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    Tare: “Juve e altre big tecnicamente fallite e in vita grazie al sistema”

    ROMA – Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare è stato ospite di una lezione di diritto sportivo tenuta all’Università Luiss di Roma, ospite dell’ex compagno di squadra Guglielmo Stendardo. Il dirigente non ha usato mezzi termini quando ha dovuto esprimersi sulle proprietà delle società di Serie A. Sulla gestione familiare: “Sono rimaste quattro proprietà familiari, Udinese, Atalanta, Lazio e Napoli. Io sono più per questa gestione, le multinazionali hanno solo interesse commerciale e si perde il bello del calcio: la passione, l’amore. Quei fondi lavorano con gli algoritmi e non vogliono più sapere della storia della squadra e della città. Io sono un fan della vecchia scuola”.
    Approvato il bilancio della Juve
    Juve, pubblicati i dati di Exor
    Le bordate a Milan, Juve, Inter e Roma
    “Cosa manca nel calcio? Dei dirigenti aziendalisti, per il fatto che la durata dei contratti varia troppo. Prendete me, sono uno dei dirigenti più anziani in attività in serie A, questo è il mio quindicesimo anno alla Lazio. Ho la fortuna di lavorare con una società con una gestione virtuosa. Oggi ci sono società, anche di prima fascia, come Juve, Roma, Milan, Inter, che tecnicamente sono fallite ma vengono tenute in vita dal fatto che il sistema ne ha bisogno. È molto importante avere nella società una gestione di lungo termine con progetti importanti per vedere il bene della società”.
    Il caso della Juventus
    È bene ricordare come più che il sistema siano gli azionisti della Juventus a fare da garanti dei conti del club bianconero. Per fare un esempio l’ultimo aumento di capitale sottoscritto nel mese di dicembre 2021 ha visto versare nelle casse della Juventus 400 milioni di euro.
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    Lazio, il figlio di Tare insultato e minacciato sui social: la risposta

    Etienne Tare, 17enne attaccante delle Giovanili della Lazio, nonché figlio del ds Igli, ha deciso di pubblicare su Instagram gli screen delle offese ricevute dai tifosi, se così si possono chiamare, insoddisfatti dell’operato dell’albanese in questa sessione di trasferimenti.
    La replica di Etienne Tare 
    Minacce e insulti che hanno mandato su tutte le furie il giovane, che ha deciso di replicare con un messaggio nella quale si legge: “Sono laziale da quando sono bambino, eulto ogni volta che vince la lazio, mi dispero quando perdiamo. Vesto questi colori con orgoglio e senso di appartenenza. Rispetto ogni tipo di critica, perché la libertà di parola e di espressione sono le cose più belle che esistano. Credo però che questa volta si sia andati oltre. Dispiace leggere certe parole, si può non essere d’accordo con alcune scelte, si può criticare, ma mai dovrebbe mancare il rispetto. MAI. Nei miei confronti, di mio padre e della mia famiglia”. Infine conclude con un messaggio forte e chiaro: “Comunque vada sempre FORZA LAZIO!”. 
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    Lazio-Torino, Tare: “Rispettiamo la Lega. Qui per giocare”

    ROMA – “Potrei dire tante cose, ma le tengo per me. Noi abbiamo rispettato il regolamento, siamo venuti allo stadio, aspettiamo 45’ e poi lasciamo tutto in mano a chi di dovere. Volevamo giocare, ci conveniva non giocarla ma il campionato va rispettato, queste cose sono state decise molto prima, in questi momenti gli interessi personali vanno messi da parte”. Così il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, nel pre partita di Lazio-Torino. “Rispettiamo gli organi competenti, noi siamo qui e aspettiamo. Lo stesso iter di Juve-Napoli? Non entro in queste dinamiche, rispettiamo quello che dice la Lega e aspettiamo”.

    Diretta Lazio-Torino: tutte le notizie dall’Olimpico
    Tare: “Le ragioni del Torino? Non devo capirle io”
    “Le ragioni del Torino non devo capirle io, devo solo rispettare la Lega, ci sono tanti punti di vista ma non sta a me dirlo. Non voglio creare polemiche, l’unica cosa che conta è che noi siamo qui. Non ci è stato proposto di giocarla domani. Fino a ieri sera non abbiamo avuto nessuna informazione del contrario, sapevamo di giocarci la partita, e infatti l’abbiamo preparata come al solito. Possiamo dire tante cose, la cosa certa è che noi abbiamo rispettato il protocollo” ha concluso Tare. LEGGI TUTTO