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    “Diritti tv, l'Inter sarà il club che incasserà di più: poi Milan e Juve”

    Mentre nel campionato 2021-22 ci si prepara per lo sprint finale, iniziano a circolare le prime stime su quanto effettivamente incasseranno i club di Serie A dai diritti tv. 940 saranno i milioni di euro netti – cui ne andranno tolte alcune decine tra paracadute, destinato alle tre società che retrocederanno in cadetteria, e versamenti alle leghe inferiori – che, secondo il regolamento, si divideranno in una parte fissa equamente distribuita tra tutte e 20 le società ed una derivante dal piazzamento in classifica e dagli ascolti delle partite in tv, tema ancora al vaglio della Lega per quanto riguarda la questione Dazn/Auditel. La previsione fatta da ‘Calcio e Finanza’ – da cui resta fuori il 12% dei ricavi – vede l’Inter saldamente in testa con 72,6 milioni, seguita da Milan, Juve, Napoli, Roma, Lazio ed Atalanta. Di seguito la classifica completa.
    “Serie A, ecco la classifica dei ricavi dai diritti tv”
    Inter                   72,5Milan                 70,6Juventus           66,6Napoli               59,1Roma                 57,5Lazio                  52,9Atalanta            45,6Fiorentina         44,7Bologna             38,5Torino                38,2Sampdoria        36,9Sassuolo            36,0Verona               35,3Udinese             34,6Genoa                33,5Cagliari              31,8Empoli               29,8Spezia                28,5Venezia              26,9Salernitana       26,9TOTALE            866,3
    (Cifre espresse in milioni di euro) LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Sampdoria ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – A chiudere la 32ª giornata del campionato di Serie A sarà il posticipo in programma alle 20.45 allo stadio Renato Dall’Ara tra Bologna e Sampdoria. I rossoblù sono reduci dal pareggio per 0-0 in casa del Milan ma non vincono dallo scorso 21 febbraio: 2-1 sullo Spezia. Cinque turni senza centrare il bottino pieno, dunque, per i rossoblù, che stasera affronteranno una squadra in lotta per non retrocedere. Sono infatti solo quattro i punti che dividono i blucerchiati di Giampaolo dal Cagliari quartultimo. Gli emiliani non hanno segnato alcun gol nelle ultime quattro uscite di campionato: l’ultima volta che hanno infilato cinque incontri di fila senza reti all’attivo in una singola stagione di Serie A risale al maggio 2011, con Alberto Malesani in panchina. L’ultimo successo della Sampdoria in casa del Bologna in Serie A risale al 2 novembre 2003 (1-0 firmato dalla prima rete in blucerchiato in campionato di Cristiano Doni): da allora sette vittorie emiliane, incluse le sei più recenti, e cinque pareggi.
    Bologna-Sampdoria: dove vederla in tv e in streaming
    Bologna-Sampdoria, posticipo della 32ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 251 e DAZN. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.
    Bologna-Sampdoria: le probabili formazioni
    BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; Hickey, Aebischer, Schouten, Svanberg, Dijks; Orsolini, Arnautovic. Allenatore: Mihajlovic. 
    A disposizione: Bardi, Binks, Bonifazi, Mbaye, Kasius, Dominguez, Viola, Sansone, Vignato, Falcinelli, Soriano, Barrow.  
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Rincon, Thorsby; Sensi; Sabiri, Caputo. Allenatore: Giampaolo. 
    A disposizione: Falcone, Ravaglia, Augello, Yoshida, Magnani, Askildsen, Yepes, Vieira, Trimboli, Somma, Supriaha, Quagliarella. 
    ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
    ASSISTENTI: Alassio-Yoshikawa.
    IV UOMO: Serra.
    VAR: Fabbri.
    ASS. VAR: Pagliardini.
    Guarda Bologna-Sampdoria su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Serie A, il pronostico di Bologna-Sampdoria

    Bologna-Sampdoria è il match che fa calare il sipario sulla 32ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre cercano punti per blindare la salvezza, soprattutto i blucerchiati, che si fanno notare per una prolungata “astinenza”: non pareggiano da ben 12 partite di fila in campionato!
    Posticipo di Serie A, Bologna-Samp: fai il tuo pronostico
    I consigli per il match del Dall’Ara
    Il Bologna non segna da quattro giornate ma “poco importa” se lo 0-0 in casa del Milan è comunque servito ad aggiungere un altro mattoncino utile in chiave salvezza. Curioso come i rossoblù abbiano alle spalle quattro partite chiuse sullo 0-0 a metà gara mentre la Samp, dalla 24ª giornata in poi, abbia centrato 5 parziali/finali 1/1 e un triplo 2/2. Mai, quindi, un segno X al 45’ nè al 90’. Per le quote Bologna favorito, l’1 vale circa 2.10 ma se si vuole andare in controtendenza con il ruolino di marcia dei liguri può essere cosa buona e giusta guardare in direzione dell’esito Multichance “X 1° tempo o X finale” a 1.65.Oppure, ipotizzando un ritorno al gol dei felsinei, occhio all’opzione “Multigol Casa 1-2”. Minimo uno, massimo due gol di Arnautovic e compagni, un’opzione in lavagna a 1.55. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti ammette: “Per lo Scudetto non dipende da noi”

    NAPOLI – “È una sconfitta che ci costa molto e per certi versi è immeritata. La Fiorentina non ha rubato niente, perché ha fatto la sua partita e l’ha fatta nella maniera giusta. Noi siamo partiti molto bene, poi abbiamo giocato qualche palla lunga dove non siamo riusciti a mantenere le distanze di squadra e loro hanno preso un po’ il centrocampo. Poi dopo che abbiamo pareggiato eravamo dentro, pieni… Poi c’è stato quell’episodio con Mario Rui, che è fallo/non fallo. Lui ha tentato di prender palla in anticipo, Nico Gonzalez – mi sembra – l’ha fatta scorrere e ci abbiamo preso il secondo gol ed è stato tutto più difficile, perché anche il terzo lo abbiamo preso su una palla che avevamo noi e che abbiamo gestito male. Abbiamo un po’ di colpe per quello che è venuto fuori nelle difficoltà della partita, però mi dispiace per il pubblico, per la squadra e per l’atteggiamento di tutta la settimana, che era stato giusto”. Ai microfoni di Dazn, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti analizza il pesantissimo ko interno, arrivato col punteggio di 3-2, subito per mano della Fiorentina.
    Napoli, Spalletti su Osimhen
    “La Fiorentina, quando non è in possesso di palla, fa questo uomo contro uomo, con Milenkovic che ti viene a prendere il centrocampista anche a trenta metri nella metà campo e poi lascia campo aperto che si può sfruttare. O esci dai duelli con la qualità nello stretto o vai a giocare là perché hai l’uomo addosso. In quelle ‘pallate’ lì si poteva fare meglio, anche perché Osimhen oggi non era al massimo della condizione, ha saltato un paio di allenamenti, ha viaggiato con la nazionale… Ha fatto bene lo stesso, ma poteva far meglio in questi duelli fisici, per far salire meglio la squadra. Anche nella ricomposizione della difesa potevamo aggredirli meglio”.
    Guarda la galleryIl Napoli crolla, la Fiorentina vola con Gonzalez, Ikoné e Cabral
    Napoli, Spalletti su Zielinski e Fabian Ruiz
    “Zielinski ha un passo più brillante e fluido nella copertura delle distanze, ma anche Fabian Ruiz non si sta allenando con continuità perché qualche problemino ce l’ha. Zielinski sa ugualmente gestire la palla con qualità e ha strappo ed inserimento facile, c’era da recuperare il risultato e ho fatto questo cambio per provare a forzare qualcosa”.
    Napoli, Spalletti: “Scudetto? Ora è tutto più difficile”
    “Scudetto? Adesso le cose cambiano, si fa tutto più difficile, ma noi non abbiamo altra scelta se non quella di essere professionisti, con qualità. Si deve tornare a fare le cose di sempre e ripartire con la voglia di vincere la prossima partita e poi dipende anche dagli altri, non soltanto da noi. Ancora un ko interno? Ognuna va valutata a parte, vanno valutati gli episodi. In questa non vedo niente di simile con le quattro precedenti, né vedo problemi da andare ad individuare, portare in superficie e dire ‘è sicuramente questa la causa del ko'”.
    Guarda la galleryLa sconfitta del Napoli contro la Fiorentina scatena le ironie social LEGGI TUTTO

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    Bicchiere di urina lanciato durante Inter-Verona: daspo a un tifoso

    MILANO – Non è sfuggito alla Polizia di Stato il gesto di un tifoso di 21 anni del Verona, che durante la partita contro l’Inter ha lanciato un bicchiere pieno di urina dal settore ospiti. Per lui daspo di tre anni, provvedimento emesso dal questore di Milano, Giuseppe Petronzi.
    L’Inter non sbaglia: 2-0 al Verona, Inzaghi a -1 dalla vetta
    Daspo anche a due tifosi dell’Inter
    Sanzionati anche altri due tifosi dell’Inter, sempre con un daspo di tre anni. Il primo, tifoso interista ventenne, per aver cercato di eludere durante le fasi di filtraggio al gate 3 i controlli di accesso, spingendo e inveendo contro una steward per poi opporre resistenza anche ai poliziotti intervenuti, che lo hanno denunciato; il secondo, sempre tifoso interista, un 21enne, invece per il possesso durante le fasi di accesso di un fumogeno.
    Guarda la galleryInter, effetto Juve: anche il Verona ko con Barella e Dzeko LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Milan ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – L’orgoglio del Torino contro la rabbia del Milan, che vuole riscattare lo stop con il Bologna (0-0) della scorsa giornata per rimanere in testa alla classifica e al comando della corsa scudetto. I rossoneri sanno che in trasferta vanno più forte (media di 2,4 punti a partita), ma i granata sanno fermare le big del campionato: 3 punti conquistati contro le prime sei della classe in 8 gare, frutto di tre pareggi contro Lazio, Juve e Inter. Sarà sfida apertissima.
    Dove vedere in tv e streaming Torino-Milan
    La gara, in programma alle 20.45, sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming da Dazn. Il nostro sito Tuttosport.com. seguirà in diretta la sfida.
    LIVE Torino-Milan
    Le probabili formazioni di Torino-Milan
    TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Buongiorno; Singo, Ricci, Lukic, Vojvoda; Pobega, Brekalo; Belotti. All.: Juric.
    A disposizione: Milinkovic, Gemello, Zima, Rodriguez, Ansaldi, Warming, Aina, Linetty, Garbett, Seck, Pellegri, Pjaca.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Kessie, Leao; Giroud. All.: Pioli.
    A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Touré, Gabbia, Romagnoli, Bakayoko, Krunic, Brahim Diaz, Messias, Maldini, Rebic, Ibrahimovic.
    Arbitro: Doveri
    Guardalinee: Lo Cicero e Bercigli
    Quarto uomo: Marcenaro
    Var: Irrati
    Avar: Longo
    Guarda Torino-Milan su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Fiorentina ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Il Napoli non vuole di certo fermarsi ora dopo la vittoria contro l’Atalanta e con il sogno scudetto ancora vivo a una manciata di giornate dalla fine del campionato. Il nuovo ostacolo si chiama Fiorentina, ci sarà un Maradona stracolmo con 55 mila tifosi a spingere Spalletti e i suoi verso la speranza tricolore di una città intera. Non crederci a questo punto del campionato sarebbe ridicolo, lo ha ammesso lo stesso tecnico azzurro in conferenza stampa. Il Napoli si gioca tantissimo. Dall’altra parte Italiano sa che servirà la migliore Fiorentina per battere Insigne e compagni.
    Napoli-Fiorentina, dove vederla in tv e streaming
    Il match, in programma alle ore 15, sarà trasmesso in esclusiva da Dazn. Potrete seguire la diretta anche sul nostro sito Tuttosport.com.
    LIVE Napoli-Fiorentina
    Le probabili formazioni di Napoli-Fiorentina
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Zanoli, Juan Jesus, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. All.: Spalletti. 
    A disposizione: Meret, Marfella, Tuanzebe, Rrahmani, Ghoulam, Demme, Elmas, Lozano, Mertens.
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan; Nico Gonzalez, Cabral, Saponara. All.: Italiano.
    A disposizione: Dragowski, Terzic, M. Quarta, Maleh, Callejon, Sottil, Ikoné, Piatek, Kokorin, Rosati.
    Arbitro: Mariani
    Guardalinee: Paganessi e Tolfo
    Quarto uomo: Gariglio
    Var: Banti
    Avar: Valeriani
    Guarda tutte le partite di Serie A TIM di (nome squadra) su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    L'Inter non sbaglia: 2-0 al Verona, Inzaghi a -1 dalla vetta

    MILANO – L’Inter è tornata e lancia un messaggio alle rivali in vista della volata scudetto. Dopo la rigenerante vittoria dello Stadium contro la Juve i nerazzurri di Simone Inzaghi ritrovano la continuità mancata nelle ultime e non sbagliano a San Siro contro il Verona. Approccio ‘famelico’ dei nerazzurri, che infilano l’Hellas nel primo tempo con Barella e Dzeko (doppio assist di Perisic) e nella ripresa gestiscono il risultato. Arriva così la seconda vittoria di fila che consente ai campioni d’Italia (con la gara contro il Bologna ancora da recuperare) di agganciare momentaneamente il Napolia -1 dalla capolista Milan, in attesa degli impegni degli azzurri (in casa contro la Fiorentina) e dei rossoneri (attesi dalla trasferta sul campo del Torino).
    Inter-Verona 2-0: statistiche e tabellino
    Lautaro out, tocca a Correa
    Out solo lo squalificato Lautaro Martinez tra i nerazzurri, che recuperano De Vrij nella difesa a tre completata da Skriniar e Dimarco con Bastoni a riposo, mentre in attacco c’è Correa al fianco di Dzeko con Dumfries e Perisic esterni e Brozovic regista tra Barella e Calhanoglu. Sull’altro fronte restano ai box gli infortunati Barak, Berardi, Dawidowicz, Pandur e Veloso: c’è ancora Bessa a supportare Simeone con Caprari nel 3-4-2-1, con Lazovic e Faraoni sulle fasce e la coppia Tameze-Ilic in mediana davanti alla difesa, dove Gunter è affiancato da Casale e Ceccherini.
    Guarda la galleryInter, effetto Juve: anche il Verona ko con Barella e Dzeko
    Barella e Dzeko ispirati da Perisic
    La partenza dell’Inter è veemente e il primo a provarci è Dimarco: cavalcata e blitz in area, dove l’ex di turno vien però chiuso in corner da Bessa. Due minuti dopo si accende Correa, steso al limite da Ceccherini: punizione calciata sulla barriera da Calhanoglu. Il Verona prova a prendere campo ma lascia spazi ai nerazzurri e al 18′ serve una prodezza di Montipò per negare il gol a Perisic, che cerca il destro a giro rasoterra su cross di Dumfries. Il croato è ispirato e al 22′ propizia il vantaggio dei padroni di casa: cavalcata a sinistra (dove il Verona gli lascia una prateria) e cross morbido per Barella che insacca con un pregevole esterno destro in controbalzo. In campo è un monologo dell’Inter: Barella innesca Correa che calcia di prima trovando però un’altra grande parata di Montipò (25′). Chi si vede di meno è Dzeko, che compare però alla mezz’ora e lo fa alla sua maniera: corner di Dimarco, Perisic sul primo palo prolunga spizzando di testa per il bosniaco che raddoppia a due passi dalla porta (13°gol  in campionato e 98° in A per il centravanti). Il Verona non ci sta e al 35′ c’è lavoro anche per Handanovic, che si salva d’istinto su una ‘puntata’ ravvicinata di Simeone, bravo a combinare con Bessa.
    Ripresa in controllo
    Si val riposo con l’Inter avanti 2-0 e al rientro in campo non c’è De Vrij tra i nerazzurri: affaticamento muscolare per l’olandese, sostituito da D’Ambrosio. La prima occasione è dei padroni di casa, con Dumfries che calcia però fuori dopo aver saltato Lazovic in area (49′), ma il Verona è tornato dagli spogliatoi con la voglia di reagire e Simeone testa ancora i riflessi di Handanovic (51′). Inzaghi getta allora nella mischia Gosens al posto di Correa (59′) ma insiste l’Hellas ed è ghiotta l’occasione sprecata da Ceccherini, che calcia male e alto con il sinistro tutto solo nel cuore dell’area interista (62′). Nel frattempo arrivano i primi cambi di Tudor, che manda in campo Depaoli e Lasagna al posto di Faraoni e Bessa ed è proprio Lasagna a provarci subito dalla distanza senza però inquadrare la porta. Vidal e Bastoni al posto dell’acciaccato Barella e di Dimarco (66′) sono le ‘contromosse’ di Inzaghi ma è Calhanoglu a fiorare il tris con un destro a lato di un soffio (68′). L’Inter vuole chiudere la partita e ci va vicina al 73′: azione corale che coinvolge Dzeko, Brozovic e Vidal per liberare in area D’Ambrosio al quale nega però il tris Montipò (73′), con Calhanoglu che cerca poi invano il gol olimpico sul successivo corner. Ancora Vidal apre poi a sinistra per Perisic che crossa sulla testa di Dzeko la cui conclusione finisce alta di poco (78′), mentre Skriniar spegne le ultime velleità del Verona deviando in corner il destro di Ilic (83′), servito da Cancellieri entrato poco prima con Sutalo (fuori Lazovic e Ceccherini). Nel finale uno stremato Calhanoglu alza bandiera bianca e lascia il posto a Gagliardini (84′) e al triplice fischio è feste nerazzurra, con Handanovic e compagni a esultare insieme ai tifosi. LEGGI TUTTO