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    L'Asl blocca Empoli-Chievo: la partita non si gioca

    EMPOLI – Sarà la stessa scena già vista con Juve-Napoli e Lazio-Torino in Serie A, stavolta però succederà in B. Il Chievo si presenterà allo stadio, ci sarà anche l’arbitro Orsato con i suoi collaboratori, non l’Empoli, bloccato dall’Asl Centro per i diversi casi Covid nel gruppo squadra. Al club toscano è stato vietato lo spostamento verso lo stadio, è in quarantena, ci resterà fino al 7 aprile, quindi non potrà disputare la partita in programma oggi, lunedì 5 aprile, alle 15.
    Calendario e risultati Serie B
    Empoli bloccato, il Chievo da solo in campo
    Il jolly rinvio l’Empoli l’ha già usato contro la Cremonese venerdì scorso, il bis non è consentito. Dunque andrà così: il Chievo e gli arbitri aspetteranno 45′ prima la partita venga decretata ufficialmente non giocata. Dopodiché starà al giudice sportivo decidere per il 3-0 a tavolino o per il rinvio, che in caso deciderebbe la Lega. Se si optasse per la prima ipotesi, molto probabilmente scatterebbe il ricorso dell’Empoli. Se invece verrà scelta l’opzione B, quella del rinvio, andrà stabilito il giorno in cui recuperare la sfida, nonostante il fitto calendario.
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    Il Pordenone cambia: c'è Domizzi al posto di Tesser

    I comunicati ufficiali

    “Il Pordenone Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima squadra a Maurizio Domizzi. «Mister Domizzi – dichiara il presidente Mauro Lovisa – può dare alla squadra la scossa che tutti noi attendiamo. Per leadership ed esperienza di campo, temperamento e competenze che abbiamo apprezzato in questi mesi con la nostra Primavera. Per preparare al meglio la fondamentale gara di lunedì, conoscere il nuovo staff e ritrovare il giusto spirito la squadra andrà in ritiro già da stasera». Domizzi sarà coadiuvato da Andrea Toffolo come allenatore in seconda e Filippo Cristante come collaboratore tecnico”.

    “Il Pordenone Calcio comunica di aver sollevato Attilio Tesser dall’incarico di allenatore della Prima squadra. «La Società si deve prendere sempre le sue responsabilità – dichiara il presidente Mauro Lovisa -: nei momenti positivi come in quelli negativi. Dover cambiare allenatore è una sconfitta per tutti, in primis per la Società e chiaramente per me, ma siamo arrivati a questa scelta, certamente non facile, per dare una scossa forte dopo un periodo troppo lungo senza risultati. Ringraziamo e ringrazieremo sempre Attilio per lo spessore umano e la professionalità dimostrata in ogni occasione. Insieme abbiamo fatto un percorso bellissimo, conquistato la storica promozione in Serie B e Tesser è stato importante nella nostra crescita. Da oggi guardiamo avanti: non esistono scusanti o alibi per nessuno». Con mister Tesser sono stati sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda Mark Strukelj e il preparatore dei portieri Leonardo Cortiula, a cui vanno i ringraziamenti della Società per la collaborazione di queste tre stagioni”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, ok Cosenza e Pescara. Pareggia il Frosinone di Grosso

    ROMA – Via alla 31ª giornata di Serie B con tre anticipi: alle 15 Cosenza-Ascoli e alle 17 Frosinone-Reggiana e Pescara-Pisa.
    Cosenza-Ascoli 2-1
    Avvio vivace su entrambi i fronti, al 17′ il Cosenza perde Gerbo per infortunio muscolare (entra Corsi). L’Ascoli passa in vantaggio al 21′: Sabiri si incarica di un calcio di punizione, la traiettoria della sfera va a spiovere all’interno dell’area di rigore del Cosenza dove Quaranta, vinto il duello aereo con Idda, spedisce da distanza ravvicinata alle spalle di Falcone, 0-1. Secondo cambio obbligato per i padroni di casa al 32′: out Kone, dentro Petrucci. In pieno recupero (46′) arriva il pareggio del Cosenza: Brosco stende in area Gliozzi, con il successivo calcio di rigore trasformato da Tremolada. Nella ripresa partono subito bene i padroni di casa con l’occasione aerea di Ingrosso al 50′, e dopo 4′ arriva anche il sorpasso grazie al mancino dalla distanza di Kone che si infila all’angolino senza lasciare scampo a Leali, è 2-1 per i rossoblù. Al 78′ Gliozzi rischia di realizzare il tris se non fosse per l’attenta risposta di Leali e da qui è l’Ascoli a spingere alla ricerca del pari, sfiorato con Pucino e D’Orazio. In pieno recupero è decisiva la scivolata di Legittimo che stoppa il tiro di Parigini quasi a botta sicura. Occhiuzzi stacca così di 4 punti i bianconeri terz’ultimi (32 a 28), rilanciandosi nella corsa playout.
    Frosinone-Reggiana 0-0
    Al 2’ subito occasione per la Reggiana, con un missile di Radrezza dal limite su cui Bardi mette la manone. Il Frosinone risponde al 7’ con Rohden, servito da Zampano, che vede il suo diagonale deviato in corner da Rozzio. Al 16’ ancora gialloblù pericolosi con Maiello che, raccolto il rinvio di Radrezza, tira e sfiora l’incrocio dei pali. Poco dopo la Reggiana recrimina per un fallo di mano palese di Zampano, già ammonito, graziato dall’arbitro Ros. Al 29’ Yao rischia l’autorete, poi la Reggiana prova a farsi vedere, ma senza pericolosità. Nella ripresa Iemmello si divora clamorosamente l’1-0 con la porta spalancata e poi, dopo la girandola di cambi e la chance sprecata da Rozzio, il ritmo si abbassa. All’88’ però è decisivo l’intervento di Venturi che salva la Reggiana sul colpo di testa di Iemmello da zero metri ed è l’ultima occasione della gara. Comincia con un pareggio l’avventura di Fabio Grosso sulla panchina del Frosinone, ora 39 punti, nove in più degli emiliani di Alvini.
    Pescara-Pisa 3-1
    Pronti via e il Pisa si fa vedere al 4’ con Marsura, servito da Mazzitelli, che anticipa Scognamiglio e calcia senza inquadrare la porta. Al 16’ ancora toscani in avanti, ma il destro di Mazzitelli trova un prontissimo Fiorillo. Il Pescara si fa vedere al 28’ con Odgaard, che incrocia in diagonale e manda a lato di pochissimo, poi ancora Galano va vicino al gol, ma Beghetto si immola e salva tutto. È il prologo al vantaggio abruzzese che arriva al 41’: Galano firma l’1-0, ma metà gol è dell’altruista Odgaard e della sua gran giocata. Nel secondo tempo Il Pescara spreca il raddoppio con il clamoroso errore di Machin al 65’ calciando fuori da ottima posizione. 8’ dopo è Capone a sbattere su Gori, mentre all’87’ è pericolosissimo Busellato con il suo tiro dalla distanza che trova la grande risposta del portiere del Pisa. Nel recupero succede di tutto: al 90’ sembra chiusa con la sassata di Machin dal limite che vale il 2-0, ma i nerazzurri la riaprono subito con Marconi al 92’. Al 96’ arriva la parola fine con il 3-1 siglato da Busellato. Grassadonia sale a 26 punti, D’Angelo resta a -4 dai playoff. LEGGI TUTTO

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    Chievo-Vicenza 1-2: ad Aglietti non basta Giaccherini

    VERONA – Ko interno per il Chievo: al Bentegodi passa il Vicenza con il punteggio di 2-1. La area si decide in gran parte nella prima frazione quando gli ospiti dapprima sbloccano con Lanzafame e poi raddoppiano con Rigoni. Il Chievo riesce ad accorciare su calcio di rigore con Giaccherini nel finale di partita. Successo prezioso per il Vicenza che sale a quota 34 punti, che valgono sorpasso a Reggina, Brescia, Pordenone e undicesima posizione. Il Chievo resta sesto a quota 42 punti.

    La partita
    All’8′ il Chievo ci prova con una conclusione dal limite di Margiotta: Grandri devia in corner. Un minuto dopo, Vicenza in vantaggio: Giacomelli va al cross per Lanzafame, gran colpo di testa e palla alle spalle di Semper, 0-1. Il Chievo reagisce al 13′: De Luca triangola con Margiotta e va al tiro, fuori. Al 17′ Vicenza a un passo dal raddoppio: Giacomelli per Lanzafame, conclusione di prima intenzione che Semper devia quel tanto che basta per farla sbattere sul palo. Al 29′ torna a provarci Margiotta, su suggerimento di Ciciretti: alto. Alla mezzora il raddoppio del Vicenza: Giacomelli, incontenibile sulla sinistra mette in mezzo un pallone passo sul quale Rigoni, intervenendo di destro, batte Semper. Al 39′ a provarci è Pontisso di testa: palla sporcata da Renzetti, facile per Semper.
    Secondo tempo
    Subito il Chievo ad inizio ripresa, con una punizione di Palmiero: Grandi vola a togliere la palla dall’incrocio dei pali. All’8′ ci prova Garritano: Barlocco si sacrifica e respinge con il corpo. Al 14′ limpida occasione per il Chievo: sponda di De Luca deviazione sottomisura sbagliata di Gigliotti. Al 22′ grande occasione per Zonta che, solissimo in area, manca il colpo di testa su suggerimento di Pontisso. Il Chievo torna a provarci al 27′: cross di Canotto, Djordjevic non controlla nei pressi della porta avversaria, poi Di Gaudio arriva e calcia male. Canotto, al 32′, appostato sul secondo palo, manda alto il cross di Di Gaudio. Al 43′ il Chievo accorcia le distanze: Di Gaudio entra in area e viene messo a terra da Valentini, calcio di rigore che Giaccherin trasforma, 1-2.  LEGGI TUTTO

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    Frosinone, un mese di stop per Vettorel

    FROSINONE – Un mese di stop per Thomas Vettorel. Questi i tempi di recupero del giovane portiere del Frosinone dopo l’operazione al ginocchio destro per la lesione del menisco interno. A rendere note le condizioni del classe 2000 è stata questa nota ufficiale dello stesso club gialloblù: “Il Frosinone Calcio comunica che, il calciatore Thomas Vettorel è stato sottoposto, nella giornata di sabato 6 marzo, ad intervento artroscopico di trattamento della lesione del menisco interno del ginocchio destro, presso il policlinico universitario ‘Agostino Gemelli’ di Roma. L’operazione è stata eseguita con successo dal Direttore dell’Unità di Traumatologia dello Sport e Chirurgia del Ginocchio, prof. Adriani Ezio e dai suoi collaboratori dott. Cialdella Sergio e dott. De Fenu Edoardo. Tempi di recupero previsti: un mese”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Reggiana annichilita: 0-4 contro il Lecce, salentini al quinto posto

    REGGIO EMILIA – La Reggiana non riesce a scampare alla furia del Lecce di Corini: dopo i sette gol presi all’andata, gli emiliani al Mapei Stadium subiscono un’altro ko pesante.

    Coda implacabile: doppietta in mezz’ora
    Il Lecce parte forte: Coda inaugura la partita con un destro forte ma terminato a lato, poi Venturi salva la porta emiliana da una punizione violenta del centravanti salentino. Il vantaggio giallorosso però arriva comunque: Costa interviene male su Pettinari in area, dal dischetto Coda non sbaglia. La Reggiana continua a non rendersi pericolosa e il Lecce ne approfitta: dopo una mischia da corner, Majer sgancia una bomba dalla fuori area che trafigge Venturi. Il tormento per i granata non è finito: al 32′ Coda fa doppietta su assist illuminante di Pettinari. Il primo tempo si chiude con due gialli, per Varone e Laribi.
    Ajeti, rosso evitabile. Emiliani non pervenuti
    Inizia la ripresa e Ajeti affossa definitvamente la sua squadra: il difensore della Reggiana rimedia due gialli in nove minuti, costringendo i compagni a giocare in dieci. Nel frattempo il Lecce sfiora il 4-0 con Henderson e due volte con Meccariello (in entrambi i casi, eccezionale la risposta di Venturi). Il tanto agognato poker alla fine lo serve Stepinski: il polacco trasforma con un diagonale preciso il rigore conquistato da Nikolov (fallo di Lunetta). L’assenza di recupero sottolinea la differenza di valore tra le squadre vista in campo. LEGGI TUTTO