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    Gol, tre punti, settimo posto, goduria: che gran Toro!

    TORINO – Il Toro si rialza subito, dopo l’eliminazione in Coppa Italia. Batte l’Udinese grazie al gol di Karamoh, al secondo centro consecutivo, la sorpassa in classifica al 7° posto e comincia a sentire il profumo dei preliminari di Conference (ma, stando così le cose, l’Inter dovrebbe vincere la Coppa Italia per promuovere il Toro in Europa). Partita gagliarda, equilibrata, cresciuta nelle emozioni e nell’intensità strada facendo. Toro di roccia, per spirito e ricerca del gioco, attenzione e impegno. Una bella vittoria che rinfranca grandemente il morale e significa tanto, tantissimo in classifica. Un applauso lo meritano i granata, senza dubbio. L’Udinese si è svegliata troppo tardi. Solo dopo il gol, dando più l’impressione, in precedenza, che badasse in primo luogo a non prenderle.

    Possesso e affondi

    Udinese con alcune assenze pesanti, da Deulofeu a Nestorovski a Masina. Granata senza Ilic (contusione 2 giorni fa per l’ultimo arrivato), Lazaro, Zima e Radonjic, con Vlasic in panchina («E’ stanco», aveva ammesso alla vigilia Juric) e Karamoh, alla prima da titolare, sulla linea di Miranchuk. Tanto equilibrio in campo per tutto il primo tempo, con marcature attente e formazioni che si muovono a fisarmonica. Granata più decisi a cercare il possesso palla e l’affondo, ma a lungo senza riuscire a sfondare nella maginot bianconera. Friulani più portati alle ripartenze, con Success abile a svariare su tutta la trequarti. E Toro apprezzabile in particolar modo nella parte finale del tempo, con il baricentro più alto e un pressing maggiore, quando Miranchuk inizia a dettare lanci in infilata, creando brividi. Bravo Silvestri nei 45’ a parare una botta da lontano di Vojvoda e una mezza sforbiciata ravvicinata di Karamoh su cross di Aina.

    Bravo Vanja

    I meriti e il predominio del Torino danno comunque risultato al 4’ della ripresa, quando Aina serve in profondità in area: si avventa in anticipo Karamoh e devia in gol (2° timbro di fila, dopo la rete in Coppa Italia a Firenze). Gol subito annullato per fuorigioco, ma poi convalidato post Var. L’Udinese però dimostra immediatamente grande personalità e capacità di cambiare atteggiamento e partita. Aumenta subito il forcing, opprime il Torino, obbliga Vanja a sbrogliare più di una situazione pericolosa (non solo un’uscita sui piedi di Beto). Sottil prova ad aumentare la fase offensiva mettendo dentro il neoarrivato Thauvin (3-4-1-2), dopo minuti in cui i granata erano riusciti a riprendere in mano il pallino. Sull’altro fronte, esordio anche per Vieira, per rinforzare il filtro, con Linetty cotto. Ultima fase della partita concitata, Udinese in avanti con la forza dei nervi, granata coriacei dietro e più volte pericolosi negli spazi in contropiede. Poi la fine. Sorpasso: Toro settimo. Ossigeno per la classifica e più ancora il morale. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Abbiamo dominato contro il Verona”

    Udinese, il commento di Sottil al termine della partita

    Contento a metà. E’ questo quanto si evince dalle dichiarazioni post partita dell’allenatore dell’Udinese, Andrea Sottil. “Abbiamo fatto un’ottima partita, peccato per il gol iniziale. Una partita dominata. Dobbiamo migliorare in queste situazoni. E’ successa la stessa cosa ad Empoli. Abbiamo creato tanto e forse siamo mancati un po’ negli ultimi metri”. I complimenti alla squadra e le assenze per gli infortuni: “In questo momento abbiamo poche soluzione, non me ne vogliano i giovani ma è così”.

    Nestorowski? “Ha accusato un problema all’adduttore e non poteva essere della partita. Nulla di grave comunque”. Poi gli elogi a Samardzic: “Ha la qualità per certe giocate tra le linee e ha grandi margini di miglioramento”. In chiusura l’allenatore si è soffermato sulla prova di Beto: “Lavora tanto per la squadra, ma con le squadre che si chiudono fa un po’ più di fatica. Ha fatto comunque una buona partita con l’assist e altre situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, il Gala di Natale con i partner e soci alla Dacia Arena

    UDINE – Come da tradizione Udinese Calcio accoglie tutti i suoi i partner e soci della Club House in vista delle festività natalizie per una serata di gala alla Dacia Arena. Si celebra, così, la riunione al gran completo di tutta la grande famiglia dei partner bianconeri, alla presenza di Gianpaolo Pozzo, emblema ed artefice del business model Udinese, celebrato e riconosciuto ai massimi livelli internazionali improntato su sostenibilità, gestione virtuosa, professionalità e passione. Sono ben 250 i partner e le aziende che hanno sposato i valori di Udinese Calcio, contribuendo alla crescita globale del brand del club bianconero e generando un interscambio virtuoso di relazioni B2B. Il tutto mantenendo un solidissimo legame con il territorio che va ben oltre semplici relazioni commerciali, autentico valore fondante di Udinese. Fulcro dei progetti di sviluppo, la Dacia Arena, un impianto vivo 365 giorni l’anno ed esempio di stadio innovativo, come testimoniato dalla costante crescita di Udinese Club House e delle aree hospitality, tutte sold out e all’insegna della costante ricerca dell’eccellenza.
    Gianpaolo Pozzo parla ai partner
    «Siamo grati a tutti i nostri partner e soci della Club House per il sostegno che sempre ci manifestano – dichiara Gianpaolo Pozzo – grazie al nostro approccio aziendale abbiamo creato un business model che tanti ci invidiano in tutto il mondo. Sostenibilità e professionalità sono sempre le chiavi del successo ma la passione e la tenacia propria di noi friulani sono ingredienti  fondamentali per essere innovativi e vincenti, in campo e fuori, come nel nostro DNA. Si tratta, quindi, di un successo condiviso con tutti i nostri partner che, accomunati dalla scelta di aver creduto nel brand Udinese, vedono anche la possibilità di sviluppare di opportunità B2B a livello nazionale ma anche locale, nello spirito di un legame con la nostra terra che rappresenta per noi un valore fondante».
    Sottil: Udinese, la passione di tutti

    Alla serata, è intervenuto anche il tecnico Andrea Sottil che ha parlato così ai presenti: «Una squadra di calcio ed un’azienda hanno tantissime similitudini, entrambe condividiamo obiettivi, obiettivi che all’Udinese sono sempre ambiziosi. Sono stato qui da giocatore e, ora, ho l’onore di allenare in questa società che, già all’epoca, era un grande club ed oggi è diventato un top club ed il fatto di avere partner di questo livello lo testimonia. La passione è la chiave di tutto ed unisce tutti noi: giocatori, staff, dirigenti e, soprattutto, voi imprenditori, tutti uniti in un grande club come l’Udinese».
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    Udinese, paura Walace: l’auto prende fuoco dopo l’incidente

    Tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza. Walace, il centrocampista brasiliano dell’Udinese, la scorsa notte è rimasto coinvolto in un’uscita di strada mentre si trovava a bordo della propria auto, che si è prima cappottata e poi incendiata. Il calciatore è rimasto illeso, riuscendo a uscire dall’abitacolo prima che prendesse fuoco. L’incidente, che non ha visto coinvolti altri mezzi, è accaduto attorno alle 3, in viale Venezia, a Udine. Immediato l’invio, da parte della Sores Fvg, di una automedica e di un’ambulanza.

    Walace subito a disposizione

    Vista la dinamica importante, il centrocampista – è il giocatore più utilizzato da Sottil nelle prime nove gare di campionato – è stato trasportato comunque in pronto soccorso per accertamenti. Sul posto i Vigili del fuoco del comando di Udine. Oltre alle diverse chiamate giunte dalle persone residenti in zona, l’allerta incidente è partita anche dalla vettura, una macchina di ultima generazione che ha inviato l’allarme automaticamente al 112. Dal club friulano si apprende che il calciatore è stato dimesso e sarà a disposizione del tecnico già dalle prossime ore.

    Pozzo: “Scudetto? Se arriva non lo butto via”
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    I meriti di Sottil nel volo della sorprendente Udinese

    Seconda, a un solo punto dalla vetta. Sconfitta solo alla prima giornata in casa del Milan campione d’Italia, l’Udinese è la grande sorpresa di questa prima fase del campionato. Inattesa perché davvero nessuno si aspettava che il nuovo allenatore, Andrea Sottil, riuscisse in così poco tempo a costruire l’identità di una squadra che anche quest’anno ha “mosso” assai sul mercato sia in entrata sia in uscita. Un mercato che si è chiuso con un saldo positivo di 4 milioni (50 di entrate e 46 di uscite) e che ha portato in Friuli, come da tradizione, giocatori non famosissimi ma perfettamente funzionali alla causa. Soprattutto a quella di un calcio sempre più fisico e determinato dal ritmo in campo. Straordinario, poi, è stato il lavoro di Sottil che ha subito integrato i nuovi arrivati: Ebosse e Lovric anche con il Sassuolo sono stati decisivi insieme alla vecchia guardia. Sottil, che conosce l’ambiente friulano come le sue tasche per essere stato uno dei leader in campo per quattro anni, è stato bravissimo a mantenere la squadra “in tensione” anche dopo l’impresa contro la Roma: quel 4-0 che rimarrà nella memoria dei tifosi friulani. Che, adesso, sono autorizzati a sognare pecche la loro Udinese si candidata a essere la mina vagante del campionato.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Pronostici Serie A, quote ok per l'Udinese

    Sembrava che il debutto dell’Udinese al Meazza contro il Milan potesse regalare soddisfazioni ai friulani ma il vantaggio iniziale (dopo due soli minuti di gioco) è stato capovolto dai rossoneri nel corso del primo tempo ed anche il pareggio (un attimo prima dell’intervallo) non è bastato all’undici di Sottil. Nella ripresa, infatti, sono arrivate altre due reti (Diaz prima e Rebic dopo) che hanno lasciato all’Udinese l’amaro in bocca e, soprattutto, zero punti in classifica. Anche la Salernitana, in casa contro la Roma, ha iniziato il campionato con una sconfitta (0-1) e adesso sia i friulani che i campani avranno voglia di riscattare il ko rimediato all’esordio.
    Udinese-Salernitana, fai il tuo pronostico sulla sfida della Dacia Arena
    Per vincere è necessario segnare
    Secondo appuntamento fondamentale per Udinese e Salernitana che, nella cornice dello stadio Dacia Arena, si affrontano con la gran voglia di conquistare i primi tre punti stagionali.
    Per le quote la formazione di casa parte favorita ma, a parte questo, vale la pena anche considerare che, se è vero che entrambe le squadre avranno sete di vittoria, non basterà fare una gara attendista. Per vincere bisogna segnare e sia l’Udinese che la Salernitana proveranno a farlo con l’ipotesi “Goal” che, di conseguenza, assume contorni tutt’altro che peregrini. Staremo a vedere…
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    Udinese, Sottil: “La mia difesa è forte ma migliorabile, Beto e Becao recuperati”

    UDINE – “Il Milan, non lo scopro io, è una squadra rodata e fatta da grandi calciatori. Gioca a memoria, si trovano a meraviglia ma noi abbiamo l’obbligo di non andare lì a guardare loro giocare. L’Udinese ha dimostrato di saper fare grandi prestazioni contro le big. Massimo rispetto, ci saranno 70 mila persone ma sono tutti fattori per essere carichi e andare a giocare con coraggio. Abbiamo qualità e dobbiamo dimostrarla quando avremo la palla per fargli male. Sono sicuro che domani ci faremo trovare pronti”. Sono le parole di Andrea Sottil, alle telecamere di Udinese Tv, alla vigilia della trasferta di San Siro, in cui esordirà su una panchina di Serie A. “Mi accompagnano tante e bellissime sensazioni. Ripenso al mio film personale iniziato nel 2011 a Siracusa e arrivare ora ad essere l’allenatore dell’Udinese mi dà grande soddisfazione. Il percorso mi è servito molto per crescere e oggi sono pronto per il debutto, per giunta a San Siro e sarà molto stimolante contro i campioni d’Italia”. Dopo la gara zoppicante con la Feralpi Salò in Coppa Italia, il tecnico si è concentrato sulla difesa: “Un reparto che ha giocatori forti ma che necessitano di un po’ di tempo in più, soprattutto per i calciatori che arrivano da altri campionati, per registrare i sincronismi tattici”. “Quanto ai giocatori che erano in dubbio – ha spiegato Sottil -, Becao è recuperato ed è al 100% e anche Walace è arruolato, mentre Beto sarà a disposizione anche se, chiaramente, non avrà i 90 minuti, ma siamo sulla buona strada. L’importante è che lui abbia sensazioni molto positive nelle gambe e ha risposto bene. Nel giro di due o tre settimane potrà essere a posto del tutto”. Out saranno Jajalo, Arslan e Buta. Il mister friulano ha parlato anche di Pioli: “Con Stefano siamo amici. Ho giocato con lui, è sempre stato un bravissimo ragazzo. Da compagno era già allenatore in campo, preciso e maniacale soprattutto sulla linea essendo stato un difensore centrale. Non mi meraviglia il suo percorso. Ha costruito un’identità ben precisa ed è riuscito ad esprimere un bel calcio che gli ha permesso di vincere con merito. Quest’anno resta tra i favoriti avendo mantenuto la stessa squadra e inserito giocatori di qualità”.Guarda la galleryLe probabili formazioni della prima giornata di Serie AIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Stop Fiorentina, il Galatasaray vince 2-1: non basta Sottil

    SALISBURGO – La Fiorentina di Italiano, trasferitasi da Innsbruck a Salisburgo, perde di misura 1-2 contro il Galatasaray di Okan. Con Benassi schierato terzino destro, mister Italiano ha completato il pacchetto difensivo con Quarta e Igor e Biraghi a sinistra. Ai lati di Amrabat ecco Bonaventura e Maleh. In avanti Cabral, con a supporto Nico Gonzalez e Sottil.
    La partita
    La Fiorentina va in svantaggio al 7’con il gol del Galatasaray firmato da Akturkoglu che approfitta di un errore grossolano di Martinez Quarta. Dopo un’interruzione al 39′ per lancio di fumogeni al 43′ i turchi raddoppiano con Akbaba. Nel secondo tempo al 71′ prova a riaprire il match Sottil con un diagonale al volo sul cross di Benassi ma non basta. 
    Le formazioni 
    FIORENTINA: Terracciano, Biraghi, Igor, Martinez Quarta, Benassi, Amrabat, Maleh, Bonaventura, Sottil, Gonzalez, Cabral. A disposizione: Rosati, Cerofolini, Gollini, Milenkovic, Jovic, Saponara, Ikonè, Terzic, Venuti, Zurkowski, Duncan, Mandragora, Favasuli, Bianco, Nastasic, Kouamè. All.Italiano

    GALATASARAY: Muslera, Dubois, Nellson, Bardakci, Van Aanholt, Oliveira, Kutlu, Akgum Akbaba, Aktürko?lu, Seferovic. All. Okan. A disposizione Kocku, Elabdellaoui, Bayram, Baltaci, Antalyali, Cicaldau, Akman, Yilmaz, Kilinin, Ça?layan, Luyindama, Kartal, Gomi?
    Guarda la galleryLe nuove formazioni delle venti squadre di Serie A LEGGI TUTTO