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    Empoli-Torino 1-3: tripletta di Belotti, Andreazzoli chiude in nove

    EMPOLI – Fino al 71′ il Torino perdeva 1-0 contro l’Empoli, poi è entrato Belotti e tutto è cambiato. Il capitano granata s’è preso la responsabilità del doppio rigore concesso alla squadra di Juric, ha fatto prima doppietta dal dischetto e poi ha firmato la tripletta nel recupero, portandosi il pallone a casa e ribaltando il risultato. I toscani sono andati avanti con Zurkowski (male Berisha sul tiro), poi sono rimasti in dieci per il rosso diretto a Verre e hanno subito il ritorno del Toro. Stojanovic per due volte ha colpito con la mano il pallone in area (espulso anche lui per doppia ammonizione) e ha dato a Belotti la chance di segnare i rigori. Juric così sale a 47 punti, Empoli fermo a 33.Guarda la galleryBelotti show: entra, fa tripletta all’Empoli e lancia il Torino
    Gara bloccata, Juric furioso
    Juric non ha Bremer dietro, out per un problema alla caviglia, ma il compito difensivo del Torino è agevolato dalla scarsa pericolosità dell’Empoli e dal ritmo della partita che non decolla. Pobega ci prova due volte ma solo il primo tiro è veramente insidioso, mentre per i toscani tentano prima Verre e poi Asslani, anche loro senza precisione e fortuna. Non manca il nervosismo che accende gli animi in campo (ammoniti Lukic, Vojvoda e Pinamonti) e in panchina (giallo a Juric furioso). Il primo tempo rimane sullo 0-0.
    Tripletta di Belotti! L’Empoli chiude in nove
    Ad inizio ripresa Juric si gioca subito la carta Ansaldi sulla fascia sinistra al posto di Vojvoda, al 52′ però quanto rischia sul contropiede organizzato da Verre: Pinamonti si divora il pallonetto davanti a Berisha e spedisce fuori il colpo sotto. Il vantaggio arriva comunque poco dopo, al 56′: Zurkowski trova lo spiraglio per calciare dalla distanza e beffare Berisha. Impreciso il portiere granata che si distende ma non riesce a deviare il tiro rasoterra e piuttosto centrale. A complicare i piani dell’Empoli e a ridare speranza al Toro ci pensa Verre con un bruttissimo intervento sulla caviglia di Pellegri: l’arbitro dà prima il giallo, poi rivede il fallo al Var e sceglie il rosso. Juric fiuta l’occasione e va di triplo cambio, inserendo Belotti, l’ex Ricci e Seck. E in effetti l’occasione arriva: Ansaldi calcia al volo e trova la deviazione con la mano di Stojanovic (ammonito), è rigore. Dal dischetto il “Gallo” non sbaglia e fa 1-1 al 78′. All’87’ il risultato si ribalta: altra mano di Stojanovic in area (secondo giallo e rosso) e altro rigore. Si ripresenta Belotti davanti a Vicario e non sbaglia, doppietta e 2-1. L’Empoli in nove non può evitare il terzo gol, ancora del centravanti granata che al 96′ firma la tripletta a conclusione di una ripartenza. Entrato al 71′, in venti minuti il capitano di Juric rovescia le sorti della gara e decide il match. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Fiorentina ore 15: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    MILANO – Mancano ormai solo quattro giornate alla fine del campionato e la lotta scudetto è più accesa che mai. Al Milan, tornato padrone del proprio destino dopo il ko dell’Inter a Bologna, basterebbero 10 punti su 12 nei match contro Fiorentina – oggi alle 15 al Meazza -, Verona, Atalanta e Sassuolo qualora i nerazzurri dovessero vincerle tutte. I tifosi sognano un Tricolore che a Milanello manca dal 2011, ma la strada è ancora lunga e tortuosa. I rossoneri non possono permettersi battute d’arresto e dovranno mettere tutto in campo già a partire dal match contro la Viola, una delle quattro formazioni in grado di battere il Diavolo in questo campionato. Quella che si presenterà al Meazza sarà una squadra ferita dopo due sconfitte di fila, quella per 2-1 all’Arechi contro la Salernitana e il pesante 4-0 interno contro l’Udinese nel recupero del 20° turno. Il Milan ha segnato almeno due gol in tutte le ultime tre sfide di Serie A contro la Fiorentina e non registra una striscia più lunga contro la Viola nella competizione da quella di sei tra il 1992 e il 1996.
    Come vedere Milan-Fiorentina in tv e in streaming
    Milan-Fiorentina, gara valida per il 35° turno del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. 
    Le probabili formazioni di Milan-Fiorentina
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli. 
    A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Gabbia, Romagnoli, Ballo-Tourè, Bennacer, Bakayoko, Krunic, Saelemaekers, Lazetic, Ibrahimovic, Rebic. 
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Gonzalez, Cabral, Saponara. Allenatore: Italiano. 
    A disposizione: Dragowski, Rosati, Terzic, Nastasic, Quarta, Amrabat, Maleh, Callejon, Ikoné, Sottil, Piatek, Kokorin.
    ARBITRO: Valeri.
    ASSISTENTI: Vivenzi.Ranghetti.
    IV UOMO: Marinelli.
    VAR: Irrati.
    ASS. VAR: Zufferli.
    Guarda Milan-Fiorentina su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Bologna ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Alle ore 20.45, allo stadio Olimpico, la Roma ospita il Bologna nel posticipo della 35ª giornata del campionato di Serie A. I giallorossi in settimana hanno conquistato un importantissimo 1-1 sul campo del Leicester nell’andata delle semifinali di Conference League e giovedì ospiteranno le Foxes nel match che decreterà chi approderà alla finale di Tirana. Prima, però, c’è la sfida di campionato contro i felsinei. I rossoblù stanno vivendo un periodo di forma smagliante e mercoledì hanno battuto nel recupero della 20ª giornata l’Inter: un 2-1 in rimonta che ha messo nei guai i nerazzurri di Simone Inzaghi che ora non sono più padroni del loro destino. La Roma va a segno da 30 gare casalinghe contro il Bologna in campionato, una serie iniziata nel 1977; nella storia della Serie A a girone unico (dal 1929/30), solo due squadre hanno registrato una striscia di gol in casa più lunga contro una singola avversaria: l’Inter contro l’Udinese (31 tra il 1959 e il 2010) e la Juventus contro la Fiorentina (34 tra il 1983 e il 2020).
    Roma-Bologna: come vederla in tv e in streaming
    Roma-Bologna, posticipo della 35ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN.
    Le probabili formazioni di Roma-Bologna
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Maitland-Niles, Cristante, Veretout, El Shaarawy; Felix, Lo. Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho. 
    A disposizione: Fuzato, Boer, Karsdorp, Smalling, Spinazzola, Viña, Zalewski, Bove, Diawara, Perez, Shomurodov, Zaniolo. 
    BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Soriano, Schouten, Svanberg, Hickey; Arnautovic, Barrow. Allenatore: Mihajlovic (in panchina Tanjga). 
    A disposizione: Bardi, Binks, Bonifazi, Mbaye, Kasius, Viola, Aebischer, Dominguez, Orsolini, Sansone, Santander, Vignato.
    ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
    ASSISTENTI: Raspollini-Di Gioia.
    IV UOMO: Camplone.
    VAR: Piccinini.
    ASS. VAR: Alassio.
    Guarda tutte le partite di Serie A TIM della Roma su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Il Napoli travolge il Sassuolo 6-1! Cagliari ko col Verona

    Il Napoli si scrolla via la delusione del ko in rimonta subito contro l’Empoli, che ha infranto il sogno scudetto dei tifosi azzurri e convinto De Laurentiis a mandare in ritiro la squadra, e travolge il Sassuolo al Maradona 6-1 con quattro gol segnati nei primi ventuno minuti, ipotecando la qualificazione Champions, ora a un passo. Uno show assoluto aperto da Koulibaly e proseguito da Osimhen, Lozano, dalla doppietta di Mertens e chiuso da Rrahmani. Per Dionisi a segno solo Maxime Lopez. Così Spalletti tiene dietro la Juve di Allegri e sale a 70 punti, difendendo il terzo posto. Vittoria anche per il Verona che sul campo del Cagliari passa 2-1: decisivi Barak e Caprari, inutile il timbro su punizione di Joao Pedro. Per Mazzarri la salvezza è tutt’altro che vicina, mentre Tudor è a -4 dalla zona Europa.
    Classifica Serie A
    Il Napoli travolge 6-1 il Sassuolo
    Il Napoli, che ritrova Di Lorenzo in formazione dopo l’infortunio, parte a mille all’ora e dopo 2′ Osimhen colpisce il palo. È l’inizio di uno show assoluto che in ventuno minuti porta la squadra di Spalletti a segnare quattro gol al Sassuolo: apre le danze Koulibaly che al 7′ con una capocciata poderosa gira in porta il corner perfetto di Insigne. Al 15′ stessa bandierina e stessa traiettoria al bacio del capitano azzurro, ma diverso protagonista: stavolta è la testa di Osimhen a svettare, traversa interna e 2-0. C’è solo il Napoli, Sassuolo annichilito e al 19′ sotto per la terza volta con l’appoggio in rete di Lozano su assist di Osimhen. Il poker al 21′ è di Mertens che da sinistra si accentra, sposta e calcia, trovando lo spiraglio giusto sul primo palo. Dionisi prova nella ripresa a modificare l’andamento della gara con i cambi (fuori anche un impalpabile Scamacca), ma la sostanza resta la stessa: al 54′ Mertens firma la doppietta su invito di Fabian Ruiz e all’80’ anche l’altro centrale del Napoli, Rrahmani, segna e fa 6-0. Il gol della bandiera del Sassuolo è di Maxime Lopez all’87’ dopo un’azione prolungata e una serie di scambi stretti. 
    Tabellino Napoli-Sassuolo
    Guarda la galleryStraripante Napoli: travolto il Sassuolo 6-1!
    Il Cagliari cade contro il Verona
    L’approccio del Cagliari è giusto, ma la qualità offensiva del Verona fa la differenza: all’8′ l’ex Simeone lavora benissimo un pallone sporco, combatte e poi serve in area Barak che resta freddo davanti a Cragno e sigla il vantaggio. La squadra di Mazzarri reagisce, ma Altare e Keita colpiscono la traversa e Joao Pedro sfiora il palo. Occasioni fallite e beffa che arriva al 44′: Caprari riceve sulla sinistra, si accentra e batte Cragno con un bel destro in diagonale (12° centro in campionato per l’esterno dell’Hellas). La scossa la suona Mazzarri che in avvio di ripresa opera quattro cambi, inserendo anche Pavoletti e Nandez, e al 57′ esulta per la prodezza di Joao Pedro su punizione: conclusione perfetta all’incrocio e partita riaperta. È la rete dell’illusione perché il muro del Verona regge e la rimonta rossoblù non si concretizza. La salvezza per il Cagliari resta ancora lontana.
    Tabellino Cagliari-Verona
    Guarda la galleryIl Verona sbanca Cagliari sull’asse Barak-Caprari LEGGI TUTTO

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    Udinese-Inter, Inzaghi: “Handanovic in dubbio, piena fiducia in Radu”

    MILANO – “L’umore dopo la partita non era dei migliori, è stata una delusione forte. Ma in questi giorni ho visto un ottimo spirito di gruppo, la squadra ci vuole credere fino alla fine. Ogni partita è difficile, per cui la squadra ci proverà fino alla fine. Ci mancano quattro gare più la finale di Coppa Italia. Le affronteremo una alla volta e poi faremo la conta. Ci auguriamo di regalare altre soddisfazioni ai tifosi dopo la Supercoppa”. Reduce dal clamoroso ko con il Bologna nel recupero della gara non disputata lo scorso 6 gennaio per l’emergenza Covid, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida con l’Udinese in programma domani alla Dacia Arena: “L’abbiamo preparata in due giorni e mezzo, ma in una grande squadra questo rientra nella routine stagionale”.
    Inzaghi su Bologna-Inter
    “Rispetto alla sconfitta col Milan l’analogia è che avremmo meritato un altro risultato, ma il calcio è così. A Bologna abbiamo fatto un ottimo primo tempo e non dovevamo finire sull’1-1. Avremmo dovuto segnare di più perché un errore del portiere è risaltato di più, ma sul 3-1 non se ne sarebbe parlato. L’errore può capitare come può capitare all’attaccante di sbagliare un gol o a un tecnico di sbagliare un cambio o la formazione. Si è parlato tanto di questo recupero, avremmo voluto giocarlo a gennaio. L’abbiamo giocato ora e perso. Ma non molliamo, può accadere di tutto e la squadra in questi giorni ha reagito nel migliore dei modi. Quando si perde ci sono sempre errori. Dovevamo essere più cinici nel primo tempo, abbiamo avuto grande predominio e avremmo dovuto ammazzare la partita. Purtroppo abbiamo perso una gara fondamentale che ci avrebbe portato in testa. Dobbiamo inseguire, focalizzandoci sulle nostre partite, su quello su cui possiamo incidere, cioè le partite dell’Inter. Sapendo che è un campionato che ogni domenica riserva sorprese”.
    Inzaghi su Handanovic e Radu
    “Handanovic ha un problema importante, stamane ha fatto un lavoro parziale. C’è qualche speranza per domani. Ci proverà, altrimenti abbiamo Radu e Cordaz pronti. Abbiamo qualche problematica di formazione. Tornano Gosens e Vidal, non ci saranno Bastoni e Calhanoglu. Se non dovesse farcela Handanovic giocherà Radu che ha la mia totale fiducia. E’ un ottimo portiere, si è messo a disposizione sempre anche se ha giocato pochissimo e ha una carriera importante davanti. Per le altre scelte aspetterò domani per valutare la condizione di tutti. Io dico quel che vedo. Radu si è sempre allenato nel migliore dei modi. Non sono per l’alternanza dei portieri perché per me ci deve essere una gerarchia. Qui era chiara, Handanovic ha sempre dato ampie garanzie. Radu in Coppa Italia come in allenamento mi ha sempre dato grande affidamento e quindi non ho pensato fosse necessario fargli fare qualche partita in più”.
    Inzaghi sul duello Inter-Milan per lo scudetto
    “Più che pensare a Milan, Napoli o Juventus, penso all’Udinese. Se n’è parlato poco ma è una squadra in salute, ha una media punti ad aprile inferiore solo all’Inter. Affrontiamo una squadra in un ottimo momento che ha qualità e forza. Dobbiamo fare attenzione a quel che dobbiamo fare noi. Quali delle squadre che affronteremo sono più insidiose? utte devono preoccupare. Abbiamo visto la partita di mercoledì o quella prima. Sono tutte difficili, non starei a pensare a cosa stanno lottando. Devi arrivarci al massimo”.
    Inzaghi su Bastoni
    “Bastoni? Speriamo di recuperarlo per la finale di Coppa Italia. Ha avuto un problemino nella rifinitura prima del match di Bologna. E’ qualcosa in più di un affaticamento ma fisioterapisti e dottori sono a disposizione per rimetterlo in sesto”. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Inter, può starci la “X2 più Over 1,5”

    Alla “Dacia Arena” va in scena Udinese-Inter. Nell’ultima partita disputata il club friulano ha battuto la Fiorentina per 4-0 mentre i nerazzurri hanno perso a Bologna per 2-1.
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    Trasferta insidiosa, scopri le quote
    La squadra allenata da Simone Inzaghi, seconda in classifica, ora non può più permettersi di sbagliare. Dzeko e compagni con un risultato diverso dalla vittoria darebbero la possibilità al Milan di volare via. L’Inter nelle 17 trasferte disputate in campionato ha perso solamente due volte, nelle restanti 15 gare esterne ha fatto registrare 9 vittorie e 6 pareggi.
    L’Udinese è in gran forma, con 13 punti conquistati nelle precedenti 6 sfide di campionato ha dimostrato di saper dare del filo da torcere a diverse squadre. Sulla carta può starci il “2” ma per non correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance X2 all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cagliari-Verona ore 15: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – Ennesima ‘chiamata alle armi’ per il Cagliari di Walter Mazzarri, che oggi (sabato 30 aprile, ore 15) ospiterà il Verona di Igor Tudor (squalificato e sostituito in panchina dal vice Salvatore Bocchetti). Si prevede il tutto esaurito all’Unipol Domus per spingere i sardi, tutti a disposizione del tecnico toscano e a caccia di un successo che sarebbe fondamentale nella corsa alla salvezza: “Ci sono ancora 12 punti a disposizione prima di trarre le definitive conclusioni – ha detto Mazzarri alla vigilia -. Non dobbiamo guardare al cammino degli altri o al calendario, ma dentro di noi”. Sull’altro fronte, mentre provano a delinearsi sottotraccia scenari per il futuro societario, l’Hellas resta concentrato unicamente sulla conclusione del campionato e sulla difesa del nono posto in classifica nelle ultime quattro giornate del torneo.
    Cagliari-Verona, come vederla in tv e streaming
    Cagliari-Verona è in programma alle ore 15 allo stadio ‘Unipol Domus’ e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. Sarà possibile inoltre seguire la diretta del match sul nostro sito.
    Cagliari-Verona, le probabili formazioni
    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Altare, Lovato, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Deiola, Dalbert; Keita, Joao Pedro. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Aresti, Radunovic, Ceppitelli, Goldaniga, Lykogiannis, Obert, Walukiewicz, Baselli, Nandez, Strootman, Zappa, Rog, Ceter, Pereiro, Pavoletti.Indisponibili: -. Squalificati: -. Diffidati: Altare, Dalbert, Grassi, Joao Pedro, Marin, Strootman.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. Allenatore: Tudor (squalificato, in panchina Bocchetti). A disposizione: Chiesa, Boseggia, Sutalo, Veloso, Retsos, Depaoli, Frabotta, Hongla, Bessa, Praszelik, Cancellieri, Lasagna. Indisponibili: Coppola, Pandur, Coppola, Dawidowicz. Squalificati: -. Diffidati: Depaoli, Veloso, Faraoni, Ceccherini, Günter.
    ARBITRO: Orsato di Schio.
    GUARDALINEE: De Meo e Zingarelli.
    QUARTO UOMO: Giua.
    VAR: Mazzoleni.
    AVAR: Giallatini.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora LEGGI TUTTO

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    Spezia-Lazio, possibile il successo biancoceleste

    Il programma della 35ª giornata di Serie A mette a confronto lo Spezia e la Lazio. Le due compagini lottano per obiettivi completamente differenti, da una parte c’è una squadra che punta a salvarsi mentre dall’altra ce ne è una che lotta per entrare in Europa.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Riflettori puntati sull’Alberto Picco, scopri le quote
    Non si tratta di una certezza ma quasi. La Lazio quest’anno ha fatto registrare l’Over 2,5 in 13 delle 17 trasferte fin qui disputate in campionato. In 7 incontri Immobile e compagni hanno conquistato i tre punti e per ben 12 volte i biancocelesti hanno regalato il Multigol 3-4 al novantesimo.
    Il ruolino di marcia interno dello Spezia recita 3 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. Da sottolineare però che i liguri all’Alberto Picco hanno perso solamente una volta con più di un gol di scarto. 
    L’undici di Maurizio Sarri lontano dal pubblico amico vanta 29 gol segnati (1,7 di media a partita) e 28 subiti. Intriga la “combo” X2 più Goal al triplice fischio dell’arbitro. Curiosità: con lo Spezia in campo i due risultati che hanno risposto “presente” in più occasioni sono lo 0-1 (5 volte) e l’1-2 (5 volte). LEGGI TUTTO