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    Kevin Spacey, un premio Oscar a “tifare” Torino

    TORINO – In città da alcuni giorni, in giro come un divertito turista dedito ai selfie con i passanti, Kevin Spacey dedica il pomeriggio della domenica al match Torino-Spezia. In tribuna al Grande Torino con una quindicina di amici e il presidente del Museo del Cinemo Enzo Ghigo, juventisinissimo ex presidente della Regione. L’attore premio Oscar omaggia così chi lo ha voluto in un momento particolare della sua vita. Qui ha girato un film, qui si sente a casa. E un “forza Toro” sarà d’oobbligo – è stato invitato dal presidente Urbano Cairo – per lui sugli spalti a godersi una partita di Serie A non qualunque. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Udinese ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Dopo il ko allo di San Siro, terzo consecutivo, lo Spezia riparte dal match casalingo contro l’Udinese per tornare a cercare i tre punti in campionato. Gotti affronta il suo passato in un incontro delicatissimo in chiave salvezza per i liguri. Dall’altra parte, l’Udinese di Sottil vuole riconquistare un successo che, dopo l’ottima partenza, manca da ben 5 giornate. Insomma una battaglia senza esclusione di colpi con il tecnico dei padroni di casa che avverte: “Giochiamo bene, ma poi ci sono momenti i n cui ci perdiamo”, l’allenatore dei friulani spera invece di recuperare tutti al 100% in vista del fischio d’inizio.
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    Spezia-Udinese: diretta tv e streaming
    Spezia-Udinese, anticipo del turno infrasettimanale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 allo stadio Picco di La Spezia e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN (Sky Zona DAZN 215). 
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    Le probabili formazioni di Spezia-Udinese
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Ampadu, Nikolau, Kiwior; Holm, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Reca; Nzola, Strelec. Allenatore: Gotti.
    A disposizione: Zoet, Zovko, Hristov, Amian, Caldara, Ferrer, Sala, Beck, Ellertsson, Sher, Nguiamba, Verde, Maldini, Bastoni, Sanca. Indisponibili: Kovalenko
    UDINESE (3-5-2): Silvestri, Ebosse, Perez, Bijol; Ehizibue, Samrdzic, Walace, Arslan, Pereyra; Deulofeu, Success. Allenatore: Sottil.
    A disposizione: Padell. Piana, Nuytinck, Ebosele, Abankwah, Buta, Lovric, Jajalo, Guessand, Makengo, Nestorovski, Beto, Semedo, Pafundi. Indisponibili: Becao, Masina, Udogie
    ARBITRO: Piccinini di Forlì
    ASSISTENTI: Scarpa-Ceccon
    IV UOMO: Gualtieri
    VAR: Marini
    ASS. VAR: Muto
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    Fantacalcio Spezia, rammarico Gotti: “Pesa il rosso a Nikolaou”

    LA SPEZIA – E’ un ko che brucia quello casalingo dello Spezia contro la Fiorentina (1-2). Queste le parole post partita del tecnico dei liguri Luca Gotti, ai microfoni di Dazn. “Fa male uscire dal campo con zero punti, è un po’ una beffa. Abbiamo preso una ripartenza al 90′, in inferiorità numerica, per cui è chiaro che c’è mancanza di maturità, ma l’atteggiamento e la voglia dei calciatori ci hanno fatto fare una partita positiva. Abbiamo commesso degli errori con Salernitana e Fiorentina, oggi in undici contro undici negli ultimi dieci minuti sarebbe stata molto diversa. Abbiamo iniziato benissimo la partita, avuto occasioni, ma al primo calcio d’angolo contro abbiamo subito gol. L’espulsione di Nikolaou è maturata per una stupidaggine, migliorerà su questo, ma oggi ha pesato. Torniamo ad allenarci immediatamente domattina, riflettendo su cosa è andato bene e su cosa non è andato bene”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Fiorentina ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Alle 15 la Fiorentina di Vincenzo Italiano farà visita allo Spezia per dare una scossa al proprio campionato. I viola infatti non vincono da 4 partite (3 sconfitte e un pareggio) e sono reduci dalla beffa casalinga contro l’Inter, un andamento che vede la Fiorentina occupar eil 14° posto a quota 10 punti a +1 proprio dai bianconeri di Gotti. Una situazione che Italiano sa deve essere corretta: “La classifica attuale non rispecchia il valore di questa squadra, adesso dobbiamo fare un filotto di vittorie. Se in Europa siamo stati bravi a recuperare terreno, non lo abbiamo ancora fatto in serie A e adesso la priorità deve essere risalire quanto prima nella graduatoria e riprenderci i punti che meritiamo. Con lo Spezia abbiamo una prima opportunità per fare questo. Alterniamo momenti di alti e bassi, siamo riusciti a crescere davanti concretizzando con maggiore frequenza, ma dietro dobbiamo migliorare”
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    Dove vedere Spezia-Fiorentina streaming e diretta tv
    Spezia-Fiorentina è in programma alle 15 allo Stadio Alberto Picco di La Spezia, e sarà visibile in diretta su Dazn
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    Spezia-Fiorentina: le probabili formazioni
    SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Bourabia, Ekdal; Verde, Nzola, Gyasi. Allenatore: Gotti.A disposizione: Zoet, Zovko, Reca, Hristov, Caldara, Ferrer, Sala, Beck, Ellertsson, Sher, Nguiamba, Maldini, Strelec, Sanca. Indisponibili: Bastoni e Kovalenko. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milekovic, Igor, Birgahi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora; Ikonè, Jovic, Kouame. Allenatore: Italiano.A disposizione: Gollini, Cerofolini, Quarta, Terzic, Ranieri, Venuti, Bianco, Barak, Maleh, Duncan, Zurkowski, Saponara, Cabral. Indisponibili: Casatrovilli, Gonzalez, Sottil. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Massa di Imperia. Assistenti: Passeri e Costanzo. IV uomo: Santoro. Var: Paterna. Avar: Di Paolo. LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Spezia, Gyasi c'è. Novità su Ekdal e Bourabia

    LA SPEZIA – “Ci saranno momenti in cui sicuramente avremo un atteggiamento attendista perché la Fiorentina fa del possesso palla e del dominio la sua caratteristica principale. Che tu voglia o no, questa cosa succederà. Poi noi dovremo mettere in campo le nostre armi”. Lo ha dichiarato Luca Gotti, tecnico dello Spezia, in vista della gara con la Fiorentina: “Gyasi ha fatto due ruoli, da quinto e da seconda punta, e una via di mezzo tra questi ruoli. La sua duttilità a modo che possa farlo. All’inizio del campionato mi ero detto che forse in quel ruolo non si esprimeva al 100%. All’inizio non stava bene, ha cominciato veramente a stare bene più o meno dopo la Sampdoria, ma è stato fermo qualche giorno. Ha sempre avuto continuità dentro al campo. A me piace sempre di più. Possiamo dire che non ha fatto gol, ma a Salerno, per esempio, mi è piaciuto e non andava tolto. Poi l’allenatore fa valutazioni per il momento della partita e inserisce alcuni giocatori, ma non andava tolto. Ha fatto un primo tempo di qualità, senza abbassare la qualità del gioco. In generale, al di là che ancora non ci ha portato gol sono contento di come si allena, farà parte della partita”.
    Su Ekdal, Kovalenko e Bastoni
    Buone notizie sui recuperi. Torna a disposizione Ekdal che potrebbe fare coppia con Bourabia. “Mi piace l’idea che giochino assieme. Entrambi non dispongono di grandissima intensità, ma hanno comprensione del gioco e aiutano la squadra ad avere più equilibrio. Quando li tolgo le cose cambiano in maniera più repentina. Fatichiamo a coprire più campo, ma va compensato con altri interpreti. Kovalenko di sicuro no, se ne parlerà a gennaio. Bastoni sta provando ad affrettare i tempi, ma mi auguro possa essere a disposizione già per Milano, ma potrebbe non essere così. I tempi sono stretti, potrebbe sia essere a disposizione che rivederlo a gennaio”.

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    Spezia-Cremonese 2-2: un punto a testa per Gotti e Alvini

    LA SPEZIA – Un punto a testa per Spezia e Cremonese nella sfida valida per il 10° turno di Serie A. 2-2 tra Gotti e Alvini al termine di una sfida densa di emozioni e capovolgimenti. Apre Dessers per gli ospiti, Nzola e Holm la ribaltano prima dell’intervallo, il pari finale lo firma Pickel. In classifica i bianconeri salgono a quota 9, sono invece 4 i punti per i grigiorossi ancora alla ricerca del primo successo in campionato.
    Spezia-Cremonese 2-2, tabellino e statistiche
    Serie A, la classifica
    Apre Dessers, Nzola e Holm la ribaltano
    Partono forte gli ospiti che dopo soli 2′ sbloccano il risultato: Lochoshvili controlla in area e mette al centro, da zero metri Dessers realizza lo 0 a 1. La risposta dei liguri non si fa attendere ed è molto decisa. Al 19′ è Nzola a rimettere tutto in equilibrio con un gran destro dal limite che si infila sotto la traversa, due minuti più tardi ci pensa invece Holm a risolvere in mischia, ribaltando il risultato e trovando il suo primo gol in Serie A. Preso possesso del punteggio i padroni di casa controllano la gara, la Cremonese ci prova ma serve la ripresa per riportare il risultato in parità.
    Pickel firma il 2-2 finale
    Al 52′ Sernicola ruba palla sul’out di destra, crossa al centro per la testa di Pickel che infila Dragowski: primo gol in A anche per lui e 2-2. Prende coraggio la formazione di Alvini che rischia in tre occasioni di passare nuovamente in vantaggio: Ascacibar, Quagliata e Okereke ci provano, ma la difesa di Gotti regge. La giostra dei cambi, da una parte e dall’altra, non cambia lo spartito della gara con lo Spezia che si difende e la Cremonese che attacca: al fischio finale è 2-2. Un punto a testa per Gotti e Alvini
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    Lazio-Spezia 4-0: doppietta di Milinkovic, Sarri resta a -3 dalla vetta

    ROMA – La Lazio riprende da dove aveva lasciato e dopo il 4-0 di Cremona e la sosta per le Nazionali travolge anche lo Spezia all’Olimpico con lo stesso risultato. Un successo pesante per la classifica (vale l’aggancio al Milan, secondo a -3 dal Napoli capolista) e per l’autostima, perché è il terzo di fila in campionato come tre consecutivi sono ora i ‘clean sheet’. Segnali importante per Maurizio Sarri (squalificato e sostituito in panchina dal vice Giovanni Martusciello), che ha assistito dalla tribuna all’ottima prova sfoderata dai suoi contro i liguri dell’amico Luca Gotti (suo assistente nel Chelsea). Con Immobile recuperato ma insolitamente impreciso dal dischetto (rigore calciato in curva dopo un minuto), è Zaccagni a sbloccare il match prima del raddoppio di Romagnoli e della doppietta segnata nella ripresa da Milinkovic-Savic: continua così il ‘tabù’ Lazio per lo Spezia, alla quinta sconfitta in altrettante sfide.
    Lazio-Spezia 4-0: statistiche e tabellino
    Immobile e Lazzari recuperano
    Formazione tipo per i biancocelesti (out solo Casale) che oltre a Immobile recuperano anche Lazzari a destra, mentre Marusic è l’altro terzino alla sinistra di un Provedel schermato dalla coppia Patric-Romagnoli. A completare la mediana con Cataldi e Milinkovic-Savic c’è Luis Alberto, preferito a Basic e Vecino mentre davanti sono Felipe Anderson e Zaccagni a completare il tridente. Ai box invece Hristov, Kovalenko, Reca e Sala per i liguri, schierati con il 5-3-2 da Gotti: Holm e Kiwior ai lati del portiere Dragowski e dei centrali Ampadu, Caldara e Nikolaou. In mediana è Bourabia il regista, ‘spalleggiato’ da Ellertsson e Bastoni mentre davanti viene confermato il tandem Gyasi-Nzola.
    Guarda la galleryLazio, che show contro lo Spezia: all’Olimpico è 4-0
    Ciro sbaglia dal dischetto
    Passano 40 secondi e Immobile è già nell’area dei liguri, dove viene atterrato da Ampadu: giallo per il difensore e rigore per la Lazio, che il bomber sbaglia però calciando alto sopra la traversa. Scapato il pericolo lo SPezia prova allora a pungere in contropiede: Nzola si invola sulla destra e centra per Kwior che calcia a colpo sicuro trovando però la provvidenziale deviazione in corner di Lazzari (7′). La Lazio non si spaventa e continua a macinare gioco, premiata al 12′ quando Zaccagni scambia con Felipe Anderson insacca a due passi dalla porta sull’assist al bacio del compagno (secondo gol in campionato per l’esterno azzurro). Il brasiliano è scatenato sulla estra e insieme a Lazzari fa ammattire lo Spezia, che al 24′ incassa ancora: sugli sviluppi di un calcio piazzato la palla arriva al limite dove Romagnoli si coordina alla perfezione e con un sinistro al volo fa 2-0, andando poi a festeggiare sollo la Curva Nord la sua prima rete in biancoceleste. Dopo una traversa colpita con la testa da Milinkovic-Savic (35′) lo Spezia prova a reagire ma Bastoni calcia a fil di palo dal limite con il sinistro (38′) e Caldara sfiora solo la traversa di testa sul corner calciato poco dopo dal centrocampista (40′). Dopo il giallo speso da Gyasi per fermare un ‘coast to coast’ di Lazzari il primo tempo si chiude con i biancocelesti avanti di due gol.
    Serie A, la classifica
    Doppietta per Milinkovic
    Dopo l’intervallo la Lazio rientra in campo senza Patric (costretto da un problema fisico a lasciare il posto in difesa all’altro spagnolo Gila) e trattiene il fiato per un possibile tocco di braccio in area da parte di Milinkovic-Savic: al Var rivedono il suo contrasto con Bourabia e dicono all’arbitro che è tutto regolare e si può proseguire (48′). Con il doppio vantaggio la squadra di Sarri può ‘governare’ senza troppi affanni il match e colpire ancora al 61′, quando proprio Milinkovic-Savic trova il suo 50esimo gol in Serie A: facile il ‘piattone’ del serbo sulla palla servitagli da Zaccagni e passata prima dai piedi di Immobile, lanciato con maestria nello spazio da Luis Alberto (61′). Con giochi chiusi a mezz’ora dalla fine nella Lazio si inizia a pensare alla trasferta austriaca di Europa League contro lo Sturm Graz: dentro Hysaj e Pedro al posto di Lazzari e Immobile e poi Vecino per Luis Alberto, mentre nello Spezia c’è spazio per Agudelo, Ekdal e Amian (fuori Ellertsson, Bourabia e Ampadu). C’è intanto lavoro anche per Provedel, ex Spezia che vuole difendere il ‘clean sheet’ al 72′ non si fa sorprendere dal suo vecchio compagno Gyasi. Pedro cerca poi invano gloria calciando sull’esterno della rete (75′) e alla passerella finale partecipa anche Marcos Antonio (dentro per Cataldi), mentre Gotti dopo l’ingresso di Sanca concede l’esordio in A a Beck (fuori Gyasi e Kiwior). Lo Spezia è ormai rassegnato al quarto ko esterno in altrettante gare, ma alla Lazio resta comunque il tempo per calare il poker nel recupero con Milinkovic-Savic, che fa doppietta al 91′ dopo uno scambio con Hysai e si prende gli applausi dell’Olimpico in festa.
    Serie A, risultati e calendario
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    Spezia-Sampdoria 2-1: magia di Sabiri e autogol di Murillo, poi decide Nzola

    LA SPEZIA – Lo Spezia si aggiudica in rimonta il derby ligure con la Sampdoria al termine di una partita a tratti dominata. Gli ospiti sbloccano il risultato all’11’ con una prodezza balistica di Sabiri, vanificata pochi secondi dopo dallo sfortunato autogol di Murillo. I padroni di casa premono, Audero è miracoloso su Kiwior, ma nulla può al 72′ sul destro a botta sicura di Nzola. Nel finale, decisivo Dragowski su Quagliarella. I ragazzi di Gotti salgono così a quota 8 punti in classifica, quelli di Giampaolo, sostituito oggi in panchina dal vice Conti, restano fermi a 2.
    Spezia-Sampdoria, le scelte di Gotti e Conti
    Orfano di Maldini, Amian, Sala e Verde, Gotti schiera lo Spezia con il 3-5-2: Ampadu, Kiwior e Nikolaou è il terzetto difensivo a protezione di Dragowski, Holm e Reca a tutta fascia, Bourabia in cabina di regia, Kovalenko e Bastoni mezz’ali e il tandem Gyasi-Nzola in attacco. La risposta di Conti, che sostituisce lo squalificato Giampaolo sulla panchina della Sampdoria, è un 4-2-3-1, pronto a diventare 4-5-1 in fase di non possesso, con Audero tra i pali, Bereszynski, Ferrari, Murillo, Augello nel pacchetto arretrato, Rincon e Villar in mediana e Leris, Sabiri e Djuricic a supporto del terminale offensivo Caputo.
    Capolavoro di Sabiri e autogol di Murillo: Spezia-Samp 1-1 al 45′
    Il derby ligure si apre con la pressione e i repentini cambi di gioco dello Spezia, ma all’11’ a passare è la Sampdoria: splendido uno-due tra Djuricic ed Augello, raccoglie la sfera Sabiri che, dalla lunghissima distanza, beffa Dragowski con un destro di rare potenza e precisione. Neanche il tempo di esultare, però, che i padroni di casa trovano l’immediato pareggio: è il 12′ quando, ben imbeccato da Nzola, Holm mette una palla tesa in mezzo da cui nasce la sfortunata autorete di Murillo. Proteste bianconere per un contatto Ferrari-Nzola al limite dell’area, con il difensore blucerchiato ammonito di lì a poco per una trattenuta ai danni di Gyasi. Le squadre si affrontano a viso aperto e i ribaltamenti di fronte sono continui: lo Spezia – che mostra un certo predominio a centrocampo e cerca di fare la partita – punge con un colpo di testa di Nikolaou (26′) e chiede invano un rigore per un contrasto tra Gyasi e Murillo (27′), la Samp replica con un insidioso corner a rientrare di Sabiri che non trova compagni (28′). I ragazzi di Gotti aumentano la pressione e recriminano ancora per un duello al limite tra Murillo e Nzola (33′) e per una scivolata con cui Augello anticipa Holm (41′), giudicati entrambi all’interno dei confini della regolarità dall’arbitro Sozza. Il primo tempo si chiude con i cartellini gialli rimediati da una parte da Bastoni per un tackle deciso su Sabiri e dall’altra da Villar dopo un brutto scontro con Kovalenko. 
    Nzola regala i tre punti allo Spezia: Samp ko 2-1
    Nella Samp c’è Colley al posto di Ferrari al rientro in campo dagli spogliatoi, Gotti conferma in blocco l’undici scelto in avvio. Sabiri prova a scuotere i suoi con un paio di fiammate contenute – con le cattive – dagli avversari e con un nuovo tentativo dalla distanza, stavolta senza molta fortuna (51′). Dragowski batte rapidamente e lo Spezia si riversa nell’area blucerchiata, ma Holm non arriva per centimetri sul bel pallone messo in mezzo da Gyasi, quindi, sul nuovo capovolgimento di fronte il portiere polacco respinge la puntata di Caputo e blocca il seguente piazzato di Sabiri (53′). Non c’è un attimo di respiro, i padroni di casa tornano a spingere trascinati dalla torcida della curva e al 57′, sulla sponda di Ampadu, Kiwior colpisce di testa a botta sicura e alla Samp serve il miracolo di Audero con il piede sinistro per evitare lo svantaggio. Le sortite offensive blucerchiate sono tutte affidate al talento di Sabiri, che costringe Kovalenko a spendere un giallo, mentre Gotti si gioca la carta Agudelo al posto di Bastoni, salutato dal Picco con un’ovazione. La risposta doriana è l’avvicendamento Vieira-Villar, che non muta l’impostazione tattica, mentre Sabiri ci riprova prima su calcio di punizione, con Dragowski che – per non correre rischi – respinge con i pugni (61′), poi con un destro all’angolino basso che si spegne sul fondo per un soffio (66′). La Samp ha un disperato bisogno di punti, lo Spezia – apparsa per lunghi tratti in totale controllo del match – sogna il colpaccio: ne deriva una partita ‘verticale’, dall’esito imprevedibile. Nzola non sfonda al 70′, Leris – in ritardo sull’uscita di Dragowski – non toglie la gamba e si prende un’ingenua ammonizione, mentre i due allenatori apportano nuove modifiche, con Hristov e l’ex Ekdal che rilevano Reca e Kovalenko tra le fila bianconere, e Gabbiadini per Leris tra quelle blucerchiate. Ma neppure il tempo di riassestarsi dopo le sostituzioni, che lo Spezia trova il meritato vantaggio: sull’ennesima scorribanda di Holm, Nzola si avventa sulla sfera e trafigge l’incolpevole Audero. È il 72′ e il Picco diventa una bolgia. Gli ospiti reagiscono di nervi, il rapido scambio Colley-Gabbiadini viene arginato dalla retroguardia bianconera e Djuricic si prende una sanzione disciplinare per un fallo di frustrazione, sul quale termina la sua partita, rilevato da Verre. In campo, insieme all’ex Roma, anche Fabio Quagliarella: a 10′ dal termine a fargli posto è Ciccio Caputo. Gabbiadini ci prova da fuori, Dragowski si oppone di pugno e si ripete sulla ribattuta di Sabiri, mentre lo Spezia respira e cerca di giocare con il cronometro: Ellertsson e Caldara fanno tirare il fiato ad Ampadu e Gyasi. Il neo-entrato islandese, subito ammonito, provoca una mini-rissa prontamente sedata ma che costa il giallo anche a Murillo e Nzola. Le speranze di rimonta dei blucerchiati s’infrangono al 94′ sul diagonale destro di Quagliarella, respinto dal portiere polacco con i piedi, e con la sassata di Verre, deviata in calcio d’angolo. LEGGI TUTTO