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    Serie A, il pronostico di Torino-Milan

    Anche questa volta il Milan scenderà in campo conoscendo già i risultati di Inter e Napoli. La scorsa settimana questo scenario non portò bene ai rossoneri, Tonali e compagni sono reduci dallo 0-0 casalingo contro il Bologna.
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    Match equilibrato, scopri il pronostico
    In chiave Scudetto un passo falso sul campo del Torino potrebbe costare molto caro al “Diavolo”. La squadra di Pioli in trasferta di solito non sbaglia (11 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta) ma non si può trascurare il dato che vede i rossoneri con soli 3 gol realizzati nelle precedenti 4 gare di campionato.
    Il Torino in casa subisce pochissime reti, il club granata davanti al proprio pubblico viaggia a una media di 1,07 gol subiti a partita. Il confronto tra le due compagini si preannuncia molto equilibrato, da provare il Multigol Ospite 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Fiorentina, piace il Multigol 1-3

    Il programma della 32ª giornata di Serie A mette a confronto Napoli e Fiorentina. La squadra allenata da Luciano Spalletti grazie alla vittoria di Bergamo (3-1) e al contemporaneo passo falso del Milan (0-0 con il Bologna) è volata a meno uno dal primo posto.
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    Napoli favorito, scopri il pronostico
    Al “Maradona” Insigne e soci sognano in grande, tutte le gare rimanste da qui in avanti rappresentano una vera e propria finale. I partenopei in casa con 25 gol realizzati e soltanto 11 subiti hanno fatto registrare 9 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte.
    La Fiorentina è imbattuta da 4 giornate di fila (tutte terminate Under 2,5) ma in trasferta in questa stagione ha già dimostrato in diverse occasioni di andare in difficoltà (ben 7 sconfitte su 15). Ben 12 delle 15 partite disputate in casa dal Napoli sono terminate con un numero di reti compreso tra 1 e 3, è lecito quindi provare la “combo” che lega la doppia chance 1X al Multigol 1-3. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Juventus, occhio alla “Somma Gol: 3”

    La sfida in programma all’Unipol Domus mette a confronto due squadre che ambiscono a due obiettivi completamente differenti. Il Cagliari, quart’ultimo, sta lottando per non retrocedere mentre la Juventus, quarta, ha bisogno di far punti per non mettere a rischio la qualificazione in Champions League. 
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    Bene la Juventus in trasferta, scopri il pronostico
    Per la “Vecchia Signora” la sconfitta interna contro l’Inter (0-1) ha messo la parola fine su una serie di risultati utili consecutivi che andava avanti dalla lontana 15ª giornata (11 vittorie e 5 pareggi). Per le quote i bianconeri partono con i favori del pronostico, la squadra allenata da Massimiliano Allegri in questa stagione ha già dimostrato di poter ottenere buoni risultati anche in trasferta. La Juventus in esterna con 27 gol realizzati e 17 subiti ha alzato bandiera bianca solamente in due occasioni, nelle restanti 13 gare ha fatto registrare 8 vittorie e 5 pareggi. Osservando il ruolino di marcia dei bianconeri si nota subito come la “Somma Gol: 3” non esca da 20 giornate di fila. Il Cagliari in casa ha terminato 10 incontri su 15 con 2 o 3 reti al 90′. Intriga il Multigol 2-3 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Inter-Verona, quote favorevoli ai nerazzurri

    Il sabato di Serie A vede l’Inter giocare… d’anticipo su Napoli e Milan, rivali nella lotta Scudetto. Al Meazza sbarca a testa alta il Verona di Tudor, autentica rivelazione di questo campionato.
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    Inter, possibile ritorno all’Over 2,5
    Pochi dubbi sul fatto che la pressione sia tutta sulle spalle dei nerazzurri, rinfrancati però dalla vittoria in casa della Juventus allo Stadium. Al pari del Milan la squadra di Simone Inzaghi sta faticando sotto porta, la difesa però regge l’urto ed ecco il perché dei 9 Under 2,5 collezionati negli ultimi dieci incontri giocati tra campionato e coppe varie.
    L’Hellas di Tudor ha invertito la rotta “Goal e Over” battendo 1-0 il Genoa e nelle ultime dieci giornate di campionato è andato in bianco solo contro la Juventus, un paio di mesi fa. Nulla da perdere a San Siro ma tanta voglia di fare l’ennesima bella figura, stavolta nella “Scala del calcio”.
    Sulla carta è una gara dal pronostico favorevole all’Inter, il segno 1 però non sembra l’esito più conveniente da provare. Possibile un ritorno all’Over 2,5 dei nerazzurri, che potrebbero realizzare due o tre reti al 90′: esito Multigol Casa 2-3. LEGGI TUTTO

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    Empoli-Spezia, ok la “combo” 1X più Goal

    Empoli e Spezia al momento sono divise solamente da un punto in classifica. Entrambe le squadre la scorsa settimana hanno fatto registrare il risultato esatto “1-0”, i toscani hanno perso il derby con la Fiorentina mentre i liguri hanno battuto in casa il Venezia.
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    Empoli in affanno ma… scopri le quote
    Incredibile ma vero! L’Empoli dopo aver disputato un ottimo girone d’andata (8 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte) non è ancora mai riuscito a conquistare i tre punti nel girone di ritorno. L’undici allenato da Andreazzoli nelle precedenti 12 giornate di campionato ha totalizzato solamente 6 punti frutto di 6 pareggi e 6 sconfitte. I toscani ora proveranno a tornare al successo contro uno Spezia che in trasferta ha perso 10 partite su 16 (solo 16 gol realizzati e ben 37 subiti). Ok la “combo” 1X più Goal al 90′. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pisa-Brescia: le quote sono equilibrate

    Il Corini “ter”, a Brescia, è iniziato con un convincente 2-0 al Vicenza. Mercoledì le Rondinelle affrontano l’esame di maturità in casa del Pisa, in quello che può essere ritenuto a tutti gli effetti uno “spareggio promozione”.
    Pisa-Brescia, fai il tuo pronostico sull’importante sfida di Serie B
    Segno “X” in agguato, in alternativa…
    Il Pisa è reduce dall’1-5 incassato a Benevento, il risultato di gran lunga più negativo fatto registrare dai toscani in questo campionato. L’occasione per rilzarsi arriva presto, nello scontro diretto contro il Brescia di Corini.
    Le statistiche mettono in evidenza l’Under 2,5, centrato 11 volte in 16 gare casalinghe dal Pisa e… 11 volte in 16 trasferte dalle Rondinelle. I lombardi non hanno vinto nessuna delle ultime 4 partite esterne ma allo stesso tempo nessuno ha fatto più punti di loro (32) lontano dalle mura amiche.
    Di contro c’è un Pisa che all’Arena Garibaldi ha visto festeggiare solo il Frosinone (1-3), per il resto ha collezionato 9 successi e 6 pareggi, così come 9 sono i clean sheet (gare chiuse con porta inviolata) centrati nel suo stadio.
    Numeri dunque importanti per entrambe, l’esito si preannuncia piuttosto incerto. In sede di pronostico non si può escludere il pareggio (Pisa senza segno “X” da 7 giornate di fila), non male affidarsi ad un’opzione  Multichance del tipo “X o Goal”, in lavagna intorno all’1.45/1.50. LEGGI TUTTO

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    Milan-Bologna 0-0: Pioli rimane in testa a +1 sul Napoli

    MILANO – Il Milan non risponde alle vittorie di Napoli e Inter e si ferma sullo 0-0 contro il Bologna. Al San Siro i rossoneri creano tantissime occasioni ma non riescono a concretizzare portando a casa solo un punto. Con questo risultato Pioli sale a 67 punti rimanendo in testa a +1 sul Napoli e +4 sull’Inter (con una partita da recuperare) mentre i rossoblù salgono a 34 punti. 
    Milan-Bologna, tabellino e statistiche
    Tante occasioni ma i primi 45′ si chiudono sullo 0-0
    La 31esima giornata di Serie A si chiude a San Siro con la sfida tra Milan e Bologna. I rossoneri sono chiamati a rispondere ai successi di Napoli e Inter per difendere il primo posto in classifica mentre i rossoblù vogliono chiudere definitivamente il discorso salvezza. Pioli punta su Giroud come punta supportato da Leao, Diaz e Messias mentre il Bologna, con Emilio De Leo in panchina al posto di Mihajlovic, scende in campo con la coppia d’attacco formata da Barrow e Arnautovic. Ritmi subito alti a San Siro, con entrambe le squadre che creano ottime occasioni già nei primi minuti. Al 4′ ci prova Kalulu con un colpo di testa, poi poco dopo rispondono Dijks e Aebischer che impegnano Maignan. Al 13′ c’è Theo Hernandez che spaventa Skorupski con un tiro violento da fuori area. Poco dopo si accende Leao che supera la difesa avversaria con i suoi scatti, poi al 17′ Kalulu gli serve un ottimo pallone al limite dell’area ma il suo tiro finisce alto. Reazione del Bologna che si porta nuovamente in avanti e trova buone occasioni con Arnautovic, Aebischers e soprattuto con Barrow che al 27′ trova un incredibile tiro dalla distanza su cui Maignan si supera respingendo in angolo. Non c’è un attimo di respiro in questa fase della partita e stavolta è il Milan a ripartire e a creare occasioni. Ci provano Calabria e Leao poi al 33′ Theo Hernandez ci prova ancora da fuori con un tiro violento che esce di pochissimo. Al 42′ arriva un ottimo pallone per Giroud che di testa anticipa Theate, para però Skorupski. Ancora Milan nel finale, ancora Giroud che riceve il cross di Tonali e trova un gran colpo di testa, Skorupski vola e salva il risultato. Si chiude così un primo tempo divertente e giocato a ritmi altissimi. Nonostante le tante occasioni però il risultato è ancora fermo sullo 0-0. 
    Il Milan crea ma non concretizza: finisce senza reti
    Milan subito aggressivo nella ripresa a caccia del gol per sbloccare la gara. Al 47′ Leao scambia con Diaz e trova il tiro in area, Skorupski devia con i piedi. Continuano a spingere i rossoneri con il tiro da fuori di Bennacer e ancora Leao che prova a spaccare la partita con le sue ripartenze ma finisce col perdere spesso la palla. Al 61′ parte una nuova azione dall’asse Theo-Leao, la palla arriva a Calabria che prova il diagonale e sfiora la porta di pochi centimetri. Al 68′ buona occasione per il Milan con Leao che serve Rebic solo in area che però spreca e spara alto. Al 69′ arrivano gli applausi di San Siro che accolgono l’entrata in campo di Ibrahimovic (che prende il posto di Giroud) seguiti poi dai fischi per l’ingresso di Kessié (che prende il posto di Bennacer). Al 79′ duro scontro in area tra Ibrahimovic e Medel in area con un violento scontro di testa che causa ad entrambi una vistosa perdita di sangue. Va peggio al difensore cileno, costretto al cambio. All’83’ ci prova Florenzi (entrato al posto di Calabria) da lontanissimo, Skorupski para senza problemi. All’86’ punizione di Tonali che serve benissimo Tomori che da ottima posizione però colpisce male di testa. Assalto nel finale del Milan che prova il tutto per tutto lanciandosi in avanti. Al 91′ ci prova Ibrahimovic che nonostante la ferita prova un colpo di testa che finisce di poco fuori. Al 94′ da calcio d’angolo arriva l’ottimo colpo di testa di Rebic, grande reazione di Skorupski che ancora è provvidenziale per salvare il risultato. Triplice fischio dell’arbitro e la partita si chiude senza reti: Napoli e Inter si avvicinano alla vetta.  LEGGI TUTTO

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    Verona in volo con Simeone: battuto il Genoa

    VERONA – Basta un acuto di Simeone al Verona per tornare al successo dopo tre gare di digiuno. Con il 16esimo gol in campionato del ‘Cholito’ (ex di giornata) la squadra di Tudor batte infatti 1-0 il Genoa al Bentegodi e si prende il nono posto in classifica (scavalcato il Sassuolo), imponendo la prima sconfitta (dopo 8 partite) al tecnico rossoblù Blessin che non riesce così a staccare il Venezia e resta penultimo.
    Verona-Genoa 1-0: statistiche e tabellino
    Le ‘mosse’ dei tecnici
    Tra i padroni di casa restano ai box Dawidowicz, Lasagna, Pandur, Veloso e anche Barak dà forfait all’ultimo. C’è così Bessa (100esima presenza con la maglia del’Hellas) con Caprari a sostegno di Simeone nel 3-4-2-1 di Tudor, con Tameze a far coppia in mediana con Ilic mentre tocca a Gunter guidare la difesa. Sull’altro fronte non c’è lo squalificato Ostigard e sono out anche Buksa, Cambiaso, Czyborra, Vanheusden nel 4-2-3-1 schierato da Blessin che affida a Destro il peso dell’attacco, con Melegoni tra Gudmundsson e Portanova sulla trequarti. 
    Serie A, la classifica
    Subito Simeone, legno per Caprari
    Il Verona come sempre parte fortissimo e riesce a sorprendere la difesa rossoblù che era reduce da quattro ‘clean sheet’ consecutivi (sei in totale quelli totalizzati nelle ultime otto gare sotto la nuova guida tecnica): Caprari per Bessa e splendida ‘imbucata’ per il Simeone che è più lesto di Vasquez e già al 5′ fa 1-0, mentre poco dopo spreca l’occasione del raddoppio non riuscendo a servire Caprari tutto solo in area (11′). Il Genoa prova a reagire ma Melegoni dal limite fa il ‘solletico’ a Montipò (11′) che risponde presente anche sul più insidioso tentativo di Portanova (15′). C’è più qualità nella fase offensiva dei padroni di casa e al 21′ serve l’aiuto del palo a Sirigu per negare il raddoppio a Caprari: il portiere ospite tocca appena la palla sul destro a giro del fantasista, ma quanto basta per mandarla sul legno. E dopo una decisiva chiusura di Vasquez su Bessa è ancora il portiere a salvare i liguri sbarrando la strada a Caprari (31′).
    Guarda la galleryGenoa punito dall’ex: Simeone fa impazzire Verona
    Arriva il primo ko per Blessin
    Si va al riposo con l’Hellas avanti 1-0 e al rientro in campo ci sono subito due novità nel Genoa: dentro Galdames e Yeboah per Sturaro e Gudmundsson, ma come nel primo tempo sono gli ospiti a scattare meglio con Simeone che non inquadra però lo specchio di testa su un cross perfetto di Caprari (47′), chiuso a sua volta da Maksimovic due minuti dopo. In mezzo ai due episodi tentativo rossoblù con una rovesciata di Destro che non sorprende Montipò, mentre Badelj calcia fuori al volo (56′) e Galdames trova ancora pronto il portiere di casa (61′). Blessin allora richiama in panchina Portanova e Destro per inserire Amiri e Piccoli ed è proprio quest’ultimo a sfiorare il pareggio al 69′, quando trova però il salvataggio di Lazovic sulla linea. A venti minuti dalla fine arrivano così le prime mosse di Tudor: Lazovic lascia il posto a Depaoli come Bessa fa con Hongla, che al 77′ impegna Sirigu dal limite. C’è poi posto anche per Ekuban tra i rossoblù (fuori Melegoni) e per Sutalo e Frabotta tra i padroni di casa (fuori Faraoni e Caprari) in un finale che vede il Verona reggere alla pressione del Genoa fino al 94′ e festeggiare così la vittoria, mentre Blessin assapora per la prima volta in Italia il sapore della sconfitta.
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO