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    Torino, Longo riprende gli allenamenti in vista del Genoa

    TORINO – Il Torino è sceso in campo al Filadelfia nella giornata di oggi: i granata hanno iniziato a mettere in cantiere la prossima partita di campionato, contro il Genoa, in programma giovedì 16 luglio allo stadio Olimpico Grande Torino. L’allenatore Moreno Longo, come di consueto dopo ogni appuntamento ufficiale, ha suddiviso in due la rosa a disposizione: seduta di scarico per i calciatori ieri sera impegnati nel match contro l’Inter, lavoro tecnico per tutti gli altri elementi a disposizione. Per domani è in programma una sessione tecnico-tattica pomeridiana. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Toro: Verdi già sparito, progressi di Aina

    SIRIGU 6 Nulla può sui gol, bravo nella ripresa su Sanchez e addirittura miracoloso due volte su Gagliardini ma per poco non combina un frittatone con un rinvio maldestro che per poco Martinez non ribatte in porta.
    IZZO 4 Pronti-via e mura il tiro a botta sicura di Lautaro sul fi ltrante di Sanchez. A inizio ripresa rovina quanto di buono fatto risultando colpevole su tutti i gol interisti: prima lascia troppi metri a Lautaro (che serve l’assist a Young), quindi tiene tutti in gioco sulla rete del sorpasso interista infi – ne si fa scippare il pallone da Sanchez nell’azione che porta al tris di Martinez.
    NKOULOU 5.5 Primo tempo da leone, nella ripresa gli avversari gli sfrecciano via da tutte le parti. BREMER 5 Oscar della sfortuna per la deviazione sul 3-1 di Martinez.
    DE SILVESTRI 5 Young è il più in forma della compagnia. Pessimo cliente, nonostante provi ad arginarlo con la sua fi – sicità. Singo (19′ st) 6 Buon impatto sul match.
    MEITÉ 5.5 Buon primo tempo (eccezion fatta per l’ammonizione presa per allontanare il pallone) ripresa da dimenticare. Lukic (19′ st) 5.5 Gara senza lampi.
    RINCON 5.5 Nel primo tempo è un muro davanti ai centrali. Nella ripresa viene travolto dall’impeto degli interisti. LEGGI TUTTO

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    Torino, Longo: “Concesso 2 gol evitabili all'Inter, sconfitta che fa male”

    MILANO – Al Torino stasera non è bastato il solito super Belotti: i granata si sono arresi all’Inter, capace di rimontare nella ripresa il gol del Gallo. Ecco le parole del tecnico Moreno Longo in conferenza stampa: “E’ un ko che fa male perché c’erano le basi per fare un altro tipo di partita. L’aver dato in poco tempo all’Inter la possibilità di segnare due gol evitabili, quando non eravamo concentrati al massimo, ha cambiato la sfida tanto da farcela perdere. Noi siamo una squadra che deve lottare su tutti i campi per raggiungere i punti necessari alla salvezza. Sapevamo di venire qui per lottare e ottenere punti, ma l’Inter è stata più brava di noi”.

    Longo ha ben chiaro il fatto che i suoi non debbano fermarsi: “La mia formazione deve migliorare in tanti aspetti, altrimenti non ci troveremmo in questa situazione di classifica. Per tutta la prima frazione siamo riusciti a tenere alta l’attenzione, all’intervallo avevo detto ai miei che avremmo dovuto partire forte. Ma se concedi all’Inter di fare gol per colpa di errori evitabili, alla fine resti penalizzato”. E’ bastato poco a Belotti e compagni per ritrovarsi con zero punti in tasca, dai tre virtuali che avevano: “Per fare punti a San Siro contro l’Inter devi essere perfetto in fase difensiva. Il problema di questo format è che non c’è tempo di allenarsi molto, la concentrazione e l’attenzione devono restare alte”, continua Longo.

    L’ex allenatore del Frosinone si sofferma poi sulla gara: “L’Inter pressava in maniera molto aggressiva e non ci permetteva di ripartire. Noi siamo una squadra fisica, nelle ultime partite siamo cresciuti molto. Anche oggi abbiamo avuto 4 o 5 chance”. Longo ha anche parlato di Belotti: “Andrea  ha qualità straordinarie, è una punta davvero completa. Protegge la palla, attacca la profondità, è bravo di testa, sa calciare con entrambi i piedi. Noi vogliamo metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Pensiero finale sulla possibilità di rivedere i tifosi negli stadi: “Se succedesse, per noi sarebbe molto importante. Il calcio è dei tifosi, necessita del pubblico. Una tifoseria come la nostra sa essere il dodicesimo uomo in campo”.
    INTER-TORINO 3-1: NUMERI E STATISTICHE

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    Torino, Longo prova le mosse tattiche per l'Inter

    TORINO – Seduta mattutina di allenamento al Filadelfia per il Torino, che prosegue la propria preparazione, in vista della partita di lunedì sera a Milano contro l’Inter. Dopo l’attivazione muscolare Moreno Longo ha diretto una sessione tecnica che si è conclusa con una partita a ranghi misti, con tempo e campo ridotti. Per la giornata di domani è in programma una seduta tecnico-tattica mattutina. LEGGI TUTTO

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    Torino, l'urlo liberatorio dopo il successo contro il Brescia

    TORINO – Un urlo liberatorio. Quello cacciato, all’unisono, al triplice fischio finale mercoledì sera. Dal “Sìììì” di Armando Izzo, al “Yeahhh” di Koffi Djidji. Perché la stagione è travagliata e la nave va ancora condotta in porto, ma contro il Brescia contava soltanto vincere. I tre punti, dopo lo spavento del primo tempo, sono arrivati. Così i granata, all’indomani, si sono lasciati andare ad uno sfogo assai popolare anche sui social. Senza dimenticare una componente fondamentale come quella dei tifosi, distanti dalla squadra soltanto per via delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus. «Voglio condividere questa vittoria con tutti voi, perché lo meritate più di tutti», il messaggio recapitato al popolo granata da parte di Cristian Ansaldi.

    Che ora guarda avanti, perché la missione salvezza – nonostante il +7 sul terzultimo posto occupato dal Genoa – non è ancora conclusa. E una solida comunione d’intenti è quella che contraddistingue lo spogliatoio dopo il successo tra le mura del Grande Torino. «Uniti!» è il concetto forte espresso da Antonio Rosati, Sasa Lukic e anche dall’infortunato Daniele Baselli, che sui social hanno lanciato il grido di battaglia pubblicando immagini di esultanza e fissando già i prossimi obiettivi: l’Inter lunedì sera, innanzitutto, quindi la sfida al Genoa che potrebbe emettere una prima sentenza importante sull’esito finale della stagione.
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    Mihajlovic e Ranieri: un turno di squalifica dal giudice sportivo

    MILANO – S seguito della gare di Serie A disputate ieri, il giudice sportivo ha fermato, tutti per una giornata, cinque giocatori. Nessun cartellino rosso nelle ultime gare: tutti gli squalificati erano infatti in diffida e sono incappati nel giallo che ha fatto scattare la sanzione. Si tratta di Cristante e Mkhitaryan della Roma, Denswil del Bologna, Duncan della Fiorentina e Zaza del Torino. 
    Allenatori
    Tra gli allenatori,  una giornata al tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic, con ammenda di 15.000 euro, “per avere, al 36′ del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale e, all’atto della notifica del provvedimento di espulsione, rivolto al Quarto Ufficiale espressioni offensive”. Un turno di stop anche a Claudio Ranieri della Sampdoria, per doppia ammonizione.  LEGGI TUTTO

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    Pagelle Torino-Brescia, Verdi e Belotti al top

    SIRIGU 6 Attento su Mateju (16’), Donnarumma (35’) e Bjarnason (38’). Nella ripresa è graziato da Torregrossa.
    LYANCO 6 Gli tocca più Donnarumma – e quando entra Zmrhal – che non torre Torregrossa. Se la cava abbastanza bene, anche nelle uscite palla al piede.
    NKOULOU 6 Buona regia difensiva generale, ma non riesce a sopperire alle diffi coltà di Bremer nel contenimento dell’avversario diretto.
    Longo: “La strada è ancora lunga, dobbiamo fare punti con l’Inter”
    BREMER 6 Di testa con Torregrossa non la vede. E’ il limite della sua prova, peraltro ancora positiva negli anticipi e nelle uscita dall’area.
    DE SILVESTRI 6 Duello di stazza con Bjarnason. All’inizio deve prendere le misure all’islandese, poi cresce alla distanza. Presenza utile anche sulla linea dei difensori, quando Il Brescia preme. Djidji (44’ st) ng
    RINCON 6 Avvia l’azione che porta alla rete di Belotti: grande merito di una gara all’interno della quale gli errori di misura non stati pochi.

    MEITE’ 7 L’elemento più continuo del centrocampo granata. Quando deve si abbassa davanti a Nkoulou, e quando è il Toro in possesso palla è tra i più generosi nel dettare il passaggio. Una sua conclusione respinta da Joronen porta al gol-tranquillità di Zaza.
    ANSALDI 5.5 Ancora non al livello di tante altre prestazioni stagionali (vedi l’errore marchiano sul gol del Brescia quando non sale e tiene in gioco Torregrossa), anche se la sua presenza, sul piano psicologico, ieri è stata importante. Ola Aina (30’ st) ng
    VERDI 7.5 Buonissima la partenza, poi patisce la fase di sbandamento sullo 0-1 salvo ridestarsi nell’ultima parte del primo tempo. E nel corso della ripresa è ? nalmente tra i migliori, anzi il migliore. Si fa vedere, detta il passaggio, non sta mai fermo: così segna il gol del pari (il 2° dell’annata, dopo quello alla Samp), quindi una sua conclusione deviata regala al Gallo il pallone del preziosissimo vantaggio. Lukic (35’ st) ng
    Torino-Brescia, il tabellino
    ZAZA 6.5 Dà la tranquillità al Toro con la rete del 3-1 che chiude i giochi (quarto gol in campionato). Un merito non da poco all’interno di una stagione piuttosto sfortunata
    BELOTTI 7.5 L’effetto inverso del rigore sbagliato contro il Parma sono state cinque reti consecutive segnate, con quella di ieri al Brescia (nella speciale classifica ha raggiunto Libonatti, Silano, Valentino Mazzola, Silenzi e Ferrante). La prima di testa, in stagione, nonché la 14ª di questa Serie A. Berenguer (44’ st) ng
    ALL. LONGO 6 Serviva la vittoria e i tre punti sono arrivati. Gara sofferta? Soffertissima, con timidi passi avanti anche legati alle diffi coltà incontrate dal Brescia nel proteggere il vantaggio. Comunque ben così, in attesa di Inter e Genoa. LEGGI TUTTO