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    Serie A, ufficiale: lo scudetto via scontro diretto in caso di parità

    ROMA – Giornata importante per il campionato di Serie A 2022-23, il Consiglio Federale ha infatti approvato le modifiche richieste per rendere definitiva la regola delle cinque sostituzioni (con la sesta aggiuntiva nelle gare che prevedono i tempi supplementari) e per introdurre la gara di spareggio per l’assegnazione dello scudetto (con i tiri di rigore, senza tempi supplementari, in caso di parità nei 90′) nel caso si verificasse la situazione di pari punti in classifica tra due squadre al termine del campionato di Serie A.
    Le date dei campionati
    Sono state anche approvate le date dei campionati per la stagione sportiva 2022-23, nel dettaglio:- Serie A: 14 agosto a 4 giugno- Serie B: 13 agosto a 19 maggio- Serie C: 28 agosto a 23 aprile- Serie A femminile: 27 agosto a 28 maggio- Serie B: 18 settembre a 28 maggio- Dilettanti: 4 settembre a maggio.
    Il tema seconde squadre
    Inoltre il Consiglio ha approvato le disposizioni per le partecipazioni delle seconde squadre delle società di Serie A al campionato di Serie C. La scadenza delle eventuali domande di ripescaggio è fissata al 19 luglio. In conclusione, è stato definitivamente allineato il Regolamento Agenti Figc al relativo Regolamento del Coni, con particolare riferimento all’art.22 che investe l’istituto della domiciliazione. LEGGI TUTTO

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    Da Jovic a Umtiti fino a Lukaku: la Serie A un trampolino per il rilancio

    TORINO – Un trampolino per chi ha bisogno di “ri-lanciare” la propria immagine. Ecco uno dei ruoli che può ritagliarsi la Serie A, campionato affaticato nei confronti degli altri grandi tornei europei e, di conseguenza, in difficoltà dal punto di vista dell’appeal economico. Però… Però il fascino resiste, come quegli ambienti un po’ fané che raccontano di nobiltà tanto antica quanto decaduta. Con la (segreta) speranza da parte degli interessati che alla nobiltà antica non corrisponda adeguata difficoltà. E’ il caso, per esempio, di Luka Jovic che ha scelto la Fiorentina per provare a uscire dal tunnel di mediocrità in cui si è infilato dopo che il Real Madrid lo aveva acquistato un paio d’ani fa battezzandolo nientemeno che come l’erede di Cristiano Ronaldo. Una scelta, quella di Jovic, evidentemente ragionata e sostenuta da conoscenze visto che ha perfino messo un “like” alla notizia del rinnovo di Vincenzo Italiano. E chissà: probabilmente la voce gira e il menù toscano piace se anche uno come Samuel Umtiti – campione del Mondo con la Francia in Russia – ha impostata sul navigatore la direzione di Firenze. La rinascita passa dai dolci territori dell’Italia, ma anche dalla frizzante Milano che anche Romelu Lukaku ha voluto riabbracciare a tutti i costi. Sì, d’accordo: non ci saranno l’atmosfera e il paesaggio di Firenze, ma vuoi mettere in apporto a Londra? Sì, da incubatrice per i talenti a spa per la “remise en forme” il paso è breve e la Serie A sta percorrendo anche quello. LEGGI TUTTO

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    Il Padova si arrende al Palermo: la Serie A e la Serie B 2022-23

    PALERMO – Per il secondo anno consecutivo sfuma nella finale dei play-off di C l’obiettivo promozione del Padova. Al Barbera, dopo l’1-0 in Veneto dell’andata, il Palermo festeggia grazie al rigore di Brunori il ritono in B tre anni dopo il fallimento della società. È così completo il quadro delle 20 squadre che parteciperanno al campionato cadetto 2022-23, con i siciliani che raggiungono Sudtirol, Bari e Modena tra quelle provenienti dalla terza divisione e che prenderanno il posto di Pordenone, Crotone, Alessandria e Vicenza, impegnate il prossimo anno nell’ex Lega Pro. Venezia, Genoa e Cagliari, retrocesse dalla Serie A, sostituiranno invece Lecce, Cremonese e Monza, promosse nel massimo campionato italiano. 
    Le 20 squadre della Serie A 2022-2023
    Atalanta, Bologna, Cremonese (promossa), Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce (promossa), Milan, Monza (promossa), Napoli, Roma, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese, Verona.
    Serie A 2022/23: le 20 squadre, le date e le pause
    Le 20 squadre della Serie B 2022-2023
    Ascoli, Bari (promossa), Benevento, Brescia, Cagliari (retrocessa), Cittadella, Como, Cosenza, Frosinone, Genoa (retrocessa), Modena (promossa), Palermo (promossa), Parma, Perugia, Pisa, Reggina, Spal, Südtirol (promossa), Ternana, Venezia (retrocessa).
    Serie B, le date del prossimo campionato
    La Serie B sarà la prima a prendere il via, presumibilmente sabato 13 agosto, nel week end di Ferragosto. La trentottesima ed ultima giornata, invece, dovrebbe andare in scena il 19 maggio. Non si conoscono ancora, però, le date del sorteggio dei calendari, previsto per luglio: nel 2021 si svolsero il 24 del medesimo mese. 
    La A si ferma per Qatar2022, nessuna pausa in B
    Contrariamente con quanto previsto dalla massima divisione italiana e dalle principali leghe europee, il campionato cadetto non andrà in pausa in occasione dei Mondiali di Qatar2022, i primi nella storia a svolgersi in inverno. La A, infatti, che partirà il week end del 13 e 14 agosto e che si chiuderà il 4 giugno, vivrà una lunga sosta dal 14 novembre al 4 gennaio. Il prossimo 24 giugno, invece, andrà in scena la presentazione del calendario della prossima stagione, segnata da un importante ritorno: in caso di arrivo a pari punti, scudetto e retrocessione si decideranno mediante spareggio. Abolita quindi la regola dei confronti diretti, che resterà però in vigore per quanto riguarda le qualificazioni alle coppe europee. LEGGI TUTTO

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    Calendario Serie A 2022-2023, il 24 giugno nasce il nuovo campionato

    TORINO – Andrà in scena il prossimo 24 giugno la presentazione del Calendario della Serie A 2022/2023. Lo ha reso noto la Lega Serie A, al termine dell’assemblea che si è svolta oggi pomeriggio, nella sede di via Rosellini a Milano. La riunione dei venti club è stata aperta dal saluto di benvenuto da parte del presidente Lorenzo Casini.
    Serie A, le date del massimo torneo
    La Serie A 2022/2023 sarà caratterizzata dalla sosta autunnale per il Mondiale in Qatar. Il massimo campionato italiano inizierà il weekend del 13 e 14 agosto 2022 con il primo turno del girone di andata. Ad agosto ci saranno ben 4 giornate. La fine della Serie A 2022/23 è invece in programma il 4 giugno 2023. La prima sosta, dovuta agli impegni delle nazionali, sarà dal 19 al 27 settembre. Poi, ci sarà la pausa di quasi due mesi per il Mondiale in Qatar: la Serie A non si giocherà infatti dal 14 novembre 2022 al 4 gennaio 2023. 
    Le 20 squadre della Serie A 2022/23
    Ecco le venti partecipanti alla massima serie per la nuova stagione: Atalanta, Bologna, Cremonese, Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese, Verona.
    Serie A, il benvenuto a Lecce, Cremonese e Monza
    L’assemblea di Lega è stata anche l’occasione per salutare le tre società neopromosse dalla Serie B: il Lecce, che ritorna nella massima serie dopo due anni di purgatorio; la Cremonese, che si riaffaccia in Serie A a distanza di 26 anni e il Monza, alla sua prima partecipazione nel massimo torneo. Al caloroso benvenuto per le tre new entry sono poi seguiti gli auguri di un pronto ritorno in A per le tre retrocesse della stagione appena conclusasi: Cagliari, Genoa e Venezia.
    Monza, Galliani sogna: “Pinamonti e Sensi? Vediamo” LEGGI TUTTO

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    Juve, omaggio a Scirea per il compleanno: “Sempre con noi, leggenda”

    TORINO – “Sempre con noi, leggenda”. La Juventus non lo ha dimenticato, così come i suoi tifosi. Oggi Gaetano Scirea avrebbe dovuto compiere 69 anni. Il club bianconero lo ha ricordato attraverso un breve post pubblicayo sui propri profili social. Sette scudetti, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e il Mondiale del 1982 con l’Italia: un palmares semplicemente eccezionale per uno degli uomini-simbolo della Juventus di Trapattoni. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli chiude con un tris: Spezia battuto 3-0 al 'Picco'

    LA SPEZIA – Tris finale per il Napoli di Luciano Spalletti, che chiude terzo in campionato a +9 sulla Juventus andando a vincere per 3-0 sul campo di uno Spezia già salvo. A piegare la squadra di Thiago Motta in un match interrotto per oltre dieci minuti nel primo tempo (a causa di scontri tra tifosi) sono Politano, Zielinski e Demme, tutti a segno prima del riposo.
    Spezia-Napoli 0-3: statistiche e tabellino
    Verde titolare, turnover per Spalletti
    Out Leo Sena, Simone Bastoni, Reca, Zoet, Hristov e Colley più lo squalificato Gyasi tra i liguri, schierati da Motta con un 4-2-3-1 in cui c’è il napoletano Verde (con Antiste e Agudelo) tra i trequartisti a supporto di Manaj. Sull’altro fronte indisponibili Lozano e Ounas per Spalletti che sceglie un modulo speculare e si affida al turnover: attacco sulle spalle di Petagna, sostenuto da Politano ed Elmas (panchina per Insigne e Osimhen, premiato prima del match come miglior under 23 del campionato) con Zielinski sottopunta mentre in difesa (davanti a Meret) ci sono il giovane Zanoli e Ghoulam con la fascia da capitano ai lati di Koulibaly e Juan Jesus, con Demme e Lobotka a far coppia in mediana.
    Guarda la gallerySpezia-Napoli, scontri tra tifosi al Picco: match sospeso per oltre 10′
    Gol in campo, caos sugli spalti
    A partire forte è il Napoli che al 4′ è già avanti: Politano taglia il campo indisturbato partendo dalla destra e poi da limite trova l’angolino con un colpo mancino da biliardo. Alla festa azzurra in campo fanno però purtroppo da contraltare i tafferugli tra tifosi sugli spalti, che portano l’arbitro Marchetti a interrompere il match al 12′. I calciatori cercano di riportare alla calma i rispettivi sostenitori e il gioco riprende solo al 23′, con i partenopei che ripartono in quarta come avevano fatto dopo il fischio d’inizio: passano due minuti infatti e arriva il raddoppio, firmato da Zielinski con il sinistro. Il Napoli si diverte e non trova resistenza, tanto che al 35′ arriva anche il tris di Demme che insacca dopo un bello scambio nello stretto con Petagna, mentre lo Spezia si vede solo al 39′ con Verde che su punizione ‘sporca’ i guantoni di Meret (Erlic sfiora poi la traversa sugli sviluppi del successivo corner). Comunque una scossa per i liguri che al 41′ vanno a segno con Manaj, i cui festeggiamenti durano però poco: il centravanti era scattato in fuorigioco prima di colpire di testa sulla sponda di Agudelo e la rete viene annullata. È l’ultimo brivido del primo tempo che si chiude dopo dieci minuti di recupero con il Napoli avanti 3-0.
    Ripresa a passo lento
    Con i giochi già chiusi e il caldo a complicare le cose i ritmi si abbassano in una ripresa, con lo Spezia che cerca comunque di segnare il gol della bandiera. Poche le emozioni ed è Thiago Motta a far partire la girandola dei cambi: dentro il portiere Zovko e Kovalenko al posto di Provedel e Antiste (62′) mentre Spalletti inizia con una tripla sostituzione e getta nella mischia tutti insieme Insigne (all’ultima in azzurro), Osimhen e Mertens (fuori Politano, Petagna e Zielinski al 67′). Tra i liguri c’è poi spazio via via per Salcedo, Nguiamba e Bertola (per capitan Maggiore, Agudelo ed Erlic) mentre nel Napoli entra Anguissa (al posto di Demme) e il 22enne Marfella debutta in A sostituendo Meret tra i pali (e con una super parata su Salcedo). L’ultima emozione della partita è la traversa colpita all’86’ da Manaj: il match si chiude senza recupero (su richiesta di Thiago Motta) e finisce 3-0 per il Napoli, che termina la sua stagione con la 24ª vittoria in campionato e il terzo posto finale a +9 sulla Juve. LEGGI TUTTO

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    Scontri tra tifosi durante Spezia-Napoli: partita sospesa per oltre 10'

    LA SPEZIA – Al minuto 12 di Spezia-Napoli, sul risultato di 1-0 in favore degli ospiti frutto del gol realizzato da Politano al 4′, l’arbitro Marchetti è stato costretto a sospendere il match per alcuni disordini sugli spalti. Alcuni minuti prima – secondo le prime ricostruzioni – dal settore dei tifosi partenopei era partito un fumogeno in direzione di quello riservato ai sostenitori (rei di alcuni cori di discriminazione territoriale), che hanno prontamente risposto in maniera analoga. A quel punto ci sarebbe stata una carica da parte dei gruppi organizzati napoletani, arrivati a stretto contatto con il pubblico spezzino. L’intervento di Spalletti e dei calciatori della panchina è riuscito nell’intento di riportare la calma, mentre sul terreno di gioco si verificava un’invasione di campo di alcuni sostenitori di casa. La sfida ha ripreso il regolare svolgimento al 23′, dopo oltre 10′ di stop. Guarda la gallerySpezia-Napoli, scontri tra tifosi al Picco: match sospeso per oltre 10′ LEGGI TUTTO

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    Juve, Arrivabene: “Cristiano Ronaldo i risultati li ha portati”

    “In un mondo che parla di economia e finanza, la parola sostenibilità deve essere una colonna. Per quanto riguarda la competitività del calcio italiano rispetto ad altri campionati, credo che mantenere il decreto crescita sia già importante. Ovviamente non basta, è un piccolo passo”. Queste le parole dell’amministratore delegato della Juve Maurizio Arrivabene, intervenuto al forum organizzato dal Corriere dello Sport “Il calcio che l’Italia si merita”. “Bisogna fare un passo indietro e chiederci cosa sia il calcio di oggi rispetto alla nuova generazione che sta crescendo – continua -. Certi indicatori a livello globale fanno capire che c’è un calo di attenzione rispetto ai giovani”.
    Serie A, Arrivabene detta la linea per la crescita tra i ragazzi 
    Arrivabene, sulla scorta dell’esperienza in Formula 1 come direttore della Scuderia Ferrari, propone poi una linea da perseguire per aumentare l’appeal sui ragazzi: “Ricordo conferenze stampa, parlando di competitività della Formula 1 e del nuovo che avanzava, ho allargato il tema dicendo ‘attenzione, oggi ci muoviamo all’interno dell’industria dell’intrattenimento’ se parliamo di giovani. Quindi come attrarre l’attenzione di ragazzi che sono i nostri clienti futuri. Ci confrontiamo non solo con altri sport, ma anche con l’industria dell’intrattenimento più in generale. PlayStation, Social Media e tutto ciò che potrebbero essere dei competitor”.
    Arrivabene sull’apporto di Cristiano Ronaldo alla Serie A
    L’AD dei bianconeri chiosa poi sull’approdo di Cristiano Ronaldo alla Juve e di cosa abbia portato non solo alla Juve ma anche all’intero campionato: “L’operazione i risultati li ha portati, ha portato anche una visibilità nel calcio italiano che è stata diversa. Non mi soffermerei solo su di lui, ma su un discorso più ampio”. 
    Forum “Il calcio che l’Italia si merita”: le parole di Arrivabene
    Arrivabene poi sottolinea: “Parlavamo delle giovanili, ma la federazione una riforma l’ha fatta. Se oggi giochiamo con un Under 23 è per la riforma voluta dalla federazione. Dobbiamo guardare gli altri come ha detto Capello. Avere dei riferimenti, per capire con umiltà. Se ci chiedessimo chi ha inventato la ruota probabilmente nessuno lo sa, ma è una cosa che ha aiutato la società a evolversi. Dobbiamo imparare non solo da quello che succede in Italia, ma anche da quello che succede all’estero. Ovvio che ci si scontra con la competitività del campionato. Una squadra fa investimenti perché deve vincere e si crea un circolo vizioso. L’intrattenimento che dobbiamo offrire può dare le basi per vendere il prodotto calcio Italia, dando una solidità che forse ci rende meno schiavi del raggiungimento obbligato del risultato. Secondo me per raggiungere lo scopo è di fondamentale importanza tra chi è il regolatore dello sport e chi ne è l’aspetto commerciale: trovare il giusto compromesso, evitare degli scontri è l’inizio di una soluzione che può andare bene per tutti. La Serie A sostiene il calcio italiano con il business che crea. Credo che un trovarsi e ragionare insieme serva assolutamente al calcio. Questo è ciò che vorrei dire e in cui credo. Se arriviamo a undici l’anno prossimo considerando che abbiamo liberato Dybala, Bernardeschi e forse Morata? L’anno prossimo faremo qualcosa che ci permetterà di fare meglio di quest’anno”. LEGGI TUTTO