TORINO – Con ben nove partite della quarta giornata andate in scena stasera, la Serie B ha regalato gol ed emozioni.
Ascoli, prima vittoria in stagione. Sabiri impressiona
Dopo soli 5 minuti l’Ascoli passa in vantaggio: Sabiri, abbattuto in area da Espeche, s’incarica del rigore e lo realizza con freddezza. Dopo una serie di ammonizioni da ambo le parti, al 25′ i marchigiani trovano il gol del raddoppio: Libutti manca il passaggio per Varone, la sfera raggiunge Bajic che raggiunge la lunetta e trafigge Cerofolini col destro. Sabiri regala tocchi di classe a raffica, dispensando pregevoli assist non sfruttati degnamente da Chiricò e Saric. Nella ripresa l’Ascoli riparte più indiavolato di prima, con Chiricò che sfiora l’esterno della rete dopo un’azione personale e subito dopo, aggiustata la mira, fa tremare il palo. Nel frattempo Bertotto richiama in panchina l’acciaccato Sabiri per inserire Tupta, subito pericoloso con una rasoiata intercettata da Cerofolini. Mazzocchi accorcia le distanze nel finale ma è troppo tardi, vince l’Ascoli
ASCOLI-REGGIANA 2-1: NUMERI E STATISTICHE
Al Chievo basta Garritano: 1-0 al Brescia
Due azioni per parte infiammano i primi minuti di gioco: Martella per poco non trova Spalek solo nell’area del Chievo con un cross teso, poi Viviani (ex di giornata) tira un pelo fuori dalla porta bresciana. Dopo un momento di equilibrio, i padroni di casa alzano i giri del motore e al 35′ Garritano sblocca la partita: Fabbro arriva sul fondo e crossa da destra, respinge la difesa bresciana, il trequartista calabrese controlla e piazza il pallone dove Joronen non può arrivare. Il Brescia inizia la seconda frazione con un buon piglio, e subito Ndoj cerca il guizzo dell’1-1, prima innescando Zmrhal e poi direttamente su punizione. Diego Lopez manda in campo Skrabb e Labojko, mentre Aglietti fa entrare uno dopo l’altro Rigione, De Luca e Canotto per rinfrescare l’attacco. Il risultato non cambierà lo stesso, vince 1-0 il Chievo.
CHIEVO-BRESCIA 1-0: NUMERI E STATISTICHE
Gargiulo-Tavernelli e il Cittadella va: Pordenone ko
Il Pordenone si fa subito pericoloso con Diaw, ma Maniero lo anticipa lesto. Nei granata il primo tentativo è di Tavernelli, che con un’inzuccata prova a spaventare il portiere friulano. Nelle fila dei ramarri si mettono in luce Musiolik, una certezza sulle palle alte, e Calò, che su punizione costringe Maniero agli straordinari. La partita è molto tirata, giocata su ritmi serrati e con continui capovolgimenti di fronte. Dopo che gli animi si iniziano a scaldare, Gargiulo rompe la parità: il trequartista del Cittadella salta più in alto di Misuraca e mette il rete il cross di Cassandro. Sempre il terzino granata con un destro al volo fa capire a inizio secondo tempo che il Cittadella è affamato: dopo che Maniero ha parato un sinistro a giro di Ciurria, i veneti raddoppiano con Tavernelli con un destro al volo. Il Cittadella con questa vittoria è primo in classifica.
CITTADELLA-PORDENONE 2-0: NUMERI E STATISTICHE
Empoli di rimonta: Mancuso firma il 2-1 alla Spal
L’Empoli colleziona la prima chance da rete con Bandinelli, che entra in area di rigore e calcia da buona posizione: conclusione deviata in calcio d’angolo dalla retroguardia ospite. Pochi minuti dopo, sempre Bandinelli tenta di spaventare Thiam, ma il suo tiro di potenza su sponda di Bajrami è impreciso. La Spal risponde con Missiroli, che anticipa Terzic e sfiora la traversa. E’ il preludio del gol estense: il baby Esposito, servito da Castro, dal limite dell’area buca Brignoli. L’Empoli si riversa allora nella metà campo ferrarese in un assalto infruttuoso che va avanti fino alla fine della ripresa: il festival delle occasioni sciupate lo inaugura Bandinelli che colpisce il palo col mancino dai 25 metri, Mancuso subito dopo manda clamorosamente fuori a porta vuota. Nessun cambio da parte di Dionisi e Marino tra primo e secondo tempo; dopo un quarto d’ora di ripresa senza emozioni, il tecnico della Spal fa riassaggiare il campo a Federico Di Francesco, assente da mesi. Al ventesimo minuto, l’Empoli esulta di rabbia: Bandinelli crossa sul secondo palo e Bajrami con un destro al volo pareggia, 1-1. La Spal, costretta a rifare tutto da capo, si fa sotto con Di Francesco, che con un sinistro dal limite spaventa Dionisi. Ma è dell’Empoli la, anzi le chance maggiori: prima Mancuso in tuffo anticipa Salamon ma sfiora solo il palo, poi Moreo col tacco realizzerebbe un gol sopraffino se solo Thiam non facesse un miracolo. A sette minuti dalla fine, la spunta l’Empoli: è Mancuso a castigare Thiam dai sedici metri su assist di Haas.
EMPOLI-SPAL 2-1: NUMERI E STATISTICHE
Frosinone-Entella, nessun gol: 0-0
Gara che inizia con un legno del Frosinone: al 3′ Dionisi riceve palla al limite dell’area, si crea lo spazione per la conclusione e conclude di potenza, con la sfera che va ad impattare sulla traversa. Fuori, al 7′, il tentativo di Rohden. Facile, al 14′, per il portiere Borra, la parata sulla conclusione, ancora di Rohden, dalla trequarti. Al 31′ brivido per la difesa biancazzurra: da corner la palla arriva nella mischia in area, il portiere Borra riesce a metterci il piede e spazzare via. Nella ripresa, all’8′, buona occasione per Dionisi che, rubata palla sulla trequarti si invola verso Borra, conclusione che incontra la deviazione fondamentale di Pellizzer in calcio d’angolo. All’11’ buon pallone in mezzo di Capuano, Brighenti a tu per tu conclude sul portiere avversario Borra. Al 24′ nuova occasione per il Frosinone: Ciano scende a sinistra, vede l’inserimento in area di Rohden, decisiva la deviazione di Poli in corner.
FROSINONE-ENTELLA 0-0: NUMERI E STATISTICHE
Pisa-Monza 1-1: Bellusci beffa Brocchi
A provarci per primo è il Pisa con Palombi al 4′, tiro a giro fuori. Pisa abbastanza in palla all’inizio, con i tentativi di Gucher e Lisi, il Monza si fa vivo al 20′ con la conclusione, ampiamente fuori, scoccata da Frattesi. Il Pisa torna a farsi vivo al 24′ quando Marconi tenta una conclusione al volo che termina di un soffio a lato. Ancora Marconi al 30′: Sommariva c’è. Dall’altra parte Frattesi chiama in causa Perilli che devia in calcio d’angolo. Al 38′ Monza pericoloso con Barillà, conclusione dal limite che sbatte sulla traversa prima di terminare sul fondo. Ad inizio ripresa, Monza in vantaggio dopo 1′: Machin da sinistra tocca per Frattesi, conclusione potente che si insacca, 0-1. Il Pisa cerca la reazione: al 27′ Lisi sulla tre quarti lascia partire una botta che va a stamparsi sulla traversa. Il pareggio del Pisa arriva al 36′: Bellusci spazzando l’area serve Marconi che non ci pensa due volte e scaglia a rete con un destro al volo, 1-1
PISA-MONZA 1-1: NUMERI E STATISTICHE
In Reggina-Cosenza il protagonista è Falcone
Inizio a ritmi tranquilli. La Reggina, con il pressing alto si fa vedere al 17′, con una palla rubata in area avversaria, pronta l’uscita di Falcone su Bellomo. Al 27′ il Cosenza se ne va in contropiede, la palla arriva a Carretta dal limite, Guarna blocca a terra. La Reggina replica con Bellomo, Falcone c’è. Al 31′ Menez va al cross, Denis fa sponda per Bianchi, la cui conclusione colpisce in pieno Ingrosso. Al 35′ Bellomo su punizione impegna Falcone, sul tap in Tiritiello respinge con la mano sulla linea: l’arbitro Ros prima assegna la rete, poi indica il dischetto, esibendo il rosso a Tiritiello. Denis si incarica, al 37′, della trasformazione del rigore, ma Falcone capisce tutto e devia la sfera in corner. Con l’uomo in più la Reggina ci prova dapprima con Bellomo, poi con Crisetig, ma all’intervallo il risultato è ancora di 0-0. Nella ripresa, al 3′ ci prova subito Liotti che da due passi calcia altissimo. Al 5′ il tentativo è di Bellomo, Falcone mette in corner; reattivo, al 7′ ancora una volta il portiere del Cosenza, sul colpo di testa di Bianchi. Sugli sviluppi dell’angolo ci prova Cionek, di un soffio alto. Crisetig, al 17′ ci prova da posizione defilata, Falcone c’è: il duello tra i due si ripete al 21′, stesso esito. Il Cosenza si fa vivo all’improvviso al 24′: Carretta impegna Guarna in due tempi. Al 26′ il tentativo ospite è di Kone, Guarna si fa trovare pronto. Al 36′ la Reggina al tentativo con Denis di testa, di poco a lato
REGGINA-COSENZA 0-0: NUMERI E STATISTICHE
Pescara, ko pesante col Venezia
Al 2′ il Venezia si fa vivo in contropiede con Johnsen che se ne va in contropiede ma conclude a lato a tu per tu con Fiorillo. Al 21′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bocchetti di testa ci prova per il Pescara, Lezzerini c’è in presa alta. Venezia al tentativo al 25′, con Aramu che ci prova direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo: Fiorillo non si lascia sorprendere. Nel finale di frazione la gara si accende: al 37′, servito da Vacca, Mazzocchi mette dentro un pallone invitante sul quale Aramu non arriva. Il Pescara repluca un minuto dopo con il sinistro di Diambo, Lezzerini si oppone con i pugni. Il punteggio si sblocca al 1′ di recupero: Mazzocchi in area per Johnsen che tocca a sua volta per Aramu che insacca, 1-0. Il raddoppio del Venezia arriva al 2′ della ripresa: Vacca serve Maleh che prolunga per Forte il quale, con ottima coordinazione, conclude insaccando con il mancino. Il Venezia continua a premere: al 7′ Forte entra in area, Fiorillo respinge, poi arriva Johnsen per il tap in ma la palla impatta sulla traversa. Locali pericolosi ancora al 14′, provvideziale l’uscita di Fiorillo su Johnsen. Poi, al 28′ il Pescara resta in 10 quando Nzita rimedia il secondo giallo del proprio incontro e lascia anzitempo il rettangolo verde. E il Venezia cala il tris al 36′: Mazzocchi scende a destra e serve Maleh che tocca in gol.
VENEZIA-PESCARA 4-0: NUMERI E STATISTICHE
Vicenza-Salernitana, a Djuric risponde Rigoni
Dopo i primi minuti di studio, il primo squillo dell’incontro arriva al 14′, quando Lombardi, per la Salernitana, arriva alla conclusione dall’interno dell’area, ma il suo destro viene murato in calcio d’angolo. Lombardi però abbandona anzitempo la contesa, per infortunio, al 22′: al suo posto entra Cicerelli che dopo un minuto serve in mezzo all’area Di Tacchio, steso in area da Rigoni. Calcio di rigore che viene trasformato da Djuric, 0-1. Il Vicenza ci prova al 42′ con Marotta che dal vertice dell’area conclude in maniera insidiosa, palla in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Beruatto, Rigoni trova la torsione vincente e insacca, 1-1, al 43′. Nella ripresa, al 27′ proteste veementi da parte di Padella per un presunto tocco di amano all’interno dell’area di Di Tacchio: il direttore di gara lascia proseguire. Al 38′ la Salernitana ci prova con Cicerelli che dal limite tenta una conclusione a giro, di poco a lato.
VICENZA-SALERNITANA 1-1: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO