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    Arbitri di B, Giua per Monza-Empoli. Brescia-Cittadella a Dionisi

    ROMA – Ufficializzati i nomi degli arbitri che dirigeranno le gare della 2ª giornata di ritorno del campionato di Serie B, turno che prenderà il via venerdì 5 febbraio con l’anticipo Lecce-Ascoli (Marchetti). Poi al sabato Salernitana-Chievo (Sozza), Brescia-Cittadella (Dionisi), Cremonese-Pisa (Pezzuto), Pescara-Reggina (Maresa), Cosenza-Spal (Abbattista), Frosinone-Venezia (Amabile), Monza-Empoli (Giua) e Pordenone-Vicenza (Volpi). Chiude la giornata il posticipo della domenica Reggiana-Entella (Gariglio).

    Le designazioni
    BRESCIA – CITTADELLA h. 14.00DIONISIANNALORO – MASSARAIV: SERRACOSENZA – SPAL h. 14.00ABBATTISTAYOSHIKAWA – DI MONTEIV: RAPUANOCREMONESE – PISA h. 14.00PEZZUTOSCARPA – MARCHIIV: ILLUZZIFROSINONE – VENEZIA h. 14.00AMABILETEGONI – LANOTTEIV: ROBILOTTALECCE – ASCOLI Venerdì 05/02 h. 21.00MARCHETTIVECCHI – SCATRAGLIIV: CAMPLONEMONZA – EMPOLI h.16.00GIUAROBILOTTA – AVALOSIV: MARINIPESCARA – REGGINA h. 14.00MARESCARASPOLLINI – LOMBARDOIV: MERAVIGLIAPORDENONE – LR VICENZA h. 18.00VOLPISACCENTI – NUZZIIV: AYROLDIREGGIANA – V. ENTELLA Domenica 07/02 h. 21.00GARIGLIOCAPALDO – PALERMOIV: MAGGIONISALERNITANA – CHIEVO h. 14.00SOZZASCHIRRU – TRINCHIERIIV: ROS LEGGI TUTTO

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    Gori e Bardi, non si passa: Pisa-Frosinone 0-0

    PISA – Tra Pisa e Frosinone termina con una gara combattuta, ma senza reti. . Uno 0-0 e un punto a testa nel recupero della 16ª giornata di Serie B, “merito” di Gori e Bardi protagonisti indiscussi con due miracoli, che porta la squadra di D’Angelo a 27 punti, uno in meno dei ragazzi di Nesta.

    Pisa-Frosinone 0-0: tabellino e statistiche
    Gori e Bardi protagonisti
    Primo tempo piuttosto bloccato: tanta densità in mezzo al campo e gara che non riesce a decollare. Al 28′ la prima vera occasione del match è per i padroni di casa con Caracciolo che svetta bene sugli sviluppi di un calcio d’angolo, palla fuori di poco. La gara scorre senza particolari sussulti fino al 38′, quando il Frosinone si fa vedere con Ariaudo, bravo a sfuggire alle maglie della difesa nerazzurra, ma non a centrare lo specchio: palla a lato. La ripresa si apre subito con due occasioni: prima Rohden non inquadra la porta dal limite, poi Marconi di testa: la sua incornata termina alta. Il Pisa preme e arriva ancora al tiro con Birindelli, ma Bardi è attento e respinge. Al 60′ ci provano i nerazzurri ancora con Marconi, i portiere giallazzurro para in due tempi. Passano 7′ e il Frosinone si dispera: sul cross dell’esterno Gori è clamoroso il liscio di Novakovich a pochi passi dalla porta. Al 77′ ancora ospiti vicinissimi al vantaggio, ma il miracolo del portiere pisano Gori sull’americano, che poteva fare di più, chiude la porta. Si arriva così ai 5′ di recupero, dove è il Pisa a recriminare: Marin arriva a rimorchio e calcia a rete a botta sicura, ma Bardi è strepitoso a salvare con un gran riflesso e chiudere, di fatto, la gara sullo 0-0. LEGGI TUTTO

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    Reggina-Salernitana, Djuric sbaglia un rigore: è 0-0

    REGGIO CALABRIA – Si chiude a reti inviolate il posticipo di Serie B tra Reggina e Salernitana, con gli ospiti che escono con l’amaro in bocca per l’occasionissima sciupata da Djuric che si è fatto respingere un calcio di rigore del portiere della Reggina Nicolas. Con questo risultato la Salernitana sale a 35 e vede sfumare il sogno di un secondo posto in solitaria: il secondo gradino del podio è infatti condiviso con Monza e Chievo. Sale a 19 invece la Reggina, quintulima a -1 dalla coppia Cremonese e Cosenza.

    La partita
    Gara che entra subito nel vivo al 3′ con la Reggina pericolosissima: Edera va via palla al piede e serve al limite Menez che se ne va in dribbling ma poi, in caduta, non riesce a trovare la porta. Al 10′ è ancora la Reggina a creare scompiglio negli ultimi metri: Menez dalla trequarti mette in mezzo per Montalto, la difesa lo controlla ma dietro sbuca Menez che col mancino sciupa un gol fatto a tu per tu con Belec. Al 39′ la Reggina ha una doppia occasione: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Djuric impegna il proprio portiere Belec che riesce a smanacciare; l’azione prosegue, Edera mette sul secondo palo dove c’è Loiacono che di testa spedisce troppo centralmente, facile per Belec.
    La ripresa
    Ad inizio ripresa, al 7′, la gara potrebbe vivere la propria svolta: Gondo, in area di rigore, viene messo a terra dal portiere della Reggina Nicolas, rigore per la Salernitana. Sul dischetto si presenta Djuric ma Nicolas si rifà del fallo da rigore e neutralizza la conclusione. Al 22′ Tutino, appena entrato, rientra sul destro e dal limite scocca un tiro che finisce di poco alto sopra la traversa della Reggina. Padroni di casa che si rendono invece pericolosi al 32′ con Montaldo che di testa spedisce centrale: facile per Belec.  LEGGI TUTTO

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    Venturato ringrazia Donnarumma: il Cittadella strappa l'1-1 alla Cremonese

    CITTADELLA – L’1-1 del Cittadella contro la Cremonese è un buon punto per come è maturato, ma i veneti perdono comunque l’occasione di raggiungere il secondo posto solitario. 

    CITTADELLA-CREMONESE 1-1: NUMERI E STATISTICHE
    Gaetano, l’1-0 è un vero gioiello
    La Cremonese parte col turbo: dopo soli tre minuti, il talentuoso Gianluca Gaetano tira fuori una vera gemma, dribblando veloce due marcatori e sganciando dal limite dell’area la saetta dell’1-0. La Cremonese continua a pigiare sull’acceleratore: Strizzolo si vede parare da Kastrati un tiro ravvicinato. Il Cittadella è in difficoltà: Ogunseye spazza via un colpo di testa grigiorosso su cui il portiere veneto non sarebbe arrivato, poi Bartolomei scalda il piede con un destro a lato. Sul finire di frazione, il Cittadella si va vivo dalle parti di Carnesecchi, con Tavernelli (che viene ammonito per ostruzione su di un rinvio dal fondo) e con Proia, che nell’area piccola calcia alto.
    Strizzolo manca il colpo del ko, Donnarumma non perdona
    Pecchia inizia la ripresa mandando in campo il più fresco Baez per Celar. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con Strizzolo: Valzania pesca in profondità l’attaccante che sciupa il passaggio, spedendo fuori la sfera col piattone. Il duello tra Strizzolo e Kastrati si arricchisce di un altro capitolo quando il portiere granata annulla alla punta un tiro da due passi. Venturato spariglia le carte in tavola, mandando in campo Iori, Rosafio e Gargiulo al posto di Branca, Pavan e Tavernelli. Due cambi anche per la Cremo: Gustafson in mediana per Bartolomei, il giovane Colombo per Strizzolo. Proprio l’attaccante di proprietà del Milan impensierisce il Cittadella, che tuttavia pareggia a 2′ dalla fine con Donnarumma, che s’inventa un capolavoro balistico dai 25 metri. Prima del triplice fischio, c’è tempo anche per l’espulsione di Ogunseye, buttato fuori per proteste. LEGGI TUTTO

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    Spal-Monza 1-1 Gytkjaer non basta a Brocchi

    FERRARA – Il big match di giornata del campionato di Serie B, tra Spal e Monza si chiude con il punteggio di 1-1. Succede tutto nella prima frazione di gioco, con il vantaggio ospite di Gytkjaer e il pari locale messo a segno da Valoti. Con questo risultato il Monza è secondo a 35, pari merito con il Chievo, mentre la Spal è dietro di appena una lungheza, 34 punti assieme salla Salernitana.

    La partita
    Il primo squillo dell’incontro arriva al 6′ quando Strefezza, ricevuta palla al limite dell’area, si gira bene e cacia di poco a lato: Spal pericolosa. Ma è il Monza a sbloccare il punteggio al 13′: Barberis recupera la sfera, lancia Mota Carvalho che si liera di Tomovic e serve Gytkjaer che davanti al portiere appoggia in rete, 0-1. Pareggio spallino quando sul cronometro scocca la mezzora di gioco: Strefezza cambia lato per Sala che rientra sul destro e mette in mezzo per Valoti, gran destro al volo e pallone in fondo al sacco, 1-1. Pericolsa la Spal nel finale, bravo Frattesi ad anticpare Paloschi. 
    La ripresa
    Buona occasione per la Spal al 15′ quando Seck si ritrova il pallone tra i piedi, ma è bravo Di Gregorio a sventare tutti con i piedi. Al 31′ ancora vivace Seck che dapprima scappa via in dribbling e poi arriva a una conclusione sulla quale è ancora una volta pronto il portiere del Monza Di Gregorio. Nel recupero, Barberis, servito da Diaw, sciupa una buona occasione per il Monza concludendo male.  LEGGI TUTTO

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    Entella, scivolone interno per Tedino: col Lecce termina 1-5

    CHIAVARI – Entella ko in casa, il Lecce passa con il punteggio di 5-1: a sbloccare la gara, nella prima frazione è Coda per gli ospiti; nella ripresa Henderson raddoppia, ma l’Entella rientra in gara con De Luca. Subito dopo però il Lecce cala il tris su rigore (espulso Paolucci nell’occasione) con Mancosu e poi mette la gara al sicuro con il poker di Paganini; in pieno recupero Stepinski chiude definitivamente i conti. Con questo successo il Lecce sale in classifica a quota 12 punti agganciando la Spal in quarta posizione, resta a quota 4 punti l’Entella, penultimo posto. 
    La partita
    Gara che parte a ritmi alti, tanta intesità. ma per la prima occasione del match arriva al 13′ per l’Entella, con De Luca che, dopo essersi accentrato, prova una conclusione con il destro, la palla sorvola di pochissimo la traversa avversaria. Partita a viso aperto ma le squadre faticano a trovare l’affondo giusto. Il risultato si sblocca al 37′: azione insistita del Lecce, poi Mancosu serve Coda che di testa insacca il vantaggio del Lecce, 0-1. 
    La ripresa
    Al pronti-via della seconda frazione di gioco, arriva il raddoppio del Lecce: al 2′ gli ospiti se ne vanno via in ripartenza, Mancosu tocca per Henderson che con il piatto destro la mette sul palo più lontano. Ma la replica dell’Entella è immediata: al 4′ Currarino serve in area De Luca, che salta più in alto di tutti e insacca la sfera. Il Lecce, poco dopo, torna a provarci: mancosu per Coda, conclusione a rete sulla quale Borra compie un grande intervento e sventa tutto. Il tris leccese arriva al 23′: Paolucci intercetta, in area, il pallone con la mano, rosso e calcio di rigore, che viene trasformato da Mancosu, 1-3. Con l’uomo in più il Lecce trova anche il modo di allungare ulteriormente nel punteggio; al 21′, sugli sviluppi di un corner, ci prova Adjapond, Borra respinge, ma Paganini è lì e di testa mette in rete il poker. In pieno recupero, il Lecce incrementa il bottino di reti con Stepinski che, ricevuto da Calderoni, batte Borra di testa. LEGGI TUTTO

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    Radrezza e Mazzocchi, la Reggiana torna e vince: 2-1 al Venezia

    REGGIO EMILIA – Dopo l’inattività e il focolaio di Coronavirus la Reggiana riprende come meglio non poteva sperare e cioè battendo 2-1 il Venezia. Radrezza firma il vantaggio all’11’ del primo tempo, con il pari di Forte dopo neanche dieci minuti. Decide il gol di Mazzocchi nella ripresa, che regala tre punti agli emilani dopo 19 giorni di stop forzato. Cadono i lagunari, invece, dopo due vittorie di fila.
    REGGIANA-VENEZIA 2-1: NUMERI E STATISTICHE
    Apre Radrezza, Forte pareggia
    È il Venezia a partire meglio con le incursioni di St. Clair e Aramu, ma ad andare in rete sono i padroni di casa praticamente alla prima conclusione. È il minuto 11 quando Lunetta porta palla fino alla trequarti servendo l’accorrente Radrezza, che dal limite dell’area insacca l’1-0 della Reggiana con un mancino che si infila alla sinistra di Lezzerini. Non passano neanche dieci minuti che il Venezia riagguanta il pari: Aramu sfrutta una dormita di Lunetta e dalla destra crossa basso per Forte, che a pochi passi da Cerofolini non sbaglia e realizza l’1-1. Al 31′ padroni di casa vicini al gol con un bolide dalla distanza di Kargbo che esce di poco, gli ospiti rispondono Johnsen che però sbatte su un gran Cerofolini. L’ultima occasione del primo tempo è per i padroni di casa con Mazzocchi, che calcia a rete ma trova il portiere reggiano a dire no.
    Decide Mazzocchi
    Nella ripresa ci prova subito la Reggiana con Varone, ma la palla esce di poco alta sulla traversa. Al 56′ ancora emiliani pericolosi con Lunetta e Kargbo da fuori, senza esito. Al 65′, però, la Reggiana passa di nuovo avanti: Radrezza allarga sulla sinistra per Lunetta, che crossa al centro trovando la zampata di Mazzocchi, bravo a scavalcare Lezzerini in uscita bassa e firmare il 2-1. Un quarto d’ora dopo Kargbo si invola in contropiede e crossa al centro per Zamparo che, tutto solo, scivola clamorosamente fallendo l’appuntamento con il gol. Poco dopo è Bocalon a impensierire Cerofolini, che risponde presente sul colpo di testa dell’attaccante. L’ultimo vero sussulto arriva all’84’ con la Reggiana che non sfrutta il match point con il colpo di testa di Kirwan che termina fuori di poco. Termina 2-1 per i granata, che vincono per la prima volta in stagione tra le mura amiche. LEGGI TUTTO