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    Furlani: Milan-Ibra progetto a lungo termine. La Champions traccia un solco

    Il Milan ha superato un momento di crisi dovuto ai risultati: tre sconfitte e un pareggio, quello di Napoli, prima della super prestazione in Champions contro il Psg nelle ultime uscite. I rossoneri sono risorti in un match da dentro o fuori e si sono riportati in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Dalla sconfitta contro la Juve a quella contro l’Udinese a San Siro sono state settimane difficili e importanti per ritrovare tranquillità e compattezza. In più perché sono arrivati a dar sostegno alla squadra anche Furlani e Ibrahimovic, quest’ultimo da tempo a colloquio con Cardinale per tornare al Milan sotto nuove vesti. Proprio di questo aspetto ha parlato l’ad rossonero Giorgio Furlani a Radio Serie A.
    Furlani: “Fa piacere tornare a lavorare con Ibra”
    L’amministratore delegato del Milan ha parlato del possibile ritorno di Ibra: “Ci sono delle conversazioni con lui, non posso dare una tempistica perché tecnicamente non conosco i tempi e nemmeno il ruolo. Per una persona come me, tifoso rossonero, poter tornare a lavorare con lui fa solo che piacere perché oltre a esser stato un grande calciatore è una grandissima persona e personaggio a tutto tondo”. Sulla vittoria col Psg: “Quello che conta è il progetto a medio-lungo termine: non dobbiamo esaltarci troppo nelle vittorie ma non ci si deve deprimere dopo un momento negativo. Vincere in Champions è importante e spero tracci una linea perché vincere contro la squadra più ricca d’Europa lascia tutti contenti”. E sul nuovo format della Champions: “Possimo giocare più partite in Europa con match di alto valore. Offriremo ai nostri tifosi tante partite in più e contro i top club. Ci sarà un impatto economico importante e in positivo, aumenta il valore della competizione e così quello delle squadre. Continuando con un trend positivo spero si potrà avere una quinta squadra italiana in Champions”. Poi il tema si è spostato sul nuovo stadio… LEGGI TUTTO

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    Juve Women, abbandonato Vinovo: ecco il nuovo stadio

    Sarà lo stadio casalingo delle partite delle bianconere e verrà subito testato il 30 settembre contro la Sampdoria nella prima sfida in campionato davanti i propri tifosi. Questo impianto ha aperto le porte ad amichevoli dei primi anni 2000 tra i bianconeri guidati Del Piero e il Biella e nel 2021-2022 ha ospitato le partite del Torino Primavera. Ora l’Ale & Ricky di Vinovo sarà utilizzato soltanto dalla Primavera.
    Juve Women, nuovo stadio: il comunicato
    Questa la nota della società: “La Juventus Women ha un nuovo stadio casalingo da questa stagione, il “Pozzo-La Marmora” di Biella. Si tratta di un cambiamento significativo per le bianconere, che giocheranno tutte le partite casalinghe in questa sede. Fino alla scorsa stagione hanno disputato i match sul campo “Ale & Ricky” di Vinovo, divenuto un fortino per la squadra e un luogo dove hanno ottenuto numerose e importanti vittorie. Il nuovo impianto che ospiterà la Juventus Women è stato sottoposto a diversi interventi di ristrutturazione quest’estate per essere pronto ad aprire le porte alla squadra di Coach Joe Momntemurro. Teatro delle amichevoli dei primi anni 2000 tra la Juventus di Alessandro Del Piero e Biella (squadra locale che militò in Serie C2 fino al 2007), il “Pozzo-La Marmora” di Biella è stato lo stadio del Torino Primavera nella stagione 2021/2022. Ora sarà la nuova casa delle Juventus Women, un nuovo fortino che speriamo vedrà tanti grandi risultati e ricordi speciali. Il primo vero impegno sarà contro la Sampdoria, nell’ultimo fine settimana di settembre”. LEGGI TUTTO

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    La nonnina del Talleres allo stadio con l'ossigeno: e il bomber si commuove

    TORINO – La passione batte tutto. Quella per il fútbol, poi, può più di ogni cosa: supera persino le difficoltà di una malattia, persino la debolezza, l’età. Perché è nelle difficoltà più insormontabili che l’animo dell’essere umano, per trovare forza, si aggrappa agli amori che non passano, alle passioni più profonde. E sì, il sentimento che lega ogni persona al club del suo cuore è molto più che indissolubile. In Argentina cantano: “de la cuna hasta el cajón”: si può tradurre con “dalla culla alla tomba”. E non è soltanto un coro da stadio, un modo di dire. All’Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba, nella parte bassa della Tribuna Gasparini, prende posto, da lustri, Elvira Reyna, 80 anni, Definirla fedelissima, aficionada, sarebbe riduttivo. Elvira è diventata virale grazie a una foto: va allo stadio con la bombola ad ossigeno. Da moltissimo tempo, infatti, l’adorabile nonnina cordobesa conduce una lotta durissima contro la fibrosi cistica: , racconta circondata dall’amore dei nipoti Oscar Plaza e Carla Salinas, che la accompagnano sugli spalti ogni volta che giocano i biancoblù. E quando il Talleres segna, lei salta in piedi manco avesse una molla e inizia a festeggiare, sfoderando un magnifico, ma sdentatissimo, sorriso. E’ diventata una mascotte: adorata dagli altri tifosi, dai media, dalla società e dai giocatori. .
    BEAU GESTE DE COLOMBIA
    Elvira ha rischiato, però, di perdersi una sfida storica: quella del ritorno dei quarti di finale mercoledì scorso al Kempes contro il Vélez Sarsfield. A causa dell’incredibile richiesta di biglietti da parte dei tifosi della T, infatti, la nonnina biancoblù non era riuscita ad assicurarsene uno. La notizia è giunta alle orecchie di Diego Luis Valoyes: l’attaccante colombiano del Talleres ha iniziato a cercare di mettersi in contatto con lei o con qualche suo familiare tramite le reti social. , questo il messaggio social di Valoyes. Tanta generosità è stata ricompensata: a colpi di tweet e retweet finalmente il messaggio è arrivato alla nipote Carla che ha comunicato a Elvira la lieta novella. La Pantera Valoyes mi ha commosso: ora tocca a lui e ai suoi compagni portarci in semifinale. Io farò il mio dagli spalti, su questo nessun dubbio >. Sul campo, però, nessun lieto fine: passa il Vélez. A Elvira non importa più di tanto: per lei il Talleres rimarrà per sempre il grande amore della vita, l’unico che le dà tante soddisfazioni e non la tradirà mai. De la cuna hasta el cajón, dalla culla alla tomba. 

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    Samp, c'è Redstone con Cerberus

    Cerberus più Redstone = un consorzio per la Samp. Ecco, in estrema sintesi, un’equazione realistica sul futuro del club blucerchiato. Fonti accreditate sostengono che l’holding britannica Redstone Capital starebbe studiando un’offerta congiunta – ancora non vincolante – insieme con il fondo d’investimento statunitense Cerberus Capital Management per acquisire la Sampdoria. Di Cerberus già si sapeva; la novità è Redstone. Si tratta di un marchio già conosciuto nel mondo sportivo, dei media e nel settore immobiliare: in particolare si occupa dell’ideazione di impianti sportivi e stadi. Al momento questa società sta contribuendo alla costruzione dell’arena dei Golden State Warriors, tra le maggiori franchigie della NBA dove sono campioni in carica. E nella Genova blucerchiata c’è già chi sogna un nuovo stadio di proprietà. Ma, nonostante i passi avanti di questi giorni, la partita non è ancora chiusa. Il consorzio anglo-statunitense deve vincere la forte concorrenza di un gruppo di matrice araba che conta su risorse a dir poco imponenti. Si parla di un coinvolgimento della famiglia Al Thani. Non si è ancora capito se sia direttamente coinvolto l’emiro del Qatar, il ricchissimo Tamim bin Hamad, o qualche altro membro della famiglia. La stima del patrimonio di Al Thani è di 2 miliardi di euro, mentre quella dell’intero gruppo di circa 600 miliardi di dollari. Resta il fatto che entro la fine di luglio dovrebbe esserci la svolta; tant’è che, secondo indiscrezioni, il gruppo anglo-americano (tutt’ora in pole position) starebbe già contattando personalità da inserire nella nuova Samp. Detto di Petrachi come possibile nuovo ds, ieri è circolata l’indiscrezione di Moreno Mannini, altro grande protagonista della Samp d’Oro, come presidente, mentre Vialli resta sempre un nome importante da coinvolgere. Resta il fatto che la priorità del nuovo è e dev’essere quella di dare un taglio netto col recente passato, cancellando la gestione precedente. LEGGI TUTTO