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    Bologna-Inter, rossoblù senza “X” da 11 giornate

    Il giorno dell’Epifania al Dall’Ara di Bologna arriva la capolista della Serie A. L’Inter di Simone Inzaghi cerca l’ottava vittoria consecutiva per consolidare il primo posto in classifica.
    Bologna-Inter, fai il tuo pronostico e vinci!
    Bologna-Inter di Serie A, statistiche e pronostico
    Nelle ultime undici giornate il Bologna non ha mai pareggiato confermandosi squadra lunatica. Chiusura di 2021 col botto in virtù del 3-0 al Sassuolo che ha riscattato la sconfitta interna contro la Juventus.
    L’Inter nelle ultime sette giornate ha vinto e chiuso in vantaggio i primi tempi, collezionando – curiosità – il primo Under 1,5 contro il Torino. Se si parla di esiti “ritardatari” l’Inter va chiamata in causa in materia di “Parziale/Finale X/2”. In Serie A è rimasta l’unica a non aver chiuso un match con il segno X al primo tempo accompagnato dal “2” finale.
    Indubbiamente più di uno spunto interessante in ottica pronostico. Quante reti segneranno Lautaro e compagni? Al quesito si può rispondere con: “Multigol Ospite 1-2”. LEGGI TUTTO

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    Serie A, il calendario rimane invariato

    ROMA – Il calendario della prima giornata di ritorno della serie A, in programma giovedì 6 gennaio, non subirà variazioni. Questo è quanto filtra dalla Lega calcio, alla quale la Salernitana ha rivolto una richiesta di rinvio della partita con il Venezia per la quarantena decisa dalla Asl dopo le 11 positività al Covid riscontrate. L’attuale regolamento non prevede la possibilità di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. Non sono in discussione per eventuali rinvii anche per le partite di Verona (10 casi di positività) impegnato a la Spezia e Udinese (9 casi positività), la cui trasferta a Firenze potrebbe essere bloccata dalle Asl locali. LEGGI TUTTO

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    Venezia, un tesserato positivo al Covid: “Mai in contatto con il gruppo squadra”

    VENEZIA – Cresce il numero di positivi al Covid in Serie A, dove sono sempre più le squadre alle prese con i contagi. E nel primo giorno del nuovo anno, dopo la notizia dei contagi dei calciatori sampdoriani Augello e Falcone, arriva quella di un caso riscontrato nel Venezia. “Un tesserato del club è risultato positivo al Covid-19 in seguito al test tampone molecolare effettuato in data 29 dicembre, giorno antecedente alla ripresa degli allenamenti – scrive la società lagunare in una nota ufficiale -. Informate le autorità sanitarie competenti, il tesserato, che non è mai entrato in contatto con il gruppo squadra, è stato prontamente posto in quarantena e seguirà le procedure previste dal protocollo sanitario”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Pellegrini e Alex Sandro: le gerarchie e il sorpasso

    TORINO – Tempo di primarie per la sinistra. Unico avente diritto al voto, però, è Massimiliano Allegri, chiamato a soppesare le candidature di Alex Sandro e di Luca Pellegrini sulla corsia mancina. Senza scordare l’opzione Mattia De Sciglio, naturalmente, nelle prossime settimane però utile soprattutto a tamponare l’assenza di Danilo sulla fascia opposta. In vista del fitto ed esigente calendario di gennaio, quando i tanti impegni ravvicinati imporranno l’impiego di entrambi, il tecnico bianconero dovrà insomma aggiornare le gerarchie, tutt’altro che scontate, tra l’esperto brasiliano e il giovane azzurro. Se ad agosto i ruoli erano chiari – con il primo “titolare” della corsia e l’altro vice, se non vice del vice -, la prima parte di stagione ha infatti mischiato le carte. E così Alex Sandro, 255 partite finora con la maglia della Juventus, ha visto vacillare la sua pluriennale egemonia sulla sinistra, scenario figlio anche di qualche passaggio a vuoto quando chiamato in causa.Guarda la galleryJuve, il borsino centravanti: sale Milik, scendono Icardi e Cavani

    Alex Sandro è in fase calante?

    L’esterno verdeoro, classe 1991, non ha ancora imboccato la fase calante della sua carriera, ma le tante battaglie e i tanti trionfi in bianconero sembrano averlo un po’ logorato. Se n’è accorto anche Allegri, il primo tra i suoi estimatori, che l’ha inizialmente lasciato in panchina in quattro delle ultime cinque gare di campionato, confidando di ritrovarlo così più brillante a partire da oggi alla ripresa della preparazione alla Continassa. E intorno al suo profilo proseguonoanche i ragionamenti a livello societario, dato che – dopo i tanti ammiccamenti dalla Premier League rispediti al mittente nel corso degli anni – l’ex Porto è arrivato ora a un anno e mezzo dalla scadenza del contratto e il suo stipendio è nella top ten dei più pesanti per le casse bianconere.

    Sullo stesso argomentoJuve, dalla Spagna: “Xavi chiama Morata, lo vuole al Barcellona a gennaio”Calciomercato Juventus

    Il rendimento di Pellegrini è cresciuto partita dopo partita

    In questo quadro, insomma, non può essere ignorata la crescita alle sue spalle di Pellegrini, che soltanto nell’ultimo mese ha disputato più della metà dei 448’ stagionali in campo fino a questo momento. Il rendimento del 22enne cresciuto nella Roma è salito di livello partita dopo partita, al punto che è lecito pensare che possa conquistare un posto anche in lista Uefa dopo l’esclusione di inizio anno: se non nel suo ruolo, pensando ai profili di Ramsey o di Arthur, potrebbe liberarsi un posto almeno in mezzo al campo. Il terzino sinistro è rientrato ieri a Torino per presentarsi quest’oggi alla ripresa del lavoro e, smaltito l’indurimento al polpaccio che l’aveva costretto ad assistere dalla panchina all’ultima gara dell’anno con il Cagliari, ha tutte le intenzioni di soffiare sull’iperbole della sua crescita […]

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    Focolaio Covid a Dubai: c'erano quattro Juve, Allegri incrocia le dita

    TORINO – Non c’è da stare allegri. Con i dati dei positivi al Covid schizzati in Italia a quasi 100 mila in un giorno e con molte squadre di Serie A alle prese con giocatori contagiati, la Juventus si appresta oggi a riprendere gli allenamenti alla Continassa dopo gli otto giorni di vacanza natalizia concessi da Massimiliano Allegri. Prima però di scendere in campo, tutto il gruppo squadra, giocatori e staff, sarà atteso al JMedical per il primo giro di tamponi. E dall’esito dei test si capirà se anche il club bianconero dovrà fare la conta delle assenze causa Delta o Omicron. Allegri incrocia le dita: proprio adesso che ha quasi tutto il gruppo al completo, con Paulo Dybala, Federico Chiesa e Giorgio Chiellini, ovvero tre dei bianconeri che hanno trascorso le ultime settimane in infermeria, nuovamente aggregati ai compagni, e con il solo Danilo un po’ più indietro nel recupero (a parte ovviamente Aaron Ramsey), per affrontare un inizio 2022 da Everest, potrebbe rischiare di vedere la squadra decimata dai positivi.Guarda la galleryDa De Ligt a Morata e Dybala, per la Juve è tempo di vacanze

    Focolaio Covid a Dubai: tanti giocatori positivi al rientro

    Le notizie che arrivano dagli altri campionati non sono affatto confortanti e l’allarme è ormai scattato in tutta Europa. In particolare si starebbero iniziando a registrare i primi contagi da Covid di giocatori che hanno soggiornato a Dubai. Come Thibaut Courtois ed Eduardo Camavinga, due dei quattro calciatori del Real Madrid risultati positivi ieri, proprio al rientro dall’Emirato arabo, e messi subito in isolamento. Ma anche l’ex Milan Lucas Paquetà e il terzino destro del Wolfsburg Kevin Mbabu hanno contratto il virus mentre erano in vacanza a Dubai: entrambi sono rimasti bloccati nell’Emirato per osservare la quarantena di dieci giorni. Si tratta di precedenti che non tranquillizzano Allegri visto che sono quattro i bianconeri volati in questo periodo a Dubai: Bonucci, Morata, De Ligt e Kulusevski.

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    Pisa, il presidente Corrado: “Anche il Milan è su Lucca”

    ROMA – Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado parla così della sua squadra, in testa alla classifica della Serie B e lanciata verso la Serie A: “La Serie A è l’ambizione di ogni squadra di Serie B, è un campionato molto competitivo con partite molto equilibrate, siamo nel novero delle 12 squadre che possono ambire alla Serie A. E’ finito solo il primo tempo e sappiamo che nel secondo può cambiare tutto”.

    Su Lucca: “Il Milan lo segue”

    Continua così il presidente dei toscani: “Anche fare i playoff non sarebbe una delusione. Abbiamo gli stessi colori dell’Inter, ma siamo una squadra giovane. All’inizio non eravamo nel novero delle favorite, ma negli ultimi anni abbiamo sfiorato i playoff e siamo stati sfortunati”. Poi una battuta su quale sarà la prossima squadra di Lorenzo Lucca: “Abbiamo avuto tante sollecitazioni – ammette Corrado – anche il Milan e squadre internazionali su Lucca. A giugno se ne può parlare”.

    Sullo stesso argomentoDaily Mail: “Sfida Milan-Arsenal per Renato Sanches”Calciomercato Milan LEGGI TUTTO

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    Milan, poker all'Empoli: Pioli secondo da solo. Clamoroso ko del Napoli

    È il Milan la prima inseguitrice dell’Inter campione d’inverno: i rossoneri di Pioli superano con un netto 4-2 l’Empoli di Andreazzoli grazie alla doppietta di Kessie e ai gol di Florenzi – prima rete in rossonero – e Theo Hernandez. Inutile il momentaneo 1-1 firmato Bajrami e il definitivo 2-4 di Pinamonti. Dopo il ko contro il Napoli il Diavolo si rialza immediatamente e ora è secondo da solo. Sì, perché il Napoli cade clamorosamente in casa contro lo Spezia, con Spalletti beffato da un autogol di Juan Jesus nella prima frazione di gioco. Colpo grosso al Maradona per i liguri di Thiago Motta. Terza sconfitta di fila in casa per gli azzurri che, nel finale, colpiscono anche una traversa con un’incornata di Elmas. 
    Classifica Serie A
    Empoli-Milan 2-4, Kessie show: Pioli sorride
    Si parte subito fortissimo. Al 12′ è Franck Kessie a sbloccare la gara e battere Vicario su assist di Giroud. L’Empoli, però, non si abbatte e ristabilisce l’equilibrio dopo appena 6′: piazzato perfetto di Bajrami e Maignan trafitto. Al 37′ Tomori manca l’intervento, Pinamonti incrocia di sinistro e chiama l’estremo difensore rossonero a una grande parata per salvare il risultato. Questa è però la serata di Kessie che, a 4′ dalla fine della prima frazione di gioco, batte ancora Vicario con un sinistro da posizione defilata – nell’occasione non proprio perfetto il portiere dei toscani, che si lascia passare la sfera sotto le gambe -. Nel recupero i rossoneri falliscono una ghiotta occasione per il tris: prima Giroud e poi Alessio Romagnoli, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non riescono a ribadire in rete da due passi. Parte forte la squadra di Andreazzoli nella ripresa: al 2′ Bajrami centra in pieno la traversa. La partita è viva, ma al 18′ ci pensa Florenzi a indirizzarla sui binari rossoneri: l’ex Roma segna il primo gol da quando veste la maglia del Milan con un calcio di punizione perfetto che oltrepassa la barriera e si spegne all’angolino. I padroni di casa incassano il colpo e dopo pochi minuti anche il poker di Theo Hernandez. A 7′ dalla fine Pinamonti accorcia dal dischetto dopo che Di Bello, in seguito alla revisione al monitor, sanziona con la massima pena un colpo di braccio in area di Bakayoko. Negli ultimi minuti l’Empoli ha anche l’opportunità di accorciare ancora, ma al Castellani finisce 2-4. 
    Empoli-Milan 2-4: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryDoppio Kessie, magia Florenzi e Theo: poker Milan all’Empoli
    Napoli beffato da Juan Jesus, che colpo dello Spezia!
    Si inizia a ritmo compassato, con le due squadre che si studiano senza farsi male. La prima vera occasione è di marca azzurra: Politano ci prova con il suo solito mancino dal limite, palla che lambisce il palo e finisce sull’esterno della rete. Poi ci prova anche Mertens, ma l’esito non cambia. Quando il Napoli si getta in avanti alla ricerca del gol lo Spezia passa: punizione dalla trequarti di Bastoni, Juan Jesus devia verso la propria porta e beffa Ospina, liguri avanti. La squadra di Spalletti preme ma colleziona solo tiri dalla bandierina e un giallo per Mario Rui che, diffidato, salterà la sfida del 6 gennaio contro la Juve. La seconda frazione di gioco si apre con una novità in casa Napoli, fuori Mertens e dentro Petagna. Il primo squillo è di Lozano che gira al volo un calcio di punizione di Zielinski, ma la sfera finisce alta. Pochi minuti dopo il messicano pareggia, ma c’è fuorigioco di Politano a inizio azione: nulla da fare. Poi tocca a Petagna vedersi annullare l’1-1: l’ex Spal commette fallo su un avversario e Massimi segnala l’irregolarità. La porta dello Spezia sembra stregata: leggerezza di Gyasi, Lozano colpisce a porta vuota ma Erlic salva a pochi centimetri dalla linea. Il forcing del Napoli non sortisce alcun effetto, con Provedel che riesce a tenere inviolata la propria porta sui tentativi di Lozano, Di Lorenzo e Anguissa. Nel finale ci si mette anche la sfortuna, con Elmas che centra la traversa. Al Maradona finisce 1-0 per lo Spezia. Terza ko consecutivo in casa per il Napoli di Spalletti.
    Napoli-Spezia 0-1: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryNapoli, clamoroso ko: un autogol di Juan Jesus regala la vittoria allo Spezia LEGGI TUTTO

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    Pari Roma e Fiorentina: Juve da sola al quinto posto

    Alla fine sorride la Juve. Roma e Fiorentina non vanno oltre il pareggio rispettivamente contro Sampdoria e Verona: la squadra di Mourinho (in vantaggio con Shomurodov e con Abraham che va ko a inizio ripresa) si fa riprendere da Gabbiadini, quella di Italiano strappa l’1-1 in rimonta al Verona di Tudor grazie al rientrante Castrovilli. Allegri chiude il 2021 al quinto posto solitario, con due punti di vantaggio sui giallorossi e sui viola.
    Classifica Serie A
    Roma-Sampdoria 1-1
    Non un gran primo tempo dal punto di vista delle occasioni. Abraham – probabilmente il più propositivo della formazione di Mou – ci prova in apertura con un destro che termina a largo di un soffio e alla mezz’ora con un colpo di testa su un bell’assist di Karsdorp. I soliti strappi di Zaniolo non portano nessun pericolo alla porta oggi difesa da Wladimiro Falcone, il neonato che Carlo Verdone teneva in braccio nel celebre film ‘Viaggi di nozze’. D’Aversa è costretto a fare a meno di Ekdal (fuori al 37’ per un problema fisico) e si arrabbia quando Bereszynski sbaglia l’ultimo passaggio che avrebbe lanciato Caputo verso il possibile vantaggio. Mazzata per Mou a inizio ripresa: Abraham lascia il campo per infortunio, dentro Felix. Il castello blucerchiato (dopo un palo di Candreva) cade al 72’ con l’azione insistita del neo-entrato Shomurodov che sfonda, vince ogni rimpallo e regala l’1-0 alla Roma. Ma la gioia dell’Olimpico ha vita breve perché Gabbiadini, all’80’, piazza il definitivo pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
    Roma-Sampdoria 1-1: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryShomurodov non basta alla Roma: Gabbiadini ferma Mourinho
    Verona-Fiorentina 1-1
    La Fiorentina fa girare il pallone, il Verona si mostra molto più cinico e fa male solo quando necessario. È così che al 16’ (un minuto dopo il palo di Faraoni) la squadra di Tudor sblocca il tabellino con il primo gol stagionale di Lasagna, bravissimo a beffare un non perfetto Terracciano sul suo palo. I viola sprecano con Bonaventura l’opportunità del pareggio, l’Hellas risponde a tono con un erroraccio di Simeone. Castrovilli riassaggia il campo dopo quasi un mese e va vicino alla firma personale mentre la partita di Saponara (entrato nella ripresa) dura appena una manciata di minuti per un infortunio alla mano. Tante le proteste della Fiorentina per alcuni falli non sanzionati, soprattutto su Vlahovic: Doveri sorvola e non estrae nessun giallo. Il blitz finale della formazione di Italiano porta i suoi frutti: è il colpo di testa di Castrovilli all’82’ a regalare l’1-1 in una trasferta molto complicata.
    Verona-Fiorentina 1-1: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryIl Verona ferma la Fiorentina di Vlahovic: Castrovilli replica a Lasagna LEGGI TUTTO