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    De Ligt, storia di un grande amore. Anche per la… pallavolo

    TORINO – Questa mattina le visite mediche, poi la firma sul quinquennale da 12 milioni all’anno e quindi la partenza per Washington, dove i suoi nuovi compagni del Bayern Monaco si stanno preparando alla stagione che sta percominciare. La Juventus, Matthijs De Ligt, l’aveva salutata ieri, con l’ultimo allenamento, gli ultimi autografi e gli ultimi selfie con i tifosi fuori dalla Continassa e un «Ciao» in favore di telecamera per quelli a casa, prima di entrare in aeroporto. Aveva salutato la Juventus e Torino, dove non è stato molto, 3 anni, ma dove lui e la fidanzata, la modella AnneKee Molenaar, olandese anche lei, si erano integrati a meraviglia. Da subito studenti modello di italiano, hanno vissuto la città giorno per giorno, come documentato dal profilo Instagram di AnneKee, tra una corsa al Parco del Valentino, un caffè in uno dei bar del centro o un giro notturno in macchina, di ritorno dallo Stadium, cantando «L’Italiano» di Toto Cutugno. La città e tutto quello che c’è intorno, a cominciare dalle Langhe dove la coppia non perdeva occasione per una gita fuori porta, allenamenti e partite permettendo. Perché ovviamente De Ligt nonera a Torino per fare il turista. Anzi.

    TRA CHIELLO E BONUCCI Subito proiettato in campo da titolare inamovibile a 20 anni, a causa dell’infortunio di Chiellini all’inizio della stagione 2019-20, la sua prima in bianconero, De Ligt è sempre stato tra i primi 10 juventini per minutaggio, anche due stagioni fa quando si operò a una spalla. E nell’ultima stagione è stato il primo assoluto, con 3690 minuti in campo. Minuti di qualità, anche se forse non ha raggiunto il livello che ci si aspettava al suo arrivo: probabilmente anche perché un po’ frastornato da tre cambi di allenatore (e allenatori molto diversi tra loro, a cominciare dal passaggio da Ten Hag a Sarri), abbinati ad altrettanti ct avuti con l’Olanda. Ma, se non ha rispettato fino in fondo le aspettative, con qualche errore di foga ogni tanto (il rigore su De Vrij nella finale di Coppa Italia per citare l’ultimo), è stato comunque il pilastro di una difesa in cui Bonucci e Chiellini hanno dovuto a turno fermarsi per recuperare forze e salute. Ingiustamente etichettato come “pallavolista”: se un paio di rigori per fallo di mano li ha commessi, due episodi nella sua prima stagione, uno punito contro il Lecce e uno non punito contro il Torino, furono presi successivamente ad esempio dall’allora designatore Rizzoli proprio per spiegare quando un tocco di mano o di braccio non sarebbe stato da sanzionare. Ora sarà materia per gli arbitri tedeschi. LEGGI TUTTO

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    Mirror: “United, Ten Hag chiama Antony: l'Ajax rifiuta la prima offerta”

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Quello di Antony è uno dei nomi caldi del calciomercato del Manchester United – era finito anche nel mirino del Milan -. Secondo il Mirror i Red Devils avrebbero già messo sul piatto 60 milioni di euro ma si sono visti rispedire al mittente l’offerta. L’Ajax, proprietario del cartellino del 22enne esterno brasiliano, ne chiede infatti 80 ed è legato al calciatore fino a giugno 2025. L’agente del giocatore, Emerson Santos, avrebbe organizzato alcuni incontri con lo United, ma i campioni d’Olanda vorrebbero tenerlo per un’altra stagione e il nuovo tecnico Alfred Schreuder lo vedrebbe come parte della sua squadra.
    Antony e Ten Hag di nuovo insieme al Manchester United?
    All’Old Trafford ritroverebbe Erik ten Hag, il tecnico olandese che lo ha fatto scoprire al grande calcio e per il quale prova una profonda stima: “Ogni giocatore sotto la sua guida diventa un calciatore migliore attraverso la sua formazione. Dal mio arrivo, mi ha dato molta fiducia e ha creduto in quello che posso fare. Gli sono grato per questo”. Complimenti ricambiati dallo stesso allenatore: “È un talento incredibile. Sta attraversando uno sviluppo straordinariamente bello, è chiaro che finirà sotto i riflettori e molti club saranno interessati”. Tra i grandi promotori della trattativa c’è l’ex campione del Brasile Rivaldo, che ha commentato: “Il Manchester United sembra essere il club più vicino a ingaggiarlo e sono fiducioso che ci divertiremo tutti a vederlo giocare all’Old Trafford. Proprio come Raphinha (l’esterno del Leeds ndr), potrebbe trarre vantaggio dal giocare in un club più grande per avvicinarsi all’essere un titolare alla Coppa del Mondo, anche se penso anche che il suo posto in rosa sia sicuro dato che Tite lo ha convocato ultimamente e ha fiducia nelle sue qualità”. LEGGI TUTTO

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    De Ligt, il saluto da leader e capitano. Dell’Olanda. E La Juve? Applaude

    TORINO – (e.e.) L’ultima immagine di Matt De Ligt prima delle meritate vacanze: lui vincente e con la fascia da capitano. Dell’Olanda… («Importante chiudere la stagione con un successo – battuto 3-2 il Galles di Bale e Ramsey – e adesso è tempo di ferie»). Il difensore della Juventus è un leader nato, a 22 anni sembra un veterano passato attraverso mille battaglie. Via Chiellini, sembra naturale passare da De Ligt, senza che Bonucci si senta sminuito, per il rilancio in Italia e in Europa. E’ l’ex Ajax quello in grado di traghettare i bianconeri verso la vetta. E’ stato chiaro, tra l’altro: «Due quarti posto non mi bastano». Già, non possono bastare a uno abituato a vincere sin dalle giovanili dei Lancieri. Lo Juve lo sa benissimo, e mai vorrebbe privarsi del ragazzo. Che però ha mercato, soprattutto in Premier (il suo mentore Ten Hag lo vorrebbe allo United, Tuchel al Chelsea, così per dire). Se arrivasse mai un’offerta extra large da 80 milioni in su allora la trattativa sarebbe obbligata. Nel frattempo continuano i contatti con il suo entourage per rinnovare (c’è sempre la questione della clausola) un rapporto comunque sincero e a prova di gradi: al comando c’è Matt. LEGGI TUTTO

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    Sun: “United, offerto un maxi ingaggio a Pogba: lo spogliatoio si ribella”

    MANCHESTER (Inghilterra) – Paul Pogba andrà quasi certamente in scadenza di contratto con il Manchester United alla fine della stagione, ma la dirigenza del club sta lottando contro il tempo per trovare una soluzione che non comporti l’addio a parametro zero. Secondo quanto riportato dal ‘Sun’, le alte cariche dei ‘Red Devils’ hanno presentato un’offerta da 400.000 sterline a settimana all’inizio di questa stagione, con un ulteriore bonus di altre 100.000 sterline. Secondo numerose indiscrezioni l’offerta ricevuta dal centrocampista francese ha fatto infuriare alcuni dei suoi attuali compagni di squadra, che non ritengono l’ex Juve “meritevole” di un simile aumento di stipendio, dato che “gioca di rado”. Sempre stando al ‘Sun’ alcuni dei giocatori sono frustrati dalle modalità che Pogba ha spesso usato di recente per criticare il club e parlare del proprio addio a Old Trafford. La stampa inglese, in coro, ha anche aggiunto – grazie a una fonte all’interno dello spogliatoio – che potrebbe esserci un “ammutinamento” contro la società se Pogba dovesse accettare l’offerta e rimanere. Attualmente, sul classe ’93, ci sono il Paris Saint-Germain, il Real Madrid e infine la Juve, data per favorita nella corsa per ingaggiarlo. LEGGI TUTTO