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    Spalletti: “Osimhen nervoso? Bischerate”. Poi irrompe Sabatini

    Un poker d’autore con tanto di record (di Insigne) nel segno di Maradona e il Napoli mette le ali. La squadra di Spalletti travolge una rimaneggiata Salernitana e si mette all’inseguimento della vetta nerazzurra, distante quattro lunghezze. “Belle parole quelle di Mertens, è sempre importante vedere tutti uniti e amici. Cosa non mi è piaciuto? La squadra abbassa ogni tanto il ritmo, ma oggi ha reagito benissimo. Un finale di primo tempo e un inizio di ripresa dove ha fatto vedere di voler portare a casa i tre punti – ha detto il tecnico azzurro a Dazn -. Osimhen era un po’ nervosetto perché non ha fatto gol, non ho capito bene con chi stava prendendosela. La palla non gli è arrivata, sono le bischerate delle partite…”.Guarda la galleryNapoli, che poker alla Salernitana: Insigne aggancia Maradona
    Spalletti sul rinnovo di Mertens
    “Noi dobbiamo migliorare da un punto di vista di cattiveria e carattere perché ormai le partite con le cinque sostituzioni non sono mai tranquille neanche con due gol di scarto. Non c’è un tempo illimitato per andare a chiudere le partite, dobbiamo fare dei passi in avanti. Anche oggi di palloni dentro l’area ne sono passati tanti e alla fine del primo tempo eravamo quasi sul risultato di parità. Il futuro di Mertens? Abbiamo un presidente molto attento, che negli anni ha creato sempre squadre forti. Ha detto che dovrà rivedere contratti e conti, passerà molto da lì. Se un giocatore vuole rimanere, poi dovrà mettersi al livello delle possibilità della società. Io non so i contratti e le cifre, però questo dettaglio diventa fondamentale”.
    Il duetto in tv con Sabatini
    “È arrivato il mio amico Walter Sabatini – ha poi detto Spalletti, accogliendo con gioia il neo dirigente della Salernitana – Quando è un po’ arrabbiato e ti guarda con quegli occhi ti perfora, ti buca”. “Il Napoli è più forte di noi perché è allenato dal genio – le parole di Sabatini – Ma hanno per caso ripristinato la regola del tre corner, un rigore? Non mi sembrava ci fossero”. “Ha fatto un po’ di polemica, al direttore non si ribatte” ha chiuso Spalletti con tanto di bacio all’amico. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Napoli di Serie A, quote e pronostico del match

    Lunedì ricco di partite, la Serie A chiama in causa ben sei squadre che si affronteranno nell’ambito della 22ª giornata di campionato. Alle 18.30 il Dall’Ara sarà la cornice di un confronto che si preannuncia vibrante tra Bologna e Napoli, due squadre chiamate a riscattare i recenti ko subìti rispettivamente in Serie A (1-2 a Cagliari) e in Coppa Italia (azzurri eliminati dalla Fiorentina).
    Mihajlovic sfida Spalletti, fai il tuo pronostico su Bologna-Napoli
    I “Ritardi” di Bologna e Napoli
    A guardare i risultati dell’ultimo periodo sono più ombre che luci per il Bologna, comunque sempre vivo a dispetto delle 4 sconfitte rimediate negli ultimi 5 turni. I rossoblù di Mihajlovic si mettono in luce per un particolare “ritardo”: nessun segno “X” nelle ultime 12 giornate di campionato. Pareggio solo sfiorato in quel di Cagliari, match che fino al 92’ si trovava sull’1-1.
    Sponda Napoli il “Ritardo” da segnalare è relativo all’Over 2,5, esito mai presente nelle ultime cinque partite disputate dai partenopei in campionato.
    Non è detto che questi ritardi siano destinati ad essere azzerati già in questa giornata anche se un possibile “compromesso” lo si può trovare. Il Goal, ad esempio. Un esito che abbraccia anche un eventuale risultato di 1-1, ancora mai centrato dal Bologna formato Dall’Ara. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Fiorentina 2-5, Spalletti: “La condizione fisica è un problema”

    NAPOLI – Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss la sconfitta interna contro la Fiorentina, che è costata agli azzurri l’eliminazione dalla Coppa Italia: “Siamo crollati in 9 anche perchè c’erano giocatori che hanno giocato tre giorni fa. Quelli sostituiti erano fuori da diverso tempo e aver tirato a lungo nel minutaggio qualche problema ce l’ha creato. Però noi dovevamo gestire meglio quando siamo stati in superiorità numerica e anche quando eravamo sull’1-1 e pure sul 2-1 per loro”, afferma l’allenatore toscano. “Nel primo tempo non siamo riusciti a pressarli altissimi anche perchè sono le caratteristiche dei calciatori che non hanno questa qualità di andare addosso forte quando giochi con le due punte. Poi il problema maggiore – dice ancora Spalletti – viene dalla condizione fisica in generale in questo momento qui. Molti di questi giocatori hanno tirato la carretta e hanno avuto difficoltà nel recuperare”. Su Osimhen: “Lunedì verrà con noi a Bologna, c’è da valutare quella che può essere il suo utilizzo corretto in base alla sua condizione fisica”. Guarda la galleryPokerissimo Fiorentina, Napoli eliminato: Vlahovic segna ancora
    “Rosso a Lozano? Rivedendolo, Ayroldi ha fatto bene”
    Proteste sul rosso a Lozano? Rivedendolo, anche se non l’ho visto bene, il piede glielo mette sopra. Non riesce a toccare la palla anche se poi cerca di ammorbidire: probabilmente c’è il rosso, Ayroldi ha fatto bene. Ho qualche dubbio sul fallo che costa il primo giallo a Fabian Ruiz. Non so se ha lo stesso valore di quello di Duncan nel primo tempo vicino alla nostra bandierina”. 
    Napoli-Fiorentina, Italiano: “Ritrovato lo spirito perso a Torino”
    “Dispiaciuti per la sconfitta. Tuanzebe? E’ stato bravo”
    “La sconfitta lascia dispiacere. Anche perchè i giocatori quando lottano come oggi meriterebbero di esser premiati. Invece poi vai fuori e i prossimi turni magari potevi gestirli in maniera diversa perchè ritornavano i calciatori. Non c’è tempo per recriminare, lunedì si torna in campo in campionato in casa del Bologna. Il problema è che dobbiamo recuperare i calciatori e se li recuperi che tornano dopo 10 giorni di Covid poi non è che possono fare la partita di livello dove si pressa di continuo. La prima di Tuanzebe? E’ stato bravo, inserirsi subito dentro una linea difensiva con i suoi meccanismi non è mai facile.Ha fatto quello che ci aspettavamo da lui” chiosa Spalletti. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Bravo Napoli. Insigne? Ancora importante”

    Gli elogi per Insigne e Lobotka
    Un pensiero per capitan Insigne, fresco di firma con il Toronto (dove andrà in estate) e applaudito dai tifosi mentre usciva infortunato dal campo: “Ai tifosi del Napoli non bisogna raccontare niente – ha commentato Spalletti -, sanno valutare il comportamento di un calciatore. Hanno avuto tanti anni per testare l’uono Insigne e la loro reazione dipende da questa conoscenza. Per noi è un giocatore importante, anche oggi non avevamo tanti cambi nel reparto offensivo e poter contare su Insigne da qui alla fine del campionato ci aiuterà molto”. Poi elogi speciali per Lobotka: “Sta crescendo molto e può diventare per il Napoli quello che era Jorginho”.
    Guarda la galleryIl Napoli torna alla vittoria con super Petagna: Insigne ko
    Promossa la squadra
    Tanti gli applausi riservati ai suoi durante il match: “La squadra mi è piaciuta, non era una partita facile – ha proseguito il tecnico -.  La Sampdoria ha tenuto un comportamento difensivo compatto e trovare spazio era difficile. La nostra è stata una buonissima prestazione, abbiamo quasi sempre costruito e fatto vedere anche una discreta qualità fino al limite dell’area avversaria, creando presupposti importanti. Poi c’era da fare bene la marcatura preventiva sulla loro riconquista di palla e siamo stati bravi ad aggredirli per riprenderla subito”. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “De Laurentiis negli spogliatoi solo per gli auguri”

    “Il presidente è venuto a fare gli auguri e il brindisi con la squadra, non c’è stato nessun colloquio”. Spalletti ha ‘spifferato’ a Dazn la visita di Aurelio De Laurentiis, negli spogliatoi insieme al suo Napoli nonostante il ko casalingo contro lo Spezia. Una sconfitta che brucia e che allontana gli azzurri dalla vetta e dal secondo posto. “Abbiamo perso una brutta partita, l’abbiamo condotta a lunghi tratti e non siamo stati così bravi a chiudere delle azioni dentro l’area di rigore sia nel primo che nel secondo tempo – le parole del tecnico – Siamo arrivati molte volte dalla linea di fondo a fare dei cross che dovevano essere chiusi con quello che arrivava da dietro, quasi mai libero”.Guarda la galleryNapoli, clamoroso ko: un autogol di Juan Jesus regala la vittoria allo Spezia
    Spalletti sulla situazione in classifica
    “Mertens? È stata una scelta tecnica, volevo mettere più peso e mantenere la stessa struttura di squadra. Avrei anche potuto tenerlo in campo, ho solo messo più fisicità. Però poi non ha fruttato quello che si sperava. Ora si va a casa e ci si riposa perché di partite ne abbiamo giocate tante. Ultimamente abbiamo sofferto un po’ di stanchezza, poi si tenta di riorganizzare il morale della squadra che adesso è un po’ abbattuto. Qualche risultato storto l’abbiamo trovato. Dobbiamo essere sempre la stessa squadra, che gioca a calcio e crea situazioni con il gioco perché non abbiamo una fisicità così importante da prendere a sportellate gli avversari, soprattutto se manca Osimhen. Stasera ci è mancata la zampata. E poi un po’ di fortuna sull’unico episodio a loro favore. Classifica? Si tiene conto di tutto. Se non vinci le partite che devi vincere, quelli dietro si avvicinano. Si guarda davanti e dietro”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Spezia, i partenopei possono segnare da 2 a 4 gol

    Il Napoli dopo aver battuto il Milan al Meazza (1-0) si appresta a ricevere lo Spezia. I partenopei al momento sono in piena corsa per lo Scudetto. Lo Scudetto di Thiago Motta, reduce dall’1-1 contro l’Empoli, invece si chiama salvezza.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Spezia e vinci!
    Poche chance per i liguri
    Le ultime due partite del Napoli sono terminate con una sola rete sul tabellino: 0-1 con l’Empoli, 1-0 col Milan firmato Elmas. In precedenza il ko con l’Atalanta per 3-2 al termine di un match (quello sì) spettacolare. I liguri lontano dal Picco hanno perso 7 volte su 9, cedendo quasi sempre in maniera netta contro le “big” (ko con due o più reti di scarto). Probabile che i partenopei dopo essere rimasti a secco con l’Empoli possano tornare a timbrare il cartellino almeno due volte. Da tenere in considerazione, in ottica pronostico, l’esito Multigol Casa 2-4 oppure 2-3 a seconda del coefficiente di difficoltà scelto. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Prestazione da grande squadra”

    MILANO – Il Napoli sbanca Milan e lo fa grazie a una rete di Elmas dopo 5 minuti di gioco. Il macedone ha deciso il big match a San Siro con un colpo di testa su calcio d’angolo di Zielinski, un vantaggio che la squadra di Luciano Spalletti ha conservato fino al triplice fischio: “Quello che mi ha fatto piacere – ha detto il tecnico a Dazn – è stato reggere così, tenere la partita in equilibrio senza abbassarsi troppo. Soltanto negli ultimi 5 minuti, quando è entrato anche Giroud, siamo stati costretti a faticare un po’. A quel punto potevamo organizzare delle ripartenze con i ‘tre piccoletti’ là davanti, non ci siamo riusciti perché la fisicità è importante nel calcio. Però si è giocato da grande squadra contro un grande avversario”.Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Spalletti si gode il Napoli
    L’allenatore ha elogiato i giocatori che hanno dovuto sostituire i “titolari” in questa gara: “Petagna forse potevo lasciarlo in campo, ma gli erano presi un paio di volte i crampi. Se non riesci a organizzare un’uscita o una costruzione dal basso quando recuperi palla, Petagna serve tutta la vita. Se riesci a organizzare tre passaggi e portare la palla dai tre piccoletti, si può chiudere la partita. Con Ounas si poteva andare avanti per ripartire e fare male all’avversario. Loro avevano perso equilibrio, si erano un po’ aperti per giocare palle lunghe sul fronte offensivo e gli mancava il corpo centrale. Se non riusciamo a gestire le ripartenze, allora abbiamo sì che fatto male a togliere Petagna. Juan Jesus e Rrahmani due colossi oggi”.
    Una vittoria tattica
    Spalletti ha fatto la sua analisi: “Si voleva portare pressione sulla loro costruzione. Se ti abbassi troppo poi Ibrahimovic al limite dell’area è bravo a creare situazioni importanti. La partita l’abbiamo tenuta in mano abbastanza bene, al di là di qualche momento dove purtroppo l’aggressività del Milan non ci ha permesso di giocare. Lobotka in questo ci ha dato una mano nel secondo tempo, perché lui nello stretto riesce sempre a uscirne con questi avvitamenti su se stesso. Un po’ come Pizarro. Ti punta un fianco e inverte la direzione di marcia”. Il tecnico ha concluso: “Il fatto di fare qualcosa per il Napoli è stato messo in evidenza, di non andare a chiedere niente ma di mettersi a disposizione per ottenere un risultato fondamentale per noi. Venivamo da due sconfitte, per certi versi immeritate. Quando si abbassa l’autostima e hai una maglia così importante addosso, le pressioni sono alte e le maglie diventano di piombo. I ragazzi sono stati bravi a soffrire. Il Vesuvio stasera non è stata solo una cartolina di Napoli, ma anche l’atteggiamento della nostra squadra”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, possibile almeno una rete per parte al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere al big match tra il Milan e il Napoli. Entrambe le squadre vorranno vincere per continuare a credere nello Scudetto.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Show in vista
    Il Milan nell’ultima partita disputata al Meazza ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Il Napoli, prossimo avversario dei rossoneri, dopo aver conquistato ben 32 punti (su 36) nelle prime 12 giornate ha rallentato la sua marcia facendo registrare solamente 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime cinque apparizioni. La squadra allenata da Luciano Spalletti ora dovrà provare a rialzare la testa nella tana del “Diavolo”. Il Milan al Meazza in questa prima parte di stagione ha però conosciuto la parola sconfitta solamente contro il Sassuolo. Ibrahimovic e soci nelle restanti 7 gare interne hanno centrato per 6 volte il successo e 1 volta il pareggio. Capitolo gol fatti e subiti: il Milan nelle 8 gare disputate in casa vanta 16 gol all’attivo e 7 al passivo mentre gli azzurri in altrettante trasferte hanno subito lo stesso numero di reti riuscendo però a realizzarne una in più. Sfida equilibrata, entrambe le squadre hanno le potenzialità per andare a segno. Ok il Goal al triplice fischio. LEGGI TUTTO