consigliato per te

  • in

    Serie A, Empoli-Juventus: analisi e pronostico

    Sabato alle 18 la Juventus di Allegri è di scena al Castellani di Empoli. I bianconeri sono imbattuti in Serie A da ben 12 giornate consecutive, i toscani dal canto loro non festeggiano i tre punti da 9 turni. Ecco una breve analisi e a seguire il pronostico di Empoli-Juventus.
    Empoli-Juventus, indovina il risultato e vinci!
    La Juve è abbonata all’Under 2,5
    Doveva ancora arrivare Natale quando l’Empoli vinceva la sua ultima gara in campionato, 1-0 a Napoli. Da lì in poi sono arrivate 4 sconfitte e 5 pareggi. Il tesoretto salvezza si sta pian piano esaurendo, nel bottino dei toscani tuttavia ci sono anche i tre punti ottenuti all’andata allo Stadium (0-1).
    La Juve corre per un obiettivo ben diverso come il quarto posto. La Signora non perde dalla 14ª giornata contro l’Atalanta, la curiosità riguarda l’assenza del segno 2 sia al 45′ che al 90′ nelle sue ultime cinque partite. Un ritardo che sulla carta dovrebbe essere azzerato già al Castellani dove la Juve parte favorita, può segnare almeno due reti (Over 1,5 Ospite) e magari tornare a regalare l’Over 2,5 dopo cinque turni di “astinenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Udinese ferma la corsa del Milan: Udogie risponde a Leao

    MILANO – Secondo pareggio consecutivo per il Milan, che dopo il 2-2 di Salerno, viene fermato anche dall’Udinese. Dopo un buon primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al gol siglato da Leao, il Milan si scioglie nella ripresa e subisce il pareggio (contestato per un presunto fallo di mano del giocatore friulano) di Udogie. I rossoneri rallentano la corsa in classifica e nel finale si innervosiscono, protestando vivacemente contro l’arbitro Marchetti. L’Udinese (protagonista di un ottimo secondo tempo) guadagna un punto prezioso, portandosi a piùù quattro da Cagliari e Venezia. 
    Milan-Udinese 1-1, tabellino e statistiche
    L’Udinese ci prova, Leao sblocca il risultato
    Primo tempo equilibrato e giocato a buon ritmo da entrambe le squadre. Il Milan prova, sin dalle prime battute, a prendere in mano le redini del gioco, affidandosi agli spunti di Leao e ai movimenti di Giroud. L’Udinese risponde colpo su colpo e al dodicesimo crea la prima occasione, con Delofeu che calcia (da buona posizione) sopra la traversa. Il primo squillo rossonero arriva al 26′, con Calabria che dal limite dell’area sfiora il palo alla destra di Silvestri. Passano due minuti e gli uomini di Pioli sbloccano il risultato: con un pezzo di bravura di Leao. L’attaccante portoghese si avventa sull’assist a centro area di Tonali e con un mix di fisicità e tecnica, si libera della marcatura di Becao e sull’uscita di Silvestri insacca. Ottavo gol in campionato per l’attaccante del Milan, che pochi minuti dopo ghiaccia San Siro: dopo un contrasto con Arslan, Leao resta a terra toccandosi vistosamente la caviglia: dopo quasi quattro minuti (ed essersi sottoposto per due volte alle cure dei sanitari), il portoghese (pur zoppicante) rientra in campo. L’Udinese si rifà sotto e Beto, con un colpo di testa ravvicinato, saggia i riflessi di Maignan. Prima dell’intervallo è ancora Delofeu a portare a spasso la difesa rossonera con una serie di dribbling, senza però riuscire a calciare. 
    Serie A, calendario e risultati
    Udogie entra e pareggia 
    La ripresa inizia con una protesta friulana: contatto in area milanista tra Becao e Tomori, con l’attaccante friulano che cade a terra: Marchetti lascia proseguire. Il Milan risponde con un’azione insistita (ma infruttuosa) di Messias. Al decimo Cioffi inserisce Udogie e Pereyra per Zeegelaar e Makengo. L’Udinese prova ad alzare il baricentro del gioco e colleziona palle gol: al 14′ sfiora il pareggio con una rasoiata di Arslan che lambisce il palo. Passa un minuto e Pereyra (con un cross dal fondo) mette i brividi alla difesa rossonera (Messias salva su Beto). Il Milan non riesce ad uscire e l’Udinese ne approfitta: Becao, dopo un’azione insistita, calcia da centro area, Tomori smorza la conclusione che Maignan blocca senza problemi. Cioffi si gioca il tutto per tutto e inserisce Success per Beto. Pioli corre ai ripari con Rebic e Saelemaekers per Messias e Giroud. Ma l’Udinese resta padrona del gioco e trova il pareggio al 21′ grazie ai due nuovi entrati: rovesciata di Pereyra e tocco da sotto misura di Udogie. Proteste rossonere per un presunto tocco di braccio del friulano. L’arbitro Marchetti (dopo aver ascoltato il Var) convalida. Il Milan si rigetta in attacco, ma lascia spazio alle ripartenze dell’Udinese: in una di queste Rebic perde palla e lascia campo a Pereyra, che calcia tra le braccia di Maignan. Nell’ultimo quarto d’ora le squadre si allungano: Brahim Diaz serve Leao a centro area, il portoghese supera Sivestri con un pallonetto, ma subisce il recupero di Pablo Marin che, a porta vuota, allontana. Passa un minuto e Romagnoli (in fuorigioco) calcia addosso a Silvestri. A sei minuti dalla fine Pioli si gioca la carta Maldini (al posto di Diaz). Ma l’ultima occasione è per Delofeu, che sfiora il palo con un bolide dalla distanza. Finisce 1-1.
    Serie A, la classifica
    Guarda la galleryUdogie risponde a Leao: il Milan fermato dall’Udinese LEGGI TUTTO

  • in

    Salernitana-Bologna, può starci un gol in entrambi i tempi

    Serie A, la 27ª giornata di campionato mette a confronto la Salernitana e il Bologna. I granata dopo aver raccolto 3 punti nelle precedenti 3 giornate (3 pareggi) si spingeranno in avanti a caccia del gol vittoria. I rossoblù proveranno a concedere il “bis” dopo esser tornati al successo contro lo Spezia (2-1). 
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Nel primo e nel secondo
    Entrambe le squadre, rispettivamente in casa e trasferta hanno già dimostrato di avere molte lacune difensive. La compagine allenata da Davide Nicola ha subito 28 gol nelle prime 12 gare interne mentra l’undici di Sinisa Mihajlovic fuori casa viaggia a una media di esattamente due reti subite a partita. Nei precedenti 10 match disputati dai campani in campionato c’è sempre stato almeno un gol nel primo tempo, in 7 di questi poi una delle due squadre è riuscita a segnare anche dopo l’intervallo. Interessante la “combo” che lega l’Over 0,5 primo tempo con l’Over 0,5 nella ripresa. LEGGI TUTTO

  • in

    Genoa-Inter, anticipo nel segno del “2”

    Nel venerdì di Serie A le milanesi cercano punti Scudetto contro formazioni di medio bassa classifica. Alle 21 scende in campo l’Inter, seconda, per sfidare il pericolante Genoa di Blessin. Un quasi testacoda di cui forniamo analisi e pronostico.
    Genoa-Inter, indovina il risultato dell’anticipo di Serie A
    Nerazzurri favoriti
    La gestione Blessin è sinonimo di pareggi: il Genoa ne ha pareggiate 4 su 4 collezionando anche 4 Under 2,5 e altrettanti parziali/finali 1/1. Contro la seconda in classifica, reduce da un periodo difficile (un punto nelle ultime tre), i liguri dovranno disputare un match perfetto per conquistare l’intera posta.
    Anche l’Inter non può badare all’estetica di questi tempi, soprattutto dopo un match perso senza segnare contro il Sassuolo con diverse occasioni sprecate. Dzeko e compagni in trasferta hanno segnato 25 gol in 12 partite, bottino da rimpinguare in casa della formazione regina di pareggi (13) in questo campionato.
    Sulla carta è un match da “2”, due come le reti che potrebbe segnare l’Inter in questo anticipo. Da provare quindi il Multigol Ospite 2-3. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Udinese, pronostico e migliori quote

    La 27ª giornata di Serie A prende il via con Milan-Udinese. I rossoneri cercano punti in chiave Scudetto, i friulani in ottica salvezza. Ecco analisi e pronostico del match in programma allo stadio Meazza di San Siro venerdì alle 18.45.
    Il Milan ospita l’Udinese, fai il tuo pronostico e vinci!
    Milan-Udinese, uno sguardo ai precedenti
    Non sono bastati due gol per sbancare Salerno. Almeno, però, il Milan ha mantenuto (provvisoriamente) la vetta della classifica e da capolista riceve l’Udinese, che deve far punti per allontanarsi dal terz’ultimo posto (sempre al netto dei recuperi). In trasferta i friulani sono rimasti a secco di gol contro Verona, Genoa e Juventus e la lista dei “No Goal” si allunga con Cagliari-Udinese, gara vinta da Deulofeu e soci per 4-0.Il Milan versione Meazza ha più Under 2,5 (8) che Over (5) in cassaforte mentre nello storico dei precedenti con l’Udinese si nota molto equilibrio, con un gol di margine a fare la differenza nella maggior parte dei casi. Per trovare la più “recente” vittoria rossonera con almeno due gol di scarto occorre arretrare fino a novembre 2014 (14 partite fa): 2-0 a San Siro.
    Il 2-0 è un risultato con cui quest’anno il Milan ha chiuso, in suo favore, i match interni contro Lazio, Venezia e Salernitana. E proprio il 2-0 è uno score compreso nell’esito “1X+Multigol 2-4” che nell’occasione può meritare considerazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Rincorsa Sanabria: dribblare Belotti per il vincere il Toro

    TORINO – Riavvicinare Belotti nelle gerarchie di Juric e restare nel Toro da protagonista: queste le tappe dell’attuale percorso granata di Sanabria. Che non sarà un bomber da 15 reti a stagione, ma che indubbiamente è un centravanti che sa difendere palla e toccarla con tecnica superiore alla media. “Fa giocare bene la squadra”, il coro degli allenatori che hanno lavorato con il paraguaiano. Di ciò è ad esempio convinto Davide Nicola, fresco di chiamata sulla panchina della Salernitana al posto di un altro ex tecnico granata qual è Colantuono. E’ stato proprio il tecnico di Luserna San Giovanni, protagonista di una soffertissima salvezza nella passata stagione, a caldeggiare nel gennaio 2021 l’acquisto dal Betis della punta.Sullo stesso argomentoToro, il valore della rosa è decollato: merito di JuricTorino

    É arrivato insieme a Mandragora

    Arrivato assieme a Mandragora, altro colpo rivelatosi decisivo per mantenere la categoria e ora risorsa fondamentale del Toro affidato a Juric. Quello che dopo un paio di stagioni di maturazione sarà chiamato a giocarsela per le coppe europee. Un palcoscenico sul quale Sanabria punta a salire da attaccante del Torino. Possibilmente con indosso la maglia da titolare, o comunque da alternativa di lusso al centravanti di riferimento […]

    Sullo stesso argomentoToro, tre colpi per dare a Juric una squadra da coppeCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Cagliari-Napoli 1-1: Osimhen entra e salva Spalletti

    CAGLIARI – Dopo Inter, Atalanta e Lazio le fatiche di coppa fermano anche il Napoli, salvato solo dal guizzo aereo di Osimhen all’87’ e stoppato sull’1-1 da una grande prova del Cagliari. Spalletti deve rinunciare al colpo da tre punti che lo avrebbe lanciato al primo posto insieme al Milan, ma aggancia Inzaghi a 54, mentre Pioli rimane in vetta a 56. Pereiro e la papera di Ospina danno il vantaggio ai sardi, nel primo tempo più intensi ed energici dei partenopei e nella ripresa anche più bravi nel palleggio e nella costruzione delle palle gol (almeno tre nette con Deiola, due volte, e Baselli). Complessivamente gli uomini di Mazzarri giocano meglio e per lunghi tratti controllano la partita, ma devono arrendersi all’istinto killer di Osimhen, entrato dalla panchina e decisivo al primo pallone toccato. Il Cagliari può consolarsi comunque con la striscia di risultati utili consecutivi (4), mentre la testa del Napoli ora va al ritorno con il Barcellona.Guarda la galleryIl Cagliari ferma il Napoli: Osimhen risponde a Pereiro
    Spalletti cambia modulo
    Per il Napoli c’è il ritorno con il Barcellona tra tre giorni (24 febbraio) da dentro o fuori in Europa League e Spalletti, orfano già di Insigne, Lobotka, Politano, Anguissa e Lozano, ci pensa: fa tirare il fiato a Fabian Ruiz e Osimhen, che si accomodano in panchina, e cambia modulo passando al 3-4-2-1 e alla difesa a tre, con i terzini Mario Rui e Di Lorenzo più alti a centrocampo e con Mertens ed Elmas a supporto di Petagna.
    Di Lorenzo esce per un problema alla testa
    Di Lorenzo è il protagonista della prima metà del primo tempo perché al 10′ sbuca in area e obbliga Cragno ad una bella parata in volo e al 27′ lascia il campo per un problema alla testa (dentro Malcuit) in seguito ad un colpo subito. Nel mezzo c’è sì la chance per Rrahmani, che non trova l’impatto ideale con il pallone da due passi, ma soprattutto si registrano le due grandi occasioni per il Cagliari: Altare, dopo il contrasto aereo con Ospina (l’arbitro non fischia carica), non riesce da terra e con la porta vuota a centrare lo specchio; Joao Pedro invece spreca il regalo su rinvio sbagliato di Koulibaly e stringe troppo il diagonale da ottima posizione. La partita di spirito, lotta e personalità del Cagliari rende quella del Napoli sporca e poca fluida nel possesso. Tanti duelli e falli, Joao Pedro e Malcuit vengono ammoniti e in generale l’intensità rossoblù appanna il gioco dei partenopei. Arriva solo un tiro dalla distanza di Mario Rui, all’intervallo regge lo 0-0.
    Osimhen salva il Napoli
    Si riparte senza cambi e con la palla gol enorme sui piedi di Deiola che si divora un rigore in movimento aprendo troppo il piatto. Come gioca il Cagliari, palleggia con qualità e crea ancora, trovando l’1-0 di Pereiro al 58′ con papera annessa di Ospina, che si fa beffare dal rimbalzo del tiro. Napoli sotto shock, totalmente in bambola, al 61′ altra colossale chance per i sardi: Ospina stavolta è miracoloso sul colpo di testa a botta sicura di Deiola, poi Baselli spara alle stelle. Spalletti ha bisogno di Osimhen, al 67′ scocca la sua ora e va dentro insieme a Fabian Ruiz e Ounas (out Petagna, Demme e Juan Jesus e ritorno alla difesa a quattro), anche se la pericolosità offensiva rimane contenuta. Mazzari risponde con Pavoletti, Zappa e Marin, che dà spettacolo in ripartenza ed esalta i riflessi di Ospina. Chance fallita e gol subito: dall’altra parte, al primo pallone buono, Osimhen va in cielo sul cross di Mario Rui e piega le mani di Cragno, pareggiando i conti all’87’. Amaro in bocca per il Cagliari, punto d’oro per come si è messa la gara alla fine per Spalletti. LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, contro il Cagliari la squadra merita uno stadio bollente

    TORINO – Combattivo e impetuoso come il suo condottiero in panchina, questo Toro ha confermato di avere gli attributi e di voler dare il massimo fino a fine stagione. Dopo due sconfitte consecutive, nel derby contro la Juventus la squadra è risorta e ha sfoderato una prestazione che in una stracittadina non si vedeva da troppi anni. All’Allianz Stadium, Belotti e compagni non solo non si sono scomposti dopo lo svantaggio ma, ripresa la gara, hanno dominato per lunghi tratti l’avversario accarezzando la possibilità di portare a casa l’intera posta in palio. Un atteggiamento che ha fatto battere i cuori granata – sia quelli presenti allo stadio sia quelli a casa – che hanno mostrato ancora una volta di apprezzare il cammino iniziato dal tecnico sette mesi fa.Guarda la galleryJuve-Toro, le pagelle dei granata: Bremer gigante e un super Brekalo

    Il Cagliari giocherà col coltello tra i denti

    Juric, oggi, è un punto di riferimento anche per i tifosi, che adesso hanno la possibilità di tradurre l’affetto per il tecnico in presenze allo stadio, da domenica al 75% di capienza. A Torino arriverà un Cagliari che giocherà con il coltello tra i denti, anche per la voglia dell’ex di turno Mazzarri di fare bella figura in quella che è stata la sua casa per due anni […]

    Sullo stesso argomentoToro, Juric ha conquistato la fiducia di tutti sul mercatoTorino LEGGI TUTTO