TORINO – Il vero problema del Toro di questi ultimi anni è che sono sempre stati sbagliati i colpi di mercato che potevano, e dovevano, far compiere alla squadra il salto di qualità. Non sono stati seguiti (e dopo vi spiegheremo il perché) i consigli degli allenatori e per pochi soldi sono sfumati affari che oggi hanno fatto grandi e arricchito altre squadre. Dal 2017 ad oggi, per non andare troppo lontani con il tempo, non si è trovata la spalla ideale di Belotti, che è sempre stata a portata di mano ma che è saltata quasi esclusivamente via per motivi economici. Poi, magari, con l’acqua alla gola si è speso di più con giocatori che hanno fallito. Adesso si spera che Bonazzoli possa fare meglio dei suoi predecessori, ma anche in questo caso l’obiettivo di Giampaolo era un altro: la prima scelta, il giocatore che aveva chiesto, era Joao Pedro, che domenica pomeriggio sarà l’avversario più pericoloso. Con 14 milioni più Millico la trattativa poteva decollare e prendere una forma concreta; invece Cairo non si è mai presentato con una proposta da prendere (almeno) in considerazione. Ha sempre puntato sul prestito con diritto di riscatto, mentre Giulini chiedeva l’obbligo di riscatto o un pagamento immediato.
Torino, Izzo vicino all’Inter
A cifre adeguate. Quindi non se ne è fatto niente. Un errore dopo l’altro. Il primo e (forse) più clamoroso riguarda Duvan Zapata nel 2017: ricordate? Il Toro c’era, Cairo e De Laurentiis ne avevano parlato a lungo, tant’è che il giocatore non veniva impiegato dagli azzurri nelle amichevoli estive di quel periodo. Un tira e molla che facilitò la Samp che lo acquistò per 20 milioni: 3 per il prestito e 17 per il riscatto obbligato. E in quella sessione di mercato i granata ripiegarono poi su Niang, strappato al Milan per 13 milioni. E tutti sappiamo come andò a finire. Ma vi immaginate, ora, una coppia Belotti-Zapata? […]
Toro, il fallimento in stile Cairo
Facendo i conti della serva, Zapata e Joao Pedro sarebbe costati meno di quanto il Toro non abbia speso per prendere Niang (13), Zaza (14) e Verdi (23). Per tutti e tre, infatti, dal 2017 a oggi, sono stati spesi 50 milioni, mentre Zapata a suo tempo si poteva prendere con 20 e, oggi, Joao Pedro con 15-18. Con 35-38 milioni, Cairo avrebbe portato a casa due grandi attaccanti e in questo momento, probabilmente, il Toro lotterebbe per traguardi ambiziosi. […]
Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO