Toro, Verdi al bivio: deve convincere Juric o a gennaio sarà addio
TORINO – Dove eravamo rimasti? Tutto sommato, si potrebbe anche dire che un piccolo beneficio lo ha prodotto il caso Verdi, scoppiato prima della sosta a cavallo di La Spezia. Almeno, così, il problema è venuto definitivamente a galla […] Juric parlò di lui prima della trasferta in Liguria, sottolineandone la serietà: «Non posso dire una parola negativa su di lui. E’ ritornato dopo l’infortunio, nei minuti finali contro la Samp è entrato in campo con lo spirito giusto e sicuramente domani a La Spezia potrebbe giocare dall’inizio: adesso sta bene, ci potrà dare una mano. L’importante è che giochi senza troppi pensieri». Era venerdì mattina. Ma nell’ultimo allenamento al Fila, nel pomeriggio, Juric rimase deluso e s’imbufalì. Non vide Verdi abbastanza feroce nel lavoro. Ivan la prese male, decise di non fare sconti e il giorno dopo lo mise in panca. E li lo lasciò per tutti i 90 minuti, nonostante l’assenza di Brekalo, Pjaca tornasse dopo una vita e Praet fosse più bollato che sano. Altro che schierare Simone titolare, come aveva progettato. Piuttosto rispolverò proprio il belga malconcio, del quale sempre alla vigilia aveva detto: «Domani Praet non ci sarà, si è allenato poco, non è riuscito a recuperare a livello fisico». Ma poi, una trentina di ore dopo, a partita conclusa: «Ho dovuto schierarlo lo stesso, è stata una scelta forzata che non avrei voluto prendere» […]
Cosa potrebbe succedere a gennaio
[…] Potenzialmente, la ricaduta di Praet dovrebbe nuovamente aprire qualche spiraglio per Simone almeno a gara in corso, di qui in avanti. Dipenderà da come continuerà ad allenarsi e da come lo vedrà Juric, allenatore sicuramente duro nella gestione del lavoro. Simone, caratterialmente, non è mai stato l’emblema di un mostro di ferocia […] Gli ultimi colloqui tra gli agenti e i vertici societari han prodotto un passo in avanti. Simone sarà malleabile, di fronte all’ipotesi di una partenza a gennaio in prestito con diritto (si vocifera di Samp, Genoa, Cagliari). Se Juric continuerà a non vederlo, un distacco risulterà la soluzione migliore. Per il club, che potrà risparmiare 6 mesi di ingaggio, confidando pure in una sua rinascita altrove con possibilità di cessione post-datata. Per Ivan, che in cambio potrà invocare un rinforzo a lui più consono. E per Simone stesso: perché eviterà di macerarsi in panca.
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