consigliato per te

  • in

    Corini: “Il Palermo deve volare. La Reggina ha qualità e Inzaghi è sempre stato…”

    Il Palermo viene da un periodo importante: otto gare senza sconfitta, due vittorie nelle ultime due. Ora però la squadra di mister Eugenio Corini dovrà sostenere un periodo con sfide ad altissima intensità: in ordine Reggina, Genoa, Frosinone e Sudtirol. Il tecnico, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro i calabresi di Filippo Inzaghi, ricordando anche la dura sconfitta patita per 3-0 all’andata.
    Palermo, la carica di Corini
    Queste le parole di mister Corini a poche ore dal match del Barbera: “Le prossime quattro gare saranno importanti visto il livello delle nostre avversarie. Ma pensiamo ad una partita alla volta, alla fine di questo percorso trarremo le conclusioni per affrontare le ultime dodici sfide. Sappiamo che si può crescere, l’entusiasmo ci può portare oltre. Sono curioso di vedere come reagirà la mia squadra: so che ha dei valori e che possiamo affronare al meglio il match di domani. Ci sarà tanta gente al Barbera? La squadra l’ha meritato, sarà bello. La gente risponde sempre presente: siamo uniti e forti”.

    Corini su Inzaghi e la Reggina
    Su Inzaghi, che parlato in conferenza del Palermo, e sulla Reggina, Corini si è così espresso: “Inzaghi è ostico da affrontare, prima da calciatore e adesso da allenatore. Lui ha costruito bene la squadra da quando è arrivato, noi abbiamo avuto qualche difficoltà di amalgama dal punto di vista fisico: ci è servito del tempo. Fabbian? Assenza importante per loro, ma la Reggina ha una rosa di qualità e ha lavorato bene sul mercato. All’andata la Reggina ha meritato: nel primo tempo facemmo delle cose, ma non si possono fare miracoli. Nell’undici c’erano tanti ragazzi nuovi che venivano da ambienti differenti, dovevamo inoltre rimetterci in sesto dal punto di vista fisico. Ho fatto vedere degli spezzoni di quella partita ai ragazzi: vogliamo avere entusiasmo ma senza perdere equilibrio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Calciomercato, Zarate riparte dalla Serie B. Che fine aveva fatto

    Calciomercato Serie B, Mauro Zarate torna in Italia. L’argentino, volto noto per aver vestito le maglie di Lazio, Inter e Fiorentina, ritorna e stavolta lo fa in cadetteria, precisamente al Cosenza. L’accordo con il club calabrese è valido fino al 30 giugno 2023: l’obiettivo quello di provare ad evitare la retrocessione, con i rossoneri attualmente all’ultima posizione in classifica.Guarda la galleryMercato chiuso, ecco i migliori svincolati: ci sono due ex Juventus
    Calciomercato, Zarate torna in Italia
    Mauro “Maurito” Zarate, argentino classe 1987, era cresciuto calcisitcamente nel Velez Sarsfield. Dopo l’esplosione in patria, arriva il passaggio all’Al-Sadd nel 2007, ma ben presto arriverà nel calcio europeo. Un anno dopo il Birmingham, poi la Lazio, dove si consacra in maniera definitiva: 126 gare, 34 gol e 26 assist. L’addio burrascoso con i biancocelesti e l’esperienza all’Inter. Ma Zarate fermo proprio non riesce a stare, e allora riprende il suo giro per il mondo: Velez, West Ham, QPR, Fiorentina, poi di nuovo Inghilterra al Watford. Saluta così l’Europa definitivamente (almeno all’apparenza): breve parentesi all’Al-Nasr di Prandelli nel 2018, poi di nuovo in Argentina al Velez e al Boca. Resta in Sud America, ma si sposta in Brasile: L’América-MG e la Juventude i club nei quali milita  tra il 2021 e il 2022 prima di contribuire, sempre nel 2022, alla salvezza del Platense nel campionato argentino, con 20 presenze e 3 reti messe a segno. Quando sembrava insospettabile il nuovo ritorno nel Bel Paese: Cosenza la nuova tappa da segnare sul mappamondo di Mauro Zarate, l’attaccante girovago. LEGGI TUTTO

  • in

    Ascoli-Palermo rinviata: l'aereo rosanero decolla poi rientra per un guasto

    TORINO – Partita rinviata, causa “guasto all’aereo”. Questo è il motivo ufficiale della posticipazione di un giorno della gara valida per il campionato di Serie B tra Ascoli e Palermo, che si srebbe dovuta giocare oggi alle 14. Un problema tecnico del velivolo che ieri avrebbe dovuto portare la squadra rosanero a Pescara ha costretto il club siciliano a chiedere di far slittare il match a domenica. La Lega Serie B, dopo avere “valutato la sussistenza di ragioni oggettive”, ha accolto la richiesta e la sfida si disputerà quindi domani alle 14. Subito dopo il decollo del volo di linea che avrebbe dovuto portare il Palermo a Pescara, da dove la squadra rosanero avrebbe dovuto raggiungere poi Ascoli in pullman, il pilota dell’aereo ha riscontrato un guasto in cabina di pilotaggio ed è stato costretto a invertire la rotta e tornare a terra all’aeroporto Falcone e Borsellino.
    La nota del Palermo
    La compagnia aerea ha provveduto a fare arrivare a Palermo un altro velivolo. Questa la nota del club per spiegare la situazione: “Il Palermo ringrazia quanti si sono adoperati per fronteggiare gli impedimenti straordinari che non hanno consentito alla squadra di raggiungere Ascoli secondo il programma previsto per il match della ventiduesima giornata di campionato. In particolare, la Questura di Ascoli e tutte le forze dell’ordine interessate, la Lega di B con il suo presidente Mauro Balata e il suo staff e il club bianconero con il suo patron Massimo Pulcinelli, il presidente Carlo Neri e il suo staff, oltre agli arbitri e ai broadcaster televisivi: un evidente esempio di come lo spirito di squadra nel calcio viva anche fuori dal campo di gioco”. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, Cagliari-Spal 2-1: Ranieri batte De Rossi

    CAGLIARI – Finisce 2-1 l’anticipo della 22ª giornata di Serie B tra Cagliari e Spal. Il maestro, Claudio Ranieri, batte l’allievo, Daniele De Rossi, grazie alle reti di Altare e Lapadula. A illudere l’ex centrocampista della Roma il momentaneo pareggio firmato Celia. Per i sardi tre punti importantissimi in chiave playoff, mentre i ferraresi restano nella zona bassa della classifica, al quattordicesimo posto, ma si consolano con l’acquisto di Nainggolan, atteso in città lunedì per le visite mediche e la firma sul contratto.
    Classifica Serie B
    Cagliari-Spal 2-1: Altare e Lapadula fanno felice Ranieri, Celia illude De Rossi
    Partenza sprint per il Cagliari che, al 15′, passa avanti: Luvumbo conquista un calcio di punizione dal limite facendo anche ammonire Meccariello, la palla di Kourfalidis è telecomandata sulla testa di Altare che salta più in alto di tutti e trafigge Alfonso. La squadra di De Rossi non si demoralizza e alza il baricentro trovando il pareggio a 4′ dalla fine della prima frazione di gioco. Il gol è un mix tra una dormita difensiva sarda e un pezzo di bravura dei ferraresi: palla straordinaria di Prati, Nandez non completa la diagonale permettendo a Celia di battere al volo di sinistro e infilare Radunovic. A metà ripresa papera incredibile di Alfonso che si infila da solo la palla in rete. Per sua fortuna, però, la sfera era già uscita sul calcio d’angolo battuto da Kourfalidis, pertanto si resta sull’1-1. Qualche minuto dopo Altare firma la doppietta personale con un bel tiro dal limite. Anche in questa occasione, però, il pubblico della Unipol Domus si vede strozzare in gola l’urlo del gol. Paterna, infatti, viene richiamato al Var e annulla ravvisando una carica sul portiere avversario Alfonso. Il Cagliari carica a testa bassa costringendo la Spal nella propria metà campo e al 75′ passa di nuovo avanti con Lapadula. Anche in questa occasione l’azione viene rivista dalla sala Var, ma l’attaccante peruviano colpisce col ginocchio e non con la mano. Finalmente i tifosi di casa possono esplodere di gioia. Nel finale succede di tutto, con la squadra di De Rossi che sfiora il pari e quella di Ranieri che sciupa il 3-1. Arriva anche un rosso diretto per il ferrarese Maistro. Non c’è più tempo, Cagliari batte Spal 2-1: il maestro batte l’allievo. 
    Cagliari-Spal 2-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Il figlio di un ex Juventus al Cosenza! L’avete riconosciuto?

    COSENZA – Essere figli d’arte nel mondo del calcio non è mai facile, soprattutto se il papà ha vinto 6 campionati di Germania, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e si chiama Hasan Salihamidzic. Per il figlio Nick è arrivata la prima grande occasione per dimostrare il suo talento grazie alla chiamata del Cosenza che ha prelevato il classe 2003 proprio dal Bayern Monaco, dove ora papà Hasan è direttore sportivo. In Italia, dopo l’avventura con la Juventus di Salihamidzic padre dal 2007 al 2011, è il momento del figlio Nick che con la maglia dei Lupi vorrà mettersi in mostra nel campionato cadetto.

    Salihamidzic al Cosenza: il comunicato

    Questa la nota del club rossoblù: “La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive, con la formula del trasferimento temporaneo, del calciatore, Nick Salihamidzic proveniente dal Bayern Monaco. L’esterno difensivo, nato a Monaco l’8 febbraio 2003, dopo aver mosso i primi passi nello SpVgg Unterhaching, è entrato a far parte del settore giovanile del Bayern Monaco, club con il quale ha compiuto tutta la trafila. Nel luglio 2022 si è trasferito in Canada, nel Vancouver Whitecaps. Aggregato alla seconda squadra, nella prima parte di stagione ha disputato cinque presenze nel campionato di MLS Next Pro. Nick da oggi indosserà la maglia rossoblù” LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, Palermo-Bari 1-0: Corini fa festa con Marconi

    PALERMO – Finisce 1-0 l’anticipo della 21ª giornata di Serie B tra Palermo e Bari. C’era grande attesa per una sfida che alla vigilia si preannunciava davvero interessante. Un “derby del sud” che metteva di fronte due formazioni in ottima salute e vedeva uno contro l’altro due tra i migliori bomber della cadetteria: Brunori per i rosanero, a quota 10 reti e grandissimo protagonista della promozione lo scorso anno, e Cheddira dall’altra, capocannoniere di questa Serie B con 12 marcature. Alla fine, però, a deciderla è l’uomo che non t’aspetti: il difensore Ivan Marconi, bravo a 8′ dalla fine a risolvere una mischia furibonda nell’area di rigore biancorossa.
    Classifica Serie B
    Bari beffato da Marconi, espulso Cheddira
    La formazione di Mignani paga a caro prezzo gli errori di misura e le occasioni non sfruttate dinanza a Pigliacelli. La rete del 33enne ex Monza, alla terza marcatura stagionale, la seconda consecutiva dopo il gol al Parma (il primo era arrivato sempre contro i ducali all’andata), permette alla squadra di Corini di conquistare il settimo risultato utile consecutivo e salire a 28 punti in classifica, al nono posto. Per il Bari, invece, che dopo il ko casalingo contro il Genoa aveva conquistato un netto 4-0 sul campo del Parma nell’ultimo turno, si tratta della quarta sconfitta in questa Serie B. Restano dunque tre i punti di distacco dal secondo posto, attualmente occupato da Reggina e Genoa che, però, ora hanno l’opportunità di allungare. Per i pugliesi oltre il danno anche la beffa, con l’espulsione per Cheddira che, già ammonito, sbraccia e colpisce un avversario, finendo anzitempo sotto la doccia nel finale. Il capocannoniere della cadetteria salta così la prossima gara contro il Perugia.   
    Palermo-Bari 1-0: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Frosinone-Ternana ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FROSINONE – Alle ore 18, allo stadio Benito Stirpe, il Frosinone affronta la Ternana nel 19° turno del campionato di Serie B. La capolista, guidata in panchina da Fabio Grosso, è reduce dalla sconfitta contro il Genoa e vuole tornare al successo nella gara di Santo Stefano contro gli umbri. Il ruolino di marcia tra le mura amiche è quasi perfetto, con sei vittorie, due pareggi e nessun ko. La Ternana, invece, che ha già cambiato guida tecnica passando da Cristiano Lucarelli ad Aurelio Andreazzoli, vuole i tre punti per accorciare le distanze dalla vetta della classifica. 
    SEGUI FROSINONE-TERNANA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Frosinone-Ternana: diretta tv e streaming
    Frosinone-Ternana, gara valida per la 19ª giornata del campionato di Serie B, è in programma alle ore 18 allo stadio Benito Stirpe e sarà visibile in diretta su Sky, DAZN ed Helbiz Live. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Frosinone-Ternana
    FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Frabotta; Garritano, Lulic, Boloca; Rohden, Mulattieri, Caso. Allebatore: Grosso.
    A disposizione: Loria, Oyono, Kalaj, Monterisi, Cotali, Traore, Oliveri, Insigne, Bocic, Ciervo, Borrelli, Moro. 
    TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Defendi, Mantovani, Sorense, Martella; Agazzi, Proietti, Palumbo; Falletti; Partipilo, Favilli. Allenatore: Andreazzoli.
    A disposizione: Krapikas, Corrado, Bogdan, Diakité, Celli, Coulibaly, Paghera, Cassata, Moro, Spalluto, Pettinari.
    ARBITRO: Ferrieri Caputo di Livorno.
    ASSISTENTI: Di Monte-Trasciatti.
    IV UOMO: Doveri.
    ASS. VAR: Prenna.  
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia-Parma 0-2: Pecchia sorpassa Clotet in classifica

    BRESCIA – Finisce 0-2 il match del Rigamonti tra Brescia e Parma, sfida che chiude la 17ª giornata del campionato di Serie B. La formazione di Pecchia vola così a 26 punti agganciando al quinto posto la Ternana e superando proprio le Rondinelle. I Ducali, dunque, tornano al successo dopo due ko (Modena e Benevento) e un pareggio (Cagliari) nelle ultime tre. Per la squadra di Clotet, invece, quinta sconfitta stagionale in campionato. Per i lombardi prosegue il periodo nero con soli nove punti nelle ultime 11 giornate. 
    Classifica Serie B
    Brescia-Parma: la cronaca
    Al 16°, alla prima vera occasione da gol, il Parma passa avanti con Dennis Man: cross basso di Valenti dall’out di sinistra, il numero 98 crociato arriva a rimorchio e di prima con il sinistro supera Lezzerini siglando così il gol numero quattro in campionato. I padroni di casa faticano a imbastire azioni pericolose, così i Ducali, in ripartenza, sfiorano il raddoppio con Vazquez: la deviazione di Mangraviti è provvidenziale. In campo c’è solo il Parma che, al 36′, va ancora più vicino al 2-0. Stavolta a salvare l’estremo difensore delle Rondinelle è il palo: Man approfitta di un bel lancio di Bernabe, supera in velocità il diretto marcatore, rientra e con il sinistro colpisce il legno per la disperazione in panchina di Pecchia. A inizio ripresa cala la nebbia sul Rigamonti. Al quarto d’ora il Brescia pareggia, ma il guardalinee alza la bandierina e annulla per una posizione di fuorigioco di Van de Looi che aveva servito in mezzo Aye, anticipato da Osorio che l’aveva messa dentro la propria porta. La formazione di Clotet spinge alla ricerca del pari e colleziona una serie di corner senza però riuscire mai a impensierire seriamente Chichizola. Passano i minuti e la bruma si fa sempre più fitta rendendo la visuale piuttosto complicata. A 6′ dalla fine le Rondinelle hanno l’occasione più ghiotta della propria partita: cross sul secondo palo di Karacic, l’estremo difensore parmense è indeciso, Moreo ne approfitta, salta in testa a Del Prato ma non trova lo specchio della porta. In pieno recupero, con il Brescia tutto in avanti, Bonny, entrato nella ripresa al posto di Tutino, raddoppia dopo una bella azione personale. Al Rigamonti finisce 2-0 per il Parma. Continua l’incubo per il Brescia. 
    Brescia-Parma 0-2: tabellino e statistiche
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO