Il Napoli capolista della Serie A non si ferma, batte l’Empoli 2-0 con gol di Lozano su rigore e Zielinski ed apre la 14ª giornata di Serie A conquistando la decima vittoria consecutiva in campionato e portandosi a quota 38 punti in classifica. Al Maradona, dopo un primo tempo complicato, i ragazzi di Spalletti cambiano marcia nella ripresa, anche grazie all’ingresso del messicano, che fa espellere Luperto, prodotto del vivaio azzurro. Allo Spezia non basta il record di tiri in Serie A (21) contro l’Udinese: Lovric risponde al vantaggio di Reca.
Serie A: risultati, classifica, tabellini e statistiche
Napoli-Empoli 2-0 (69′ Lozano su rigore, 88′ Zielinski)
Ancora fuori Kvaratskhelia, c’è Raspadori sull’out mancino del tridente del Napoli: Kim ferma qualsiasi sortita ospite, il Napoli conquista ben presto il pallino del gioco e schiaccia l’Empoli, Mario Rui sfiora il gol dal limite in avvio e… poco altro. Zanetti imbriglia Spalletti, la manovra dei suoi è più lenta del solito e non c’è quell’imprevedibilità là davanti per accendere un volenteroso ma inoffensivo Osimhen. Il primo tempo scorre via rapidamente: Politano ci prova con una girata bloccata da Vicario e con un tiro che sfiora il palo dopo l’imbucata di Ndonbélé, sorte simile per Raspadori ad un passo dall’intervallo. Nella ripresa il tecnico toscano, grande ex della sfida, non attinge alla panchina, ma il Napoli prova lo stesso ad aumentare i giri del proprio motore ed Osimhen ha due lampi, sui quali si salva a fatica l’Empoli, mentre Anguissa spara in curva dal limite, Meret lascia svanire sopra la traversa la risposta di Bandinelli, Ostigard spende un giallo sulla pericolosissima ripartenza ospite di Satriano. La svolta poco dopo l’ora di gioco: fuori Ndombélé, Raspadori e Politano, dentro Zielinski, Elmas e – soprattutto – Lozano, che trasforma il rigore procurato da Osimhen (69′) e fa espellere Luperto (74′), prodotto del vivaio partenopeo. Grassi, appena entrato ed adattato difensore centrale per sopperire all’inferiorità numerica, nega al bomber nigeriano – in acrobrazia e con l’ausilio di Vicario ed Ismajli – il raddoppio immediato (77′). È una partita complicatissima per l’Empoli, mentre il Maradona accompagna con entusiasmo ogni azione dei suoi: Osimhen ‘li ripaga’ con un pallone calciato con violenza dal vertice destro dell’area, Zielinski siglando il raddoppio all’88’ con un piatto mancino di controbalzo, sfruttando l’ennesimo spunto del ‘Chucky’.
Napoli-Empoli, tabellino e statistiche
Spezia-Udinese 1-1 (33′ Reca, 43′ Lovric)
Silvestri si ritrova tra le mani il pallone dopo l’intervento in spaccata di Nzola da pochi passi, Zoet – in campo all’ultimo secondo per il problema accusato da Dragowski nel riscaldamento – interrompe il bellissimo uno-due in area tra Deulofeu e Success: si parte fortissimo al Picco. I padroni di casa ci provano con Agudelo e Verde, falciato da Arslan (ammonito), e si salvano al 20′, quando il Var annulla il vantaggio dell’Udinese firmato Success per un lieve fuorigioco. Lo Spezia reagisce, inizia a premere, al 33′ sblocca il risultato con Reca sul bel cross di Ampadu e non si ferma: Agudelo calcia in curva, Ampadu centra la traversa, poi partecipa con Kiwior e Nzola alla clamorosa occasione fallita al 43′, preludio al pareggio dei ragazzi di Sottil. Al 43′, infatti, Success lavora un pallone per l’accorrente Lovric: 1-1 e intervallo, con un po’ di tensione. La formazione ligure aggredisce il match anche nella ripresa, ma né Nzola né Ampadu trovano il sorpasso, e il tecnico dei friulani fa una mossa a sorpresa: fuori Deulofeu, dentro Beto, in una coppia ‘pesante’ con Success, poi perde Nuytinck per infortunio. Il copione, però, non cambia: l’ex Gotti lancia Caldara, Bastoni, Ellertsson e Daniel Maldini, Nzola e Holm sciupano un paio di chance, poi soffrono sulla traversa colpita da Walace nel finale, ultimo sussulto della sfida.
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