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    Spezia-Frosinone 0-1: Rohden mette paura, ma Italiano è promosso in Serie A

    LA SPEZIA – Storica promozione in Serie A dello Spezia, che fatica contro il Frosinone, perde 1-0 in casa il ritorno della finale playoff, ma sale nel massimo campionato in virtù del miglior piazzamento in classifica (terzi nella stagione regolare i liguri, ottavi i ciociari). All’andata, a Frosinone, i ragazzi di Vincenzo Italiano si erano imposti con lo stesso punteggio. Lo Spezia si aggiunge alle promosse Benevento e Crotone, approdando per la prima volta in Serie A nella sua storia ultracentenaria. Gli Aquilotti avevano giocato nel massimo campionato soltanto negli anni ’20, quando ancora non esisteva il girone unico, l’ultima volta nel 1925.
    SPEZIA-FROSINONE, TABELLINO E STATISTICHE
    Spezia-Frosinone, la partita
    Al Picco il mister degli Aquilotti Italiano si affida al tridente formato da Gyasi, Galabinov e Nzola, il Frosinone di Nesta deve invece rinunciare al cannoniere Dionisi, squalificato, sostituito da Ciano. I ciociari partono forte, mettendo alle corde lo Spezia: al 12’ Beghetto colpisce il palo con un bolide, a Scuffet battuto. Al 24’ lo stesso centrocampista del Frosinone ci riprova dai 20 metri, ma il portiere dei liguri devia in angolo in tuffo. Scuffet è nuovamente protagonista di due parate tra il 39’ e il 40’ su cross insidioso di Ciano e tiro angolato di Rohden. Lo Spezia ha un lampo al 42′ con Bartolomei, che però calcia alto da ottima posizione. Si va all’intervallo sullo 0-0: ai punti, però, il Frosinone avrebbe meritato il vantaggio.
    Rohden sblocca la partita
    Al rientro in campo il tema della gara non cambia: lo Spezia è attanagliato dalla paura e il Frosinone continua a credere nel miracolo. Al 57’ Gyasi manca il gol della tranquillità ligure, calciando fuori misura, poi i ciociari di Nesta sbloccano l’incontro: veloce penetrazione al 62’, tacco geniale di Ciano per Rohden che trafigge Scuffet all’incrocio. “Stiamo messi molto male” dice Vitale, terzino dello Spezia, pizzicato dai microfoni tv nel silenzio del Picco. I liguri stringono i denti nel finale, Vignali salva su Ardemagni quasi sulla linea di porta, e poi esplode la festa: lo Spezia approda per la prima volta in Serie A.
    SERIE B, CLASSIFICA E RISULTATI LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Frosinone ore 21.15: dove vederla in streaming e tv, probabili formazioni

    LA SPEZIA – Finale di ritorno dei playoff di Serie B questa sera a La Spezia, con i liguri che partono dalla vittoria per 1-0 dell’andata a Frosinone. Il tecnico Vincenzo Italiano però sa che non sarà facile: “Penso all’avversario, all’ultimo atto di una stagione strepitosa che però non si è conclusa. Siamo in vantaggio, ma saranno minuti di fuoco. Dobbiamo in tutti i modi dare filo da torcere, senza ansie e timori. Essere il solito Spezia che è arrivato in questa finale. Non gestisco il risultato, non speculo sull’andata, la gioco”. Lo spera Alessandro Nesta, che con il suo Frosinone vuole provare a ribaltare il risultato di tre giorni fa: “Dobbiamo affrontare una partita difficile, con un risultato da ribaltare. Ma ci siamo già riusciti altre volte e credo che possiamo farcela”.
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    Spezia-Frosinone, dove vederla
    La sfida tra Spezia e Frosinone è in programma alle ore 21.15 allo Stadio Picco di La Spezia. La partita sarà visibile in diretta tv su Dazn, Dazn1 e su Rai2, oltre che in streaming sullo stesso Dazn.
    Le probabili formazioni di Spezia-Frosinone
    SPEZIA (4-3-3) – Scuffet; Ferrer, Terzi, Erlic, Vitale; Bartolomei, M.Ricci, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi. A disp.: Krapikas, Desjardins, Vignali, Mora, Bastoni, Di Gaudio, Ragusa, Ramos, Gudjohnsen, Mastinu, F.Ricci. All.: Italiano.
    FROSINONE (3-5-2) – Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Haas, Beghetto; Novakovich, Ciano. A disp.: Iacobucci, Bastianello, Krajnc, Szyminski, Zampano, Tribuzzi, Gori, Vitale, Paganini, Matarese, Citro, Ardemagni. All.: Nesta.
    ARBITRO: Sacchi di Macerata. LEGGI TUTTO

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    Reggina, preso Crisetig: contratto biennale

    REGGIO CALABRIA – Ancora un altro colpo in entrata per la Reggina. Il sodalizio amaranto prosegue l’importante campagna acquisti dopo il colpaccio Jeremy Menez e l’arrivo dell’esperto Kyle Lafferty per il attacco con un nuovo tassello a centrocampo. È ufficiale, infatti, l’arrivo del centrocampista classe 1993 Lorenzo Crisetig, svincolato dopo la breve esperienza spagnola al Mirandes dell’ultima stagione: l’ex Benevento ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022. LEGGI TUTTO

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    Spal, via al ritiro: la lista dei convocati di Marino

    FERRARA – Archiviata l’amara retrocessione è tempo di guardare avanti per la nuova Spal di Pasquale Marino. Da domani, al centro sportivo G.B Fabbri, la nuova stagione di serie B prenderà il via con i test medici (che proseguiranno anche venerdì 21 agosto) e il ritiro: sono 29 i calciatori convocati dal neo tecnico, con Dickmann, Salvatore Esposito e Mazzocco che si uniranno al gruppo da martedì 25 agosto.
    Pasquale Marino nuovo tecnico della Spal: è ufficiale
    I 29 convocati 
    PORTIERI: Berisha, Meneghetti, Thiam. DIFENSORI: Bonifazi, Dickmann, Fares, Iskra, Salamon, Spaltro, Tomovic, Vicari. CENTROCAMPISTI: Castro, D’Alessandro, Salvatore Esposito, Kryeziu, Mazzocco, Missiroli, Murgia, Strefezza, Tunjov, Valoti, Viviani, Zanchetta. ATTACCANTI: Cuellar, Di Francesco, Floccari, Horvath, Jankovic, Paloschi. LEGGI TUTTO

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    Giudice sportivo: Dionisi del Frosinone salta il ritorno con lo Spezia

    MILANO – Il Giudice sportivo della Lega calcio di Serie B, Emilio Battaglia, in relazione alle partite disputate a cavallo del week-end di Ferragosto, valide per il ritorno dei Playout e per la finale d’andata dei Playoff, fra i non espulsi, ha deciso di squalificare per una partita i seguenti calciatori: Dionisi (Frosinone), Gyomber e Mazzocchi (Perugia). Dionisi, dunque, salterà la finale di ritorno per la promozione in Serie A contro lo Spezia in trasferta. Ammenda di 3mila euro per Fulignati del Perugia “per avere rivolto, al termine della gara, con atteggiamento minaccioso, epiteti ingiuriosi ad un occupante la tribuna stampa”. LEGGI TUTTO

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    Playoff di B, Spezia corsaro a Frosinone nella finale d'andata: decide Gyasi

    FROSINONE – Lo Spezia esulta allo Stirpe: grazie alla rete di Gyasi nel primo tempo i liguri piegano il Frosinone e vedono la strada più in discesa per il ritorno del 20 agosto, che sancirà la promozione in Serie A di una delle due formazioni.
    FROSINONE-SPEZIA 0-1: NUMERI E STATISTICHE 
    Il lob di Gyasi punisce il Frosinone
    La prima chance della partita è per lo Spezia e arriva al 10′, quando Gyasi su cross di Bartolomei incoccia di testa, ma il pallone oltrepassa la traversa di Bardi. La formazione di Nesta spaventa gli aquilotti dieci minuti più tardi, con Dionisi che scappa via nella trequarti ligure ma cincischia sul più bello ed Erlic lo ferma in tackle. Gol sbagliato, gol subito: al 21′ lo Spezia passa in vantaggio con un’azione sviluppatasi sulla corsia di sinistra. Vitale affonda e serve Maggiore, che apre veloce per l’accorrente Gyasi, a segno con un pregevole pallonetto. Costretto a inseguire, il Frosinone si getta all’attacco, anche con un po’ di irruenza: Dionisi viene ammonito, perdendo così la possibilità di giocare la sfida di ritorno. Gori impensierisce Scuffet con un tiro-cross insidioso che sfiora la traversa, poi nel finale di frazione il portiere bianconero salva in due tempi sulla botta da fuori area di Paganini, raccolta da Novakovich.
    Nesta, Ciano non basta. Dionisi salterà il ritorno
    Lo Spezia riparte forte: al 53′ Nzola sciupa un’occasione colossale, sparando alto dopo che Galabinov aveva protetto il pallone dentro l’area e glielo aveva servito a rimorchio. Passano 60 secondi e anche Ferrer va vicino alla rete, con un diagonale che accarezza il palo mancino. Nesta spariglia le carte in attacco, togliendo Dionisi e inserendo Camillo Ciano. Italiano, dopo aver assistito alla bella volée di Gyasi (deviata in angolo), manda in campo Mora e Ramos per blindare il preziosissimo vantaggio. La partita si scalda: Matteo Ricci, Gyasi, Erlic e Novakovich rimediano il giallo. Il Frosinone si va vedere di nuovo dalle parti di Scuffet con Tribuzzi, che impegna il portiere friulano con un destro violento. Al 90′ Paganini prova a pareggiare con un rasoterra, ma non è fortunato: il match d’andata va allo Spezia. LEGGI TUTTO

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    Play out, il Perugia retrocede in Serie C: il Pescara si salva ai rigori

    PERUGIA – Pescara salvo, Perugia in Serie C: questo il verdetto della finale play out: ma ci sono voluti i calci di rigore per dirimere la questione a favore della squadra di Sottil (5-4). Dagli 11 metri per gli umbri pesano gli errori di Iemmello e Buonaiuto. Nei tempi regolamentari, il Pescara sembrava averla messa in cassaforte, andando in vantaggio con Pucciarelli: ma il Perugia è riuscito a trovare una reazione immediata con il pareggio di Kouan. Prima dell’intervallo, il gol di Melchiorri che ristabiliva la parità nel doppio confronto. Ripresa e supplementari senza reti: ai calci di rigore il Pescara è più preciso e strappa la salvezza. 
    La partita
    Primi spezzoni a ritmi alti. Subito pericoloso il Pescara al 2′: Memushaj per Galano che dal limite tenta la conclusione con il mancino: Vicario riesce ad arrivarci. Pescara che continua a provarci e al 15′ sfiora il vantaggio con Maniero, conclusione dai 25 metri respinta da Vicario. Ma il vantaggio biancazzurro è rimandato di una manciata di secondi, visto che sempre al quarto d’ora Pucciarelli, su cross di Galano, devia sottoporta e insacca, 0-1. Il Perugia però reagisce immediatamente e al 18′ trova il pareggio. con Kouan che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si inserisce sosprendendo la difesa avvesaria e insacca di testa. Dopo il colling break gara più disordinata. Alla mezzora, tentativo di Galano direttamente da calcio di punizione: alta sopra la traversa, Vicario comunque c’era. Al 40 arriva la rete del pareggio del Perugia, ancora una volta su calcio d’angolo: calcia Mazzocchi e Melchiorri, appostato sul primo palo spizza la sfera quel tanto che basta per mandarla alle spalle di Fiorillo: 2-1 Perugia e perfetta parità complessiva nel doppio confronto ristabilita. E’ il risultato sul quale si va all’intervallo.
    Secondo tempo
    Nella ripresa, il Pescara parte con possesso palla, ma non trova il bersaglio grosso: da dimenticare, al 9′ un sinistro di Masciangelo .La gara poi si fa intensa e combattutissima: al 21′ proteste del Pescara per un contatto in area avversaria Kastanos-Kouan, Aureliano lascia correre e lascia anche qualche dubbio. Dopo il cooling break, ancora proteste pescaresi alla mezzora: i biancazzurri chiedono una trattenuta in area su Maniero. Nel finale, ampiamente a lato un destro di Memushaj. Il risultato però non cambia più sino al termine dei tempi regolamentari: si va ai supplementari. 
    Supplementari e rigori
    La lotta prosegue nel primo supplementare: brivido al 9′ quando Kastanos imbecca Bocic davanti al portiere, ma è offside. Al 12′ bello il gesto tecnico di Bonaiuto che in sforbiciata non trova, di molto, la porta. Al 14′ pallone sanguinoso di Bettella: buon per lui che Iemmello, lanciato da solo, perda troppo tempo e faccia sfumare l’azione, recuperato dallo stesso Bettella. Nel secondo supplementare, l’uscita di Hugo Campagnaro (al suo posto Scognamiglio), alla sua ultima partita in carriera. Occasionissima al 119′ per il Perugia: Gyomber sponda in mezzo su punizione, Sgarbi da ottima posizione di testa non trova la porta. Ultimo vero brivido del match: si va ai calci di rigore. Dagli 11 metri, Vicario (che vive l’incubo della seconda retrocessione ai rigori consecutiva) riesce a fermare Galano, Fiorillo fa meglio e dice no a Buonaiuto e Iemmello: quando Masciangelo insacca il proprio rigore, è salvezza Pescara.  LEGGI TUTTO