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    Verona-Venezia 3-1: fantastico Simeone, tripletta show nel derby!

    VERONA – Il derby veneto tra il Verona e il Venezia va alla squadra di Tudor, trascinato da un super Simeone, che torna al gol con una tripletta dopo due mesi e mezzo dall’ultima rete all’Atalanta a dicembre. Il Cholito indirizza il match in nove minuti nella ripresa, dopo un primo tempo in cui gli uomini di Zanetti sfiorano anche il vantaggio, e nel finale chiude ogni discorso calando il tris e rendendo inutile il timbro di Okereke. È una vittoria che allunga a tre i risultati utili consecutivi dell’Hellas e che porta i gialloblù a 40 punti, vicino al sogno Europa. Per il Venezia un ko che fa male e che lo fa scivolare alle spalle del Cagliari al terzultimo posto.Guarda la galleryÈ Simeone l’eroe del derby Verona-Venezia: tripletta show, vola Tudor
    Okereke sfiora il gol
    Ci sono due volti nuovi nella difesa del Verona, debuttano dal primo minuto sia Coppola (2003) sia Retsos (1998), che però si fa male e lascia il campo già al 6′ (dentro Ceccherini). Gara equilibrata, la manovra dell’Hellas non è fluida come al solito e il Venezia si fa pericoloso: ci provano Haps e Ceccaroni, ma la chance più grande ce l’ha Okereke, il colpo di testa è salvato sulla linea da Lazovic. La squadra di Tudor risponde con Faraoni e due volte con Ilic, Romero è attento e lo 0-0 resiste alla fine del primo tempo.
    Tripletta fantastica di Simeone
    Ricomincia con un altro piglio il Verona, più aggressivo e affamato, Faraoni si sgancia dalla difesa e va in percussione, palla a Caprari che spreca, servono i guantoni di Romero. Al 54′ però Simeone non sbaglia: scippa il pallone a Caldara e si invola, firmando l’1-0. Non segnava da nove giornate (otto se non contiamo quella saltata per squalifica contro la Juve), dal 12 dicembre all’Atalanta, esplode di gioia il tifo del Bentegodi che grida “Cholito” dagli spalti. Al 62′ arriva il secondo cambio obbligato per Tudor perché perde Barak che si fa male, dentro Lasagna. Passa un minuto e l’Hellas esulta ancora, di nuovo con Simeone che sfrutta al meglio l’assist di Faraoni. La mossa disperata di Zanetti è un triplo cambio con Vacca, Nani e Johnsen in campo. Lasagna si divora il tris, la dure legge del gol non tradisce: all’81’ il cross di Johnsen pesca l’incornata di Okereke che sorprende Faraoni, batte Montipò e riapre tutto. Per poco, però: all’88’ Simeone si regala la tripletta in contropiede su invito di Lasagna. LEGGI TUTTO

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    Può starci l'Over 2,5 in Spezia-Roma

    Serie A, Spezia e Roma si sfidano dopo aver mancato l’appuntamento con la vittoria nelle ultime tre giornate. Il club ligure prima di perdere contro il Bologna (2-1) e la Fiorentina (1-2) aveva pareggiato sul campo della Salernitana (2-2) mentre l’undici giallorosso è reduce da tre “X” contro Genoa (0-0), Sassuolo (2-2) e Verona (2-2).
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    Meglio non rischiare
    Le due compagini in campionato lottano per obiettivi completamente differenti. Lo Spezia si trova a più quattro sulla zona retrocessione mentre la Roma sta cercando di raggiungere il prima possibile la zona Europa. Sulla carta la squadra allenata da José Mourinho (out per squalifica) parte con i favori del pronostico. Occhio però alle sorprese dato che i giallorossi, soprattutto in trasferta (solo 5 vittorie), sono “scivolati” già in diverse occasioni. Può starci l’Over 2,5, esito che con Pellegrini e soci impegnati fuori casa ha “risposto” presente in 9 gare su 12. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Fiorentina 2-1: non basta Cabral, decide Defrel al 94'

    REGGIO EMILIA – Dopo il 2-2 con la Roma e il 2-0 inflitto all’Inter il Sassuolo non si ferma e batte anche la Fiorentina: decide il gol di Defrel a pochissimi secondi dalla fine (94′). La squadra di Dionisi va avanti con Traorè (seconda rete in tre gare), ma all’88’ paga il poco coraggio e si fa pareggiare dal primo centro viola di Cabral nonostante la superiorità numerica per il rosso a Bonaventura. Ai neroverdi serve l’ultima azione del match per conquistare la vittoria e i tre punti per salire a 36 in classifica. Stop per la Fiorentina di Italiano che rimane a 42, alle spalle della Lazio.Guarda la galleryIl Sassuolo vince nel finale. Defrel beffa la Fiorentina
    Super Traorè, ancora una magia
    Si sfidano due attacchi molto simili per caratteristiche, che fanno della velocità la loro arma migliore. Da una parte Ikoné con Sottil e Piatek, dall’altra più di Berardi, Raspadori e Scamacca è ancora Traorè a stupire, confermando il suo momento magico: al 19′ scatta sulla fascia, punta e dribbla Odriozola e Martinez Quarta e davanti a Dragowski piazza all’angolino l’1-0. È il secondo gol per lui nelle ultime tre. La gara è divertente, tanti spazi e diverse occasioni. La Viola è imprecisa, il Sassuolo invece sfortunato sulla traversa centrata ancora da Traorè. Nel finale di primo tempo Ikoné colpisce a botta sicura, ma Consigli si supera.
    La decide Defrel al 94′ dopo il gol di Cabral
    Nella ripresa non si modificano ritmo e intensità e la partita resta piacevole, Italiano però ha bisogno di nuova fantasia e così si gioca il cambio triplo: entrano Cabral, Saponara e Bonaventura e la Fiorentina schiaccia il Sassuolo nella sua metà campo, premendo e dominando, ma senza creare grandi palle-gol. Dionisi toglie il migliore dei suoi, Traorè, per Henrique, poi rinuncia anche a Scamacca per inserire Defrel. Biraghi si fa minaccioso con un paio di punizioni, ma è Bonaventura a dare una svolta negativa alla gara della Fiorentina: all’80’ si fa prima ammonire e poi per proteste espellere, lasciando i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità, la squadra di Italiano con i nuovi innesti la riprende all’88’: Saponara conquista il fondo, cross basso sul quale si fionda Cabral che in scivolata spinge dentro. Primo gol viola per l’ex Basilea e 1-1. Sembra chiusa ma all’ultimo affondo, al 94′, Berardi pesca in area Defrel che di testa firma il 2-1 finale sul filo del rasoio. Festa neroverde al Mapei. LEGGI TUTTO

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    Szczesny contro la Russia: “Voglio vedere se la Fifa avrà gli attributi…”

    EMPOLI (Firenze) – “Secondo Allegri lo Scudetto è una lotta a tre? Io per istinto un’occhiata alla classifica la do sempre. Abbiamo davanti a noi degli obiettivi molto importanti. Siamo ancora indietro, però quelli davanti stanno frenando un po’ e ci proviamo. Vediamo una partita alla volta. Oggi era fondamentale prendere tre punti e l’abbiamo fatto, seppur soffrendo un po’. Dove si arriva, si arriva. Noi abbiamo l’obiettivo di arriva ad 83 punti e basta. Oggi l’Empoli ci ha pressato uomo contro uomo a tutto campo e, so che è una brutta scusa, ma la dico comunque, non potevamo trovare la profondità perché c’era un vento molto forte contro che ci ha costretto a giocare sotto pressione a campo aperto, e quand’è così ogni tanto si sbaglia. Nel secondo tempo, nel dubbio, si poteva giocare palla lunga e le cose sono andate un po’ meglio, però va detto anche che l’Empoli ha preparato la partita benissimo e ci ha messo in difficoltà”. Ad offrire ai microfoni di Dazn la propria analisi di Empoli-Juventus, match vinto dai ragazzi di Allegri 3-2, è il portiere bianconero Wojciech Szczesny: “Allegri dice anche a noi che le prime tre sono irraggiungibili? Lui ci dice di vincere la prossima partita… Abbiamo ancora 11 partite da giocare, sono 33 punti e possiamo arrivare ad 83. Se basteranno bene, se non basteranno non avremo rimpianti. Vlahovic? Quando arriva uno come lui porta entusiasmo, poi sul campo si vede che ci dà una presenza importante là davanti, lui poi è molto bravo, porta palla, non sbaglia mai. Ci ha dato entusiasmo e qualità e sarà un giocatore fondamentale per il futuro di questa squadra”.
    Szczesny sull’invasione russa in Ucraina
    “Ho deciso di non giocare i play-off Mondiali contro la Russia e sono stra-contento che i miei compagni abbiano deciso di fare altrettanto. Come nazionale polacca non giocheremo. Se dobbiamo perderla a tavolino, la perdiamo a testa alta sapendo di aver fatto la cosa giusta. Detto questo, speriamo che la gente faccia le scelte giuste, che la partita venga annullata e che la Russia non giochi il Mondiale. Questo, però, non tocca a noi. Come sta mia moglie Marina, che è di nazionalità ucraina? La mia famiglia da alcune settimane è lontana dal Paese, quindi stanno bene. In Ucraina c’è gente nascosta che cerca di scappare, la situazione è brutta e mi dispiace molto. Ci tengo a specificare che non ce l’ho con tutti i russi, sono consapevole che la maggior parte di loro sia contro la guerra, almeno quelli sensibili. Però il governo ha fatto queste scelte ed è molto brutto. Io credo che i nostri social ora non servano per mettere post di una partita vinta, ma quando c’è parlare bisogna dire come stanno le cose. Sono contento che tutti i miei compagni abbiano ben presente la situazione. Tutti le nazionali dovrebbero fare come abbiamo fatto noi della Polonia, poi vediamo se la Fifa ha le p… di dare il Mondiale a tavolino alla Russia. Non credo proprio”.
    Guarda la galleryVlahovic trascina la Juve. Prima doppietta in bianconero, Empoli koMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Zakaria esce al 37' di Empoli-Juve per un problema muscolare

    EMPOLI (Firenze) – Due grandi occasioni, una sventata da un super intervento di Vicario, l’altra sciupata calciando in tribuna un ghiotto pallone senza padrone al limite dell’area toscana: poteva essere decisamente diversa la partita di Zakaria, centrocampista svizzero acquistato dalla Juventus nella scorsa sessione invernale di calciomercato, costretto ad arrendersi ad un problema muscolare al 37′ della sfida in corso di svolgimento al Castellani di Empoli. L’ex Borussia Moenchengladbach, sostituito da Locatelli, ha mimato il gesto di aver sentito tirare all’inguine. In attesa degli esami strumentali cui sarà sottoposto, è l’ennesima brutta notizia per Max Allegri, già privato – causa infortuni – di Dybala, Bernardeschi, Chiellini, Rugani, Alex Sandro, McKennie, Chiesa e Kaio Jorge.Guarda la galleryJuve, Allegri in emergenza: otto i bianconeri assenti a EmpoliMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    In Verona-Venezia intriga la “combo” 1X più Over 1,5

    Serie A, il Verona si appresta a ricevere il Venezia. Per le quote parte favorita la squadra allenata da Igor Tudor, gli “scaligeri” in casa hanno perso solamente quattro incontri su tredici.
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    In casa è un’altra storia
    Al Verona la scorsa settimana per poco non riusciva il “colpaccio” sul campo della Roma. Caprari e compagni dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0 non sono riusciti a resistere agli attacchi nella ripresa dei giallorossi, 2-2 il risultato finale. L’Hellas in casa però non scherza, in questa stagione al “Bentegodi” sono cadute anche diverse “big” come Roma, Lazio e Juventus. Nelle ultime due gare interne l’undici di Tudor ha conquistato sei punti contro Udinese (4-0) e Bologna (2-1). 
    Il Venezia è reduce da due risultati consecutivi (dopo il 2-1 fatto registrare a Torino i veneti hanno pareggiato 1-1 in casa con il Genoa) ma se vorrà impensierire l’Hellas dovrà almeno migliorare la propria fase difensiva (20 gol subiti in trasferta).
    Il Verona davanti al proprio pubblico ha regalato l’Over 2,5 in 11 match su 13. Intriga la “combo” che lega l’Over 1,5 casa all’Under 2,5 Ospite, più “semplice” l’accoppiata 1X più Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Torino-Cagliari, gli ospiti possono andare a segno

    Serie A, Il “lunch match” domenicale della 27ª giornata prevede il confronto tra il Torino e il Cagliari. Nell’ultima partita disputata i granata hanno pareggiato contro la Juventus per 1-1 mentre l’undici allenato da Mazzarri ha fatto registrare il segno X in casa con il Napoli (1-1).
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    I rossoblù possono colpire
    In questa stagione il Torino davanti al proprio pubblico ha fatto registrare dei risultati straordinari. Belotti e compagni in casa hanno perso solamente tre volte su tredici, nelle restanti dieci gare hanno fatto registrare sette vittorie e tre pareggi. I granata nei lidi amici con 25 reti realizzate e 13 subite viaggiano a una media di 1,92 gol fatti e 1 subito a partita.
    Vista la media delle reti al passivo non si può non dare una chance a questo Cagliari. Joao Pedro e soci nelle precedenti sette giornate di campionato hanno perso solamente sul campo della Roma (1-0). Nelle altre sei sfide i rossoblù non solo non hanno mai alzato bandiera bianca (tre vittorie e tre pareggi) ma hanno anche sempre segnato almeno un gol. Interessante il Multigol Ospite 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Sassuolo-Fiorentina: statistiche e consigli

    Tra gli incontri del sabato di Serie A si fa notare un bel Sassuolo-Fiorentina. Sulla carta la sfida dovrebbe regalare reti e divertimento, visto che per entrambe il momento è positivo e le due compagini, a immagine e somiglianza dei rispettivi allenatori, sono ambiziose e non si pongono limiti.
    Sassuolo-Fiorentina show, fai il tuo pronostico
    Sassuolo, spicca un “ritardo”… anzi due!
    Numeri di “zemaniana” memoria per i neroverdi, che hanno centrato gli esiti Goal e Over 2,5 in 21 gare su 26. Difficile rimproverare qualcosa a queste due squadre, andando a scavare si nota però una “mancanza”. Nelle ultime 6 gare interne, Berardi e compagni non hanno mai segnato un gol prima del riposo. In generale, negli ultimi loro 11 incontri in Serie A non si è poi visto l’X primo tempo. Per la cronaca, la X al riposo vale circa 2.30 mentre il Sassuolo che segna nel primo tempo è a 1.90. LEGGI TUTTO