“Pogba? Credo che i ritorni siano sempre difficili, perché ci sono aspettative più alte. Ma è un ottimo acquisto”. Lo dice Marco Tardelli a margine della presentazione della collezione di Le Coq Sportif per celebrare i 40 anni dalla conquista del ‘Mundial’. Tardelli afferma che ai bianconeri per tornare competitivi serve “un innesto importante in ogni reparto”. Mentre arrivano complimenti al Milan, per aver lavorato soprattutto con i giovani: “Maldini ha fatto un grandissimo lavoro”.Sullo stesso argomentoLa mamma di Mancini: “Mio figlio non ha i giocatori all’altezza”Italia
Tardelli: “Donnarumma, momento particolare”
L’ex allenatore e calciatore ha poi parlato del momento no che sta vivendo Donnarumma: “Sta vivendo un momento particolare, di non grande amore con i tifosi, sia del Milan sia della Nazionale. Un tradimento che sente e che non va bene. È un professionista e va dove deve andare. Vanno lasciati tranquilli di crescere, solo in Italia c’è questa pressione”. Una delle grandi differenze tra la Nazionale vincente nell’82 e l’attuale, è la mancanza di un ‘blocco Juve’ che fece la differenza nell’undici di Bearzot. “Non c’è e non ci sarà più – ammette Tardelli -. C’è un blocco di stranieri più che altro. Scamacca e Raspadori giocano nel Sassuolo, squadra non di grande esperienza internazionale…”. Infine, una menzione per alcuni Azzurri da cui ripartire: “Barella, Zaniolo e Tonali”.
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