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    Torino, Longo prova le mosse tattiche per l'Inter

    TORINO – Seduta mattutina di allenamento al Filadelfia per il Torino, che prosegue la propria preparazione, in vista della partita di lunedì sera a Milano contro l’Inter. Dopo l’attivazione muscolare Moreno Longo ha diretto una sessione tecnica che si è conclusa con una partita a ranghi misti, con tempo e campo ridotti. Per la giornata di domani è in programma una seduta tecnico-tattica mattutina. LEGGI TUTTO

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    Torino, l'urlo liberatorio dopo il successo contro il Brescia

    TORINO – Un urlo liberatorio. Quello cacciato, all’unisono, al triplice fischio finale mercoledì sera. Dal “Sìììì” di Armando Izzo, al “Yeahhh” di Koffi Djidji. Perché la stagione è travagliata e la nave va ancora condotta in porto, ma contro il Brescia contava soltanto vincere. I tre punti, dopo lo spavento del primo tempo, sono arrivati. Così i granata, all’indomani, si sono lasciati andare ad uno sfogo assai popolare anche sui social. Senza dimenticare una componente fondamentale come quella dei tifosi, distanti dalla squadra soltanto per via delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus. «Voglio condividere questa vittoria con tutti voi, perché lo meritate più di tutti», il messaggio recapitato al popolo granata da parte di Cristian Ansaldi.

    Che ora guarda avanti, perché la missione salvezza – nonostante il +7 sul terzultimo posto occupato dal Genoa – non è ancora conclusa. E una solida comunione d’intenti è quella che contraddistingue lo spogliatoio dopo il successo tra le mura del Grande Torino. «Uniti!» è il concetto forte espresso da Antonio Rosati, Sasa Lukic e anche dall’infortunato Daniele Baselli, che sui social hanno lanciato il grido di battaglia pubblicando immagini di esultanza e fissando già i prossimi obiettivi: l’Inter lunedì sera, innanzitutto, quindi la sfida al Genoa che potrebbe emettere una prima sentenza importante sull’esito finale della stagione.
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    Mihajlovic e Ranieri: un turno di squalifica dal giudice sportivo

    MILANO – S seguito della gare di Serie A disputate ieri, il giudice sportivo ha fermato, tutti per una giornata, cinque giocatori. Nessun cartellino rosso nelle ultime gare: tutti gli squalificati erano infatti in diffida e sono incappati nel giallo che ha fatto scattare la sanzione. Si tratta di Cristante e Mkhitaryan della Roma, Denswil del Bologna, Duncan della Fiorentina e Zaza del Torino. 
    Allenatori
    Tra gli allenatori,  una giornata al tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic, con ammenda di 15.000 euro, “per avere, al 36′ del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale e, all’atto della notifica del provvedimento di espulsione, rivolto al Quarto Ufficiale espressioni offensive”. Un turno di stop anche a Claudio Ranieri della Sampdoria, per doppia ammonizione.  LEGGI TUTTO

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    Pagelle Torino-Brescia, Verdi e Belotti al top

    SIRIGU 6 Attento su Mateju (16’), Donnarumma (35’) e Bjarnason (38’). Nella ripresa è graziato da Torregrossa.
    LYANCO 6 Gli tocca più Donnarumma – e quando entra Zmrhal – che non torre Torregrossa. Se la cava abbastanza bene, anche nelle uscite palla al piede.
    NKOULOU 6 Buona regia difensiva generale, ma non riesce a sopperire alle diffi coltà di Bremer nel contenimento dell’avversario diretto.
    Longo: “La strada è ancora lunga, dobbiamo fare punti con l’Inter”
    BREMER 6 Di testa con Torregrossa non la vede. E’ il limite della sua prova, peraltro ancora positiva negli anticipi e nelle uscita dall’area.
    DE SILVESTRI 6 Duello di stazza con Bjarnason. All’inizio deve prendere le misure all’islandese, poi cresce alla distanza. Presenza utile anche sulla linea dei difensori, quando Il Brescia preme. Djidji (44’ st) ng
    RINCON 6 Avvia l’azione che porta alla rete di Belotti: grande merito di una gara all’interno della quale gli errori di misura non stati pochi.

    MEITE’ 7 L’elemento più continuo del centrocampo granata. Quando deve si abbassa davanti a Nkoulou, e quando è il Toro in possesso palla è tra i più generosi nel dettare il passaggio. Una sua conclusione respinta da Joronen porta al gol-tranquillità di Zaza.
    ANSALDI 5.5 Ancora non al livello di tante altre prestazioni stagionali (vedi l’errore marchiano sul gol del Brescia quando non sale e tiene in gioco Torregrossa), anche se la sua presenza, sul piano psicologico, ieri è stata importante. Ola Aina (30’ st) ng
    VERDI 7.5 Buonissima la partenza, poi patisce la fase di sbandamento sullo 0-1 salvo ridestarsi nell’ultima parte del primo tempo. E nel corso della ripresa è ? nalmente tra i migliori, anzi il migliore. Si fa vedere, detta il passaggio, non sta mai fermo: così segna il gol del pari (il 2° dell’annata, dopo quello alla Samp), quindi una sua conclusione deviata regala al Gallo il pallone del preziosissimo vantaggio. Lukic (35’ st) ng
    Torino-Brescia, il tabellino
    ZAZA 6.5 Dà la tranquillità al Toro con la rete del 3-1 che chiude i giochi (quarto gol in campionato). Un merito non da poco all’interno di una stagione piuttosto sfortunata
    BELOTTI 7.5 L’effetto inverso del rigore sbagliato contro il Parma sono state cinque reti consecutive segnate, con quella di ieri al Brescia (nella speciale classifica ha raggiunto Libonatti, Silano, Valentino Mazzola, Silenzi e Ferrante). La prima di testa, in stagione, nonché la 14ª di questa Serie A. Berenguer (44’ st) ng
    ALL. LONGO 6 Serviva la vittoria e i tre punti sono arrivati. Gara sofferta? Soffertissima, con timidi passi avanti anche legati alle diffi coltà incontrate dal Brescia nel proteggere il vantaggio. Comunque ben così, in attesa di Inter e Genoa. LEGGI TUTTO

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    Torino, Longo: “La strada è ancora lunga, servono punti con l'Inter”

    TORINO – Dopo un primo tempo d’apprensione il Torino ha suonato la carica nella ripresa, ribaltando l’iniziale vantaggio del Brescia e chiudendo sul 3-1 lo scontro salvezza: “Io come Gattuso a fine partita? Ci tenevo, sapevamo l’importanza di questa partita per noi – ha detto mister Moreno Longo a Sky -. Era una gara trappola contro chi non ha nulla da perdere al contrario di te. Ti ritrovi sotto e poi la strada si può complicare. Riorganizzarsi in un momento come il nostro e ribaltarla non era facile e l’ho rimarcato ai miei calciatori. Paura dopo il loro gol? Ma no, la squadra aveva approcciato bene e il risultato era bugiardo, una traversa presa e qualche parata di Joronen. Dopo il loro gol ci siamo scossi e abbiamo creato i presupposti per ribaltarla”. 

    Su Verdi, che ha propiziato il gol del pareggio: “Sono contento della sua prestazione, anche lui aveva faticato in questa annata a far vedere il suo potenziale. Questo deve essere l’inizio per lui e deve dargli fiducia e autostima, perchè le qualità le ha. Noi siamo consapevoli di aver fatto un passo e ce lo teniamo stretto, ma sappiamo che la strada è ancora lunga e in queste sette partite dovremo vincere ancora. Ora pensiamo all’Inter, ci manca far punti contro una big” ha concluso Longo. 
    TORINO-BRESCIA 3-1: LA CRONACA LEGGI TUTTO

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    Il Torino verso il Brescia: scongiurate lesioni ossee per Millico

    TORINO – Il Torino è sceso in campo questo pomeriggio al Filadelfia con una seduta tecnico-tattica di preparazione alla sfida casalinga di domani sera contro il Brescia. Dall’infermeria arrivano notizie consolanti (almeno in parte): gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Vincenzo Millico hanno escluso fratture ossee. La diagnosi è “distorsione di modesta entità al […] LEGGI TUTTO

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    Belotti da record per salvare il Toro

    TORINO – Per fortuna c’è ancora e sempre il Gallo. Per fortuna del Toro che può contare su di lui per cercare di battere il Brescia e blindare almeno un pezzo di salvezza. Che tristezza pensare al Toro che lotta (beh, lotta è una parola impropria, diciamo che gioca) per evitare la serie B ma, […] LEGGI TUTTO