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    Solido e determinato: è il Milan di Pioli, Tonali dà il passo in più

    Esattamente come nel derby di 7 mesi fa, il Milan va sotto con l’Inter prima di ribaltare. Allora fu l’inizio della riscossa rossonera, che ha poi portato allo scudetto, stavolta vale il simbolico sorpasso in classifica sui cugini. Curioso che il 2-1 l’abbia firmato ancora Giroud. Stavolta è stata l’apoteosi di Rafael Leao, sempre più grande, decisivo e, al dunque, straordinario. Ha segnato i suoi primi due gol nel derby della Madonnina, ma ha anche piazzato l’assist per la rete di Giroud, quella del sorpasso. Ha addirittura scherzato i tre difensori interisti in occasione del 3-1, una scena da dividere a metà tra la sopraffina giocata del portoghese e lo sconcertante imbarazzo della migliore difesa di Serie A ai tempi di Conte.Sono successe tante cose in una partita elettrica, priva di pause, ma di fortissimo impatto emotivo, che inevitabilmente avrà il proprio riflesso sulla corsa scudetto e sulla settimana di Champions League. L’Inter arrivava dalla facile vittoria contro la piccola Cremonese, il Milan dall’insipido punto in trasferta con il Sassuolo. Si è andato molto per ventate. Prima l’Inter, poi a lungo il Milan, infine di nuovo l’Inter nell’ultima parte di gara, quando il distacco era ampio e Maignan ha respinto le residue speranze di Calhanoglu e soci. Il portiere francese, considerato un ripiego ai tempi della dolorosa conclusione del rapporto con Donnarumma, è oggi una delle maggiori garanzie del Milan. Gli altri sono il citato Leao, semplicemente devastante, il torreggiante Giroud, pronto a buttarsi su ogni palla e a opporsi anche da solo contro la difesa nerazzurra, e soprattutto Tonali. La partita è cambiata, a metà del primo tempo, quando il centrocampista azzurro ha cominciato a prendere in mano la squadra. Ha individuato le giuste traiettorie, ha accresciuto la pericolosità del Milan con il passare dei minuti, scatenando la classe furiosa di Leao. È il Diavolo che vince grazie alla sua maggiore convinzione, ricetta magica valsa un tricolore. Non è la rosa più forte, come si ripete dappertutto scaricando il pronostico sull’Inter, eppure nessuno ha un gruppo così solido, una determinazione paragonabile, uno spirito di servizio altrettanto sviluppato dei giocatori di Pioli. Sempre più on fire.Si è visto poco De Ketelaere, colpevole di essersi lasciato sfuggire Brozovic in occasione dell’1-0. Il derby è giungla e pensare di attraversalo senza sporcarsi i mocassini è impossibile anche per una stellina del mercato. Ma il ragazzo crescerà in sicurezza, perché proprio Tonali è la dimostrazione che al Milan sanno aspettare i nuovi, grazie a un ambiente costantemente cresciuto in questi anni. Merito dello spogliatoio e di figure come Maldini e Massara, pronte a basarsi su idee e competenza più che su conoscenze e amici degli amici. Ieri i nuovi padroni americani si sono goduti in tribuna una realtà solida e strutturata, rinfrancati dal fatto che i 1,2 miliardi di euro siano stati investiti bene. Cosa di meglio di un debutto inaugurato dal successo nel derby? Tre punti Cardinale.Dall’altro lato, l’Inter ha vissuto sulla qualità dei suoi interpreti. L’abilità di Correa e Lautaro in occasione dell’1-0, qualche cross ben messo dalla fascia. Ma tanti, troppi sono stati gli errori. La difesa, giunta all’ottavo gol incassato in cinque partite, si è fatta bucare ogni volta, pure per colpa degli sbagli del centrocampo in uscita. L’Inter è migliorata con l’ingresso di Dzeko, Dimarco e Mkhitaryan a metà ripresa. Troppo tardi. È un po’ la maledizione dei cambi che perseguita Simone Inzaghi. O non li fa o, quando li fa, risultano tardivi. Visto con il senno di poi, perché non mettere il bosniaco prima? Ma sono domande che hanno una risposta migliore da casa. Resta invece un dato sul quale alla Pinetina dovranno riflettere: le due partite più importanti sin qui si sono chiuse con due sconfitte contro Lazio e Milan, per un totale di 6 gol incassati. Sì, si poteva pure pareggiare, ma rimane il problema. LEGGI TUTTO

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    Milan, sospiro di sollievo per Tonali: escluse lesioni muscolari

    MILANO – Sospiro di sollievo in casa Milan per le condizioni di Sandro Tonali. L’esame a cui si è sottoposto questa mattina il centrocampista rossonero, uscito dal 51′ nella sfida di sabato contro il Vicenza per un problema fisico, ha escluso lesioni muscolotendinee, come reso noto dal club. Il giocatore verrà valutato di giorno in giorno verso l’esordio della squadra di Pioli in campionato sabato contro l’Udinese a San Siro. LEGGI TUTTO

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    Il migliore al mondo del 2022: vi diamo la nostra top ten

    TORINO – Il più bravo del mondo? Ormai è tramontata l’era del duopolio Lionel Messi-Cristiano Ronaldo, autentici predoni di premi sull’onda, legittima, di prestazioni maiuscole su tutti i fronti. Impossibile, per anni, pensare che sul pianeta ci fosse un calciatore in grado di insidiare il dominio di uno o dell’altro che con il Barcellona oppure con il Real Madrid, sono stati in grado di marchiare a fuoco almeno un decennio del nostro calcio. E oggi chi merita un riconoscimento così prestigioso, ma allo stesso tempo così opinabile? Tuttosport ci prova e sottopone all’attenzione una top ten di giocatori che in questo scorcio di 2022 hanno saputo interpretare meglio di altri il loro ruolo, in campo e anche al di fuori mettendo al servizio dei compagni carisma e personalità. Una lista dove non figurano soltanto dei vincitori “seriali”, vedi il granata Bremer o il coreano Son Heung-min che comunque si sono distinti tra i migliori nel proprio ruolo. Una top ten dove figurano un portiere, due difensori e due centrocampisti per lasciare agli attaccanti il resto del palcoscenico, ma non in una forma esclusiva. Del resto chi accende l’ammirazione generale quando si valutano le prestazioni in campo di una squadra? Il finalizzatore, quello che lascia il suo nome nel tabellino dei marcatori. Anche in questo caso i nomi sgorgano spontanei, due Golden Boy come Kylian Mbappé e Erling Haaland, un Golden Player come Robert Lewandowski, il già citato Son Heung-min che ha trascinato il Tottenham di Antonio Conte alla Champions League a suon di gol, e l’eterno Karim Benzema.

    Chi è il più forte giocatore al mondo? Ecco la nostra Top Ten
    Manuel Neuer portiere Germania BayernVirgil van Dijk difensore Olanda LiverpoolGleison Bremer difensore Brasile TorinoKevin De Bruyne centrocampista Belgio Manchester CitySandro Tonali centrocampista Italia MilanErling Haaland attaccante Norvegia CityKylian Mbappé attaccante Francia Paris SGSon Heung-min attaccante Corea del Sud TottenhamRobert Lewandowski attaccante Polonia BayernKarim Benzema attaccante Francia Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Nel big match Milan-Atalanta piace la “1X più Goal”

    La scorsa settimana il “Diavolo” a Verona grazie a una doppietta di Tonali e un gol di Florenzi è riuscito a ribaltare il momentaneo 1-0 di Faraoni. Alla squadra allenata da Stefano Pioli ora, grazie al vantaggio negli scontri diretti con l’Inter, servono altri 4 punti per vincere lo Scudetto. Rafael Leao e compagni anche in caso di pareggio contro l’Atalanta manterebbero sicuramente il primo posto in classifica.
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    Un punto potrebbe bastare, scopri il pronostico
    Il Milan al Meazza in questa stagione con 26 reti all’attivo e soltanto 12 al passivo ha fatto registrare la bellezza di 11 vittorie, 4 pareggi e soltanto tre sconfitte. La “Dea” dal canto suo in trasferta ha conquistato ben 39 punti (12 successi su 18 con 34 reti fatte e 17 subite), soltanto il Napoli e proprio il Milan sono riusciti a fare di meglio. La sfida si preannuncia molto equilibrata ma la spinta del pubblico rossonero potrebbe fare la differenza. I rossoneri non possono permettersi di perdere, intriga la “combo” che lega la doppia chance 1X al Gol. LEGGI TUTTO

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    Serie A, il pronostico di Torino-Milan

    Anche questa volta il Milan scenderà in campo conoscendo già i risultati di Inter e Napoli. La scorsa settimana questo scenario non portò bene ai rossoneri, Tonali e compagni sono reduci dallo 0-0 casalingo contro il Bologna.
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    Match equilibrato, scopri il pronostico
    In chiave Scudetto un passo falso sul campo del Torino potrebbe costare molto caro al “Diavolo”. La squadra di Pioli in trasferta di solito non sbaglia (11 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta) ma non si può trascurare il dato che vede i rossoneri con soli 3 gol realizzati nelle precedenti 4 gare di campionato.
    Il Torino in casa subisce pochissime reti, il club granata davanti al proprio pubblico viaggia a una media di 1,07 gol subiti a partita. Il confronto tra le due compagini si preannuncia molto equilibrato, da provare il Multigol Ospite 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO