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    Torino, tre positivi al Coronavirus: messi in isolamento

    “Il Torino Football Club comunica che nell’ambito dei consueti test per la rilevazione del Covid-19 sono stati riscontrati tre casi di positività: un calciatore della prima squadra e due membri dello staff. I tesserati in questione, completamente asintomatici, sono già in isolamento. Il Torino FC continuerà a seguire tutto l’iter previsto dai protocolli sanitari”. È quanto si legge in una nota ufficiale diffusa dal club granata per segnalare la presenza di tre contagiati all’interno del gruppo squadra e dello staff.
    Torino Primavera, altri 6 positivi al Covid
    Torino e la didattica a distanza di Giampaolo per vincere LEGGI TUTTO

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    Torino Primavera, altri 6 positivi al Covid

    TORINO – Si è acceso un focolaio di Coronavirus nella Primavera del Torino: sono sei i casi accertati, oltre al positivo trovato nella giornata di ieri. “I ragazzi, asintomatici, sono stati messi in isolamento”, spiega il club, rendendo noto che “al momento le attività della squadra Primavera sono state sospese: tutti i componenti del gruppo – si legge in una nota – squadra sono in isolamento fiduciario e saranno sottoposti a nuovi test”.  LEGGI TUTTO

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    Torino, primo allenamento in granata per Gojak

    TORINO – Seduta pomeridiana di allenamento per il Torino, al Filadelfia, in vista del prossimo impegno di campionato, domenica alle 15 contro il Cagliari. L’allenatore granata Marco Giampaolo ha diretto una sessione tecnico-tattica di preparazione al prossimo impegno. Primo giorno in granata per Amer Gojak: in gruppo anche tutti i calciatori di rientro dalle rispettive selezioni nazionali. Per la giornata, prevista la seduta di rifinitura poi, a seguire, la partenza per il ritiro prepartita.  LEGGI TUTTO

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    Torino, positivo al Covid un calciatore della Primavera

    TORINO – Dall’ultima tornata di tamponi svolti in casa Torino è emersa la positività al Coronavirus di un calciatore della Primavera che non è stato in contatto con nessun componente del gruppo squadra. Asintomatico, è già in isolamento come spiegato dalla nota del club granata: “Il Torino Football Club comunica che nell’ambito dei test per la rilevazione del Covid-19 è stato riscontrato un caso di positività al Coronavirus in un componente della formazione Primavera. Il tesserato in questione, che è asintomatico e non è stato in contatto con nessuno del gruppo squadra, è già stato messo in isolamento. Il Torino FC continuerà a seguire tutto l’iter previsto dai protocolli sanitari”. LEGGI TUTTO

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    Toro, Cairo contestato anche al Giro!

    PESARO – Altro che «alé Ganna» o «viva Sagan»: lo striscione che si è fatto più notare – ieri al Giro d’Italia, durante l’11ª tappa da Porto Sant’Elpidio a Rimini – è stato quello srotolato dai tifosi granata davanti ai corridori al passaggio in Pesaro: “Cairo vattene”, con tanto di firma della città marchigiana dove ha sede uno storico e nutritissimo Toro Club. Un gesto non clamoroso ma molto significativo, considerando che il contestatissimo proprietario del Torino Fc è organizzatore proprio della corsa rosa.
    Toro, il fallimento in stile Cairo LEGGI TUTTO

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    Torino, doppia seduta. Belotti si allena in gruppo

    TORINO – Torino alle prese oggi con una doppia seduta di allenamento, al Filadelfia, in vista del prossimo impegno di campionato. Nella seduta mattutina la squadra ha lavorato in palestra e poi ha svolto un programma tattico, in campo. Al pomeriggio sessione tecnica e poi sulla parte atletica. In gruppo con i compagni Andrea Belotti, tornato anzitempo dalla Nazionale perché squalificato e quindi impossibilitato a giocare stasera contro l’Olanda. Per domani è in programma una seduta pomeridiana, al Filadelfia. LEGGI TUTTO

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    Torino, pronta la coppia Belotti-Bonazzoli

    TORINO – Rieccolo, il Gallo. Rieccolo a casa sua, al Fila, assieme ai suoi compagni per preparare la sfida di domenica contro il Cagliari di Joao Pedro. Squalificato per la sfida azzurra di stasera contro l’Olanda, Andrea Belotti oggi sarà in campo per non perdere tempo e dare il suo contributo. Ieri, di rientro a Torino, ha ottenuto un giorno di permesso per riposarsi e smaltire la stanchezza azzurra. E anche un po’ di delusione per non essere riuscito a segnare anche se la sua prestazione è stata come al solito confortante. Ora si butta sul Toro. Sa bene che, pur essendo all’inizio della stagione, il momento è già difficile visto che la squadra arriva da due sconfitte che l’hanno portata ad occupare l’ultimo posto in classifica anche se con una gara da recuperare il 4 novembre contro il Genoa. Niente di buono, dunque: se contro i sardi dovesse venire a mancare un risultato positivo, il campionato si metterebbe subito male.
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    Tre giorni pieni
    Il Gallo è tornato facendo sorridere Giampaolo. Il tecnico, infatti, ha adesso tre giorni di allenamenti pieni per lavorare su Belotti e Bonazzoli e, quindi, proporli dall’inizio domenica pomeriggio con Verdi trequatista. Una B&B per il nuovo corso granata. Così l’allenatore potrà andare avanti con il suo lavoro tutto impostato sul 4-3-1-2. L’ex sampdoriano, oltretutto, si sta allenando al Fila da una decina di giorni e ha “provato” con Simone Zaza. Bonazzoli – da quel che è trapelato dal Filadelfia – si sta integrando bene, al di là del fatto di aver trovato subito il gol nella partitella contro la Primavera dell’altro giorno. Buon segno, comunque. La nuova B2, quindi, è nella testa di Giampaolo il quale pure, come abbiamo sottolineato più volte, non ha ottenuto i giocatori che voleva. Per l’attacco aveva chiesto proprio Joao Pedro, il brasiliano che domenica conta di dargli qualche dispiacere. È invece arrivato appunto Federico Bonazzoli, 23 anni, in prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni. Potrebbe diventare un investimento importante per il futuro, mentre per il presente non ci sono certezze. Il ragazzo nell’ultimo periodo ha fatto però molto bene nella Sampdoria e tutto questo lascia ben sperare. […]
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    Torino, Cairo e i 50 milioni sprecati in attacco: per Zapata e Joao Pedro si spendeva di meno!

    TORINO – Il vero problema del Toro di questi ultimi anni è che sono sempre stati sbagliati i colpi di mercato che potevano, e dovevano, far compiere alla squadra il salto di qualità. Non sono stati seguiti (e dopo vi spiegheremo il perché) i consigli degli allenatori e per pochi soldi sono sfumati affari che oggi hanno fatto grandi e arricchito altre squadre. Dal 2017 ad oggi, per non andare troppo lontani con il tempo, non si è trovata la spalla ideale di Belotti, che è sempre stata a portata di mano ma che è saltata quasi esclusivamente via per motivi economici. Poi, magari, con l’acqua alla gola si è speso di più con giocatori che hanno fallito. Adesso si spera che Bonazzoli possa fare meglio dei suoi predecessori, ma anche in questo caso l’obiettivo di Giampaolo era un altro: la prima scelta, il giocatore che aveva chiesto, era Joao Pedro, che domenica pomeriggio sarà l’avversario più pericoloso. Con 14 milioni più Millico la trattativa poteva decollare e prendere una forma concreta; invece Cairo non si è mai presentato con una proposta da prendere (almeno) in considerazione. Ha sempre puntato sul prestito con diritto di riscatto, mentre Giulini chiedeva l’obbligo di riscatto o un pagamento immediato.
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    A cifre adeguate. Quindi non se ne è fatto niente. Un errore dopo l’altro. Il primo e (forse) più clamoroso riguarda Duvan Zapata nel 2017: ricordate? Il Toro c’era, Cairo e De Laurentiis ne avevano parlato a lungo, tant’è che il giocatore non veniva impiegato dagli azzurri nelle amichevoli estive di quel periodo. Un tira e molla che facilitò la Samp che lo acquistò per 20 milioni: 3 per il prestito e 17 per il riscatto obbligato. E in quella sessione di mercato i granata ripiegarono poi su Niang, strappato al Milan per 13 milioni. E tutti sappiamo come andò a finire. Ma vi immaginate, ora, una coppia Belotti-Zapata? […]
    Toro, il fallimento in stile Cairo
    Facendo i conti della serva, Zapata e Joao Pedro sarebbe costati meno di quanto il Toro non abbia speso per prendere Niang (13), Zaza (14) e Verdi (23). Per tutti e tre, infatti, dal 2017 a oggi, sono stati spesi 50 milioni, mentre Zapata a suo tempo si poteva prendere con 20 e, oggi, Joao Pedro con 15-18. Con 35-38 milioni, Cairo avrebbe portato a casa due grandi attaccanti e in questo momento, probabilmente, il Toro lotterebbe per traguardi ambiziosi. […]
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