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    La sorpresa del Toro? Nell'ovovia! E Ivan il Terribile porta tutti a cena

    WAIDRING – Cena a sorpresa, ieri. Tutti alla partenza dell’ovovia, i granata: qui in Austria. E vai con un menù un po’ diverso dal solito. Juric il Buono. Mica solo Ivan il Terribile. L’allenatore ha apprezzato. Ha apprezzato l’impegno dei giocatori in questi giorni, il loro comportamento anche fuori dal campo, la tenacia, la serietà e pure il rendimento. In allenamento, e prim’ancora in partita, sabato, contro i campioni di Turchia, il Trabzonspor: 3 a 0 e vai col liscio, rispediti a casa. Anche Radonjic aveva da festeggiare. E Seck. Per i primi gol stagionali nel Torino. Così è scattata l’organizzazione di una gita fuori porta. Fuori clausura, più che altro: del loro hotel conoscono anche gli angoli più oscuri, i giocatori. Una serata speciale, musica, cibo buono e via tutti alla partenza dell’impianto che d’inverno porta in cima alle montagne a sciare. E d’estate a compiere gite e passeggiate in vetta, toccando il cielo con un dito. Cena premio in un locale tipicamente tirolese. Ivan il Terribile. Juric il buono. Per una notte.Guarda la galleryIl Toro cala il tris! Doppio Radonjic e Seck per i granata LEGGI TUTTO

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    Il ds Vagnati accelera per Denayer: il Toro lo aspetta

    TORINO – Forse ci siamo, forse al Toro sta per arrivare un rinforzo. Essì, con i soldi di Bremer si cerca (anche) il sostituto del brasiliano. In queste ore Davide Vagnati sta continuando a lavorare con gli agenti di Jason Denayer, nazionale belga, attualmente svincolato dopo la fine dell’avventura all’Olympique Lione  e filtra un discreto ottimismo sul buon esito della trattativa. Il direttore tecnico granata spera di chiudere l’operazione in pochi giorni. Ricordiamo che il difensore belga nell’ultima stagione, complice il mancato rinnovo di contratto con il club francese, ha disputato 15 gare di Ligue 1 con la maglia del Lione, segnando comunque 3 gol. Complessivamente, con la squadra francese, ha giocato 139 partite, mettendo a segno 8 reti. Il centrale piace (ancora) al Galatasaray che davanti alla sua richiesta di tre milioni netti a stagione si è defilato. Il Toro, invece, non si è spaventato e ha continuato a tenere vivi i contatti  con il suo entourage. Non si è perso d’animo, Vagnati, e probabilmente raccoglierà i frutti di tanta ostinazione. Anche il Toro, ovviamente, non è disposto a pagare un ingaggio di 3 milioni netti che al lordo fanno 6 ma considerando che il cartellino non costa nulla può raggiungere i 2 milioni, cifra che comunque il belga potrebbe prendere in considerazione anche perché – così ci dicono – è molto attratto dal campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Djidji promuove il Torino: “Juric ci fa crescere nei dettagli”

    TORINO – Dopo la vittoria in amichevole, che ha visto il Toro piegare i turchi del Trabzonspor con un promettente 3-0, firmato da Radonjic, autore di una doppietta, e Seck, il difensore Djidji si confessa a 360 gradi, parlando un po’ di tutto: “E’ stata una bella partita, contro un avversaria all’altezza. Ogni giorno ci sforziamo di replicare in campo quello che mister Juric ci chiede ogni giorno di produrre in partita. La doppietta di Radonjic non ci sorprende, è nato per il gol, ma chiede comunque consigli a tutti. E’ un ottimo atleta e si è integrato alla grande”.Guarda la galleryIl Toro cala il tris! Doppio Radonjic e Seck per i granata LEGGI TUTTO

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    Trabzonspor-Torino 0-3: Radonjic e Seck lanciano i granata

    KITZBUHEL (Austria) – Dopo la sconfitta contro l’Eintracht Francoforte (3-1) e il successo sul Mlada Boleslav (2-0), il Torino di Ivan Juric scende in campo a Kitzbuhel per affrontare il Trabzonspor nella terza amichevole estiva di questo precampionato e regola i turchi con un netto 3-0, frutto della doppietta di Radonjic e del sigillo di Seck.
    Trabzonspor-Torino 0-3: la partita in diretta
    90′ – TRIS DEL TORINO: finisce così in Austria, con la doppietta di Radonjic e il tris firmato da Seck.
    56′ – GOL DEL TORINO: è Seck a calare il tris per i granata.
    50′ – Iniziato il SECONDOTEMPO: Milinkovic-Savic, Izzo e Verdi i nuovi innesti di Juric
    46′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO: Torino in vantaggio 2-0
    40′ – Ammonizione per Zima
    31′ – Cambio nel Trabzonspor: entra Denswil al posto di Elmali
    23′ – Cooling break per le due squadre
    22′ – GOL DEL TORINO: altra rete di Radonjic.
    20′ – GOL DEL TORINO: ha segnato Radonjic.
    1′ – E’ iniziata la partita tra Trabozonspor e Torino
    Trabzonspor-Torino, le formazioni ufficiali 
    TRABZONSPOR: Cakir; Ozdemir, Visca, Tomoz, Bakasetas, Vitor Hugo, Cornelius, Hamsik, Elmali, Larsen, Trezeguet
    TORINO (3-4-2-1): Berisha; Djidji, Zima, Rodriguez; Singo, Ricci, Lukic, Vojvoda; Linetty, Seck; Radonjic. All: Juric.
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    Torino-Spezia, è giallo per Maggiore

    TORINO – Il Toro aspetta. L’offerta fatta a Jason Denayer, 27 anni, difensore centrale della Nazionale belga ma ai margini del Lione che lo ha liquidato senza prolungargli il contratto, è arrivata al mittente. Davide Vagnati pensa di riempire con lui il vuoto lasciato da Bremer. Adesso il Toro aspetta. Sul giocatore c’è anche il Galatasaray il cui interessamento si è raffreddato davanti alla richiesta economica del giocatore: oltre 2 milioni di ingaggio a stagione. La proposta del Toro è di 1,5 milioni. Ai granata, quindi, non resta che aspettare. Ma a Juric mancano ancora tanti e troppi giocatori. Avanti e dietro. Anche in mezzo e sulla trequarti. Solo sulle corsie esterne la coperta è lunga e tranquillizzante.Sullo stesso argomentoDenayer e Maggiore a un passo dal ToroCalciomercato Torino

    Contatti per Rog e Cuisance

    Nelle ultime ore c’è stato un contatto con il Cagliari per Rog e con il Venezia per Mickael Cuisance, centrocampista francese che il Venezia ha acquistato dal Bayern di Monaco. I lagunari chiedono 6 milioni, la stessa cifra che il Torino aveva investito per Giulio Maggiore, capitano dello Spezia. E sul suo conto c’è un giallo: tra Vagnati e Pecini l’accordo era stato raggiunto e i liguri aspettavano solo il sì di Vagnati per spedire il giocatore a Torino per le visite mediche. Poi però è successo qualcosa, il direttore tecnico granata non si è più fatto sentire e a La Spezia non capiscono il perché. E sono furibondi visto che il giocatore non vuole restare e con i sei milioni concordati con i granata potevano costruire il loro mercato. Nelle prossime ore ne sapremo di più.

    Sullo stesso argomentoToro, avanti con Rog e Cuisance. Maggiore in stand byCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Tra mercato, attese, polemiche e allenamenti ecco un Toro da… Mondiale

    TORINO – (e.e.) Tra mercato, attese infinite, polemiche (non ultima, quella per la cessione di Bremer alla Juventus: i tifosi ovviamente preferivano l’Inter o l’estero come destinazione per il fortissimo centrale brasiliano, il migliore del campionato…) e allenamenti in Austria, il Toro di Juric si scopre da… Mondiale. In particolare, cresce la colonia serba. Con Vanja Milinkovic Savic e capitan Sasa Lukic ecco infatti Nemanja Radonjic, 26 anni, esterno d’attacco che si è subito preso il posto, là davanti, visti anche i mancati riscatti di Brekalo e Praet e il ritorno in bianconero di Pjaca. I tre, con la Serbia, andranno in Qatar e ovviamente in ritiro fanno gruppo. L’ultimo arrivato ha spiegato quanto sia stato decisivo il compagno Lukic nella scelta di venire al Toro. Insomma, uno tira l’altro. E magari non finisce qui, perché il Toro ha sempre qualcosa in… serbo. LEGGI TUTTO

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    Torino, Singo: “Juric mi chiede più gol”

    Un martello su e giù per la fascia destra, certo. Ma anche un grimaldello con cui scardinare le difese avversarie. Mister Juric crede ciecamente in Wilfried Singo e, per questo, con il passare del tempo aumenta il ventaglio delle richieste all’ivoriano, i cui limiti sono ancora tutti da esplorare. Prossimo step: diventare un bomber, o quasi. «Ho parlato un po’ con il tecnico durante questi primi giorni di ritiro e mi ha detto che devo migliorare soprattutto in zona gol – ha confidato l’esterno classe 2000 a Torino Channel -: lo scorso anno ne ho segnati tre, ma adesso se ne aspetta almeno il doppio, da me». Per contrastare la siccità di reti della passata stagione, con Belotti (8) e Brekalo (7) in qualità di migliori marcatori della squadra. L’uno e l’altro, però, non fanno più parte del gruppo: il più prolifico alle loro spalle, tra i giocatori presenti oggi in Austria, era stato Sanabria proprio a quota 6.Sullo stesso argomentoTorino, Singo: “Juric mi ha chiesto almeno cinque gol”Torino

    «Ma, al di là dei gol, devo ancora lavorare molto sui cross e sulla fisicità, mentre penso di aver fatto progressi per quanto riguarda la velocità e la tecnica – ha proseguito Singo dal ritiro di Bad Leonfelden -. Non mi sarei mai aspettato una simile ascesa ai tempi della Primavera, ma ora sono molto orgoglioso: se sono arrivato fin qui, vuol dire che ho lavorato bene. E quest’anno voglio fare ancora meglio». L’estate è servita all’ivoriano per sistemare i problemi fisici accusati nel finale della passata stagione, intervento di addominoplastica per risolvere la pubalgia compreso: il 21enne di Odienné non ha potuto rispondere alla chiamata della Costa d’Avorio a giugno e così ha lavorato senza assilli con in testa soltanto il granata. Come si è intravisto già con qualche sgroppata a giri del motore alti nella prima uscita stagionale di fronte all’Eintracht.

    Sullo stesso argomentoVia Bremer, così il Toro spenderà i 40 milioni incassati. Juric scalpitaTorino

    «È stata una gara difficile, contro un avversario duro, ma mi sono subito sentito bene anche grazie alle due settimane di lavoro già affrontate – ha spiegato ancora Singo -. Con Juric gli allenamenti sono sempre duri, ma è giusto così: dobbiamo continuare a lavorare con questo ritmo. E sono contento di farlo in Austria, perché a Torino faceva davvero troppo caldo». E, proprio a Bad Leonfelden, si sono uniti al gruppo granata anche i primi volti nuovi arrivati dal mercato, tra i quali quel Bayeye con cui Singo condivide la lingua: «Si è subito creato un ottimo feeling con lui, è un ragazzo serio e simpatico – ha chiosato l’ivoriano -. Gli ho parlato molto: con Adopo, Seck e Djidji facciamo gruppetto perché parliamo tutti in francese».

    Sullo stesso argomentoPesaro, raduno dei tifosi del Toro: che successo con Pecci e Bonesso!Torino LEGGI TUTTO

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    Buongiorno carica: «Sogno il primo gol nel Toro»

    INVIATO IN AUSTRIA – Alessandro Buongiorno, del quale domani uscirà sull’edizione cartacea di Tuttosport un’intervista arricchita da molti altri contenuti, oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Torino Channel. «Concordo con il mio compagno di reparto Zima: stiamo lavorando tantissimo in campo, ma lo staff ha grande cura anche degli aspetti fuori da esso. Dalle ore di riposo – nelle quali mi dedico a una colazione fatta con calma e alla lettura dei giornali – all’alimentazione, per arrivare alle terapie di recupero tutto in ritiro è studiato nei minimi dettagli. Il gossip nel calcio? Capisco a cosa ti riferisci… parliamo di due personaggi molto famosi (Francesco Totti e Ilary Blasi, ndr): non possono avere privacy totale, ma il rispetto verso di loro resta importante».
    COLTO Attento lettore di giornali, laureando in Economia e Commercio (gli manca solo la tesi), Buongiorno parla della situazione politica italiana: «Mi preoccupa, è indubbiamente un periodo non facile. Noi siamo dei privilegiati, ma l’aria che si respira è un po’ difficile per tutti i lavoratori. In questi giorni ho cercato di informarmi bene sulla tragedia della Marmolada e sui ciclisti investiti a Grosseto, in Toscana: morti improvvise, difficili da digerire e che danno molto, ma molto da pensare».
    IL GOL Buongiorno affronta poi temi più legati alla sua attualità di calciatore, partendo dalla sfida persa contro l’Eintracht: «In campo esistono dei valori: loro sono molto forti e stanno per affrontare il Real in Supercoppa. Noi stiamo lavorando sodo per migliorare. Contro i tedeschi sono andato vicino a segnare. Mi piacerebbe, realizzare la prima rete in granata. Poi punterò alla seconda…». LEGGI TUTTO