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    Lecce-Monza, mai 1 primo tempo con i salentini in campo

    Il campionato di Serie B è sempre pieno di sorprese. La classifica dopo le prime 6 giornate parla chiaro, in cima spicca il Pisa con Cremonese e Ascoli che inseguono da vicino e che, di certo, non rientravano tra le protagoniste della vigilia.
    Il settimo turno si apre con l’anticipo tra Lecce e Monza. I salentini sono più avanti in classifica (vantano un paio di punti in più rispetto ai brianzoli) e, al contrario, rientrando tra le squadre più accreditate per il ritorno in serie A,  hanno necessità di recuperare le cinque lunghezze di svantaggio dalla vetta. Fondamentale dunque questa sfida per tentare di mantenere almeno inalterato il distacco da chi sta davanti sperando, allo stesso tempo, che qualcuna tra le prime quattro perda punti per strada.
    Chi ha visto il segno “1” a metà gara?
    I primi 45 minuti di gioco, se si esclude il doppio vantaggio di Crotone di un paio di partite fa, per il Lecce non hanno finora regalato troppa tranquillità. Nelle altre cinque gare disputate, non importa se in casa o se in trasferta, il segno fatto registrare a metà gara è sempre stato l’X. Due volte senza reti e con il parziale di 1-1 nelle tre rimanenti. Con queste informazioni basta poco per notare che il segno “1”, sia al Via del mare che lontano da esso, quando in campo c’è il Lecce non è stato ancora mai visto.
     E il segno “2” invece?
    Se con i giallorossi l’1 a metà gara risulta praticamente disperso lo stesso accade con il Monza e il segno “2”. Anche per i brianzoli un colpo d’occhio basta ad osservare che, non importa dove si giocasse, per tre volte la prima frazione di gioco si è chiusa con il segno “1” e tre volte con il segno “X”. Niente da fare dunque per il “2” che, per dovere di cronaca, risulta completamente assente, con il Monza in campo, anche al 90’. LEGGI TUTTO

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    Reggina-Frosinone, poche reti nell'aria

    Dopo 5 giornate in Serie B ci sono solo 4 squadre ancora imbattute. Due di loro si sfidano questo fine settimana al Granillo, Reggina e Frosinone. Il rendimento è perfettamente identico, se non fosse che i calabresi in casa fanno registrare un doppio Goal+Over all’attivo mentre fuori il Frosinone mette a referto due Under e No Goal. Difficilesbilanciarsi… e magari anche le due squadre in campo baderanno a mantenere l’imbattibilità senza scoprirsi troppo. La sensazione è che le reti totali possano essere al massimo due (Under 2,5). LEGGI TUTTO

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    Schedina sulla Serie B, altri 50 euro per il primo che fa “Strike”

    Hai 25 TTS da spendere, vuoi farli fruttare e magari ti piace la Serie B? Sul sito tuttosport.fun c’è tutto ciò che fa per te: una Schedina da giocare for fun che, come di consueto, contiene otto eventi più un nono che vale come jolly. Come la schedina di Bundesliga anche questa regala 50 euro in buoni Amazon al primo che fa “Strike” (8+jolly). Ci sono poi altre 5 categorie di vincita premiate con tantissimi TTS.
    Serie B, in Lecce-Alessandria aria di Over 2,5
    La sfida del Via del Mare è presente sia nell’Under/Over 2,5 (meglio il secondo) che nel risultato esatto da pronosticare. Magari un 3-1, visto che le due squadre segnano e subiscono tanto. Vicenza-Pisa è un testacoda ma le quote dicono che sarà gara equilibrata visto che in campo non vanno i punti finora conquistati da veneti (zero) e toscani (nove). Il Parma è davanti alla Cremonese nell’1X2 finale, non banale la scelta Goal/No Goal in Monza-Ternana, ovvero solidità vs spregiudicatezza pagata già a caro prezzo. Strano ma vero il Benevento è chiamato a fermare la corsa dell’Ascoli, probabilmente in molti daranno fiducia ai sanniti.
    Per puntare su queste e sulle altre gare della Schedina di B occhio all’orologio: la prima partita inizia oggi, sabato 18 settembre alle 14! Poi parola al campo, con la vostra schedina for fun in mano… LEGGI TUTTO

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    Chievo, ricorso bocciato: addio Serie B. Ripescato il Cosenza

    Il Chievo è escluso dalla Serie B, lo ha deciso il Collegio di Garanzia del Coni. Il ricorso del club di Campedelli, dopo le segnalazioni della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), non ha ribaltato il verdetto del Consiglio federale. Domani, martedì, verrà ratificato il tutto, anche quindi il ripescaggio del Cosenza, che salirà in B mentre il Chievo scenderà in C. 
    Chievo escluso dalla Serie B
    Il Chievo: “Andremo al TAR del Lazio”
    “L’A.C. ChievoVerona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del CONI e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il TAR del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22”, così il comunicato del Chievo.
    Il motivo della non iscrizione del Chievo
    Il motivo della non ammissione al campionato è legato alla rateizzazione in dodici mensilità dei contributi di ottobre e novembre 2020 dei dipendenti (giocatori inclusi) con ricorso alla norma governativa anti-Covid (riconosciuta dall’Inps, ma non prevista dalla Covisoc, che prevede il saldo in quattro rate e non in 12).
    Il comunicato del Cosenza
    “Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del ChievoVerona avverso l’esclusione dal campionato di Serie B derivante dalla doppia bocciatura della Covisoc e ratificata dal Consiglio Federale del 15 luglio. Domani il Consiglio Federale della Figc, in programma alle ore 11:00, colmerà la lacuna nell’organico della Serie B”, si legge nel comunicato ufficiale del Cosenza.
    Gli altri ripescaggi
    Non solo il Chievo: Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese lasciano la C; Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Fano o Pistoiese (a seconda se la domanda del Fano sarà ritenuta regolare) e Siena vengono ripescati in C. Il Gozzano ha rinunciato alla C, il suo posto andrà al Picerno. Accolto solo il ricorso della Paganese, che resta in C.

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    Venezia-Cittadella, Prefetto chiede l'anticipo della gara. Ecco perché

    Dopo la vittoria dell’andata per 1-0, il Venezia è ad un passo dalla serie A e vuole permettere, se dovesse arrivare la promozione, i festeggiamenti dei tifosi senza violare il coprifuoco: “Nessuna tifoseria al mondo starebbe in casa e nemmeno quelli del Venezia ci staranno, ma il coprifuoco sarà fatto rispettare: se troveremo tifosi in giro li fermeremo e li sanzioneremo, come previsto”. Il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, si è quindi attivato per i tifosi e ha contattato la Lega di serie B per chiedere di anticipare l’inizio di Venezia-Cittadella, finale di ritorno dei playoff, in programma domani allo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia alle 21:30. 

    La lettera di Zappalorto

    Zappalorto, come riportano i quotidiani locali, ha inviato la lettera anche alla Rai e per conoscenza, tra gli altri, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e a Dazn, titolare dei diritti della B. “Ho chiesto che si anticipi la partita in un orario compatibile con il diritto che hanno i tifosi di festeggiare senza essere sanzionati, perché festeggiare in regime di coprifuoco vuol dire esporsi agli sgomberi delle forze dell’ordine e alle multe e non mi sembra giusto. Possibile che la Lega di B e il calcio portino i tifosi a violare le leggi fissando l’inizio alle 21.30? Perché, e lo sappiamo tutti, se il Venezia dovesse essere promosso, le piazze si riempiranno”. LEGGI TUTTO

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    Pescara-Salernitana, intimidazioni a Grassadonia: aggredita la figlia

    A Salerno sale l’attesa per gli ultimi 90 minuti di una Serie B che ha visto tra le sue maggiori protagoniste proprio la formazione di Fabrizio Castori. Dopo l’Empoli, i granata potrebbero essere la seconda squadra ad accedere direttamente in Serie A. Un traguardo che a Salerno manca dalla stagione 1998-99 e che precedentemente era stato raggiunto solo nel 1947-48. La Salernitana e i suoi ragazzi, dunque, sono vicini a riscrivere la storia. L’ultimo ostacolo verso la promozione è il Pescara di un grandissimo ex, Gianluca Grassadonia, nato a Salerno e con un passato in granata sia da tecnico che da calciatore. A poco più di un giorno dalla gara, in programma domani, lunedì 10 maggio, alle 14 all’Adriatico, il tecnico degli abruzzesi ha subito un atto intimidatorio. Un gruppo di esagitati ha infatti aggredito a Salerno  la figlia 18enne dell’allenatore con calci e spintoni.
    Aggredita la figlia di Grassadonia, la denuncia social della moglie
    Un fatto increscioso che non c’entra nulla con il calcio e che la moglie di Grassadonia, Annabella Castagna, ha voluto immediatamente denunciare attraverso un post su Facebook: “Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia, la follia consumatasi questa sera è intollerabile. Nostra figlia, appena diciottenne, è stata minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca…. Tutto questo per una partita di calcio. Ci auguriamo che questi criminali, ben lontani dall’essere tifosi, vengano identificati al più presto, anche perché questa è la prima volta in cui il bersaglio della violenza è stato un componente della nostra famiglia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà in queste ore così tristi e concitate, ma ci sembra chiaro, ora più che mai, che la nostra vita continuerà lontano da Salerno. Ci auguriamo che civiltà e rispetto possano divenire prerogativa di tutti”.

    La solidarietà di Salernitana e Pescara: le note dei club
    La Salernitana ha subito preso le distanze da quanto accaduto, schierandosi al fianco della famiglia Grassadonia: “L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali”. Il Pescara sul proprio sito internet fa sapere che “il tecnico biancazzurro non rilasceraàalcuna intervista o svolgerà conferenza stampa pre partita in vista della gara, ma garantirà come sempre la propria professionalità cercando di preparare al meglio la partita. La Delfino Pescara 1936 oltre a porgere il messaggio di solidarietà al proprio tecnico, si è subito prodigata affinchè la famiglia Grassadonia raggiunga al più presto Pescara per garantire quella serenità purtroppo venuta meno nella loro citta’ di origine”.
    Il commento del presidente dell’Assoallenatori Ulivieri
    “Non c’è nessuna ragione che giustifichi la violenza, se fatta per una partita di calcio poi è la fine del mondo. In questo caso la violenza è accoppiata alla stupidità” Così il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri ha commentato i fatti accaduti a Salerno. “Il movimento calcistico è vicino a Grassadonia, come tutti gli allenatori. È successo già per il figlio di Pirlo – continua -, ormai si fanno delle cose che non sono umane. Credo che non c’entri nulla che sia un allenatore o meno, stiamo parlando di una violenza generalizzata che in questo caso va a realizzarsi nei confronti di una ragazza di 18 anni. È frutto di una cultura dilagante, alla testa della quale ci sono anche dei politici con le loro dichiarazioni. Gli errori si fanno ma ci sono categorie che non possono sbagliare”. LEGGI TUTTO

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    Il Monza risponde alla Salernitana: restano 90' per la Serie A

    Serie B, i risultati
    Serie B, la classifica
    Vince la Salernitana con l’Empoli
    Vince la Salernitana contro la capolista, già aritmeticamente promossa, Empoli per 2-0. Non basta però il successo ai campani che ora dovranno attendere l’ultimo atto per poter festeggiare la promozione in A. I granata provano subito a conquistare i tre punti e al 32′ passano grazie a Bogdan, poi amministrano contro la formazione di Dionisi, ancora nel pieno dei festeggiamenti, e nella ripresa congelano il risultato con il raddoppio di Andrè Anderson nel finale.
    Salernitana-Empoli, tabellino e statistiche
    Tris del Monza sul Cosenza
    Lotta per le Serie A e per non retrocedere al San Vito e nel primo tempo regna la paura con le due squadre che non riescono a trovare l’affondo decisivo. Nella ripresa gli uomini di Brocchi alzano il ritmo e al 63′ entra in campo Balotelli che ancora una volta diventa decisivo firmando il gol del vantaggio al minuto 73 su assist di Frattesi. Nei dieci finali D’Errico prima e Diaw poi chiudono i conti per il 3-0 Monza. Il destino dei biancorossi si deciderà all’ultimo atto come quello del Cosenza che si giocherà la salvezza nei 90′ finali contro il Pordenone.
    Cosenza-Monza, tabellino e statistiche
    Lecce ai playoff: pari con la Reggina
    Frena il Lecce che deve abbandonare il sogno promozione diretta in Serie A potendosi ora concentrare sui playoff, dopo il pareggio casalingo con la Reggina. Prima mezz’ora incredibile al Via del Mare con i calabresi che passano al 7′ con Eder, Stepindki infila la doppietta che ribalta il risultato in due minuti a ridosso del 15′, ma al 27′ Montalto rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa nessuno trova l’affondo e la gara termina 2-2.
    Lecce-Reggina, tabellino e statistiche
    La Spal condanna la Reggiana
    Gli estensi sbloccano il match al 35′ con Salvatore Esposito, ma nella ripresa non controllano il vantaggio e al 64′ vengono raggiunti dalla rete di Varone. Dura poco la gioia degli emiliani che al 68′ vengono colpiti nuovamente dalla Spal con la rete di Strefezza che manda la Reggiana in Serie C con un turno di anticipo.
    Reggiana-Spal, tabellino e statistiche
    0-0 tra Venezia e Pordenone
    Lotta playoff e playout in ballo tra i lagunari e i ramarri che non regala grandi emozioni nel primo tempo. Nella ripresa il Venezia ci prova con maggiore convinzione ma si deve fermare davanti ad un super Perisan che salva il Pordenone in piena zona playout e che si giocherà tutto nel prossimo scontro diretto con il Cosenza.
    Venezia-Pordenone, tabellino e statistiche
    Tris Cremonese: Pescara in C
    Sprofonda in Serie C il Pescara che dopo 29′ va sotto con il rigore di Ciofani, al 63′ raddoppia Nardi al suo primo gol in Serie B. Saluta così il campionato cadetto la formazione abruzzese che al 72′ subisce anche il tris di Valzania che regala il 3-0 alla Cremonese.
    Cremonese-Pescara, tabellino e statistiche
    Gol e spettacolo in Brescia-Pisa
    Spettacolo al Rigamonti con i primi 45′ che si chiudono in parità con il vantagio ospite di Marin recuperato da Aye. Nella ripresa accade di tutto, le rondinelle vanno avanti con il rigore di Donnarumma, Mastinu sempre dagli undici metri si fa ipnotizzare da Joronen e sul cambio di fronte Aye firma il 3-1. Passano altri 2′ e arriva un nuovo rigore per i toscani: De Vitis realizza con un dolce cucchiaio. All’82’ Aye firma il poker e all’86’ Sibilli trova il 4-3 finale.
    Brescia-Pisa, tabellino e statistiche
    Il Chievo supera l’Entella
    I liguri già retrocessi passano dopo un minuto con Mancosu, non ci stanno i clivensi che al 7′ pareggiano con Gilgiotti per poi passare avanti al 43′ con Di Gaudio. Ad inizio ripresa è Canotto a firmare il tris che chiude virtualmente l’incontro. Al 90′ è 3-1 Chievo.
    Entella-Chievo, tabellino e statistiche
    Ascoli salvo, Cittadella ko
    Esce fuori dalla zona playout l’Ascoli che piazza il colpaccio contro il Cittadella e conquista . Accade molto nel finale di prima frazione con Buchel e Bajic che firmano il doppio vantaggio marchigiano. Nella ripresa controllano i bianconeri che conquistano tre punti decisivi.
    Ascoli-Cittadella, tabellino e statistiche
    Pari tra Frosinone e Vicenza
    Senza reti il match tra i ciociari e i veneti con poche emozioni regalate fino al 74′ quando Vandeputte trova il gol ospite che sblocca l’incontro, ma passano solo 2′ e Brignola rimette tutto subito in equilibrio.
    Frosinone-Vicenza, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO