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    Torino, ora Strefezza torna di moda

    Dietro l’angolo c’è l’imminente decisione sul riscatto di Josip Brekalo da affrontare, perché il conto alla rovescia è cominciato da un pezzo, ma ormai i granelli rimasti nella clessidra sono pochi. […] Si sa che l’idea di Juric è di avere quattro trequartisti, due per ruolo. Detto in questi giorni di Praet e dei discorsi in piedi con il Leicester, restano delle posizioni aperte e il Torino dunque dovrà orientarsi anche su altri profili. Tra le tante, una pista porta a Gabriel Strefezza, 25 anni, protagonista della promozione del Lecce in Serie A: 14 reti, vicecapocannoniere del torneo di B, da ala destra e senza calciare rigori. […]Sullo stesso argomentoToro, Brekalo tra riscatto e Southampton in agguatoCalciomercato Torino

    Quello del Toro per Strefezza non può definirsi un interesse, quanto piuttosto un ritorno di fiamma: l’ex Spal era già stato cercato da Vagnati a più riprese, la scorsa estate e poi di nuovo a gennaio, quando le richieste elevate del Lecce avevano spento sul nascere ogni tentativo. Il Torino sarebbe pronto a tornare alla carica, anche se al momento non si può parlare di trattativa: Corvino, che ha pagato il cartellino di Strefezza 550 mila euro, parte da una cifra non inferiore ai 7 milioni dopo la stagione eccellente del brasiliano che può ricoprire più ruoli, dal trequartista esterno al laterale puro di fascia. Su di lui, che dice di sognare la Premier ma che quasi certamente resterà in Italia, si sono mossi altri club, in particolare Sassuolo e Fiorentina.

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    Sullo stesso argomentoZaza, la via di fuga dal Toro è in SpagnaCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Verona-Torino, statistiche e pronostico

    Tra le gare della penultima giornata di Serie A c’è un promettente Verona-Torino. Partita senza posta in palio ma è lecito attendersi comunque una buona dose di gol e spettacolo al Bentegodi.
    Il Verona sfida il Torino di Belotti, fai il tuo pronostico
    Le statistiche delle due squadre
    Con i 62 gol segnati dall’Hellas e i 55 al passivo il segnale arriva forte e chiaro: la squadra di Tudor gioca per vincere, senza cercare compromessi. La sfida al Torino di Belotti (che sfida con il bomber Simeone!) arriva quando per entrambe i giochi sono fatti, la posta in palio è pressochè assente ma le reti, al Bentegodi, sono comunque attese.
    Le statistiche degli scaligeri non lasciano spazio a interpretazioni: Goal presente in 28 partite su 36 e l’Over 2,5 in 24 incontri. Il Torino è un po’ più “freddo” da questo punto di vista, qui in trasferta brilla l’Under 2,5 che si è visto in 14 delle 18 trasferte giocate dai granata.
    Qui, però, il pronostico va in direzione del “Segnano entrambe”: Goal. Per il Verona sarebbe il quinto consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Zaza, la via di fuga dal Toro è in Spagna

    Un’altra stagione da dimenticare. Simone Zaza e il Torino non sono proprio riusciti a legare. Pochissimi gol, anche se tra quella miseria realizzativa ci sono le reti contro Sassuolo e Benevento (doppietta al debutto di Nicola) che avevano permesso al Toro, lo scorso anno, di salvarsi. In questo campionato, invece, niente. Qualche timida possibilità nei minuti finali e poi una serie di infortuni che lo hanno frenato e penalizzato. L’attaccante, 30 anni, è ancora legato al club granata per un’altra stagione visto che il suo contratto scade nel giugno del 2023 ma stavolta, a fine campionato, lascerà il Toro: perché quando i matrimoni non vanno e inutile continuare e insistere. Il giocatore, nonostante in maglia granata non sia riuscito a ripetere quanto di buono aveva fatto in passato in altri club, ha un buon mercato in Spagna.Sullo stesso argomentoTorino, Vagnati: “Il futuro di Belotti? Tutto resta aperto”Torino

    Evidentemente certi club della Liga non hanno dimenticato le sue reti nel Valencia: 19 in 53 presenze. […] Qualcosa si muove, trattative sono state avviate. L’attaccante lucano ha – come detto – alcune proposte che arrivano dalla Spagna e che il Torino e il suo procuratore Giuseppe Bozzo analizzeranno con calma nelle prossime settimane affinché l’operazione iberica vada in porto. Ci vorrà la collaborazione di tutti e magari anche un passo indietro da parte dei diretti interessati. I club che lo tengono d’occhio sono diversi: il Maiorca, per esempio, che ha messo nel mirino sia lui sia Sanabria. E poi il Cadice. Due squadre, queste, che stanno lottando per evitare la retrocessione. Poi, però, ce ne sono altre due che non hanno problemi di classifica: il Betis e il Rayo Vallecano.

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    Sullo stesso argomentoTorino, Juric-Cairo: gli scenari per il futuroCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, dalla Francia: “Su Bremer c'è anche il Psg”. È asta!

    L’ultima voce arriva da Parigi. Secondo l’Equipe, media tra i più noti e attendibili nel panorama giornalistico sportivo innanzi tutto europeo, il ds del Psg, l’ex gloria milanista Leonardo, avrebbe avviato una serie di contatti in vista del parto di un’offerta concreta per Bremer. Roba da sfregarsi le mani, per Cairo. Però abbiamo scritto avrebbe, ci siamo arrestati sulla soglia di un verbo coniugato al condizionale: per adesso non sono arrivate conferme nette da Torino (o Milano). Un giallo? Più o meno. Che poi un club come il Psg, con la sua imparagonabile potenza di fuoco economica in salsa qatariota, possa guardarsi attorno e pensare anche al difensore granata, beh, questo non può né deve stupire. […] E in Italia? Il Napoli resta defilato, anche perché all’orizzonte non si intravede una cessione a peso d’oro di Koulibaly. Sempre in corsa, invece, restano naturalmente l’Inter, da più parti indicata come la società davvero in pole, con al seguito il Milan e la Juventus (e l’addio al calcio di Chiellini ha chiaramente il suo peso, in codesto scenario). Sullo stesso argomentoBremer: Leicester in corsa, ma l’Inter resta la favoritaCalciomercato Torino

    Smentite poi da fonti vicine al club granata anche le voci di un possibile preaccordo già stabilito tra il difensore, appunto l’Inter e Cairo: i rumours portano a galla una possibile offerta targata Marotta da 20 milioni, con in aggiunta il giovane attaccante Pinamonti, di proprietà nerazzurra, ormai reduce dal prestito a Empoli (13 reti e 2 assist-gol in 35 presenze). La verità è che nulla è stato ancora definito nei dettagli, se non la certezza di una partenza di Bremer a fine stagione: le sue ambizioni (orientate verso un top club possibilmente italiano che disputi la Champions con ottime prospettive di avanzare nella manifestazione) si sposano con la necessità del Torino di incassare denaro fresco, nell’equilibrio da trovare tra 4 anni di bilanci in rosso e la prospettiva di dover muoversi con sufficiente elasticità sul prossimo mercato estivo (altrimenti vallo a spiegare a Juric, perennemente e comprensibilmente in cerca di garanzie).

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    Sullo stesso argomentoToro, Brekalo tra riscatto e Southampton in agguatoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Torino-Roma anticipata a venerdì: Casini ha dato l'ok

    ROMA – ll presidente della Serie A, Lorenzo Casini, ha accolto la richiesta della Roma di poter anticipare la sfida contro il Torino. I giallorossi aveva richiesto di spostare l’ultimo match della Serie A contro i granata, per preparare al meglio la finale di Conference. La decisione è arrivata dopo l’assemblea di Lega svolta al Coni: “La Roma giocherà di venerdì come chiesto. Decisione che è stata unanime. Siamo tutti contenti che la Roma disputerà la finale della Conference League. Le altre che giocheranno per l’Europa rispetteranno il principio di contemporaneità scendendo in campo o tutte sabato o domenica, ma si deciderà dopo la penultima giornata”. LEGGI TUTTO

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    De Biasi: “Progetto Toro? Ne parlavo già io 17 anni fa”

    TORINO – Pochi possono dire di conoscere il primo Toro di Urbano Cairo come Gianni De Biasi. Ora ct dell’Azerbaigian, GDB ha vissuto a più riprese l’epoca iniziale del presidente granata. E non si perde, anche da lontano, le partite di Serie A, Torino compreso.

    De Biasi, partiamo però da Belotti: con il Napoli lo abbiamo visto molto presente nonostante sia in scadenza e la sua situazione non sia definita. Che impressione le ha fatto? Non sembra un calciatore con la testa già altrove. “Sicuramente non ha la testa da un’altra parte anche perché la sua stagione è stata altalenante e credo che in questo momento voglia dimostrare di essere un giocatore per come è stato conosciuto al Toro e in Nazionale, ha la voglia di riscattare un’annata non bellissima da parte sua. Il Toro invece sta finendo la stagione nel modo migliore e ha posto le basi per un futuro senza patemi, un futuro di crescita. Se sarà insieme al Torino o altrove questo lo decideranno le parti in causa, ovviamente”.

    Di crescita parlava Juric, dicendo in modo diretto che il Toro “non deve galleggiare”. Lei conosce bene Cairo, quale può essere il futuro granata, quali sono le possibilità di fare passi di crescita e consolidamento? “Questo anno di esperienza è servito a Ivan per conoscere i giocatori a disposizione e capire la realtà Toro, credo che lui abbia fatto gran parte del lavoro, è uno che cerca di cambiare la mentalità di alcuni giocatori. Credo che a fine stagione darà le proprie linee guida se si vuol crescere sapendo anche dove il Toro è chiamato a recitare, non può permettersi investimenti da Real Madrid. Il Toro non può rischiare tracolli economici per inseguire chissà quali sogni, è un progetto che deve essere proiettato nel tempo e si parte con 17 anni di ritardo. Era quello che avevo suggerito di fare al presidente già allora anche se erano i grandi nomi quelli che attiravano in quel periodo. Diciamo che anche ai tempi i discorsi erano quelli, ma ora la situazione è diversa” […]

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    Torino, occhi su Boloca del Frosinone

    Qualche mese fa, a gennaio, il Torino era andato a un passo dal prendere Federico Gatti, ma alla fine l’aveva spuntata la Juventus per il difensore del Frosinone. Il club granata non era stato di certo contento, nonostante siano dinamiche abituali del mercato. Ma in virtù degli ottimi rapporti tra le due società e anche per saldare ulteriormente i contatti, Torino e Frosinone presto potrebbero sedersi al tavolo per parlare di un altro ragazzo interessante, curiosamente originario di Chieri, a due passi da Torino, come Gatti. Si tratta del centrocampista Daniel Boloca, 23 anni, uno dei punti di forza della formazione di Fabio Grosso: sognava di raggiungere la Serie A con il Frosinone, invece l’obiettivo playoff non è stato centrato: potrebbe comunque salire al piano di sopra grazie al mercato, dato che diversi club di Serie A lo osservano con attenzione. Su tutti il Torino, si dice, anche se al momento contatti diretti tra i due club non ci sono ancora stati, ma Boloca piace per la sua duttilità: mezzala destra titolare nel centrocampo frusinate, ma all’occorrenza anche regista.Sullo stesso argomentoBerisha si tiene il Toro: “Il mio futuro è qui, voglio restare”Calciomercato Torino

    La versatilità è una qualità che piace molto a Ivan Juric, anche se il tecnico granata vuole gente da battaglia, soprattutto in mezzo: serve tempo per entrare nei suoi meccanismi, una sorta di apprendistato che sta affrontando adesso, per esempio, Samuele Ricci, elemento arrivato dall’Empoli a gennaio e sul quale il Torino punta forte per il futuro. Boloca può inserirsi in tale contesto anche perché, se è vero che in campo ha ancora ampi margini di miglioramento (un gol nel campionato di Serie B in 36 presenze e due assist) e che ogni tanto tende un po’ troppo a specchiarsi giocando di fioretto e non di spada, il 23enne non è tipo che si tira indietro davanti alle sfide. Lo racconta la sua storia, come più volte ha spiegato in alcune interviste da quando è al Frosinone. Dai Pulcini del Torino (giocava proprio con Gatti da bambino nei granata) Daniel passa al settore giovanile della Juventus, poi, dopo sei anni tra i bianconeri e il Chieri, decide di cambiare completamente strada, appena 18enne: si trasferisce in Slovacchia, per la precisione a Presov, un’esperienza che lo ha arricchito molto ma che ne ha rallentato la crescita calcistica. A quel punto, dopo sei mesi, è ritornato in Italia ma dovendo ripartire dalla gavetta della Serie D: Romanese, Francavilla e il ritorno in Piemonte, al Fossano.

    Sullo stesso argomentoTorino, Vagnati: “Il futuro di Belotti? Tutto resta aperto”Torino

    Le qualità del ragazzo però non passano inosservate e così lo nota Guido Angelozzi, che per Daniel diventa una sorta di mentore. Boloca si allena con lo Spezia a gennaio del 2020, ma poi scoppia l’emergenza Covid e non se ne fa nulla. Niente contratto, ma l’occasione per il grande salto è solo rimandata: l’esperto dirigente non si è dimenticato di lui e lo chiama a Frosinone. Il resto è storia recente: in Ciociaria il centrocampista diventa un titolare e nell’ultima stagione si guadagna le attenzioni di club di categoria superiore. Un percorso che può essere paragonabile a quello di Davide Frattesi, arrivato al culmine della maturità nel Sassuolo dopo essersi fatto le ossa per anni in Serie B tra Ascoli, Empoli e Monza. Certo, Boloca è partito più tardi ma le stagioni tra i dilettanti lo hanno forgiato e non vanno dimenticate le storie di chi, salendo un gradino alla volta dalla D è arrivato fino in cima, come Messias (ora al Milan). L’operazione Gatti ha portato nelle casse del Frosinone un totale di 10 milioni, per Boloca, che è sotto contratto con i laziali fino al 2025, si ragionerebbe su cifre inferiori: ora il mercato è ancora in una fase embrionale, ma il Toro osserva e valuta le opportunità. E Boloca può essere una di queste.

    Sullo stesso argomentoPraet, il Toro tratta: primi contatti col LeicesterCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Dall'Inghilterra: “Il Chelsea va forte su Bremer per rimpiazzare Rudiger”

    LONDRA – Si torna a parlare di un interesse del Chelsea per il difensore Gleison Bremer, che già nel mercato invernale era stato accostato al club londinese. Secondo quanto riporta il sito “football.london”, il 25enne difensore del Torino sarebbe infatti una delle prime scelte dei “blues” per sopperire alla partenza di Antonio Rudiger, destinato al Real Madrid. Gli osservatori del Chelsea avrebbero seguito Bremer a più riprese in questa stagione. Il difensore brasiliano è valutato 27 milioni di sterline (circa 31,5 milioni di euro) e sarebbe seguito anche da altre squadre della Premier League.Sullo stesso argomentoToro, Bremer pronto per OsimhenTorino LEGGI TUTTO