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    Serie B, gli arbitri: Abisso per Monza-Chievo. Cremonese-Brescia a Sozza

    TORINO – L’Aia ha comunicato i nominativi degli arbitri che dirigeranno le gare valide per la 5ª giornata di andata di Serie B in programma sabato 24 ottobre.
    COSENZA – LECCE Domenica 25/10 h. 15.00AURELIANOCOLAROSSI – TRINCHIERIIV: ROBILOTTA
    CREMONESE – BRESCIA Domenica 25/10 h. 21.00SOZZATOLFO – MARCHIIV: ILLUZZI
    EMPOLI – PISA Venerdì 23/10 h. 21.00MARESCALOMBARDI – LOMBARDOIV: RAPUANO
    MONZA – CHIEVO h. 14.00ABISSOSECHI – PERROTTIIV: AMABILE
    PESCARA – FROSINONE h. 16.00GARIGLIOPRENNA – SCARPAIV: SACCHI
    PORDENONE – REGGINA h. 14.00ABBATTISTABACCINI – MOROIV: PATERNA
    REGGIANA – CITTADELLA h. 14.00SANTOROLONGO – ROSSI M.IV: MARCHETTI
    SALERNITANA – ASCOLI h. 14.00GIUAVECCHI – DELLA CROCEIV: MASSIMI
    SPAL – VICENZA h. 14.00SERRAMACADDINO – RUGGIERIIV: MARINELLI
    ENTELLA – VENEZIA h. 14.00CAMPLONEAVALOS – YOSHIKAWAIV: MAGGIONI LEGGI TUTTO

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    Lecce-Cremonese 2-2: rimonta giallorossa con Dermaku e Coda

    LECCE – Non bastano due gol di vantaggio a fine primo tempo per la Cremonese, che al Via del Mare si fa riacciuffare dal Lecce sul 2-2. Terzo pareggio consecutivo per i grigiorossi, che cercano ancora la prima vittoria in questa Serie B e toccano quota 3 punti; per la squadra di Corini, reduce dal capitombolo di Brescia, 2 punti in più.
    CLASSIFICA SERIE B
    Cremonese avanti con Gaetano e Valzania
    L’avvio di gara è tutto di marca giallorossa, con la squadra di Corini che preme sin da subito alla ricerca del gol. Al 5′ Falco serve Listkowski, che crossa per Coda: il suo colpo di testa termina alto di poco. Due minuti dopo ci prova dalla distanza il rientrante Tachtsidis, ma la palla finisce in curva. All’8′ ancora Lecce in proiezione offensiva, stavolta con Falco, che non inquadra lo specchio della porta. L’occasione più ghiotta, però, ce l’ha la Cremonese all’11’ con Gaetano che impegna Gabriel in una respinta difficile, poi è bravo Dermaku ad anticipare Ceravolo pronto ad insaccare a porta vuota. Al 18′ la prima delle brutte notizie per il Lecce, con l’infortunio muscolare di Listkowski sostituito da Paganini. E alla mezz’ora arriva anche il vantaggio della Cremonese grazie alla punizione di Gaetano deviata dalla barriera che spiazza Gabriel per lo 0-1. Neanche il tempo di riordinare le idee che i giallorossi subiscono anche il raddoppio. Ci pensa Valzania dal limite a pescare l’angolo giusto e regalare il 2-0 alla Cremonese. Il Lecce, dopo aver subito i colpi, si riorganizza con una conclusione dal limite di Coda bloccata da Volpe. Gli ospiti ci riprovano con Gaetano dalla distanza, palla alta di poco.

    Il Lecce pareggia con Dermaku e Coda
    Nella ripresa Corini rimanda in campo un Lecce più offensivo con l’ingresso di un attaccante, Stepinski, per un centrocampista, Majer. E i risultati arrivano subito, perchè già al 3′ i giallorossi accorciano le distanze: gran gol al volo di Dermaku che, raccolto il pallone dopo una serie di rimpalli, fulmina Volpe per il 2-1. Passa solo 1′ e i salentini sfiorano il pari con il colpo di testa di Coda fuori di un nulla. È solo questione di minuti, perchè al 19′ c’è un altro gol leccese: Coda raccoglie palla spalle alla porta e “fredda” Volpe con un diagonale imparabile per la prima rete con la nuova maglia e il 2-2. La Cremonese si desta al 21′, quando Terranova e Ravanelli da zero metri si imbattono in un doppio miracolo di Gabriel. I padroni di casa rispondono ancora con Coda, ma Ravanelli è decisivo a mettere in corner. Il neo entrato Ciofani, subito dopo, testa ancora i riflessi di Gabriel con un colpo di testa potente, ma il portiere del Lecce è ancora prontissimo. Per gli ospiti si fa vedere il neo entrato Castagnetti, ma Dermaku fa buona guardia, poi è ancora Gaetano a provarci senza esito. All’ultimo secondo colpo di testa quasi a botta sicura di Paganini, ma Volpe compie una gran parata che blinda il risultato sul 2-2. LEGGI TUTTO

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    Il Cittadella vince e risponde all'Empoli: 2-0 al Pordenone. Azzurri di rimonta sulla Spal

    TORINO – Con ben nove partite della quarta giornata andate in scena stasera, la Serie B ha regalato gol ed emozioni.
    Ascoli, prima vittoria in stagione. Sabiri impressiona
    Dopo soli 5 minuti l’Ascoli passa in vantaggio: Sabiri, abbattuto in area da Espeche, s’incarica del rigore e lo realizza con freddezza. Dopo una serie di ammonizioni da ambo le parti, al 25′ i marchigiani trovano il gol del raddoppio: Libutti manca il passaggio per Varone, la sfera raggiunge Bajic che raggiunge la lunetta e trafigge Cerofolini col destro. Sabiri regala tocchi di classe a raffica, dispensando pregevoli assist non sfruttati degnamente da Chiricò e Saric. Nella ripresa l’Ascoli riparte più indiavolato di prima, con Chiricò che sfiora l’esterno della rete dopo un’azione personale e subito dopo, aggiustata la mira, fa tremare il palo. Nel frattempo Bertotto richiama in panchina l’acciaccato Sabiri per inserire Tupta, subito pericoloso con una rasoiata intercettata da Cerofolini. Mazzocchi accorcia le distanze nel finale ma è troppo tardi, vince l’Ascoli
    ASCOLI-REGGIANA 2-1: NUMERI E STATISTICHE
    Al Chievo basta Garritano: 1-0 al Brescia
    Due azioni per parte infiammano i primi minuti di gioco: Martella per poco non trova Spalek solo nell’area del Chievo con un cross teso, poi Viviani (ex di giornata) tira un pelo fuori dalla porta bresciana. Dopo un momento di equilibrio, i padroni di casa alzano i giri del motore e al 35′ Garritano sblocca la partita: Fabbro arriva sul fondo e crossa da destra, respinge la difesa bresciana, il trequartista calabrese controlla e piazza il pallone dove Joronen non può arrivare. Il Brescia inizia la seconda frazione con un buon piglio, e subito Ndoj cerca il guizzo dell’1-1, prima innescando Zmrhal e poi direttamente su punizione. Diego Lopez manda in campo Skrabb e Labojko, mentre Aglietti fa entrare uno dopo l’altro Rigione, De Luca e Canotto per rinfrescare l’attacco. Il risultato non cambierà lo stesso, vince 1-0 il Chievo.
    CHIEVO-BRESCIA 1-0: NUMERI E STATISTICHE
    Gargiulo-Tavernelli e il Cittadella va: Pordenone ko
    Il Pordenone si fa subito pericoloso con Diaw, ma Maniero lo anticipa lesto. Nei granata il primo tentativo è di Tavernelli, che con un’inzuccata prova a spaventare il portiere friulano. Nelle fila dei ramarri si mettono in luce Musiolik, una certezza sulle palle alte, e Calò, che su punizione costringe Maniero agli straordinari. La partita è molto tirata, giocata su ritmi serrati e con continui capovolgimenti di fronte. Dopo che gli animi si iniziano a scaldare, Gargiulo rompe la parità: il trequartista del Cittadella salta più in alto di Misuraca e mette il rete il cross di Cassandro. Sempre il terzino granata con un destro al volo fa capire a inizio secondo tempo che il Cittadella è affamato: dopo che Maniero ha parato un sinistro a giro di Ciurria, i veneti raddoppiano con Tavernelli con un destro al volo. Il Cittadella con questa vittoria è primo in classifica.
    CITTADELLA-PORDENONE 2-0: NUMERI E STATISTICHE
    Empoli di rimonta: Mancuso firma il 2-1 alla Spal
    L’Empoli colleziona la prima chance da rete con Bandinelli, che entra in area di rigore e calcia da buona posizione: conclusione deviata in calcio d’angolo dalla retroguardia ospite. Pochi minuti dopo, sempre Bandinelli tenta di spaventare Thiam, ma il suo tiro di potenza su sponda di Bajrami è impreciso. La Spal risponde con Missiroli, che anticipa Terzic e sfiora la traversa. E’ il preludio del gol estense: il baby Esposito, servito da Castro, dal limite dell’area buca Brignoli. L’Empoli si riversa allora nella metà campo ferrarese in un assalto infruttuoso che va avanti fino alla fine della ripresa: il festival delle occasioni sciupate lo inaugura Bandinelli che colpisce il palo col mancino dai 25 metri, Mancuso subito dopo manda clamorosamente fuori a porta vuota. Nessun cambio da parte di Dionisi e Marino tra primo e secondo tempo; dopo un quarto d’ora di ripresa senza emozioni, il tecnico della Spal fa riassaggiare il campo a Federico Di Francesco, assente da mesi. Al ventesimo minuto, l’Empoli esulta di rabbia: Bandinelli crossa sul secondo palo e Bajrami con un destro al volo pareggia, 1-1. La Spal, costretta a rifare tutto da capo, si fa sotto con Di Francesco, che con un sinistro dal limite spaventa Dionisi. Ma è dell’Empoli la, anzi le chance maggiori: prima Mancuso in tuffo anticipa Salamon ma sfiora solo il palo, poi Moreo col tacco realizzerebbe un gol sopraffino se solo Thiam non facesse un miracolo. A sette minuti dalla fine, la spunta l’Empoli: è  Mancuso a castigare Thiam dai sedici metri su assist di Haas.
    EMPOLI-SPAL 2-1: NUMERI E STATISTICHE
    Frosinone-Entella, nessun gol: 0-0
    Gara che inizia con un legno del Frosinone: al 3′ Dionisi riceve palla al limite dell’area, si crea lo spazione per la conclusione e conclude di potenza, con la sfera che va ad impattare sulla traversa. Fuori, al 7′, il tentativo di Rohden. Facile, al 14′, per il portiere Borra, la parata sulla conclusione, ancora di Rohden, dalla trequarti. Al 31′ brivido per la difesa biancazzurra: da corner la palla arriva nella mischia in area, il portiere Borra riesce a metterci il piede e spazzare via. Nella ripresa, all’8′, buona occasione per Dionisi che, rubata palla sulla trequarti si invola verso Borra, conclusione che incontra la deviazione fondamentale di Pellizzer in calcio d’angolo. All’11’ buon pallone in mezzo di Capuano, Brighenti a tu per tu conclude sul portiere avversario Borra. Al 24′ nuova occasione per il Frosinone: Ciano scende a sinistra, vede l’inserimento in area di Rohden, decisiva la deviazione di Poli in corner. 
    FROSINONE-ENTELLA 0-0: NUMERI E STATISTICHE
    Pisa-Monza 1-1: Bellusci beffa Brocchi
    A provarci per primo è il Pisa con Palombi al 4′, tiro a giro fuori. Pisa abbastanza in palla all’inizio, con i tentativi di Gucher e Lisi, il Monza si fa vivo al 20′ con la conclusione, ampiamente fuori, scoccata da Frattesi. Il Pisa torna a farsi vivo al 24′ quando Marconi tenta una conclusione al volo che termina di un soffio a lato. Ancora Marconi al 30′: Sommariva c’è. Dall’altra parte Frattesi chiama in causa Perilli che devia in calcio d’angolo. Al 38′ Monza pericoloso con Barillà, conclusione dal limite che sbatte sulla traversa prima di terminare sul fondo. Ad inizio ripresa, Monza in vantaggio dopo 1′: Machin da sinistra tocca per Frattesi, conclusione potente che si insacca, 0-1. Il Pisa cerca la reazione: al 27′ Lisi sulla tre quarti lascia partire una botta che va a stamparsi sulla traversa. Il pareggio del Pisa arriva al 36′: Bellusci spazzando l’area serve Marconi che non ci pensa due volte e scaglia a rete con un destro al volo, 1-1 
    PISA-MONZA 1-1: NUMERI E STATISTICHE
    In Reggina-Cosenza il protagonista è Falcone
    Inizio a ritmi tranquilli. La Reggina, con il pressing alto si fa vedere al 17′, con una palla rubata in area avversaria, pronta l’uscita di Falcone su Bellomo. Al 27′ il Cosenza se ne va in contropiede, la palla arriva a Carretta dal limite, Guarna blocca a terra. La Reggina replica con Bellomo, Falcone c’è. Al 31′ Menez va al cross, Denis fa sponda per Bianchi, la cui conclusione colpisce in pieno Ingrosso. Al 35′ Bellomo su punizione impegna Falcone, sul tap in Tiritiello respinge con la mano sulla linea: l’arbitro Ros prima assegna la rete, poi indica il dischetto, esibendo il rosso a Tiritiello. Denis si incarica, al 37′, della trasformazione del rigore, ma Falcone capisce tutto e devia la sfera in corner. Con l’uomo in più la Reggina ci prova dapprima con Bellomo, poi con Crisetig, ma all’intervallo il risultato è ancora di 0-0. Nella ripresa, al 3′ ci prova subito Liotti che da due passi calcia altissimo. Al 5′ il tentativo è di Bellomo, Falcone mette in corner; reattivo, al 7′ ancora una volta il portiere del Cosenza, sul colpo di testa di Bianchi. Sugli sviluppi dell’angolo ci prova Cionek, di un soffio alto. Crisetig, al 17′ ci prova da posizione defilata, Falcone c’è: il duello tra i due si ripete al 21′, stesso esito. Il Cosenza si fa vivo all’improvviso al 24′: Carretta impegna Guarna in due tempi. Al 26′ il tentativo ospite è di Kone, Guarna si fa trovare pronto. Al 36′ la Reggina al tentativo con Denis di testa, di poco a lato
    REGGINA-COSENZA 0-0: NUMERI E STATISTICHE
    Pescara, ko pesante col Venezia
    Al 2′ il Venezia si fa vivo in contropiede con Johnsen che se ne va in contropiede ma conclude a lato a tu per tu con Fiorillo. Al 21′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bocchetti di testa ci prova per il Pescara, Lezzerini c’è in presa alta. Venezia al tentativo al 25′, con Aramu che ci prova direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo: Fiorillo non si lascia sorprendere. Nel finale di frazione la gara si accende: al 37′, servito da Vacca, Mazzocchi mette dentro un pallone invitante sul quale Aramu non arriva. Il Pescara repluca un minuto dopo con il sinistro di Diambo, Lezzerini si oppone con i pugni. Il punteggio si sblocca al 1′ di recupero: Mazzocchi in area per Johnsen che tocca a sua volta per Aramu che insacca, 1-0. Il raddoppio del Venezia arriva al 2′ della ripresa: Vacca serve Maleh che prolunga per Forte il quale, con ottima coordinazione, conclude insaccando con il mancino. Il Venezia continua a premere: al 7′ Forte entra in area, Fiorillo respinge, poi arriva Johnsen per il tap in ma la palla impatta sulla traversa. Locali pericolosi ancora al 14′, provvideziale l’uscita di Fiorillo su Johnsen. Poi, al 28′ il Pescara resta in 10 quando Nzita rimedia il secondo giallo del proprio incontro e lascia anzitempo il rettangolo verde. E il Venezia cala il tris al 36′: Mazzocchi scende a destra e serve Maleh che tocca in gol. 
    VENEZIA-PESCARA 4-0: NUMERI E STATISTICHE
    Vicenza-Salernitana, a Djuric risponde Rigoni
    Dopo i primi minuti di studio, il primo squillo dell’incontro arriva al 14′, quando Lombardi, per la Salernitana, arriva alla conclusione dall’interno dell’area, ma il suo destro viene murato in calcio d’angolo. Lombardi però abbandona anzitempo la contesa, per infortunio, al 22′: al suo posto entra Cicerelli che dopo un minuto serve in mezzo all’area Di Tacchio, steso in area da Rigoni. Calcio di rigore che viene trasformato da Djuric, 0-1. Il Vicenza ci prova al 42′ con Marotta che dal vertice dell’area conclude in maniera insidiosa, palla in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Beruatto, Rigoni trova la torsione vincente e insacca, 1-1, al 43′. Nella ripresa, al 27′ proteste veementi da parte di Padella per un presunto tocco di amano all’interno dell’area di Di Tacchio: il direttore di gara lascia proseguire. Al 38′ la Salernitana ci prova con Cicerelli che dal limite tenta una conclusione a giro, di poco a lato. 
    VICENZA-SALERNITANA 1-1: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Serie B: derby per la Reggina di Menez, l'Empoli sfida la Spal, il Monza va a Pisa

    TORINO – Neanche il tempo di archiviare la terza giornata e la Serie B è di nuovo in campo. Sarà una quarta giornata in una soluzione quasi unica, con nove gare in contemporanea alle ore 21. Fari puntati su una delle tre capoliste, l’Empoli, che al Castellani ospiterà una diretta concorrente per la promozione come la Spal. I toscani hanno avuto un avvio convincente, mentre non si può dire altrettanto della squadra di Marino che fin qui ha racimolato solo pareggi. Come in occasione del divertente 3-3 in casa del Pordenone. Pasquale Marino è chiamato a vincere la prima da tecnico spallino e sulla sua strada troverà una sua ex, quell’Empoli allenato lo scorso anno: “Li conosco bene, sono un gruppo straordinario – ha detto in conferenza stampa – Sono arrivato in un momento di grande difficoltà, ma abbiamo fatto bene con una media punti importante, nonostante la flessione dopo il lockdown. Ho solo cose positive da dire sulla mia esperienza a Empoli, anche per il rapporto avuto con la dirigenza”. Altra gara che promette spettacolo è il derby calabrese tra Reggina e Cosenza. L’ultimo incontro tra le due rivali in Serie B risale addirittura a 18 anni fa, era il 22 febbraio 2002, si giocava proprio al Granillo e la sfida terminò 1-0 per i padroni di casa. Gli amaranto cercheranno di tornare ai tre punti dopo il pari beffa (1-1) nello scorso turno contro l’Entella, mentre i “Lupi” sono ancora a caccia della prima vittoria e sin qui hanno collezionato, come la Spal, solo pareggi. Derby e gara speciale per Mimmo Toscano: l’allenatore reggino si troverà di fronte quel Cosenza con cui ha giocato dal ’97 al ’99 e che ha poi allenato in 115 gare ufficiali.
    Serie B, gli arbitri della 4a giornata: c’è Mariani per Chievo-Brescia
    Monza sul campo della Spal, Salernitana a Vicenza
    A fare compagnia in vetta all’Empoli, c’è la Salernitana che andrà a fare visita a un Vicenza ancora in fase di rodaggio nel campionato cadetto. La squadra di Castori non vuole fermarsi e dare continuità ai risultati ottenuti fin qui. Il Cittadella è la terza squadra in testa e tenterà di mantenere il primato, ma al Tombolato arriva un Pordenone affamto di vittoria: il successo per i Ramarri non è ancora arrivato in questo torneo. In Ascoli-Reggiana andrà in scena la sfida tra Bertotto e Alvini, due allenatori alla prima esperienza in Serie B. I marchigiani devono riscattare una partenza poco convincente con un solo punto conquistato. Reduce da due vittorie consecutive il Frosinone insegue a un punto il terzetto di testa e non ha intenzione di perdere terreno in classifica: allo Stirpe, contro l’Entella, Nesta vuole vincere. Desta interesse la sfida tra Chievo Verona e Brescia che sin qui hanno avuto lo stesso identico percorso (un pari, una sconfitta e una vittoria) e anche la stessa differenza reti. Il Venezia di Zanetti ospita il Pescara fermo a un punto, mentre il Monza andrà a Pisa cercando la prima vittoria della stagione, sperando di scacciare le difficoltà legate ai contagi da Covid avuti in rosa. Infine, Lecce-Cremonese chiude il programma della giornata mercoledì alle 19. Per i salentini l’occasione di cancellare il brutto ko di Brescia.  LEGGI TUTTO

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    Arbitri Serie B, Marini per Chievo-Brescia. Cittadella-Pordenone, c'è Volpi

    TORINO – L’Aia ha reso noti i nominativi degli arbitri che dirigeranno le gare valide per la quarta giornata della Serie B, in programma tra martedì 20 e mercoledì 21 ottobre.
    Ascoli – ReggianaFrancesco Meraviglia di PistoiaFiorito – BertiIV Ufficiale: Camplone
    Chievo – BresciaValerio Marini di Roma 1Scatragli – FioreIV Ufficiale: Gariglio
    Cittadella – PordenoneManuel Volpi di ArezzoPagliardini – NuzziIV Ufficiale: Santoro
    Empoli – SpalFabrizio Pasqua di TivoliDei Giudici – GrossiIV Ufficiale: Ghersini
    Frosinone – EntellaIvano Pezzuto di LecceCipressa – LanotteIV Ufficiale: Marchetti
    Lecce – CremoneseDaniele Paterna di TeramoDi Vuolo – VonoIV Ufficiale: Dionisi
    Vicenza – SalernitanaLorenzo Illuzzi di MolfettaTardino – SchirruIV Ufficiale: Prontera
    Pisa – MonzaMarco Piccinini di ForlìMiele – SaccentiIV Ufficiale: Massimi
    Reggina – CosenzaRiccardo Ros di PordenoneMuto – PalermoIV Ufficiale: Fourneau
    Venezia – PescaraLorenzo Maggioni di LeccoMokhtar – MassaraIV Ufficiale: Amabile LEGGI TUTTO

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    Serie B, Crimi dell'Entella Dickmann della Spal fermati per un turno

    MILANO – Il giudice sportivo, a seguito delle gare dell’ultima giornata, ha fermato in tutto due giocatori. Si tratta di Marco Crimi, della Virtus Entella e di Lorenzo Dickmann, della Spal che hanno entrambi rimediato una doppia ammonizione. Ammonizione con ammenda di 1.500 euro per Alessandro Capello, del Venezia “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”. Tra gli allenatori, una giornata di squalifica a Claudio Bazeu, vice allenatore dell’Ascoli, “per avere, al 24′ del primo tempo, alzandosi dalla panchina, contestato con veemenza l’operato arbitrale”. Infine, tra i dirigenti, due giornate di squalifica a Matteo Gerboni, dell’Entella, “per avere, al 37′ del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara, espressioni ingiuriose”. LEGGI TUTTO

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    Frosinone-Ascoli 1-0: Nesta ringrazia Salvi, bianconeri ancora ko

    FROSINONE – Sorride il Frosinone: la squadra di Sandro Nesta piega l’Ascoli allo Stirpe e raggiunge quota sei punti in campionato.
    FROSINONE-ASCOLI 1-0: NUMERI E STATISTICHE
    Primo tempo tutto bianconero
    Il primo tempo si dimostra subito di marca bianconera: Saric con un rasoterra dal limite manda la palla a lato di un soffio, poi Chiricò in solitaria entra in area e si vede deviare all’ultimo il tiro in corner. Il Frosinone è costretto a difendere, e Nesta perde pure Szyminski dopo un contrasto duro: dentro Ariaudo. L’Ascoli prosegue il suo assedio, e per poco Kragl non leva le ragnatele dall’incrocio dei pali della porta ciociara. Anche Pierini si fa vedere dalla parti di Bardi, con un destro da limite che finisce in angolo. Il Frosinone è in enorme difficoltà, tutto schiacciato nella propria trequarti: Chiricò salta di netto Curado e ancora una volta manca l’appuntamento col gol, poi Pucino dopo un bel triangolo con Cavion spedisce la sfera alta di nulla.
    I cambi scuotono il Frosinone. Salvi, un cecchino
    Inizia la ripresa e nelle fila giallazzurre il più brillante è Tabanelli, a cui Leali nega la gioia del gol dopo un errore in disimpegno di Chiricò. Nesta si gioca un doppio cambio in attacco, mandando in campo Dionisi e Novakovich al posto di Ciano e Parzyszek. Il Frosinone forte dei nuovi entrati inizia a spingere davvero sull’acceleratore, e trova il vantaggio con un gioiello di Salvi: l’ex Palermo dalla destra salta Kragl, umilia Sabiri con un doppio passo e di potenza fredda Leali. L’Ascoli, per tanto tempo padrone del gioco, si ributta alla carica con Cavion, a cui però Bardi para il tiro. Il portiere dei laziali si ripete ancora una volta un minuto dopo, annullando Pierini. Il risultato non cambia e Nesta può esultare LEGGI TUTTO

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    Pescara-Empoli 1-2, decide Moreo nella ripresa

    PESCARA – L’Empoli si porta ai piani alti della classifica con l’importante successo, 2-1, in casa del Pescara. Ospiti avanti con Romagnoli al 6′, poi il bel gol del pari di Maistro. Serve la rete di Moreo nella ripresa per decidere l’incontro e portare Dionisi a 7 punti in classifica, lasciando a quota 1 la squadra di Oddo.
    CLASSIFICA SERIE B
    Maistro risponde a Romagnoli
    All’Adriatico cominciano meglio gli ospiti. Ci prova Mancuso al 5′, con Drudi che lo anticipa in angolo. E proprio sul corner arriva il vantaggio dell’Empoli grazie al bel colpo di testa di Romagnoli che elude la marcatura di Omeonga bruciando Fiorillo per lo 0-1. I toscani restano padroni del campo e al 18′ sfiorano il raddoppio con La Mantia, ma Fiorillo si immola e sventa tutto, così come tre minuti più tardi, quando il portiere biancoazzurro risponde presente sulla botta di Terzic. L’Empoli continua a macinare gioco, ma quasi dal nulla arriva il pareggio del Pescara. È il minuto 31 quando Maistro, con un doppio passo e un bolide all’incrocio dei pali, si inventa la rete dell’1-1. Dopo la rete abruzzese la gara diventa più equilibrata, con i padroni di casa che ci provano ancora con Galano in chiusura di primo tempo: Brignoli blocca in due tempi.
    PESCARA-EMPOLI 1-2: TABELLINO E STATISTICHE
    Moreo decide la gara 
    La ripresa vede subito l’Empoli in avanti con il tandem Moreo-Mancuso stoppato da un provvidenziale intervento di Drudi. I padroni di casa rispondono con una girata di Bocic: palla fuori. A trovare la via del gol sono gli ospiti al 18′: il cross di Fiamozzi è perfetto per la testa di Moreo, che insacca la rete dell’1-2. Quattro minuti più tardi il colpo di testa di Drudi non desta preoccupazione a Brignoli, che la fa sua agevolemente. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, con il Pescara che preme alla ricerca del gol del pareggio e i toscani che si difendono con ordine e senza soffrire, fino al 32′ quando Diambo in area scivola sul più bello e manca la conclusione a rete. Non succede più nulla, neanche nei 4′ di recupero: a far festa è l’Empoli. LEGGI TUTTO