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    Udinese-Spezia, Sottil: le condizioni di Pereyra e Thauvin, l'appello ai tifosi

    Udinese-Spezia, parla Sottil Alla vigilia del match in programma domani alla Dacia Arena alle 18, queste le parole in conferenza stampa di Sottil: “Hanno una rosa molto competitiva. Ha problemi di classifica, ma han cambiato l’allenatore in questi giorni. Mi aspetto quindi un’altra partita dura perché tutte le squadre cercano punti per il proprio obiettivo. […] LEGGI TUTTO

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    Inter-Udinese, Sottil: “Il rigore per loro è molto dubbio. Ho un rammarico”

    Guarda la gallery Inter-Udinese 3-1: Lukaku, Mkhitaryan e Lautaro show Inter-Udinese, l’analisi di Sottil Queste le parole del tecnico dell’Udinese dopo il triplice fischio: “Giocare a San Siro non è facile, ma abbiamo fatto una grande partita. La squadra ha reagito con personalità dopo un rigore molto dubbio. Ho visto l’episodio, Walace prende prima il […] LEGGI TUTTO

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    Udinese-Inter, Sottil: “Vogliamo giocarcela. Turnover di Inzaghi? La vedo così”

    Tre partite senza vittoria: l’Udinese, una delle piacevoli sorprese di questo campionato di Serie A, non sta vivendo il suo periodo migliore. La volontà è quella di reagire dopo il pari col Verona, il ko con il Torino e il pareggio nell’ultima giornata contro il Sassuolo. Voglia di rialzarsi dunque, anche se di fronte ci si troverà una squadra tutt’altro che banale: la seconda forza del campionato, ovvero l’Inter. Nonostante l’avversario sia ostico, il tecnico bianconero Andrea Sottil ha tutta l’intenzione di giocare la partita al massimo delle proprie possibilità, senza guardare la differenza in classifica. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Ci prendiamo i fischi, ma con le nostre idee”

    UDINE – C’è rammarico in casa Udinese al termine della partita pareggiata contro il Sassuolo. Pur essendosi trovati per due volte in vantaggio, infatti, i bianconeri sono stati ripresi dagli emiliani, che escono dalla Dacia Arena con un punto importante. Un risultato che lascia con l’amaro in bocca la squadra allenata da Sottil, che conferma le difficoltà nel ritrovare la vittoria: “Secondo me è stata un’ottima partita, abbiamo creato tantissimo, abbiamo calciato molto in porta. Ben 17 tiri, 11 nell’area, 8 in porta. Dispiace per i gol presi, quelli sono da evitare, perché sul cross la respinta deve essere fatta meglio e l’autogol è una situazione che va gestita con più serenità. Una botta pesante, ma ci siamo rialzati. Nel secondo tempo abbiamo spinto tantissimo, tutti quelli che sono entrati e hanno iniziato la partita hanno dato il massimo. Io ho visto un’Udinese che ha cercato di vincere in tutti i modi la partita. Non ci dimentichiamo che contro c’era un Sassuolo ottimo. Vorrei fare i complimenti al nostro capitano (Pereyra, ndr), che con poca autonomia si è messo a disposizione, poi c’è stato l’ingresso di Thauvin che ha fatto bene. Certo, non vinciamo da tanto tempo, ma io faccio l’allenatore e devo vedere le cose a 360 gradi. Abbiamo 30 punti e siamo settimi in classifica, l’anno scorso ne aveva 23”. LEGGI TUTTO

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    Gol, tre punti, settimo posto, goduria: che gran Toro!

    TORINO – Il Toro si rialza subito, dopo l’eliminazione in Coppa Italia. Batte l’Udinese grazie al gol di Karamoh, al secondo centro consecutivo, la sorpassa in classifica al 7° posto e comincia a sentire il profumo dei preliminari di Conference (ma, stando così le cose, l’Inter dovrebbe vincere la Coppa Italia per promuovere il Toro in Europa). Partita gagliarda, equilibrata, cresciuta nelle emozioni e nell’intensità strada facendo. Toro di roccia, per spirito e ricerca del gioco, attenzione e impegno. Una bella vittoria che rinfranca grandemente il morale e significa tanto, tantissimo in classifica. Un applauso lo meritano i granata, senza dubbio. L’Udinese si è svegliata troppo tardi. Solo dopo il gol, dando più l’impressione, in precedenza, che badasse in primo luogo a non prenderle.

    Possesso e affondi

    Udinese con alcune assenze pesanti, da Deulofeu a Nestorovski a Masina. Granata senza Ilic (contusione 2 giorni fa per l’ultimo arrivato), Lazaro, Zima e Radonjic, con Vlasic in panchina («E’ stanco», aveva ammesso alla vigilia Juric) e Karamoh, alla prima da titolare, sulla linea di Miranchuk. Tanto equilibrio in campo per tutto il primo tempo, con marcature attente e formazioni che si muovono a fisarmonica. Granata più decisi a cercare il possesso palla e l’affondo, ma a lungo senza riuscire a sfondare nella maginot bianconera. Friulani più portati alle ripartenze, con Success abile a svariare su tutta la trequarti. E Toro apprezzabile in particolar modo nella parte finale del tempo, con il baricentro più alto e un pressing maggiore, quando Miranchuk inizia a dettare lanci in infilata, creando brividi. Bravo Silvestri nei 45’ a parare una botta da lontano di Vojvoda e una mezza sforbiciata ravvicinata di Karamoh su cross di Aina.

    Bravo Vanja

    I meriti e il predominio del Torino danno comunque risultato al 4’ della ripresa, quando Aina serve in profondità in area: si avventa in anticipo Karamoh e devia in gol (2° timbro di fila, dopo la rete in Coppa Italia a Firenze). Gol subito annullato per fuorigioco, ma poi convalidato post Var. L’Udinese però dimostra immediatamente grande personalità e capacità di cambiare atteggiamento e partita. Aumenta subito il forcing, opprime il Torino, obbliga Vanja a sbrogliare più di una situazione pericolosa (non solo un’uscita sui piedi di Beto). Sottil prova ad aumentare la fase offensiva mettendo dentro il neoarrivato Thauvin (3-4-1-2), dopo minuti in cui i granata erano riusciti a riprendere in mano il pallino. Sull’altro fronte, esordio anche per Vieira, per rinforzare il filtro, con Linetty cotto. Ultima fase della partita concitata, Udinese in avanti con la forza dei nervi, granata coriacei dietro e più volte pericolosi negli spazi in contropiede. Poi la fine. Sorpasso: Toro settimo. Ossigeno per la classifica e più ancora il morale. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Abbiamo dominato contro il Verona”

    Udinese, il commento di Sottil al termine della partita

    Contento a metà. E’ questo quanto si evince dalle dichiarazioni post partita dell’allenatore dell’Udinese, Andrea Sottil. “Abbiamo fatto un’ottima partita, peccato per il gol iniziale. Una partita dominata. Dobbiamo migliorare in queste situazoni. E’ successa la stessa cosa ad Empoli. Abbiamo creato tanto e forse siamo mancati un po’ negli ultimi metri”. I complimenti alla squadra e le assenze per gli infortuni: “In questo momento abbiamo poche soluzione, non me ne vogliano i giovani ma è così”.

    Nestorowski? “Ha accusato un problema all’adduttore e non poteva essere della partita. Nulla di grave comunque”. Poi gli elogi a Samardzic: “Ha la qualità per certe giocate tra le linee e ha grandi margini di miglioramento”. In chiusura l’allenatore si è soffermato sulla prova di Beto: “Lavora tanto per la squadra, ma con le squadre che si chiudono fa un po’ più di fatica. Ha fatto comunque una buona partita con l’assist e altre situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, il Gala di Natale con i partner e soci alla Dacia Arena

    UDINE – Come da tradizione Udinese Calcio accoglie tutti i suoi i partner e soci della Club House in vista delle festività natalizie per una serata di gala alla Dacia Arena. Si celebra, così, la riunione al gran completo di tutta la grande famiglia dei partner bianconeri, alla presenza di Gianpaolo Pozzo, emblema ed artefice del business model Udinese, celebrato e riconosciuto ai massimi livelli internazionali improntato su sostenibilità, gestione virtuosa, professionalità e passione. Sono ben 250 i partner e le aziende che hanno sposato i valori di Udinese Calcio, contribuendo alla crescita globale del brand del club bianconero e generando un interscambio virtuoso di relazioni B2B. Il tutto mantenendo un solidissimo legame con il territorio che va ben oltre semplici relazioni commerciali, autentico valore fondante di Udinese. Fulcro dei progetti di sviluppo, la Dacia Arena, un impianto vivo 365 giorni l’anno ed esempio di stadio innovativo, come testimoniato dalla costante crescita di Udinese Club House e delle aree hospitality, tutte sold out e all’insegna della costante ricerca dell’eccellenza.
    Gianpaolo Pozzo parla ai partner
    «Siamo grati a tutti i nostri partner e soci della Club House per il sostegno che sempre ci manifestano – dichiara Gianpaolo Pozzo – grazie al nostro approccio aziendale abbiamo creato un business model che tanti ci invidiano in tutto il mondo. Sostenibilità e professionalità sono sempre le chiavi del successo ma la passione e la tenacia propria di noi friulani sono ingredienti  fondamentali per essere innovativi e vincenti, in campo e fuori, come nel nostro DNA. Si tratta, quindi, di un successo condiviso con tutti i nostri partner che, accomunati dalla scelta di aver creduto nel brand Udinese, vedono anche la possibilità di sviluppare di opportunità B2B a livello nazionale ma anche locale, nello spirito di un legame con la nostra terra che rappresenta per noi un valore fondante».
    Sottil: Udinese, la passione di tutti

    Alla serata, è intervenuto anche il tecnico Andrea Sottil che ha parlato così ai presenti: «Una squadra di calcio ed un’azienda hanno tantissime similitudini, entrambe condividiamo obiettivi, obiettivi che all’Udinese sono sempre ambiziosi. Sono stato qui da giocatore e, ora, ho l’onore di allenare in questa società che, già all’epoca, era un grande club ed oggi è diventato un top club ed il fatto di avere partner di questo livello lo testimonia. La passione è la chiave di tutto ed unisce tutti noi: giocatori, staff, dirigenti e, soprattutto, voi imprenditori, tutti uniti in un grande club come l’Udinese».
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    Udinese, paura Walace: l’auto prende fuoco dopo l’incidente

    Tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza. Walace, il centrocampista brasiliano dell’Udinese, la scorsa notte è rimasto coinvolto in un’uscita di strada mentre si trovava a bordo della propria auto, che si è prima cappottata e poi incendiata. Il calciatore è rimasto illeso, riuscendo a uscire dall’abitacolo prima che prendesse fuoco. L’incidente, che non ha visto coinvolti altri mezzi, è accaduto attorno alle 3, in viale Venezia, a Udine. Immediato l’invio, da parte della Sores Fvg, di una automedica e di un’ambulanza.

    Walace subito a disposizione

    Vista la dinamica importante, il centrocampista – è il giocatore più utilizzato da Sottil nelle prime nove gare di campionato – è stato trasportato comunque in pronto soccorso per accertamenti. Sul posto i Vigili del fuoco del comando di Udine. Oltre alle diverse chiamate giunte dalle persone residenti in zona, l’allerta incidente è partita anche dalla vettura, una macchina di ultima generazione che ha inviato l’allarme automaticamente al 112. Dal club friulano si apprende che il calciatore è stato dimesso e sarà a disposizione del tecnico già dalle prossime ore.

    Pozzo: “Scudetto? Se arriva non lo butto via”
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