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    Spezia, Semplici si presenta: obiettivi, modulo e la sfida all'Udinese

    Leonardo Semplici si è insediato come nuovo allenatore dello Spezia. Il tecnico toscano ha preso il posto dell’esonerato Gotti e dovrà invertire il trend sin qui negativo della squadra nelle ultime uscite. I liguri si affidano alla sua esperienza per provare a uscire da questo momento e l’allenatore si è presentato alla stampa in conferenza.  LEGGI TUTTO

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    Spezia-Juventus, Lorieri: “Di Maria è un campione che fa la differenza”

    LA SPEZIA – Una serata speciale, nonostante il risultato, per Fabrizio Lorieri sulla panchina dello Spezia. Dopo l’esonero di Gotti è lui il tecnico, in attesa di conoscere il futuro, designato per la sfida con la Juventus terminata 2-0 per la formazione di Allegri. Ai microfoni di Dazn, il tecnico ad interim spezzino ha commentato così, con un particolare riferimento a Di Maria: “Innanzitutto penso che abbiamo fatto un’ottima partita sotto molti punti di vista, in pressing e compatti quando dovevamo soffrire. Questo è un punto di forza e consapevolezza in questo momento. Se guardiamo i numeri, le parate di Perin, penso che la differenza stia nel campione, però anche noi siamo veramente contenti della prestazione effettuata. Cambio modulo? Diciamo che nella fase di preparazione alla partita ci sono stati dei momenti delicati per quanto successo in settimana. Abbiamo avuto la sensazione che la squadra avesse bisogno di provare una nuova soluzione tattica”. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Juventus, Di Maria: “Andremo a Nantes per prenderci gli ottavi di Europa League”

    LA SPEZIA – “Io il Mr. Wolf di Pulp Fiction per la Juventus? Non l’ho mai visto, ma voglio sempre aiutare la squadra, anche quando entro dalla panchina. Sono molto felice del gol: dopo l’assist a Rabiot e il lancio contro il Nantes ci tenevo a segnare”. Subentrato nella ripresa ed autore del gol del 2-0 che ha messo al sicuro il risultato al Picco di La Spezia, il fuoriclasse della Juventus Angel Di Maria è intervenuto ai microfoni di Dazn.
    Di Maria: “La Juve andrà a Nantes per passare il turno di Europa League”
    “Abbiamo fatto troppa fatica? Può esserci un po’ di stanchezza, nel campionato italiano in tanti giocano in contropiede. Stiamo cercando di alzare la testa e fare sempre meglio. L’Europa League? Andremo a Nantes con il desiderio di passare il turno, meritavamo di più nella gara d’andata in casa, ma cercheremo di chiudere là il discorso qualificazione”, conclude Angel Di Maria.
    Juve, Locatelli incredibile: salta il derby, giallo con lo Spezia dopo 20 secondi LEGGI TUTTO

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    Juve: mi chiamo Fideo e risolvo problemi

    TORINO – La qualità, nel calcio e non solo, paga. E a volte non ha prezzo, anche se in teoria tutto ce l’ha, un prezzo. Prendete Angel Di Maria: Allegri lo voleva risparmiare per la delicata trasferta francese di Europa League, nel ritorno senza appello di Nantes di giovedì. E così ha fatto per quasi un’ora, prima di doversi arrendere alla necessità: come il commissario Gordon che manda un segnale nel cielo per chiamare Batman nel momento del bisogno, Max chiama dalla panchina il Fideo e gli chiede una mano per risolvere una partita che altrimenti rischiava di complicarsi. Perché è vero che a La Spezia è stata la Juventus ad andare in vantaggio nel primo tempo con una deviazione vincente tanto quanto fortunosa di Kean sul solito assist del solito Kostic, ma i bianconeri di casa fino a quel momento avevano messo in seria difficoltà la Juventus, costringendo Perin agli straordinari. Nella prima frazione un paio di palle perse sanguinose di Paredes avrebbero potuto fare ancora più danni e in avvio di ripresa l’inerzia sembrava spingere verso la squadra guidata temporaneamente da Lorieri in panchina. E allora serve il supereroe della situazione, un campione del mondo che è lì proprio per risolvere i problemi. LEGGI TUTTO

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    Spezia, esonerato Gotti: il comunicato

    Spezia, via Gotti Nelle ultime settimane la squadra non è riuscita a uscire dal momento di crisi, soprattutto di risultati, che ha risucchiato lo Spezia a ridosso del terz’ultimo posto. A pagare della situazione è stato Gotti, con la società che  dopo alcune ore di riflessione ha deciso di esonerarlo. Non è ancora stato annunciato […] LEGGI TUTTO

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    Empoli-Spezia, la conferenza di Gotti: le parole su Nzola e Ekdal

    La classifica scotta e contro l’Empoli per lo Spezia è una partita fondamentale per il futuro. Dopo lo 0-3 subito in casa contro il Napoli, la parola d’ordine tra i liguri è quella di tornare a vincere al Castellani. La squadra di Gotti dovrà necessariamente mettere in campo una prestazione perfetta per fare risultato contro una delle sorprese del campionato e non sarà semplice. Le pressioni sono tante e alle volte possono anche giocare brutti scherzi. Gotti ha fiducia nel gruppo e nella sua squadra e anche in conferenza stampa ha voluto analizzare la sfida contro i toscani. LEGGI TUTTO

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    La Juve cerca reti e sorrisi. Il motivo? Fuori casa ha numeri spaventosi!

    TORINO – Gli innamorati pazzi del corto muso non saranno così d’accordo, perché in fondo quanto può contare segnare tanto se alla fine vinci, comunque? Anche di misura, magari con un solo tiro in porta, mentre l’avversario domina epperò impreca contro la sfortuna: se prendi i tre punti, tutto si dimentica. Ma i numeri contano ancora qualcosa e dunque, fuor di “metafora”: la Juventus fuori casa ha il secondo peggiore attacco di questo campionato stramarchiato dal dominio del Napoli. Sei gol segnati in nove trasferte: solamente lo Spezia a quota 4 ha fatto peggio.
    Poca gioia
    E se il rendimento complessivo non è così disastroso – neanche eccellente, tutt’altro – con quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte – la difficoltà nel concretizzare le occasioni create è palese. Torino, Lecce, Verona e Cremonese sono state sconfitte dalla Juve alla stessa maniera: 1-0 sofferto, corto muso al cubo, allo Zini (ultimo successo in trasferta , l’unico nel 2023) addirittura allo scadere dopo che i grigiorossi ultimi in classifica avevano pure sfiorato più volte la rete del vantaggio. Altro dato: mai la squadra di Massimiliano Allegri ha segnato più di un gol nei suoi viaggi lungo lo Stivale. Anzi no, l’ha fatto all’Emirates contro l’Arsenal il 17 dicembre, ma contava nulla: era un’amichevole. Estendendo il conteggio al difficoltoso cammino in Europa, c’è stato un tempo (25 ottobre 2022) in cui la Juve ne ha segnati addirittura tre al Benfica sul campo dei portoghesi: ma anche in quel caso ha avuto un’importanza pari a zero, con eliminazione dalla Champions quale spiacevolissima conseguenza.
    Osi li batte tutti
    Il problema, insomma, è serio. Non sarà irrimediabile, ma grave lo è di sicuro, per una squadra che in generale segna poco e che tra Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik – al netto degli infortuni – ha prodotto meno in coppia rispetto al solo Victor Osimhen (il nigeriano conduce 16 a 12). Alla Salernitana toccherà fornire risposte indirettamente sulla sterilità juventina. Vale a dire, alla peggiore difesa del campionato… LEGGI TUTTO