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    Torino, chiesi per Izzo 20 milioni. L'Inter dice no

    TORINO – Armando Izzo rischia di diventare un tormentone di mercato di difficile risoluzione. Con la sua cessione il Torino sperava (e spera) di ricavare una cifra importante da reinvestire sul mercato ma le pretendenti al giocatore si stanno pericolosamente allontanando. Per due motivi. Primo: fino a poco tempo fa Cairo chiedeva 25 milioni, una cifra considerata sproporzionata per le prestazioni del giocatore. E per questo il presidente granata è sceso a 20 trattabili, che comunque sono ancora molti. Secondo: Izzo è adatto a giocare solo nella difesa a tre, nel sistema a quattro va in grande difficoltà, lo si è visto una volta di più da terzino destro obbligato a Firenze. Dove l’ex genoano ha “arrancato” per tutta la partita e alla fine è stato uno dei peggiori. Senza dimenticare che nel credo calcistico di Giampaolo (difesa rigorosamente a quattro) Izzo da terzino è solo un ripiego e nel ruolo Vagnati ha preso il kosovaro Vojvoda. Detto questo, passiamo alla cronaca.
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    La trattativa
    Ieri mattina Vagnati ha sentito Ausilio per cercare di dar forza ad una trattativa che si era bruscamente interrotta per le richieste economiche (25 milioni) dei granata. ll ds ha abbassato il prezzo di 5 milioni, ma i nerazzurri hanno nuovamente detto no. Il giocatore interessa a Conte che lo considera utile per il suo gioco, come alternativa ai titolari, ma i dirigenti nerazzurri, pur senza fare una controproposta, hanno ricordato che nell’ultimo periodo Izzo non ha più dato le garanzie d’un tempo. Quelle, per esempio, del primo anno di Toro quando collezionò 37 presenze e 4 gol, risultando uno dei giocatori più forti della squadra. E proprio per questo motivo Cairo, il 19 luglio del 2019, dopo la sua strepitosa annata, gli prolungò il contratto sino al 2024. Le sue prestazioni – giusto ribadirlo – lo catapultarono in Nazionale. Nell’ultima stagione, invece, è stato uno dei peggiori e la trasferta di Firenze ha rimarcato certi limiti tattici.[…]
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    Toro shock: altro caso Covid. Allarme e ritiro!

    TORINO – Un disastro. Il Covid torna a bussare alle porte della prima squadra del Toro: ed è la quarta volta che succede, a questo punto. Prima di tutto il pensiero vada al calciatore risultato positivo: a ieri pomeriggio risultava asintomatico, la speranza ovvia è che così continui a essere anche oggi e nei prossimi giorni. Il giocatore è stato subito isolato. Lo raggiungano i nostri auguri più sinceri. Fin qui l’aspetto medico-sanitario, le preoccupazioni per lo stato di salute del ragazzo, che peraltro ieri al Filadelfia (ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta di sabato a Firenze e la giornata di riposo domenicale) si era presentato senza manifestare problemi, dubbi, timori. Non immaginava di essere positivo, non accusava sintomi evidenti. Ma poi, come detto, la brutta sorpresa in serata, una volta conosciuti gli esiti degli ultimi controlli anti Covid. I giocatori erano già tornati a casa.
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    Gli altri episodi
    Da quel momento è iniziata una corsa contro il tempo per avvisare tutti prima possibile. Telefonate intrecciate tra Cairo, Vagnati, Giampaolo, il team manager Moretti e via dicendo, per adottare al più presto le misure protocollari obbligatorie. Un (brutto) film che il Torino aveva già visto (o meglio: vissuto) una prima volta durante il breve interregno di Longo, quando risultò positivo un giocatore. E poi di nuovo in occasione del raduno di metà agosto, con Giampaolo, quando emersero due positività tra i giocatori. E ancora lo scorso 9 settembre, col Toro che si era appena trasferito a Biella per un mini-ritiro, con allegate due amichevoli poi ovviamente annullate. All’epoca era risultato positivo un membro dello staff. In tutti questi casi le positività erano risultate asintomatiche, per fortuna. I problemi si sommano, si dilatano, si moltiplicano. Sabato arriverà al Grande Torino l’Atalanta. E intanto il mercato non solo è aperto, ma sta anche entrando nel momento più caldo e delicato. […]
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    Torino, Giampaolo: “C'è poca autostima dopo lo scorso anno”

    FIRENZE – Comincia con un passo falso l’avventura sulla panchina granata di Marco Giampaolo, dopo l’1-0 subito in casa della Fiorentina: “Il Torino ha fatto un buon primo tempo, fino a quando siamo stati lucidi e abbiamo avuto birra nelle gambe. Nella seconda parte siamo calati concedendo troppo, ma siamo rimasti in partita”. È la disamina di Marco Giampaolo dopo la sconfitta in casa della Fiorentina ai microfoni di Sky Sport. “Lo sapevo e la mia preoccupazione era la durata nei 95′ minuti, dopo sole 3 amichevoli è normale. Non sono riuscito a mettere minuti nelle gambe, ma siamo in costruzione. La squadra non ha lesinato impegno ed ha cercato di fare le cose che stiamo provando. C’era poca birra, non è loro responsabilità. Rincon? Professionista serio, è uno dei leader nella mia squadra. Nei comportamenti non sbaglia niente e con le sue caratteristiche può fare il regista, non sarà un play palleggiatore ma mi dà garanzie. La priorità sul mercato? Ha parlato Vagnati, chiedetelo a lui (ride, ndr). Cerchiamo di portare avanti delle idee funzionali al nostro modo di pensare. Più qualità? Intanto serve più lavoro, quando arriverà la condizione inizieremo a fare le cose per bene. Ora devo badare al sodo senza guardare gli estetismi e capire la forza della squadra”.
    FIORENTINA-TORINO 1-0: LA CRONACA

    “Ritroveremo autostima”
    “Il Torino lo devo ricostruire nell’autostima dopo l’anno scorso, i calciatori mi danno tanta disponibilità e io sono contento. Per buona parte della gara la squadra ha fatto vedere una sua fisionomia, con errori e cose da sistemare, ma mi dispiace che la sconfitta sia arrivata a 10′ dalla fine. Ma siamo lì, siamo sul pezzo e lavoriamo. Questo non ci spaventa. Tra i due tempi ho detto ai ragazzi che ci si può difendere tenendo la palla, ma quando perdi forza e convinzione per gestire i momenti difficili di una gara… quella è la differenza. Serve più forza a livello mentale. Credo i calciatori che i calciatori si siano messi a disposizione da quando sono arrivato, poi l’autostima si costruisce anche con i risultati, non solo a parole. I ragazzi sono attaccati, seri e lavoratori. Con il tempo non possiamo far altro che migliorare e diventare più forti, anche a livello mentale. Verdi? È stato un acquisto importante, per me è forte. In questo mese ha avuto qualche problema e lì ho provato Berenguer. Se hai qualità puoi giocare”. LEGGI TUTTO

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    Torino, Torreira avanti col rischio

    TORINO – Su Lucas Torreira si allarga la concorrenza, per Gian Marco Ferrari il Toro si trova di fronte a un Sassuolo che non fa sconti: questi i “titoli” del mercato granata, nella giornata di ieri. Ricca di confronti, appuntamenti e novità, ma in questo momento non particolarmente positivi: a conti fatti più in relazione al difensore che non al centrocampista. Il ds Vagnati comunque non si perde d’animo, e dopo la sfida odierna contro la Fiorentina tornerà a intavolare le trattative sia per il regista dell’Arsenal che per il centrale neroverde, i quali a scanso di equivoci restano i grandi obiettivi, per arricchire una rosa alla quale manca anche il regista. Questo il quadro, attorno a Torreira: negli ultimi giorni si rincorrono le voci che vedono lievitare il numero delle pretendenti, per l’ex sampdoriano. Voci che però non trovano (piena) conferma, e che potrebbero anche essere fatte circolare ad arte per stanare Cairo e convincerlo ad avvicinare la richiesta dei Gunners, riducendo i tanti bonus che il presidente del Torino fin qui avrebbe voluto inserire, per arrivare all’acquisizione del cartellino di Torreira.
    Diretta Fiorentina-Torino alle ore 18: dove vederla e probabili formazioni

    Prima è stata la volta della Roma, poi del Milan e quindi dell’Atletico Madrid. Potenzialmente interessate al regista, ma con alcune distinzioni: indubbio il fatto che il giocatore possa piacere a tutti e tre i club, diversa la prospettiva che possano chiudere l’operazione. I dirigenti giallorossi già giovedì tendevano a negare la possibile apertura di una reale trattativa, mentre la priorità del Milan risulta essere diversa. I rossoneri, che a una rosa che già contava su Bennacer hanno aggiunto Tonali, stanno più che altro cercando un interditore fisicamente possente, qual è Bakayoko che rimane l’obiettivo numero uno, per la mediana di Pioli. E si arriva all’Atletico Madrid: gli spagnoli potrebbero andare su Torreira se l’Arsenal decidesse di mettere sul piatto 25, 30 milioni più il sudamericano per Thomas Partey. In questo frangente, tuttavia, le casse della società londinese non paiono essere così floride, motivo per cui più che spendere, i Gunners hanno bisogno di incassare. In definitiva il Toro continua ad avere ampie chance di arrivare al giocatore in cima alla lista di gradimento di Giampaolo, purché però non tiri troppo la corda finendo per rendere concrete voci che, in questo momento, potrebbero essere il proverbiale “al lupo al lupo”. […]
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    Torino, ecco Murru: visite mediche per l'esterno

    TORINO – Visite mediche allo stadio Olimpico Grande Torino per Nicola Murru. Accompagnato dal team manager Emiliano Moretti, il giocatore si sta sottoponendo agli esami di rito prima dell’ufficializzazione del suo passaggio dalla Sampdoria al Torino.

    Murru, visite con il Torino
    Prestito con diritto di riscatto la formula dell’operazione che porterà alla corte di Giampaolo l’esterno classe 1994, con il quale ha già avuto modo di lavorare proprio quando guidava i blucerchiati. LEGGI TUTTO

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    Torino, confermata la distrazione all'adduttore per Rodriguez

    TORINO – Giornata di sudore per il Torino, che al Filadelfia ha svolto un doppio allenamento in vista della ripresa della Serie A (i granata scenderanno in campo in casa della Fiorentina il 19 settembre). La mattina il tecnico Marco Giampaolo ha diviso la rosa in due tronconi, che hanno dapprima lavorato in palestra e poi svolto un programma tattico. Nel pomeriggio è stato il turno di una seduta tecnica che poi si è conclusa con partitella a ranghi misti e tempo ridotto. Per quanto concerne il bollettino medico, gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Ricardo Rodriguez hanno confermato l’interessamento distrattivo al muscolo adduttore lungo della coscia destra. Domani per Belotti e compagni previsto un allenamento il pomeriggio. LEGGI TUTTO

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    Torino, trattativa notturna: Torreira si avvicina

    TORINO – Torreira: una svolta si è materializzata, finalmente. Come per Linetty, ma da quella volta sono ormai trascorse tre settimane, certe notizie vengono… create e arrivano alla domenica. All’epoca era risultata fondamentale l’opera intessuta da Cairo durante il weekend a Forte dei Marmi, tra telefonate e incontri con i vertici della Samp e i procuratori della mezzala polacca. Stavolta, invece, le indiscrezioni sono giunte dall’Inghilterra. In crescendo. Dal tardo pomeriggio di ieri, con ulteriore accelerata notturna. Cairo ha modificato, una buona volta, la piattaforma economica da sottoporre all’Arsenal per cercare di strappare ai londinesi il motore primo del Toro del futuro, la priorità persino filosofica del mercato di Giampaolo, il regista, il metronomo di tutta la squadra. Il play basso, il regista deputato a stare davanti alla difesa, a dettare i tempi e i movimenti. E a far buon uso della doppia fase: come schermo davanti alla retroguardia, come catalizzatore e ideatore delle manovre in ripartenza.
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    Torino, l’Arsenal non convoca Torreira: assist a Giampaolo

    La svolta
    Finalmente, sì. Finalmente Cairo ha toccato con mano, compreso che in prestito puro (o al massimo in prestito con diritto di riscatto, quindi totalmente libero) il signor Torreira Lucas di anni 24, nazionale uruguaiano, ex regista di Giampaolo sino al 2018 nella Samp, non sarebbe mai arrivato a Torino. E probabilmente non ci arriverà mai, così andando avanti. E allora, ecco la svolta per l’appunto domenicale. Un giro di e-mail, una serie di telefonate, e naturalmente gli intermediari al lavoro. Adesso Torino e Arsenal stanno trattando su basi differenti. Una cessione postdatata, dunque con obbligo di riscatto, oppure un trasferimento immediato a titolo definitivo, ma con pagamento rateizzato. Sono le ultime colonne d’Ercole di questa telenovela che sta andando avanti da quasi un paio di mesi, ormai. […]
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    Coronavirus, positivo un giocatore del Torino Primavera

    TORINO – In casa Torino c’è un nuovo caso di positività al Coronavirus che stavolta riguarda la Primavera. Nell’ambito dei controlli preventivi, infatti, è stato riscontrato un contagio da Covid-19 in un componente dell’Under 19, asintomatico e già posto in isolamento come previsto dai protocolli sanitari. Annullato lo svolgimento dell’allenamento congiunto tra i granata, il Derthone e l’Entella, come ha comunicato lo stesso club di Urbano Cairo. LEGGI TUTTO