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    Napoli-Spezia, i partenopei possono segnare da 2 a 4 gol

    Il Napoli dopo aver battuto il Milan al Meazza (1-0) si appresta a ricevere lo Spezia. I partenopei al momento sono in piena corsa per lo Scudetto. Lo Scudetto di Thiago Motta, reduce dall’1-1 contro l’Empoli, invece si chiama salvezza.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Spezia e vinci!
    Poche chance per i liguri
    Le ultime due partite del Napoli sono terminate con una sola rete sul tabellino: 0-1 con l’Empoli, 1-0 col Milan firmato Elmas. In precedenza il ko con l’Atalanta per 3-2 al termine di un match (quello sì) spettacolare. I liguri lontano dal Picco hanno perso 7 volte su 9, cedendo quasi sempre in maniera netta contro le “big” (ko con due o più reti di scarto). Probabile che i partenopei dopo essere rimasti a secco con l’Empoli possano tornare a timbrare il cartellino almeno due volte. Da tenere in considerazione, in ottica pronostico, l’esito Multigol Casa 2-4 oppure 2-3 a seconda del coefficiente di difficoltà scelto. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Prestazione da grande squadra”

    MILANO – Il Napoli sbanca Milan e lo fa grazie a una rete di Elmas dopo 5 minuti di gioco. Il macedone ha deciso il big match a San Siro con un colpo di testa su calcio d’angolo di Zielinski, un vantaggio che la squadra di Luciano Spalletti ha conservato fino al triplice fischio: “Quello che mi ha fatto piacere – ha detto il tecnico a Dazn – è stato reggere così, tenere la partita in equilibrio senza abbassarsi troppo. Soltanto negli ultimi 5 minuti, quando è entrato anche Giroud, siamo stati costretti a faticare un po’. A quel punto potevamo organizzare delle ripartenze con i ‘tre piccoletti’ là davanti, non ci siamo riusciti perché la fisicità è importante nel calcio. Però si è giocato da grande squadra contro un grande avversario”.Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Spalletti si gode il Napoli
    L’allenatore ha elogiato i giocatori che hanno dovuto sostituire i “titolari” in questa gara: “Petagna forse potevo lasciarlo in campo, ma gli erano presi un paio di volte i crampi. Se non riesci a organizzare un’uscita o una costruzione dal basso quando recuperi palla, Petagna serve tutta la vita. Se riesci a organizzare tre passaggi e portare la palla dai tre piccoletti, si può chiudere la partita. Con Ounas si poteva andare avanti per ripartire e fare male all’avversario. Loro avevano perso equilibrio, si erano un po’ aperti per giocare palle lunghe sul fronte offensivo e gli mancava il corpo centrale. Se non riusciamo a gestire le ripartenze, allora abbiamo sì che fatto male a togliere Petagna. Juan Jesus e Rrahmani due colossi oggi”.
    Una vittoria tattica
    Spalletti ha fatto la sua analisi: “Si voleva portare pressione sulla loro costruzione. Se ti abbassi troppo poi Ibrahimovic al limite dell’area è bravo a creare situazioni importanti. La partita l’abbiamo tenuta in mano abbastanza bene, al di là di qualche momento dove purtroppo l’aggressività del Milan non ci ha permesso di giocare. Lobotka in questo ci ha dato una mano nel secondo tempo, perché lui nello stretto riesce sempre a uscirne con questi avvitamenti su se stesso. Un po’ come Pizarro. Ti punta un fianco e inverte la direzione di marcia”. Il tecnico ha concluso: “Il fatto di fare qualcosa per il Napoli è stato messo in evidenza, di non andare a chiedere niente ma di mettersi a disposizione per ottenere un risultato fondamentale per noi. Venivamo da due sconfitte, per certi versi immeritate. Quando si abbassa l’autostima e hai una maglia così importante addosso, le pressioni sono alte e le maglie diventano di piombo. I ragazzi sono stati bravi a soffrire. Il Vesuvio stasera non è stata solo una cartolina di Napoli, ma anche l’atteggiamento della nostra squadra”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, possibile almeno una rete per parte al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere al big match tra il Milan e il Napoli. Entrambe le squadre vorranno vincere per continuare a credere nello Scudetto.
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    Show in vista
    Il Milan nell’ultima partita disputata al Meazza ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Il Napoli, prossimo avversario dei rossoneri, dopo aver conquistato ben 32 punti (su 36) nelle prime 12 giornate ha rallentato la sua marcia facendo registrare solamente 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime cinque apparizioni. La squadra allenata da Luciano Spalletti ora dovrà provare a rialzare la testa nella tana del “Diavolo”. Il Milan al Meazza in questa prima parte di stagione ha però conosciuto la parola sconfitta solamente contro il Sassuolo. Ibrahimovic e soci nelle restanti 7 gare interne hanno centrato per 6 volte il successo e 1 volta il pareggio. Capitolo gol fatti e subiti: il Milan nelle 8 gare disputate in casa vanta 16 gol all’attivo e 7 al passivo mentre gli azzurri in altrettante trasferte hanno subito lo stesso numero di reti riuscendo però a realizzarne una in più. Sfida equilibrata, entrambe le squadre hanno le potenzialità per andare a segno. Ok il Goal al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Empoli, Spalletti: “Ricorso respinto? Non nascondo l’amarezza”

    Le parole al miele spese nella giornata di venerdì da parte di Aurelio De Laurentiis non hanno lasciato indifferente Luciano Spalletti. “Ha detto che sono il miglior tecnico della sua storia da presidente? Ringrazio il presidente per le belle parole. È un presidente che ha vissuto nel calcio, per cui se dice queste cose fa piacere. Mi mette quasi in difficoltà. Lui ha portato grandi allenatori e grandi giocatori al Napoli. Ma è impossibile fare paragoni diretti tra passato e presente. Le parole del presidente nei miei confronti spingono a lavorare duro nella stessa direzione. La giusta conta delle pecore però sarà a maggio, è lì che si farà la somma dei punti portati a casa”. Alla vigilia dell’Empoli, sfida che lo vedrà ancora una volta lontano dalla panchina del suo Napoli, Luciano Spalletti incassa i complimenti di ADL e annuncia il ritorno di tre big: “Insigne, Anguissa e Lozano saranno convocati – ha detto a Radio Kiss Kiss – Non mi chiedete altro, non chiedete quanto possono giocare perché in queste situazioni così equilibrate si possono trovare nuove soluzioni. Per noi è importante fare bene questa partita perché poi avremo la prossima settimana tutta a disposizione, è tanto che non facciamo una settimana-tipo. Dopo tante settimane di apnea e difficoltà a recuperare, averli domani ci permetterà di metterli a posto per la prossima partita”.
    Spalletti: “Non nascondo l’amarezza”
    “Ricorso squalifica respinto? Stavolta lo dico con franchezza: sono un po’ deluso. Si fanno riunioni in cui si invoca al dialogo, alla collaborazione tra uomini di campo e istituzioni, poi basta una situazione come questa per capire che è difficile avere un confronto semplice e collaborativo. A fine partita ammisi a tutti i media di aver avuto un comportamento poco opportuno in quel momento, anche se non credo così eccessivo da darmi due giornate. Non avevo mai ricevuto due giornate di squalifica in carriera. La mia carriera di 500 panchine in Serie A, quasi immacolata dal punto di vista disciplinare, non è bastata per fare trasparenza. Probabilmente questa collaborazione tanto chiacchierata rimane una cosa difficile. Comunque accetto con il massimo rispetto la decisione, ma stavolta non posso nascondere la grande amarezza”.
    Spalletti, traguardo in vista
    “Domani festeggio le 500 panchine in Serie A? Così poche? Pensavo fossero di più visto che in vita mia sono stato più sul campo che a casa. Ma io punto alla panchina numero mille. Finché non ci arriverò non smetto. Con l’Empoli non corriamo il rischio di sottovalutare l’impegno perché basta vedere che calcio sta proponendo. Per riuscire a vincere questa partita dovremo esibire una prestazione top, al massimo delle nostre possibilità, altrimenti sarà dura. All’Empoli vanno fatti i complimenti per come gestisce questa squadra da più anni, per l’identità che ormai ha dato il presidente Corsi a questa società e per l’identità ben definita che la squadra ha in campo. Complimenti sinceri”.
    Spalletti: “Empoli è ancora casa mia”
    “Empoli è ancora casa mia, ho casa lì e quando ho un po’ di tempo ci vado perché ho mia madre che mi aspetta a braccia aperte. Con Andreazzoli ho imparato tante cose, era mio collaboratore. Anche ora imparo moltissimo dai collaboratori perché loro hanno la possibilità di vedere le cose con occhi esterni, con maggiore rilassatezza nella valutazione delle situazioni. Di Aurelio ho apprezzato tutte le sue qualità quando l’ho portato con me a fare il collaboratore. L’ho potuto apprezzare a Roma, quando ci ho giocato contro. Basta vedere cosa fa l’Empoli per capire che è un allenatore capace, organizzato e che gestisce le situazioni con equilibrio”.
    Spalletti: “Ho una squadra con un’anima”
    “La radiografia dell’anima dice che ne esce fuori una squadra con un’anima. Ognuno si domanda cosa può fare per il Napoli, questa disponibilità che si è vista ci permette di esprimere il valore totale di questa rosa. Chi viene chiamato in causa riesce a fare del suo meglio. Attraverso questa competitività esibita si riesce ad acchiappare il meglio. Sono tutte cose normali. C’è disponibilità da parte di tutti a dividersi i ruoli, a prendere in carico delle responsabilità che sarebbero di un altro durante la partita. Questa disponibilità a dividersi i minutaggi delle partite. Con le cinque sostituzioni diventa fondamentale essere titolari del primo tempo e titolari dell’ultima mezzora. Dopo lo sfiancamento dei compagni nella parte iniziale, nel finale di partita chi entra può dare il colpo di grazia. Ho dei ragazzi intelligenti, con i quali si può dialogare”.
    Spalletti sul sorteggio di Europa League
    “I tifosi? Giovedì la squadra stava dando tutto per la vittoria, ci hanno dato la spinta per arrivare fino alla fine. Percepiscono questa totale dedizione per la maglia, ora si fidano e tolgono dunque ogni freno alla loro infinita passione per il Napoli. E’ un supporto che ha un peso determinante sui risultati. Con loro al nostro fianco siamo più forti, la nostra metà campo parte da metà campo fino alla punta della curva. In Europa League avremmo voluto evitare le più forti e credo che lo stesso valga per loro: vorrebbero evitarci. Ma giocare contro top club europei è sempre importante, è un’opportunità di crescita per una squadra ambiziosa come la nostra. Da questi club c’è da imparare e ci si va a confrontare con piacere. Per arrivare più in là le partite devi vincerle, quindi che tu le incontri ora o più avanti cambia poco”. LEGGI TUTTO

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    Spalletti, squalifica confermata: salta Napoli-Empoli

    Il Napoli sarà costretto a fare a meno di Luciano Spalletti anche nella prossima partita di campionato contro l’Empoli. La Corte Sportiva d’Appello, riunitasi oggi a Roma, ha respinto il ricorso della società e confermato due giornate di squalifica al tecnico azzurro, espulso nella gara contro il Sassuolo. Spalletti era stato squalificato “per avere, al 47′ del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale indirizzando reiteratamente al direttore di gara espressioni gravemente irriguardose”. Ha già saltato la sfida contro l’Atalanta, terminata 3-2 in favore di Gasperini, venendo rimpiazzato in panchina dal vice Domenichini.Guarda la galleryNapoli, Elmas show: Spalletti ai sedicesimi di Europa League LEGGI TUTTO

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    Napoli-Leicester, Spalletti loda Elmas: “Sa fare tutto. Che reazione!”

    NAPOLI – Fa festa il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri superano 3-2 il Leicester al Maradona grazie alle reti di Ounas ed Elmas (doppietta) in un match ricco di emozioni e gol. Unica nota stonata della serata l’infortunio di Lozano, portato in ospedale: si teme la frattura del naso. Il Napoli è dunque ai sedicesimi di finale in virtù anche della vittoria dello Spartak Mosca per 1-0 contro il Legia Varsavia – i polacchi hanno sbagliato un calcio di rigore nel finale -. Azzurri e russi chiudono a pari punti, 10, ma lo Spartak è avanti negli scontri diretti e quindi agli ottavi. Dopo il triplice fischio Luciano Spalletti ha espresso tutta la propria felicità: “Quando prendi due gol come li abbiamo presi noi, e qualche difficoltà ce l’abbiamo, ti sembra vada tutto di traverso. Invece abbiamo avuto una bella reazione nel secondo tempo. Abbiamo preso due gol in situazioni sulle quali ci si può atteggiare meglio come condizioni per pulire l’area. Loro sono forti, ci voleva una reazione di squadra che ha carattere e personalità. Va detto: i ragazzi hanno avuto la reazione di chi ha anima. Stasera nelle difficoltà hanno vinto la partita, per cui grandi complimenti”.Guarda la galleryNapoli, Elmas show: Spalletti ai sedicesimi di Europa League
    Per il periodo che stavate attraversando, di infortuni e risultati, è una vittoria che pesa.
    “Certamente, perché poi nel calcio, in questa categoria, con una squadra di questo livello hai tutte le pressioni di dover esibire sempre la classifica e dei risultati. Aver vinto rimette a posto tante cose, sono convinto che da questa partita qui tutti prenderanno più forza per andare a dimostrare in futuro le loro qualità”.
    Avete bisogno di recuperare i giocatori fondamentali.
    “Beh, si gioca una volta ogni tre giorni. Così è impossibile: io avevo Politano da mettere, poi si è sentito male dopo pranzo e non lo potevo mettere. Lui viene dal Covid e ha bisogno di riprendere condizione, l’avrei messo dopo ma menomale che Manolas ha stretto i denti ed è venuto a giocare. Avere tre sole sostituzioni e con gente che recupera da Covid o infortuni tipo Ounas e Malcuit è veramente dura. Non è possibile”.
    Elmas è un giocatore che con lei ha sempre giocato. Quando è arrivato non era così centrale come lo è oggi.
    “Lui è un ragazzo splendido anzitutto. E poi si sa adattare a qualsiasi ruolo. È sempre chiamato tappabuchi perché sa fare bene ovunque: dove sei in difficoltà ci metti lui e tira fuori sempre la roba giusta. A fine primo tempo era dispiaciuto per qualcosa che non gli era andata a genio dopo la partita. Gli ho detto che se avesse fatto gol mi sarei buttato per terra. Mi son trattenuto fino all’ultimo, poi ha fatto un gol da giocatore vero. Lo metti dove ti pare e lui tira fuori quello che ti serve”.
    Lui ha detto che non sa quale sia il suo ruolo.?
    “Noi lo aiutiamo a fare confusione. Elmas è un calciatore che ha giocato 29 partite fino a questo momento. Quando è andato in nazionale e loro giocavano tre partite per volta, ha fatto sempre il titolare. Ha giocato più di tutti, anche più di Di Lorenzo, e sempre con un rendimento accettabile”.
    Ieri Juve prima per un gol al 94’. Oggi voi secondi per colpa di un rigore al 98’. Quanto confa la fortuna nel calcio??
    “Io non so quanto conta e non so come sono messi gli altri. Però io sono fortunatissimo: se hanno fortuna anche gli altri, al massimo fanno pari”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Leicester, possibile l'Over 2,5 al novantesimo

    Nel gruppo “C” di Europa League può ancora accadare di tutto. Tutte e 4 le squadre partecipanti hanno ancora la possibilità di passare il turno. Il Napoli riceve il Leicester che è un punto più su in classifica e nella sfida del “Maradona” ha due risultati su tre a disposizione (di conseguenza gli azzurri per andare avanti nella competizione possono soltanto vincere). Se le “Foxes” nelle cinque gare fin qui disputate hanno regalato un paio di “Under 2,5” (e, dunque, tre “Over 2,5”) non ha fatto registrare interruzioni il ritmo dell’undici di Spalletti che ha iniziato con il 2-2 in Inghilterra, ha proseguito con il 2-3 in casa con lo Spartak a cui vanno aggiunti il 3-0 e il 4-1 nella doppia sfida contro il Legia più l’1-2 nella trasferta a Mosca. Totale? Cinque “Over 2,5” su cinque! LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Atalanta super, Gasperini è di livello europeo”

    “Mi dà fastidio la sconfitta, la squadra ha fatto una buonissima partita, una gara vera. C’è dispiacere perché in alcuni dettagli potevamo fare meglio, abbiamo avuto molte situazioni per fare gol. Il dubbio era di non essere all’altezza, invece lo siamo stati e anche molto bene”. Spalletti parla così, a Dazn, dopo il ko interno contro la super Atalanta di Gasperini. Il tecnico azzurro, stasera sostituito in panchina dal vice Domenichini a causa della squalifica, ha speso parole d’elogio per la società bergamasca. “Loro sono tosti, un club forte che sta portando avanti bene la gestione. Scoprono calciatori, vendono bene, la qualità di Gasperini è di valore europeo. Stasera noi avevamo paura sui calci di punizione, per differenza di altezza eravamo improponibili e invece ci siamo comportati bene”.Guarda la galleryL’Atalanta sbanca Napoli: a segno anche Demiral
    Spalletti: “Bisogna imparare dall’Atalanta”
    “Non abbiamo saputo cogliere qualche occasione, come quella di Petagna. Ma rimane la buona prestazione anche se non abbiamo portato a casa dei punti. È risuccesso che ci siamo messi a tre, è una cosa che bisogna andare ad approfondire perché moltissime squadre europee fanno così. Contro l’Atalanta siamo stati bene in campo a livello tattico, siamo rimasti in equilibrio. I giocatori di stasera sono gli stessi che ci rimetteranno in carreggiata. C’è stata una fase in cui abbiamo subito tanti falli e loro sono bravi anche a far quello. Perché nella tua metà campo non ammoniscono”. LEGGI TUTTO