SIRIGU 6 Attento su Mateju (16’), Donnarumma (35’) e Bjarnason (38’). Nella ripresa è graziato da Torregrossa.
LYANCO 6 Gli tocca più Donnarumma – e quando entra Zmrhal – che non torre Torregrossa. Se la cava abbastanza bene, anche nelle uscite palla al piede.
NKOULOU 6 Buona regia difensiva generale, ma non riesce a sopperire alle diffi coltà di Bremer nel contenimento dell’avversario diretto.
Longo: “La strada è ancora lunga, dobbiamo fare punti con l’Inter”
BREMER 6 Di testa con Torregrossa non la vede. E’ il limite della sua prova, peraltro ancora positiva negli anticipi e nelle uscita dall’area.
DE SILVESTRI 6 Duello di stazza con Bjarnason. All’inizio deve prendere le misure all’islandese, poi cresce alla distanza. Presenza utile anche sulla linea dei difensori, quando Il Brescia preme. Djidji (44’ st) ng
RINCON 6 Avvia l’azione che porta alla rete di Belotti: grande merito di una gara all’interno della quale gli errori di misura non stati pochi.
MEITE’ 7 L’elemento più continuo del centrocampo granata. Quando deve si abbassa davanti a Nkoulou, e quando è il Toro in possesso palla è tra i più generosi nel dettare il passaggio. Una sua conclusione respinta da Joronen porta al gol-tranquillità di Zaza.
ANSALDI 5.5 Ancora non al livello di tante altre prestazioni stagionali (vedi l’errore marchiano sul gol del Brescia quando non sale e tiene in gioco Torregrossa), anche se la sua presenza, sul piano psicologico, ieri è stata importante. Ola Aina (30’ st) ng
VERDI 7.5 Buonissima la partenza, poi patisce la fase di sbandamento sullo 0-1 salvo ridestarsi nell’ultima parte del primo tempo. E nel corso della ripresa è ? nalmente tra i migliori, anzi il migliore. Si fa vedere, detta il passaggio, non sta mai fermo: così segna il gol del pari (il 2° dell’annata, dopo quello alla Samp), quindi una sua conclusione deviata regala al Gallo il pallone del preziosissimo vantaggio. Lukic (35’ st) ng
Torino-Brescia, il tabellino
ZAZA 6.5 Dà la tranquillità al Toro con la rete del 3-1 che chiude i giochi (quarto gol in campionato). Un merito non da poco all’interno di una stagione piuttosto sfortunata
BELOTTI 7.5 L’effetto inverso del rigore sbagliato contro il Parma sono state cinque reti consecutive segnate, con quella di ieri al Brescia (nella speciale classifica ha raggiunto Libonatti, Silano, Valentino Mazzola, Silenzi e Ferrante). La prima di testa, in stagione, nonché la 14ª di questa Serie A. Berenguer (44’ st) ng
ALL. LONGO 6 Serviva la vittoria e i tre punti sono arrivati. Gara sofferta? Soffertissima, con timidi passi avanti anche legati alle diffi coltà incontrate dal Brescia nel proteggere il vantaggio. Comunque ben così, in attesa di Inter e Genoa. LEGGI TUTTO