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    Duello per Ilic, non è ancora finita: tentativo estremo del Toro, si muove anche Juric

    TORINO – Il Toro si gioca anche la carta Juric. Sul tavolo di Ilic non solo i rilanci di Cairo e Vagnati, da due giorni, per cercare di convincere il serbo a non accettare la proposta del Marsiglia e a trasferirsi subito a Torino, ma anche il peso, il carisma, la stima, la considerazione del tecnico che lo lanciò a Verona, nel 2020-2021. Il Marsiglia ha offerto più soldi a Ilic, ribattendo alle controproposte economiche del Torino. Ma in questi giorni tanto convulsi e frenetici si è mosso di nuovo anche Juric: una telefonata in più, lunga e calda, per cercare di convincere colui che da sempre è considerato il suo pupillo a non cambiare idea, nonostante le offerte più alte dei francesi (prima che si materializzasse l’Om, Ilic aveva detto sì al Torino). E’ questo uno degli estremi tentativi del club granata per cercare di ribaltare in extremis la situazione, per evitare questa beffa di mercato. Si attende ora la decisione finale di Ilic, a questo punto decisiva per indirizzare questo duello di mercato. Il Torino ha infatti sostanzialmente pareggiato l’offerta del Marsiglia al Verona per il cartellino di Ilic.       LEGGI TUTTO

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    Torino, Juric ritrova le frecce

    TORINO – Juric ritrova le frecce. Vero che colui che fin qui ha complessivamente avuto il rendimento migliore – sorprendendo per continuità e qualità delle prestazioni – cioè Lazaro, è fermo e ne avrà ancora per un po’ (ipotizzabile rivederlo in campo tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo), ma tra quanto si è visto a Firenze e la notizia del ritorno in gruppo di Ola Aina il tecnico granata può ora sentirsi tranquillo.

    Il tempo di Aina

    Tanto che Bayeye, il co-protagonista dell’ottavo di finale di Coppa Italia vinto contro il Milan, potrà comunque essere mandato a giocare: la Reggina di Pippo Inzaghi lo aspetta a braccia aperte. L’ex del Catanzaro, da dove Vagnati lo ha prelevato dopo un convincente campionato in Serie C, non è stato impiegato né con lo Spezia né a Firenze, a differenza di Adopo, il match-winner di San Siro che al Franchi contro i viola ha avuto un importante ruolo da incontrista. Per la gara contro l’Empoli di sabato, e in considerazione della buona gara disputata da entrambi – da Vojvoda, autore dell’assist per il gol di Miranchuk, più ancora che da Singo – è presumibile toccherà di nuovo all’ivoriano a destra con il kosovaro a sinistra. Anche perché Ola Aina, che potrebbe tornare in campo per uno spezzone di partita, avrà bisogno di un paio di settimane, prima di trovare una buona condizione. Quella necessaria per interpretare il ruolo di esterno di centrocampo nell’atleticamente dispendioso 3-4-2-1 di Juric.

    Urgenza rinnovi

    Aina che resta intanto con il contratto in scadenza nel ’23, con Voivoda che invece in questo momento andrebbe a interrompere il rapporto con il Torino nel 2024. Una di quelle situazioni denunciate dall’allenatore croato alla vigilia della vittoria di Firenze. «Sui rinnovi e sui riscatti la situazione è complessa e difficile, ma può essere affrontata», diceva auspicando che alle parole del giovedì precedente – quello dell’incontro a Milano con Cairo e Vagnati con la condivisione delle intenzioni – seguano adesso i fatti. Ebbene il rinnovo di Voivoda, con il serio rischio di perdere Aina a parametro zero (prospettiva certa in assenza di una cessione nel gennaio in corso o di un prolungamento da qui all’estate), deve essere chiuso entro la fine della stagione. LEGGI TUTTO

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    Torino, con un Vojvoda così è tutta un’altra storia

    TORINO – Recupero del pallone nella metà campo avversaria e assist per Aleksej Miranchuk: con queste due preziose giocate Mergim Vojvoda è riuscito a lasciare il segno contro la Fiorentina impreziosendo la propria prestazione. Non va poi sottovalutato il lavoro fatto in fase difensiva dove, di fatto, ha annullato un giocatore tecnico e veloce come Jonathan Ikoné. Insomma, si è rivisto il vero Vojvoda. Finalmente, aggiungiamo. L’esterno non era certo tra i giocatori più in forma del periodo e una partita come quella del Franchi non potrà che fargli bene: aveva bisogno di una buona prestazione che gli desse fiducia, che lo aiutasse a togliersi di dosso l’amarezza per quelle partite giocate sottotono e cancellare gli errori (alcuni anche gravi) delle precedenti uscite. Prima della pausa per il Mondiale era arrivata la bocciatura di Juric contro la Roma, con quella sostituzione alla mezz’ora del primo tempo. Poi altre prestazioni negative, errori che il Torino ha pagato a caro prezzo come quello che ha dato il via all’azione del pareggio della Salernitana.Guarda la galleryFiorentina-Torino, le pagelle: Ricci da Champions, Vojvoda brilla

    Vojvoda, serenità ritrovata

    In un altro momento probabilmente Juric gli avrebbe concesso un po’ di riposo, ma gli infortuni di Ola Aina e Valentino Lazaro non hanno permesso attimi di pausa: Vojvoda la forma e la serenità le ha dovute ritrovare giocando e la partita di Firenze può essere un nuovo inizio. Il kosovaro non è mai stato in discussione in questo periodo, ha la fiducia della società, dei compagni e soprattutto del tecnico: può agire indifferentemente su entrambe le fasce, sa calciare e crossare sia con il destro sia con il sinistro, tanto che in questa stagione, nonostante un rendimento altalenante, si contano già quattro assist decisivi per i propri compagni (compreso quello per Miranchuk a Firenze). Davide Vagnati sta sì valutando da tempo l’acquisto di un nuovo esterno sinistro, ha avviato diversi contatti e trattative in Vincenzo Italiano, 45 anni, con Nanitamo Ikoné, 24 questa sessione di mercato, ma l’idea di cedere Vojvoda non gli è mai passata per la testa. La partita contro l’Empoli sarà un’ulteriore verifica per il calciatore kosovaro, per capire se davvero gli svarioni delle ultime settimane possono essere archiviati a incidenti di percorso: di spazio in campo nel prossimo futuro Vojvoda continuerà ad averne, anche se Aina è ormai vicino al rientro, ai tifosi non resta che sperare di vedere altre buone prestazioni sulla scia di quella di Firenze. LEGGI TUTTO

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    Torino, Djidji sarà operato

    TORINO – Per la terza volta dal 2021 Koffi Djidji si sottoporrà a una operazione per la riduzione di una frattura del setto nasale rimediata a metà ripresa della gara contro la Fiorentina. Lo sfortunato difensore granata, che con Juric ha trovato una sua piena dimensione nel Toro, potrebbe anche tornare a disposizione per la trasferta di Empoli (sabato). Questo se dotato di quella mascherina protettiva necessaria, dopo l’intervento che come nelle altre occasioni sarà effettuato domani da Libero Tubino, luminare che ha già operato tantissimi altri calciatori.

    Prestazioni da rinnovo

    Se sarà ritenuto opportuno concedere qualche giorno di riposo in più a Djidji, allora il centrale tornerà nell’elenco dei convocati per la sfida interna di domenica 5 febbraio, essendo squalificato per il quarto di finale di Coppa Italia che il Torino giocherà nuovamente a Firenze il 1° febbraio. Questo mentre ancora non si sono registrate novità in relazione al rinnovo in contratto in scadenza al termine di questa stagione. Che, per le prestazioni messe in campo nell’ultimo anno e mezzo, il franco-ivoriano meriterebbe. LEGGI TUTTO

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    Juventus Primavera, sconfitta agrodolce: invariato il distacco dal primo posto

    La Juventus Primavera cade ancora. I bianconeri perdono in casa per 3-1 contro il Frosinone, allungando così a 5 la striscia di partite senza vittoria, a 7 se si considerano anche Youth League e Coppa Italia. Un momento di fragilità per i ragazzi della Juve, come rimarcato nel post gara anche da mister Edoardo Sacchini (contro il Frosinone in panchina al posto dello squalificato Montero). Una sconfitta per i bianconeri che, però, stavolta fa meno male, con le dirette concorrenti che infatti non ne hanno approfittato.Guarda la galleryJuventus Primavera-Frosinone 1-3: terza sconfitta di fila per i bianconeri
    Juventus Primavera, resta il -4 dalla vetta
    Se la compagine Under 19 bianconera esce sconfitta dalla quindicesima giornata di campionato, le squadre in vetta alla classifica non hanno fatto meglio. La Roma e il Torino, prime in graduatoria, perdono entrambe. I giallorossi cadono per 2-1 in casa del Cagliari, con i sardi che ottengono i 3 punti al 93′ grazie al gol di Idrissi che ha di fatto deciso la sfida. Con lo stesso risultato perdono anche i granata: 2-1 dell’Udinese sul Toro, anche qui decisivo un gol nelle battute finali, siglato all’83’ da Ulineia. Anche il Sassuolo esce k.o. dall’ultimo turno di campionato: i neroverdi cadono tra le mura amiche per 2-3 contro il Lecce. Un botta e risposta appassionante, con i pugliesi che ottengono un doppio vantaggio grazie a Corfitzen e Hasic, gol del Sassuolo che dimezza il distacco con Bruno, ma Lecce che ripristina il divario di due reti grazie a Salomaa. Nella ripresa ancora Bruno in gol, ma alla fine a vincere sono i giallorossi.Se le primissime della classe affondano, ad approfittare delle loro sconfitte sono Fiorentina e Frosinone: la Viola batte per 2-1 il Napoli; i laziali invece hanno, come detto, vinto lo scontro diretto con la Juventus, con le due squadre che prima della partita erano appaiate a pari punti. La graduatoria vede adesso Roma e Torino sempre al comando a 29, a ruota il Frosinone a 28, con 26 punti seguono Fiorentina e Sassuolo, infine Juventus e Cagliari a 25. Ancora tutto aperto e in discussione quindi, con ben 7 squadre in appena 4 punti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Torino ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – Il sabato della 19ª giornata di Serie A si chiude allo stadio Franchi di Firenze dove la Fiorentina ospita il Torino nella prima delle due sfide tra le due squadre nei prossimi 10 giorni (1 febbraio quarti di finale di Coppa Italia sempre a Firenze). Entrambe le squadre sono a pari punti in classifica (23 a -2 dall’Udinese 7ª) e reduci da una sconfitta, i Viola a Roma contro i giallorossi (2-0) mentre i granata di Juric sono stati beffati per 1-0 in casa contro lo Spezia. L’allenatore serbo sa dell’importanza del momento e della partita odierna: “È una squadra di alto livello che a inizio stagione ha pagato gli impegni di Coppa però sono forti, e allenati da un tecnico che mi piace tanto come Italiano. Nonostante le assenze mi aspetto una grande prestazione, a Firenze. Sì, dove il 1° febbraio torneremo per i quarti di Coppa Italia. Sarà una partita molto importante, vogliamo la semifinale con tutte le nostre forze, però prima c’è il campionato. Per il quale sono fiducioso, abbiamo recuperato le energie che si erano perse con lo Spezia e dobbiamo ritrovare la nostra strada. Questa, adesso, è la mia preoccupazione”.
    Dove vedere Fiorentina-Torino streaming e diretta tv
    Fiorentina-Torino è in programma alle 20:45 allo stadio Franchi di Firenze e sarà trasmesso in diretta e streaming su Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251) e in streaming sulla piattaforma Now.
    Guarda Firoentina-Torino su DAZN. Attiva ora
    Fiorentina-Torino: le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Saponara; Kouamé. Allenatore: Italiano.A disposizione: Cerofolini, Martinelli, Terzic, Ranieri, Kayode, Krastev, Bianco, Mandragora, Barak, Jovic, Gonzalez. Indisponibili: Cabral, Castrovilli, Quarta, Sottil. Squalificati: Dodo. Diffidati: Mandragora e Igor.
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric.A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Schuurs, Djdji, Dembelé, Garbett, Adopo, Karamoh, Gineitis, Ilkhan, Seck, Miranchuk. Indisponibili: Lazaro, Lukic, Ola Aina, Pellegri. Squalificati: nessuno. Diffidati: Lazaro.
    Arbitro: Dionisi (L’ASquila). Assistenti: Vivenzi e Cipressa. IV uomo: Feliciani. Var: Mazzoleni. Avar: Longo. LEGGI TUTTO

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    Torino, Shomurodov: il Lille spaventa Vagnati

    TORINO – Intrigo Shomurodov: da una parte c’è la volontà del giocatore di raggiungere il Torino, continuando l’avventura in A dopo il buono fatto al Genoa e la parentesi invece abbastanza negativa di Roma. Dall’altra, cioè dalla Francia, ecco invece piovere l’offerta del Lille per il centravanti giallorosso. Disposto ad arrivare fino a 14 milioni, per l’uzbeko. Una cifra non tanto inferiore ai 17,5 milioni versati ai liguri per acquistarlo, nel 2021.

    «Valutiamo Hien e Ilic»

    Così ha parlato della trattativa Shomurodov, il direttore tecnico granata Vagnati: «Con Tiago (ds della Roma, ndr) abbiamo fatto il punto della situazione, tra noi c’è un ottimo rapporto e vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. Loro hanno paletti sul fair play finanziario…», aggiunge il dt come a evocare i soldoni messi sul piatto dai francesi. «Col Verona stiamo valutando la situazione di Hien, in questo frangente stiamo portando avanti una riflessione globale. E il discorso riguarda anche Ilic». LEGGI TUTTO

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    Primavera, il Toro batte la Samp e aggancia la Roma: ora è a +4 sulla Juve

    Il campionato Primavera continua a regalare emozioni, soprattutto in vetta alla graduatoria. Prima il passo falso della Roma contro il Sassuolo, poi quello della Juventus in casa del Napoli. Ad approfittarne il Torino, che invece non stecca contro la Sampdoria, vincendo per 2-0 e raggiungendo un duplice obiettivo: agganciare la testa della classifica e staccare i cugini bianconeri di 4 punti.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Torino Primavera primo in classifica con la Roma
    I granata, grazie al successo per 2-0 sulla Samp con le reti di Dell’Aquila e Jurgens, entrambe nel primo tempo, agganciano la Roma al primo posto a 29 punti. La squadra di mister Scurto ha approfittato delle due sconfitte di fila dei giallorossi, con Fiorentina e appunto Sassuolo, ma anche del trend tutt’altro che positivo della Juventus. I bianconeri di Montero avevano chiuso il 2022 con il pari contro l’Inter e la sconfitta con la Roma, e hanno aperto il nuovo anno prima con il deludente 0-0 contro il Lecce e poi con la sconfitta rimediata dal Napoli di Frustalupi. Tanti passi falsi dalle due compagini, che hanno consentito al Torino di recuperare punti e raggiungere il primo posto. Dunque dopo 14 giornate comandando Toro e Roma a 29, seguiti dal Sassuolo secondo a 26 e Juventus al terzo posto insieme al Frosinone con 25 punti raccolti.  LEGGI TUTTO