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    De Silvestri la mossa di Thiago Motta, Bologna salvo al 95’: 1-1 col Genoa

    Il Bologna trova un punto importante all’ultimo respiro. La squadra di Thiago Motta, che nell’ultimo turno aveva perso 0-3 contro l’Udinese di Cioffi, ha pareggiato in casa contro il Genoa con il risultato finale di 1-1. Ad aprire le danze ci pensa il gol capolavoro di Gudmundsson su calcio di punizione nel primo tempo, mentre al 96′ De Silvestri, entrato dalla panchina nei minuti finali, ha risabilito la parità sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il dominio del gioco degli emiliani si è scontrato con un’ottima prova difensiva della squadra di Gilardino, che però alla fine si è dovuta accontentare di un punto. Il Bologna resta dunque al quinto posto in classifica.
    Bologna-Genoa, la partita
    Il primo tempo si apre con i padroni di casa che provano a fare la partita ma a passare in vantaggio sono gli ospiti. Al 20′ è infatti Gudmundsson a sbloccare la sfida con un gol capolavoro su calcio di punizione da posizione defilata che beffa Ravaglia. La squadra di Thiago Motta rialza la testa da subito e crea diverse occasioni senza però concretizzarle al meglio. Nel secondo tempo la musica non cambia: gli emiliani spingono ma non riescono ad impensierire seriamente la retroguardia avversaria, complice anche una prestazione non illuminante di Zirkzee. La squadra di Thiago Motta sfiora il pareggio al 76′: Calafiori segna di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nelle fasi finali del match sono sempre i padroni di casa a spingere con diverse occasioni pericolose e al 96′ arriva la rete del pareggio firmata da De Silvestri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Brivido finale con un altro calcio di punizione di Gudmundsson che scheggia la traversa. LEGGI TUTTO

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    Juve-Bologna, furia Fenucci sull’arbitro: “Rigore netto!”. Thiago Motta…

    Al termine della sfida ai microfoni si è presentato l’amministratore delegato del Bologna Fenucci per commentare quanto accaduto: “Faccio questo lavoro da 25 anni e non vengo spesso a parlare di arbitri in tv. Sono qui per difendere il lavoro dell’allenatore e dei ragazzi perché la vittoria non è arrivata per un errore clamoroso dell’arbitro. Ci è stata tolta una vittoria che ormai era certa. C’era un rigore netto con il rosso per noi. Mi dispiace molto, il lavoro tra il Var e il campo deve migliorare perchè non è possibile andare avanti con questi errori”.
    Bologna, le parole di Fenucci e la risposta di Thiago Motta
    Fenucci ha proseguito: “È allucinante, è impensabile che un calciatore falciato in area non valga il calcio di rigore. L’amarezza è perchè stiamo lavorando da anni con discreto successo su questo fronte ma nonostante il lavoro e l’applicazione non riusciamo a capire come su episodi come questi non si possa intervenire, è una follia”. Thiago Motta, dopo il triplice fischio, ha invece preferito rimanere in silenzio e fare delle smorfie abbastanza esplicative con il viso quando gli è stato chiesto di commentare l’episodio in questione.  LEGGI TUTTO

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    Juve, vedi Thiago Motta e vinci! Però quanta fatica…

    TORINO – Se pensate che i precedenti diretti qualcosa contino, beh, le ultime volte in cui il caso ha fatto incrociare la Juventus e una squadra allenata da Thiago Motta hanno raccontato una storia curiosa. Una trama che affianca successi bianconeri in partite sì governate, eppure sbloccate solamente in extremis, ad altre vittorie comunque risicate perché l’avversario, quel giorno lì, pareva aver incartato la Juve fino in fondo. Già, pareva. Riassumendo, in ogni caso: tre precedenti e tre sorrisi bianconeri, ok, però il tecnico italo-brasiliano ha già dimostrato di essere un osso duro. Perde ma sempre a testa alta.
    Mai con più di un gol di scartoDetto che Thiago Motta, quando pensa alla Juve, non può dimenticare la sua prima doppietta da calciatore in Serie A (furono tre in totale, la prima è datata 11 aprile 2009, Genoa vittorioso 3-2), ricordate cosa accadde il 30 ottobre 2019? Quella sera i giocatori allora guidati da Maurizio Sarri entrarono in campo con una strana maglietta a strisce bianconere e con uno spiccato verde fluorescente che si stagliava di fianco a una leggera tonalità arancione. Divisa da collezione e partita, a suo modo, unica, perché sbloccata solamente alla fine grazie a un rigore calciato da Cristiano Ronaldo al 96’ per il 2-1 conclusivo (le altre reti furono di Bonucci e Kouamé). Altro giro, altro risultato di misura: 3-2 per la Juve a casa dello Spezia il 22 settembre 2021. Allenatore Massimiliano Allegri, gol decisivo di Matthijs de Ligt dopo che Gyasi e Antiste avevano messo un po’ paura alla squadra di Max, inizialmente in vantaggio grazie a un guizzo di Kean. Girone di ritorno dello scorso campionato, turno numero 28, la Juventus ribatte lo Spezia, ma solo per 1-0 con Morata sugli scudi. Dunque, tre vittorie bianconere, ma con Thiago Motta che alla fine si è sempre portato a casa una prova importante da parte dei suoi giocatori, evidentemente sfavoriti sulla carta. Stasera allo Stadium come andrà?
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