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    La Fiorentina parte favorita contro l'Empoli

    La Fiorentina ospita l’Empoli. La “Viola” nell’ultima partita disputata ha pareggiato per 1-1 al Meazza contro l’Inter mentre l’undici di Aurelio Andreazzoli è reduce dal pareggio, sempre per 1-1, con il Verona.
    Indovina il risultato esatto di Fiorentina-Inter e vinci!
    La Fiorentina parte favorita, scopri il pronostico
    Il derby toscano mette a confronto due squadre che sono posizionate nella parte più o meno centrale della classifica. La “Viola” (47 punti) al momento con 14 vittorie (9 in casa), 5 pareggi e 10 sconfitte è fuori dalla zona Europa mentre l’Empoli con 33 punti conquistati in 30 match si trova a debita distanza dalla zona retrocessione. 
    Le occasioni da rete in questo incontro non dovrebbero mancare, Piatek e compagni al “Franchi” hanno fatto registrare l’Over 2,5 in 11 incontri su 14.
    Per le quote la Fiorentina parte senza dubbio con i favori del pronostico ma occhio alle sorprese. In un derby il risultato finale non è mai del tutto scontato, come negli ultimi cinque precedenti giocati a Firenze (Coppa Italia compresa) non si può escludere il Goal al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, derby da 1 miliardo: super rose, maxi ingaggi e top player

    Mettiamola così: il miliardo in questione arriva a metà del bicchiere. Quindi ognuno può vederlo mezzo pieno o mezzo vuoto, argomentando senza limiti per sostenere l’uno o l’altro punto di vista. Perché se il calcio italiano e, nella fattispecie la Serie A, riesce ancora esprimere una sfida fra due squadre il cui valore delle rosa sfonda il tetto del miliardo è comunque una buona notizia: siamo messi male, ma in fondo c’è ancora la possibilità di mettere in scena una partita luccicante di nomi, prestigio e un minimo di glamour. D’altra parte, però, sarebbe infantile nascondersi che quella di domenica è l’unica partita da veri ricchi in Serie A e, oltretutto, ricchi che hanno debiti e non possono più spendere con la libertà di prima. Anzi, nel caso dell’Inter resta la necessità di affontare altre cessioni per tenere a galla i conti, mentre la Juventus ha ceduto due Under 25 a gennaio (Kulusevski e Bentancur) e non ha rinnovato il contratto al suo numero dieci Paulo Dybala.Guarda la galleryJuve, da De Ligt a Vlahovic: valore rosa, età media e totale ingaggi

    Insomma, Juventus-Inter, il derby da un miliardo potrebbe essere uno scatto di dignità per la bistrattata e impoverita Serie A, ma bisogna stare attenti a esaltarsi, perché dietro il miliardo e i top player resta lo scenario problematico maturato negli ultimi dieci anni di immobilismo su tutto dalle riforme agli stadi a un piano coerente e condiviso per lo sviluppo commerciale dell’ex campionato più bello del mondo, le cui vestigia domani sera saranno illuminate dai riflettori di uno dei nuovi tre stadi costruiti negli ultimi dieci anni, quello della Juventus che domani affronta l’Inter con una rosa leggermente più cara (una quarantina di milioni in più) e leggermente più costosa (30 milioni di ingaggi lordi in più), ma in compenso molto più giovane, perché tre anni di età media in meno non sono pochi: 27 anni per gli uomini di Allegri, 30 per quelli di Inzaghi. Il segno tangibile del processo di ringiovanimento, avviato nell’estate del 2020 e proseguito in modo abbastanza perentorio nelle successive campagne acquisti. E che a gennaio è culminato con l’acquisto di Vlahovic (22 anni) che ha – di fatto – segnato l’addio di Dybala (28 anni). La rosa della Juventus oggi è ancora in una fase di transizione: Allegri si aspetta che in estate venga completata con un pizzico di esperienza in più a centrocampo ed è pronto ad accogliere altri giovani di talento (da Zaniolo, obiettivo caldo, a Gatti, già preso a gennaio). Arrivabene e Cherubini cercheranno di accontentarlo, sapendo che in vista del nuovo fairplay finanziario, ma soprattutto in ottemperanza del loro obiettivo di sostenibilità, sarà necessario far dimagrire ulteriormente il monte ingaggi.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryInter, da Bastoni a Brozovic: valore rosa, età media e totale ingaggi LEGGI TUTTO

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    Lazio-Sassuolo: quote, pronostici e statistiche

    Sabato 2 aprile torna il campionato di Serie A con gli anticipi della 31ª giornata. Alle 18 l’Olimpico fa da cornice a Lazio-Sassuolo, partita che sembra promettere reti e spettacolo vista l’attitudine offensiva delle squadre allenate da Sarri e Dionisi.
    Lazio-Sassuolo show! Indovina il risultato del match dell’Olimpico
    Gara da Over all’Olimpico, scopri le quote
    Se si parla di Over 2,5 le due squadre sono le migliori in questo campionato. Il Sassuolo rincara la dose con 24 uscite del Goal, in questa “specialità” i ragazzi di Dionisi sono al primo posto in coabitazione con il Verona di Tudor.
    Match dunque spettacolare? Sulla carta sì, anche nelle previsioni dei bookie. Se show dev’essere, allora, occhio all’Over 3,5 ovvero almeno quattro gol in partita. Un esito in grado di regalare una quota più soddisfacente pari, circa, a 2.20 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Serie A: il pronostico di Salernitana-Torino

    La Serie A è giunta alla 31ª giornata ma la Salernitana, ultima, a differenza di tante altre squadre ha disputato solamente 28 partite. Il club campano ha assolutamente bisogno di far punti contro un Torino che naviga nella parte centrale della classifica.
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    La Salernitana può rimanere imbattuta, scopri l’esito del match
    Osservando i recenti risultati fatti registrare dalla Salernitana in campionato si nota subito una cosa, i granata non vincono da 9 gare consecutive ma nelle precedenti 7 hanno perso solamente a Torino contro la Juventus (2-0) e a Milano contro l’Inter (5-0). Nelle restanti 5 sfide l’undici allenato da Davide Nicola ha raccolto cinque punti frutto di 5 pareggi, tre per 2-2 (con Sassuolo, Milan e Spezia) e due per 1-1 (con Bologna e Genoa). 
    Il Torino è fuori dalla corsa all’Europa e lontano dalla zona retrocessione, nelle ultime 8 gare disputate in Serie A con 5 gol realizzati e 10 subiti ha fatto registrare 4 pareggi e 4 sconfitte.
    Per le quote Belotti e compagni partono favoriti ma motivazioni alla mano non si può escludere la possibilità che vede la Salernitana andare a segno per 1 o 2 volte. Intriga la doppia chance 1X al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Venezia, il pronostico dello spareggio salvezza

    Sosta finita, torna la Serie A con lo spareggio salvezza Spezia-Venezia. I liguri partono con i favori del pronostico, al Picco di recente hanno battuto 2-0 un’altra rivale nella lotta per non retrocedere, il Cagliari.
    Spezia-Venezia, indovina il risultato della sfida salvezza del Picco!
    Spezia favorito, Venezia senza nulla da difendere: scopri l’esito
    Le statistiche “dicono” che lo Spezia, insieme a Fiorentina e Salernitana, è rimasta l’unica squadra a non aver ancora mai pareggiato 0-0. Il Venezia è reduce da quattro sconfitte di fila e in trasferta ha segnato solo 10 reti, peggio ha fatto solo il Torino.
    In classifica liguri avanti di 7 punti e il fattore campo può essere un valido alleato della squadra di Thiago Motta. Motivi che spingono il pronostico dalla parte degli spezzini, di certo il Venezia non va in campo per difendersi.
    Allora, occhio all’opzione 1X+Over 1,5 che vale una quota media pari a 1.60. LEGGI TUTTO

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    Torino, buone notizie per Juric: Brekalo corre verso Salerno

    TORINO – Buone notizie per Juric che da ieri, con quasi tutti i giocatori a disposizione visto che mancavano solo Lukic e Milinkovic-Savic rientrati in tarda serata, ha cominciato a preparare la sfida di sabato a Salerno. Una partita che i granata devono vincere per cancellare gli ultimi, e continui, risultati negativi che in parte hanno compromesso tutto quello che di buono è stato fatto nel girone d’andata. Ieri il tecnico ha anche affrontato l’aspetto tecnico, parlando della sfida di sabato e presentando ai suoi l’avversario con una serie di filmati.Sullo stesso argomentoTorino, il ds del Wolfsburg: “Brekalo tornerà da noi in estate”Calciomercato Torino

    Belotti in gruppo

    Al gruppo si sono uniti anche Belotti, Berisha, Brekalo e Ricci: i quattro hanno svolto per intero l’allenamento evidenziando una buona condizione fisica. E a questo punto ci sono buone possibilità di vedere l’ex Wolfsburg in campo dall’inizio sulla trequarti a fianco di Pjaca, quest’ultimo dato in grande condizione. Brekalo ha ricevuto, con esito negativo, il tampone molecolare e oggi sosterrà la visita di idoneità (come da regolamento) al centro di medicina sportiva. Se arriverà il nulla osta, con gli allenamenti di ieri, oggi e domani il giocatore sarà pronto per dare il suo contributo […]

    Sullo stesso argomentoTorino e Belotti: i rischi dell’attesaTorino LEGGI TUTTO

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    Torino e Belotti: i rischi dell'attesa

    TORINO – Che botta, per il Gallo. Stordente e difficile da riassorbire. Per la seconda volta consecutiva – con lui più o meno protagonista, ma comunque molto coinvolto emotivamente – l’Italia non parteciperà ai mondiali. Prima con Ventura, ora con Mancini. E se la maledizione verrà interrotta per la manifestazione panamericana del 2026, lui avrà 32 anni. Ci arriverà da giocatore al top? Continua il momento no che si porta dietro da un po’ di tempo, ampliato dall’ultima “insignificante” partita in Turchia in cui il ct lo ha fatto entrare a due minuti dalla fine. Non un’umiliazione ma poco ci manca; probabilmente il capitano granata non si aspettava di rimanere in disparte pure in quest’ultima sfida, seppur ininfluente. E non ci è rimasto male solo lui: i tifosi granata sui social hanno immediatamente manifestato il loro disappunto (eufemismo) per il trattamento a cui è stato sottoposto il loro beniamino.Sullo stesso argomentoToro, Belotti: “Rinnovo? Spiraglio aperto, ma devo capire i progetti del club”Calciomercato Torino

    L’ingaggio proposto da Cairo

    Di sicuro Mancini avrebbe potuto avere un po’ di tatto. E così Andrea Belotti è tornato a Torino con il morale a terra. Dopo gli ultimi eventi la sua quotazione è inevitabilmente in calo. Difficilmente al termine della stagione, specie se continuerà in questo modo, ci sarà la fila per proporgli un ricco contratto in un top team, anche se il costo del suo cartellino sarà zero. Ed è arduo pensare, anche alla luce della grave crisi economica del calcio, che qualcuno gli proponga l’ingaggio che Cairo gli avrebbe riconosciuto fino a qualche tempo fa: si era parlato di 3,6 milioni a stagione. Uno stipendio difficilmente rifiutabile in assoluto, cifra che peraltro non ha mai trovato conferma nella controparte, appunto Belotti. Il cui no avrebbe in ogni caso confermato una volta di più come l’addio al Toro da lui progettato abbia motivazioni ben diverse dalle mere questioni di soldi. Detto questo lui e il Toro devono guardare avanti e mai come in questo momento parlarsi […]

    Sullo stesso argomentoTorino, Mandragora: “Juric cura ogni dettaglio”Torino LEGGI TUTTO

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    Dybala re a Milano: solo l'Inter può regalargli un ruolo da protagonista

    TORINO – Sarà uno dei tormentoni dei prossimi due mesi: dove andrà Paulo Dybala? Perché è vero che il prossimo mercato sarà animato dai movimenti di Mbappé e Haaland, ma la Joya libera a zero dal primo luglio, non può che far gola a molti. La sua esperienza in campo internazionale – 53 presenze e 18 gol in Champions – può servire a molte squadre che puntano ai titoli nazionali e intendono fare strada in Europa. L’argentino, dopo l’annunciato divorzio con la Juventus, non ha fretta di scegliere la prossima destinazione. Chi lo conosce bene è convinto che voglia rimanere in Italia, anche per prendersi immediatamente una rivincita sulla Juventus, ma le sirene che arrivano da Spagna, Inghilterra e Francia sono forti.Sullo stesso argomentoDybala all’Inter: l’agente incontra MarottaCalciomercato Inter

    Vuole un ruolo da protagonista

    E probabile che Dybala, al di là delle offerte economiche, sceglierà la piazza che gli garantirà non solo maggiore spazio, ma un ruolo da protagonista, quello che negli ultimi anni a Torino gli era stato tolto prima da CR7 e ultimamente da Vlahovic. L’Inter, in questo senso, sembra essere la destinazione migliore per possibilità di “vendetta” sportiva sulla Juventus e una posizione da leader tecnico, ma le insidie per Beppe Marotta, l’ad nerazzurro che lo portò a Torino quando era un talento pronto a esplodere, sono tante. A partire proprio dal corteggiamento di un ex nerazzurro: Diego Simeone […]

    Guarda la galleryDa Dybala a Belotti, la Top 10 dei parametri zero in Serie A LEGGI TUTTO