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    Toro, 16° anno di presidenza per Cairo: rabbia per la celebrazione

    TORINO – Il tifoso del Toro si sveglia, piglia il caffè, dà una scorsa alle notizie per vedere che nella notte non sia scoppiata la Terza Guerra Mondiale, poi parte a scandagliare il web in cerca di news granata, possibilmente confortanti. E subito ne scopre una che lo lascia di stucco: il Toro entra nelle scuole! Il club ha infatti avviato un progetto che prevede una serie di iniziative tese a farsi finalmente (ri) conoscere da bambini e ragazzini e a contenere almeno in parte i danni prodotti da anni e anni di anonimato, negatività, prese per i fondelli prima, durante e dopo le lezioni. Manco il tempo di metabolizzare la bella notizia, però, e subito la colazione va di traverso. Guarda la galleryTorino, Vagnati presenta Pjaca e Pobega
    Tifosi anti Cairo
    Ieri il presidente festeggiava (si fa per dire) i 16 anni di proprietà granata. (…) Perché intorno alle 15.30, davanti alla stessa terrazza del Comune dal quale 16 anni fa Cairo raccoglieva applausi e arringava la folla in piazza Palazzo di Città, sono stati appesi striscioni non bisognosi di interpretazione. Dal classico “Cairo vattene” allo slogan “Non contestiamo il Toro ma una società senza decoro”; dall’immancabile nanetto dileggiante alla rima “A Papa Urbano eri eletto, ora fai come Papa Benedetto”, con allusione all’auspicata uscita di scena; dal tifo per Blackstone a epiteti che fanno rima con balcone. Chiamate da qualcuno che in Municipio si era allarmato per il piccolo assembramento operativo di una trentina di persone, pensando anche alla gravidanza della sindaca, le forze dell’ordine hanno presto verificato la liceità della pacifica manifestazione. Che, a sentire i rumors, non mancherà di far germogliare a breve ulteriori semi del malcontento popolare.
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    Torino, Lorenzo Barale è il nuovo Direttore Commerciale

    TORINO – È tempo di cambiamenti in casa Torino. In realtà si tratta di un gradito ritorno, quello di Lorenzo Barale. Ai granata dal 2009 al 2012, il dirigente classe ’79 è ufficialmente il nuovo Direttore Commerciale del club. A comunicarlo è stata la stessa società attraverso una nota sul proprio sito: “Il Torino Football Club è lieto di annunciare che Lorenzo Barale è il nuovo Direttore Commerciale della Società. Classe 1979, ha alle sue spalle una lunga e qualificata esperienza nel marketing calcistico avendo già lavorato con Parma (Responsabile Marketing e Commerciale), Bologna (Responsabile delle Sponsorizzazioni) e – negli ultimi tre anni – con l’Inter dove ha ricoperto la carica di Head of Partnership Sales. Nel Torino si tratta di un graditissimo ritorno: Barale ha già infatti operato nel Club granata fra il 2009 e il 2012”.Guarda la galleryTorino, ecco le due squadre di JuricTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Torino, con il colpo Brekalo c’è più qualità ma rimane incompiuto

    TORINO – Sette acquisti, la maggior parte dei quali confezionati negli ultimi quattro giorni di mercato: venerdì era arrivata l’ufficialità del prestito secco di Pobega, quindi lunedì un improvvisamente attivissimo Vagnati ha chiuso per Zima e Praet, per poi dedicare l’ultima giornata alla definizione dell’operazione Brekalo. Ingressi che si aggiungono a quelli di Berisha, Warming e Pjaca: il primo è un paracadute per Milinkovic-Savic, il secondo per ora un ufo, il terzo deve ancora rivelarsi.Guarda la galleryTorino, Brekalo firma e posa con la maglia granata

    Le spese e gli incassi di Cairo

    Per riepilogare la formula delle varie operazioni, Pobega è arrivato in prestito secco (una operazione che potrà avere, anzi visto il mancato arrivo di Amrabat dovrà avere un importante peso tecnico, a centrocampo, ma che dal punto di vista strategico ha urtato non poco Juric. Il tecnico potrà farlo rendere al meglio, ma a beneficiarne a fine stagione sarà esclusivamente il Milan). Warming è invece stato prelevato dal Lyngby per 800 mila euro, mentre un investimento della metà (0,4 milioni) è servito per prendere Berisha dalla Spal. Pjaca, per chiudere, è approdato pure in prestito con diritto di riscatto (accordo con la Juve a 6,5 milioni). In definitiva il conto – se circoscritto a questa sessione di mercato, quindi a prescindere dai diritti che Cairo (ieri nuovamente contestato attraverso uno striscione sotto la sede del club) potrà o meno esercitare al termine della prossima stagione – porta il totale delle spese a 7,2 milioni. A fronte di incassi per 16,5 milioni. Il mercato in entrata può ritenersi abbastanza positivo, con l’eccezione della mancanza di un centrocampista di sostanza da affiancare a Mandragora (…). Così non si può dire per le uscite. (…)

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    Guarda la galleryGonzalez e Vlahovic affondano il Torino: vince la FiorentinaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Iago Falque saluta il Torino: “Avrò sempre il cuore granata”

    Nell’ultimo giorno di mercato, il Torino ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto di Iago Falque. “La società – si legge nella nota – desidera ringraziare Iago per l’impegno, la serietà e il contributo dato al Toro in questi anni e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera”. E lo spagnolo ha ricambiato con un bel pensiero sui social: “Finisce qui. Grazie a tutto il popolo granata per la stima, l’affetto e il rispetto ricevuto, dal primo fino all’ultimo giorno, io e la mia famiglia avremo sempre il cuore granata”. Iago, arrivato sotto la Mole nell’estate del 2016, ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al Toro fino al giugno del 2022.Guarda la galleryTutte le squadre della nuova Serie A: ecco le formazioniTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Torino, ufficiale la risoluzione consensuale con Iago Falque

    TORINO – Si conclude prima del termine previsto dal suo contratto il rapporto tra Iago Falque e il Torino. L’attaccante spagnolo ha trovato infatti un accordo per una risoluzione consensuale con il club granata, come spiegato in una nota pubblicata sul sito ufficiale: “Il Torino Football Club comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Iago Falque. La società desidera ringraziare Iago per l’impegno, la serietà e il contributo dato al Toro in questi anni e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera”. LEGGI TUTTO

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    Torino, ufficiale Zima: Juric ha il suo rinforzo in difesa

    David Zima è ufficialmente un giocatore del Torino. Il difensore ceco, classe 2000, è arrivato al centro di Medicina dello Sport dove ha cominciato le visite mediche di rito nella pancia dello stadio Olimpico Grande Torino. Il centrale, ruolo che in cui il tecnico Juric chiedeva fortemente rinforzi, arriva dallo Slavia Praga a titolo definitivo per circa cinque milioni di euro. Nella scorsa stagione Zima è stato protagonista della sua squadra, facendo registrare 21 presenze in campionato e 10 nella scorsa Europa League.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Mercato Toro, Messias? Ora lo blocca Djidji

    TORINO – Siamo in dirittura d’arrivo del mercato e per adesso sono arrivati Berisha (secondo portiere), Warming (attaccante mai preso in considerazione da Juric in questa prima fase della stagione), Pjaca (attaccante in prestito) e Pobega (centrocampista in prestito senza possibilità alcuna di riscatto). Di sicuro non possiamo parlare di giocatori che possano far compiere alla squadra un salto di qualità. Ecco perché i prossimi due giorni, considerando che oggi si giocano le altre partite di campionato e quindi sarà difficile imbastire trattative, saranno decisivi. Guarda la galleryGonzalez e Vlahovic affondano il Torino: vince la Fiorentina
    La situazione Messias
    Di sicuro ci sarà un altro incontro con il Crotone per Messias, 30 anni, brasiliano, trequartista. Tra le due società ballano due milioni. Il Toro è arrivato ad offrirne 8 mentre i calabresi, che in un primo tempo ne chiedevano 12, ne vogliono dieci. I granata hanno provato ad offrire il prestito gratuito di Segre, il Crotone ha chiesto Djidji che però adesso il Torino non può più dare visto che dopo Nkoulou ha perso Lyanco e Izzo (ancora non riusciamo a comprenderne i motivi) non rientra più nei piani. E allora Djidji non si tocca. Oltretutto sin dal primo giorno di ritiro Juric vede bene il difensore. (…)
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    Festa Fiorentina con Gonzalez e Vlahovic, Torino a zero punti: Cairo, che dici?

    TORINO – Al Franchi, il Toro di Juric affonda e la Fiorentina fa festa. Da una parte gli attaccanti segnano (Nico Gonzalez e Vlahovic), dall’altra non la vedono mai se non nel finale con Verdi. La squadra di Italiano sa come stare in campo e si appoggia bene sui due davanti scatenati, i granata non hanno inventiva e quando i padroni di casa alzano i giri soccombono. Al Toro manca qualità, manca solidità. Non basta un sussulto in conclusione per salvare la serata: restano zero punti in classifica e tante lacune da provare a colmare negli ultimi giorni di mercato. Ma sarà difficilissimo riuscire nell’intento. Troppo tempo è passato senza rifare un gruppo che andrebbe arricchito in ogni settore. Il presidente Cairo, in tribuna, avrà preso nota? Così sarà un’annata di sola sofferenza, è chiaro.

    LE SCELTE – Juric, dopo la sfuriata della vigilia, cambia anche la formazione, lasciando in panchina Pjaca. Così, a supporto di Belotti e Sanabria c’è l’adattato Linetty; dietro fiducia in Izzo. Italiano punta sul tridente formato da Vlahovic, iper-chiacchierato sul mercato, Callejon e Nico Gonzalez.

    NICO-GOL – Grande atmosfera al Franchi, con il ritorno dei tifosi sugli spalti. Il primo rischio è per Vanja Milinkovic Savic, con Gonzalez che si dispera. Pericoloso Pulgar sui calci da fermo, ma resta l’equilibrio sostanziale in avvio di match. Bene Aina in difesa su traversone infido di Vlahovic. Poi il portiere granata dice no a Milenkovic: paratona, di riflesso. Adesso i viola assediano il Toro. Duro Mandragora su Callejon: gara tosta. Commosso il ricordo di Astori al 13’ e nuova azione della Fiorentina subito dopo, è assalto totale. Izzo alza il muro ma il Toro soffre. Milinkovic è sicuro in presa a terra: chiede anche il cambio del pallone, sgonfio. Nel ribaltamento, Aina non la prende di testa: che peccato. Poi crossa bene per Singo che tira alto. La squadra granata risponde colpo su colpo. Al 37’ stoccata di Callejon,ma Vanja c’è. Belotti si invola: giallo a Milenkovic. Cartellino anche per Djidji. Al 40’ la sblocca Gonzalez che fa esplodere il Franchi: assist di Castrovilli, l’argentino arretra un po’ e così manda fuori tempo la difesa: gol con stoccata. Fiorentina avanti 1-0. E in campo è bagarre. I viola chiedono un rigore, l’arbitro (vicino all’azione) lascia correre. Finisce così il primo tempo: viola in vantaggio, Toro a rincorrere.

    DUSAN BIS – Si riparte e Buongiorno prende il posto dell’ammonito Djidji in mezzo alla difesa del Toro. Granata avanti, Linetty non riesce a tirare. La squadra di Juric prova a rimettersi in partita, più con la volontà che con la qualità: mai visti gli attaccanti andare al tiro e in mezzo non si inventa nulla… Al terzo però Bonaventura sfiora il bis. Al 61’ squillo del Toro con Sanabria: non va. Dentro Verdi e Pjaca per provare a pareggiare. Ma è Vlahovic che la butta dentro e raddoppia, finendo in braccio ai compagni. Male Verdi che perde palla su Duncan, non benissimo Vanja sull’incornata del connazionale. Dall’altra parte, Terracciano è sicuro. Poi tran tran con Lukic che inventa per lo stesso Verdi di prima: 2-1 e sussulto Toro per gli ultimi minuti di battaglia e di schermaglie, anche di perdita di tempo. La storia non cambia: viola che sorridono, granata che vanno via a testa bassa. C’è davvero poco da salvare.

    Le formazioni inizialiFiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Nico Gonzalez. All. ItalianoTORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Izzo, Djidji, Rodriguez; Singo, Mandragora, Lukic, Ola Aina; Linetty, Sanabria; Belotti. All. Juric LEGGI TUTTO