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    Cagliari-Milan, da provare il Goal

    Avanti il prossimo. Il Milan, imbatutto da sette giornate di fila in Serie A, si prepara a giocare in trasferta sul campo del Cagliari. Per conquistare i tre punti all’Unipol Domus l’undici di Pioli dovrà disputare una partita perfetta, un solo gol questa volta potrebbe non bastare. I rossoneri nelle precedenti due gare di campionato hanno battuto per 1-0 sia il Napoli che l’Empoli.    
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    Occhio alle sorprese
    Il Cagliari è nel pieno della lotta salvezza, il Venezia (terz’ultimo) ha solamente tre punti in meno della compagine rossoblù. La squadra allenata da Mazzarri dopo aver perso contro Lazio (0-3) e Spezia (2-0) non può permettersi un altro passo falso. Joao Pedro e compagni in casa hanno vinto solamente due volte ma nelle precedenti cinque sfide disputate in Sardegna sono riusciti a fermare sull’1-1 squadre del calibro di Napoli e Fiorentina. Il Milan in trasferta con 32 gol fatti e 17 subiti in 14 match viaggia a una media di 2,35 punti conquistati a partita. Per le quote rossoneri favoriti ma occhio alle sorprese, il Cagliari spinto dal tifo del proprio pubblico potrebbe riuscire a segnare almeno un gol. LEGGI TUTTO

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    Inter-Fiorentina, possibile show nella ripresa

    L’Inter, con una gara da recuperare, è in piena corsa per lo Scudetto mentre la Fiorentina, autrice finora di una stagione dal rendimento strepitoso, intravede la possibilità di tornare, dopo tempo immemorabile, in una competizione continentale. La sfida del Meazza offre quindi non solo spunti di notevole interesse ma presenta anche, complice il rendimento recente a singhiozzo delle due formazioni, aperta ad ogni risultato.
    Indovina il risultato esatto di Inter-Fiorentina e vinci!
    Nel “Goal 2° Tempo” la “Viola” vince 10 a 2
    Se l’esito finale della sfida tra Inter e Fiorentina si presenta più incerto di quanto possa sembrare c’è un altro elemento che, al contrario, spicca in maniera vistosa nei numeri delle due squadre in campo a San Siro. Si tratta del “Goal secondo tempo”, ovvero l’esito che presuppone che entrambe le formazioni realizzino almeno una rete ciascuna nella seconda frazione di gioco. In questo particolare ambito, infatti, la partita è già nettamente vinta dai viola per 10 a 2. Sono infatti dieci i “Goal secondo tempo” fatti fin qui registrare dall’undici guidato da Italiano contro i due soli all’attivo della compagine allenata da Inzaghi. E, per essere precisi, i nerazzurri mancano all’appuntamento con questo esito da ben 15 partite consecutive. Chi vuol intendere, intenda… LEGGI TUTTO

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    Serie A, Napoli-Udinese: analisi e pronostico

    Nella 30ª giornata di Serie A l’Udinese di Cioffi gioca in casa del Napoli di Spalletti. Sfida con pronostico favorevole ai partenopei anche se Deulofeu e compagni di recente stanno facendo bene contro compagini sulla carta più attrezzate. La sfida del Maradona inizia sabato 19 marzo alle ore 15.
    Napoli-Udinese, fai il tuo pronostico!
    Udinese in modalità Goal
    Fase cruciale della stagione del Napoli, in lotta per il Tricolore con le milanesi. La squadra di Spalletti, forte della miglior difesa del campionato, proverà a superare l’ostacolo Udinese che di recente ha imposto il pareggio a squadre del calibro di Milan (che al Maradona ha vinto contro i partenopei), Lazio e Roma.
    Solida ma non sempre devastante e la creatura di Spalletti. Nelle ultime sei gare interne ha esagerato solo contro la Salernitana (4-1), poi ha segnato sempre un gol al massimo.
    L’Udinese dopo una striscia di quattro No Goal ha imboccato la strada opposta: “poker” di Goal. Pur partendo sfavoriti i bianconeri vanno al Maradona con più consapevolezze rispetto a qualche tempo fa.
    Capitolo pronostico di Napoli-Udinese. Scontato forse dire “1”, da tenere d’occhio l’esito Multigol Casa 2-3 oppure 2-4 se si vuole avere un ventaglio più ampio di possibili risultati a disposizione. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Torino, match equilibrato

    Il programma della 30ª giornata di Serie A prevede il confronto tra il Genoa e il Torino. La squadra allenata da Alexander Blessin a nove giornate dal termine del campionato occupa la penultima posizione in classifica con 19 punti (1 vittoria, 16 pareggi e 12 sconfitte) mentre la compagine granata naviga in acque sicure (undicesimo posto) a quota 35 (9 successi, 8 segni “X” e 11 ko).
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    Un pareggio tira l’altro
    L’undici rossoblù ha bisogno di una “scossa”. Badelj e compagni nelle precedenti sette giornate di campionato hanno sempre fatto registrare il Parziale/Finale X/X… troppo poco per una squadra che lotta per non retrocedere. Contro il Torino, club che ha vinto solamente due incontri in trasferta, il “Grifone” proverà a conquistare per la prima volta in stagione i tre punti a Marassi. La partita visti gli attacchi delle due squadre (9 reti segnate dal Genoa in casa, 9 dal “Toro” fuori) non dovrebbe terminare con molti gol. Quote alla mano sembra difficile ma non impossibile il segno 1, sicuramente più “semplice” la “combo” che lega la doppia chance 1X all’Under 3,5. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Spezia, quote e pronostico del primo anticipo di Serie A

    Quello che scatta con Sassuolo-Spezia (venerdì ore 18.45) è un turno di Serie A da assaporare fino in fondo. Una volta archiviata la 30ª giornata, il campionato si ferma per gli impegni delle nazionali, in primis l’Italia di Mancini. Spazio dunque all’analisi dell’anticipo del Mapei Stadium, con dati utili per i pronostici.
    Il Sassuolo sfida lo Spezia, indovina il risultato e vinci!
    Sassuolo-Spezia, statistiche e pronostico
    Dopo 4 ko consecutivi, tutti di misura, era fondamentale tornare a vincere e lo Spezia ha risposto presente rifilando un 2-0 al Cagliari in un fondamentale scontro salvezza. I liguri in trasferta hanno saputo vincere contro Napoli e Milan, il Sassuolo quindi sa di dover fare i conti con una squadra motivata che però ha subìto ben 33 reti in 15 trasferte.
    Il saldo punti del Sassuolo è pari a 40, di cui 23 lontano dal Mapei Stadium. Dato eclatante (e non è il solo) che fotografa l’attitudine allo show dei neroverdi: 23 Over 1,5 di fila, con Goal e Over 2,5 praticamente fissi davanti al pubblico di casa.
    Sembrano dunque esserci i presupposti per assistere ad una sfida divertente, con il Sassuolo favorito alla vittoria e… almeno un gol per parte all’orizzonte. LEGGI TUTTO

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    Torino, a Belotti e compagni mancano sei punti

    TORINO – Con la stessa classifica del Verona, dunque con 41 punti, il sapore della stagione del Toro sarebbe un altro. Già, perché sono 6 i punti persi anche per colpa di gravi errori arbitrali. La punta dell’iceberg naturalmente è lo scandalo consumatosi durante la sfida contro l’Inter: Ranocchia atterra Belotti in area, ma Guida in campo e Massa al Var non vedono e il gioco prosegue impunemente. Risalgono a ieri le divulgazioni sul dialogo avuto fra i due arbitri durante l’episodio contestato: “Contatto palla-piede, vai avanti”. Così Massa a Guida. Per entrambi si prospetta una pausa di riflessione di circa un mese, voluta dal designatore Gianluca Rocchi. “Incomprensibile che Guida non sia andato al Var per valutare l’episodio di Torino-Inter – rincara la dose l’ex arbitro Gianluca Paparesta su Radio Kiss Kiss -: il motivo dell’errore dovrebbe essere reso pubblico dall’Aia” […]Sullo stesso argomentoB-a-s-t-a con questi arbitriSerie A LEGGI TUTTO

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    Toro in crescita ma per la svolta serve molto di più

    TORINO – Avvicinarsi non equivale a fondersi in un tutt’uno perseguendo l’obiettivo. A chiarire il punto è stato Ivan Juric, al solito concreto nel sottolineare le mancanze del Torino inteso come sintesi di forze societarie e tecniche, dopo l’1-1 contro l’Inter. Certo il tecnico croato ha parlato con il travaso di bile, conseguenza del pari di Sanchez che ha precluso i tre punti ai granata. E’ il 48’ della ripresa, e la rabbia di Juric per l’ennesima vittoria sfumata, per di più anche a causa del clamoroso errore costato una sospensione alla coppia Guida-Massa (rispettivamente arbitro e varista della gara contro i nerazzurri), sgorga comprensibile e induce il tecnico a dibattere sbacalito del rigore negato a Belotti – fallo di Ranocchia – ma non solo. “Un errore così va oltre ogni immaginazione – argomenta l’allenatore del Torino prima di rivolgersi alla società – Noi come l’Atalanta? Ma va – sbotta Juric – qui al confronto manca tutto. Siamo lontani anni luce su ogni cosa, mica soltanto in riferimento al mercato. Sono due realtà non paragonabili” […]Guarda la galleryTorino, che beffa! Bremer illude Juric, Sanchez salva Inzaghi LEGGI TUTTO

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    Juve, c’è l’allungo per il quarto posto

    Il pensiero di tutto il mondo Juventus corre a mercoledì, al ritorno degli ottavi di Champions League, alla partita che inevitabilmente darà un indirizzo al resto della stagione bianconera. Perché il traguardo dei quarti della Coppa più prestigiosa non viene tagliato dal 12 marzo 2019, quando Cristiano Ronaldo in versione extraterrestre dominò l’Atletico Madrid e con una tripletta trascinò i compagni fino all’incrocio con l’Ajax di Matthijs de Ligt, che avrebbe avuto la meglio.

    Con Maurizio Sarri e Andrea Pirlo il cammino s’interruppe agli ottavi per merito di Porto e Lione, con il ritorno di Massimiliano Allegri, che alla prima esperienza juventina ha portato la squadra a giocarsi due finali, nel 2015 e nel 2017, si vedrà. Nel frattempo, al netto della prudenza dell’allenatore, la domenica di campionato ha regalato belle notizie per i bianconeri. L’Atalanta fermata dal Genoa proietta Dusan Vlahovic e compagni a +8 sui nerazzurri, con il quarto posto che ora la Dea vede pericolosamente allontanarsi nonostante debba ancora recuperare una partita, in casa contro il Toro.

    Guarda la gallerySampdoria-Juve, le pagelle bianconere: De Ligt imperioso

    L’ultimo gradino riservato alle qualificate alla prossima Champions, insomma, è adesso saldamente occupato dalla Juventus. E pensare che appena una settimana fa lo stesso Allegri aveva parlato di «Juve quinta se l’Atalanta batte il Torino». Poi l’1-0 dei bianconeri con lo Spezia e la sconfitta (0-1) dei bergamaschi sul campo della Roma hanno contribuito a delineare uno scenario diverso. E, al di là di dichiarazioni esplicitamente slegate dai discorsi scudetto, è chiaro come un’occhiata a chi sta davanti ai bianconeri non si possa negare a nessuno.

    Magari il tecnico non lo farà, o forse lo farà ma insistendo con dichiarazioni di segno contrario, però l’Inter che ieri sera ha trovato il pareggio contro il Torino soltanto nei minuti di recupero è adesso a soli tre punti di distanza, anche se deve ancora recuperare la partita in casa del Bologna. Fondamentale sarà lo scontro diretto, che andrà in scena proprio dopo la pausa del campionato, il 3 aprile all’Allianz Stadium. Potrebbe essere quella l’occasione per i bianconeri di affiancare i nerazzurri, a meno che non succeda qualcosa già nel prossimo fine settimana, quando l’Inter ospiterà sabato la Fiorentina, avversaria sicuramente più temibile della Salernitana, attesa allo Stadium domenica pomeriggio. A nove giornate dal termine restano invece 4 e 7 i punti di distacco dal Napoli e dalla capolista Milan.

    Guarda la gallerySamp-Juve, Morata e Szczesny show in campo… e sui social!Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO