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    Belotti, l’ex agente: “L’ho denunciato. Non è un leader, ma una delusione”

    Nella Roma, partita tra l’entusiasmo dei propri tifosi ma che oggi stenta a trovare la giusta quadratura, ci sono ancora molti personaggi in cerca d’autore: uno di questi è Andrea Belotti, sulla carta pezzo pregiato dell’ultimo mercato estivo, però ancora a secco in campionato. Per approfondire la controversa parabola del Gallo siamo andati a cercare chi lo ha accompagnato nel suo percorso di crescita fin da quando vestiva la maglia delle squadre giovanili dell’AlbinoLeffe. Ovvero il suo agente storico Sergio Lancini, con un passato da calciatore professionista in più squadre: Bologna, Spal, Siena, Modena…
    Belotti a Roma contro il Torino: nostalgia o pentimento?
    Lancini, quando nasce il rapporto con Belotti?
    «Giocava ancora nelle giovanili dell’AlbinoLeffe e mi accorsi di lui come un attaccante di prospettiva e con grandi margini di miglioramento, per questo lo sostenni anche se in un primo momento il club bergamasco non sembrava intenzionato a puntarci».
    Successivamente arriva l’esordio in Serie B.
    «Fu una bella soddisfazione perché, dopo aver fatto molto bene in Primavera, segnò all’esordio a Livorno ed ebbi la consapevolezza di averci visto lungo, tanto che già dopo le prime gare di Serie B club più importanti iniziarono a chiedermi informazioni. La stagione successiva, in Serie C, servì a farlo crescere ancora tanto che si confermò un attaccante di grande prospettiva».
    Quando collocherebbe il momento del salto?
    «Certamente il passaggio al Palermo rappresentò l’indubbia consacrazione: Perinetti fece di tutto per ingaggiarlo perché lo riteneva pronto a far parte di un reparto che annoverava calibri quali Vazquez e Dybala. Ed ebbe ragione visto che Belotti si ritagliò uno spazio importante nei due anni in rosanero».
    Cosa vi spinse a scegliere il Toro nel 2015?
    «Il blasone della società e le caratteristiche del calciatore che si sposavano perfettamente con il Dna del tifoso granata e del club stesso. Anche in questo caso, le prestazioni hanno confermato la bontà della scelta».
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    Torino fa il tifo per i serbi: Radonjic festeggia con Djokovic

    TORINO – In città sono arrivati i tennisti che daranno vita alla sfida per le Atp Finals e la gente è letteralmente impazzita. Tutti davanti all’hotel per vedere Nadal e compagni. Uno però entra: è Nemanja Radonjic, protagonista di un gol da favola contro la Sampdoria e ultrà di Nole Djokovic.
    Djokovic il più forte al mondo
    «Il più grande del mondo», e scatta il selfi e tra granata e fuoriclasse della racchetta. D’altronde, a Torino i serbi vanno di moda, che rincorrano un pallone o che picchino la pallina. E MaRadonjic vive un momento d’oro. LEGGI TUTTO

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    Torino: Schuurs a rischio operazione

    TORINO – L’unica buona notizia, mettiamola così, è che dopo la prossima giornata il campionato si ferma per la sosta dovuta al Mondiale. E dunque ci sarà davanti più tempo per consentire a Perr Schuurs di recuperare dalla lussazione alla spalla destra riportata ieri sera contro la Sampdoria. Il centrale olandese ha lascato lo stadio con un tutore e poi si è recato subito in ospedale per i primi controlli. Oggi i nuovi accertamenti hanno evidenziato una lussazione gleno-omerale che è stata ridotta. Schuurs dovrà sottoporsi a ulteriori accertamenti strumentali nei prossimi giorni e soltanto allora si andrà a definire il percorso terapeutico da seguire: ovvero, se sarà necessario effettuare un intervento chirurgico, eventualità sulla quale si è espresso ieri sera Juric con termini preoccupati, o se limitarsi a una riabilitazione. A Roma, domenica, il sui posto sarà preso da Buongiorno, che già lo ha sostituito contro la Samp. LEGGI TUTTO

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    Miranchuk-Radonjic-Vlasic per rilanciare il Toro: perché Juric ha fatto questa scelta

    TORINO – Pellegri non ce la fa per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia, Sanabria non al top va in panchina. E allora, contro la Sampdoria, Juric punta sul tridente composto da trequartisti: Miranchuk, Radonjic e Vlasic finto nove. Situazione che aveva già sperimentato nel derby perso con la Juve. Karamoh che a Bologna aveva sostituito Pellegri non offre garanzie. Da segnalare la conferma di Singo e l’inserimento dal primo minuto di Vojvoda al posto di Lazaro. In difesa Zima dall’inizio per Djidji e Rodriguez per Buongiorno. Anche senza una punta vera il tecnico spera in questo modo di trovare i gol per battere la Sampdoria e dare un segnale forte alla classifica granata dopo l’imprevista sconfitta di Bologna. LEGGI TUTTO

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    Torino: Pellegri non è convocato per la Samp

    TORINO – Non c’è il nome di Pietro Pellegri tra i convocati del Torino per la partita di questa sera con la Sampdoria. L’attaccante che domenica a Bologna era uscito per infortunio dopo 2 secondi non sarà dunque in campo, malgrado le indicazioni della vigilia facessero pensare il contrario: lunedì gli esami non avevano evidenziato problemi, ieri mattina ha svolto e superato il provino e ieri nel tardo pomeriggio si è regolarmente allenato con i compagni. Eppure, a sorpresa, nella lista di Juric non c’è. Compare invece Sanabria, che sembra dunque aver superato i problemi fisici che l’hanno tenuto lontano dai terreni di gioco nelle ultime settimane. Ecco i convocati granata.
    Portieri Milinkovic-Savic, Berisha, FiorenzaDifensori Zima, Schuurs, Rodriguez, Djidji, Buongiorno 
    Centrocampisti Singo, Linetty, Ricci, Vojvoda, Lazaro, Adopo, Bayeye, Ilkhan, Garbett
    Trequartisti Miranchuk, Radonjic, Karamoh, Vlasic, Seck
    Attaccanti Sanabria

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    Qui J Hotel: ecco il pullman della Samp. Blucerchiati pronti per il Toro

    TORINO – Eccolo qui: il pullman della Sampdoria è parcheggiato all’ingresso del J Hotel, che abitualmente è il quartier generale della Juventus, a due passi dallo Stadium. E invece, per una volta, parte dell’albergo è stata destinata al breve soggiorno della squadra blucerchiata impegnata all’Olimpico Grande Torino contro il Toro per la sfida serale della 14ª giornata di campionato. Dejan Stankovic farà effettuare una sorta di riscaldamento/risveglio muscolare prima che il mezzo trasporti giocatori e staff allo stadio. Da lunedì, poi, con la sosta per il Mondiale in Qatar, la Continassa sarà “requisita” dalla nazionale brasiliana del ct Tite che ha scelto Torino per preparare la sua squadra alla rassegna iridata al via tra pochi giorni. Ad Alex Sandro, Danilo e Bremer – in rigoroso ordine di militanza juventina – l’onore di fare da cicerone lungo corridoi e percorsi, per loro, di casa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Mondiali Qatar 2022, Croazia: Vlasic e altri 3 “italiani” tra i 26 convocati di Dalic

    ZAGABRIA (CROAZIA) – Il commissario tecnico della Croazia, Zlatko Dalic, ha diramato la lista dei 26 convocati per i Mondiali del Qatar. Nel suo elenco quattro i giocatori che militano nelle squadre italiane. Si tratta di Martin Erlic (Sassuolo), Marcelo Brozovic (Inter), Mario Pasalic (Atalanta) e Nikola Vlasic (Torino). I vice campioni del mondo croati (nel 2018 in Russia la sconfitta nella finale contro la Francia di Deschamps) sono inseriti nel gruppo F con Marocco (23 novembre), Canada (27 novembre) e Belgio (1 dicembre). LEGGI TUTTO

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    Samp a casa Juve per sfidare il Toro

    TORINO – Magari alla Sampdoria avranno pensato che, visto lo score della Juventus nei derby – 24 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta nelle ultime 33 sfide con il Torino -, ai giocatori blucerchiati potrebbe far bene respirare un po’ d’aria bianconera in vista della sfida contro i granata di domani sera all’Olimpico Grande Torino. In realtà ha solo motivazioni logistiche il fatto che la squadra blucerchiata di Dejan Stankovic, completato l’allenamento di questo pomeriggio a Bogliasco, partirà in vista di Torino diretta al J Hotel, l’albergo all’interno del centro sportivo bianconero
    E lunedì arriva il Brasile
    Audero e compagni (per il portiere non si tratterà di un ritorno a casa visto che quando era in bianconero la Juve si allenava ancora a Vinovo) ceneranno e pernotteranno nell’hotel della società bianconera, ovviamente non nell’ala riservata alla squadra di Allegri, dove i giocatori hanno camere private sempre a loro disposizione, con i propri effetti personali. Domattina, poi, è previsto un risveglio muscolare in albergo, perfettamente attrezzato al riguardo, ma non un allenamento sui campi del centro di allenamento bianconero, raggiungibili senza neppure uscire dall’Hotel. Con quattro campi a disposizione non ci sarebbero comunque problemi di spazio con la Juventus, qualora Stankovic cambiasse idea. Idea, quella di prepararsi nel centro sportivo bianconero, che ha avuto anche il ct del Brasile, Tite: da lunedì prossimo, 14 novembre, a sabato 19, infatti, la Seleçao effettuerà un miniritiro proprio alla Continassa
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