La favola Sudtirol all’esame Reggina
TORINO – Stasera, fischio d’inizio alle 20.30, prendono il via i playoff della Serie B con la prima gara del turno preliminare, Sudtirol-Reggina (domani sera alla stessa ora l’altra partita, Cagliari-Venezia). Stadio Druso di Bolzano esaurito da giorni e non in grado di soddisfare le tante richieste dei tifosi ospiti che saranno confinati in un ristretto spazio di uno stadio che contiene poco più di 5mila spettatori e che stasera si mostrerà del tutto insufficiente alle richieste per l’attesissima sfida. Il regolamento del preliminare può dare una mano agli altoatesini: in caso di parità al 90’, si giocano i supplementari, al termine dei quali, se la parità persiste, si qualifica per le semifinali playoff il Sudtirol, in virtù del miglior piazzamento in campionato (gli altoatesini hanno chiuso al 6° posto, la Reggina settima). Il Sudtirol di Bisoli vorrebbe essere la mina vagante dei playoff, delle sei contendenti è di sicuro la meno accreditata ma dopo aver stupito per tutta la stagione, diventando da esordienti nella categoria la favola della Serie B, perché non ripetersi anche ai playoff che talvolta sono ancor più sorprendenti del campionato? Bisoli ci crede, dice che i suoi non giocheranno per il pareggio e vorrebbe dedicare l’eventuale passaggio del turno alla Romagna martoriata dall’alluvione (vive a Cesena), le sue favorite per la vittoria finale dei playoff sono Parma e Cagliari. Stasera schiererà il Sudtirol col consueto e compatto 4-4-2, con Mazzocchi e Odogwu di punta, supportati sulle fasce da Rover e Casiraghi. Assenti Davì, Celli e Schiavone. Sull’altro fronte una Reggina che ha conquistato la qualificazione ai playoff solo una settimana fa, all’ultimo minuto dell’ultima giornata, con la rete di Canotto che ha piegato l’Ascoli al 94’. Gli amaranto hanno vissuto una stagione sulle montagne russe. Nel girone d’andata sono stati la rivelazione della B e hanno lottato per la promozione diretta in A. Poi, da gennaio il brusco calo con una lunga serie di sconfitte, come se la squadra avesse risentito delle vicissitudini societarie che hanno portato a una penalizzazione finale di 5 punti (che a un certo punto erano 7). Ma la conquista dei playoff ha ricaricato l’ambiente, anche se in queste ore, più che della partita, a Reggio Calabria si discute di due cose. La prima sono le accuse rivolte da altri club, come il retrocesso Perugia (“la Reggina anziché pagare le tasse ha tesserato giocatori”, dice il presidente Santopadre), il club calabrese ha risposto con un comunicato in cui si parla di sfogo da parte degli umbri derivato dagli insuccessi sportivi. Il secondo argomento è il futuro di Pippo Inzaghi: dalla Turchia sono sicuri, l’attuale tecnico della Reggina, legato agli amaranto per ancora un paio di stagioni, avrebbe già un’intesa di massima col Karagumruk, la squadra che ha appena esonerato Andrea Pirlo. La Reggina, nonostante il contratto in essere, potrebbe non opporsi: da tempo all’interno della società è iniziata un dibattito sulla gestione-Inzaghi e non mancano le perplessità sul rendimento tenuto dalla squadra da gennaio, i tanti ko non possono essere spiegati solo con l’incertezza che i calabresi hanno vissuto durante la battaglia giudiziaria (la Reggina ha evitato di andare al Collegio di Garanzia del Coni, l’organo supremo della giustizia sportiva, per non stravolgere il finale di stagione, in attesa di un verdetto che avrebbe congelato la disputa dei playoff). Dunque per Inzaghi, che piace a club di B come il Pisa, potrebbe anche essere l’ultima partita sulla panchina della Reggina. Stasera intanto, potrebbe schierare in avanti Canotto dall’inizio, in coppia con Strelec, modulando la squadra col 3-5-2 adottato da qualche tempo. Assenti Camporese, Rivas, Menez e Cicerelli, oltre al lungo degente Obi. Visto che al Druso di Bolzano i tifosi amaranto saranno poche centinaia, a Reggio Calabria sarà possibile seguire la partita su un maxi schermo installato all’Arena dello Stretto. Chi si aggiudica il preliminare, sfiderà il Bari in semifinale playoff, andata lunedì 29 maggio alle 20.30 in casa della vincitrice della gara di stasera, ritorno a Bari alla stessa ora di venerdì 2 giugno. LEGGI TUTTO