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    Atalanta-Juve, giallo pesante per Danilo: salterà il derby con il Torino

    BERGAMO – Dopo un avvio di totale dominio della Juventus, l’Atalanta è cresciuta nella seconda metà del primo tempo della sfida in corso di svolgimento al Gewiss Stadium. Mentre Vlahovic, Dybala e Morata affinano l’intesa con alterni risultati, al 38′ Danilo è costretto a sacrificarsi per fermare Boga lanciato sull’out sinistro. L’intervento del terzino brasiliano è in evidente ritardo e – inevitabile – è scattata l’ammonizione comminatagli dal direttore di gara Maurizio Mariani. Il giallo costa caro: l’ex Real Madrid e Manchester City, infatti, si trovava in diffida e pertanto sarà costretto a saltare la prossima partita di campionato dei bianconeri, il derby della Mole contro il Torino in programma venerdì 18 febbraio all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Iago cuore granata: “Forza Toro sempre”

    TORINO – La sua avventura in campo con i colombiani dell’America de Cali non è ancora iniziata, e Iago Falque non vede l’ora di essere protagonista. La rescissione del contratto con il Torino, ad agosto, lo ha proiettato verso nuove sfide ma non ha intaccato il legame tra lo spagnolo e la maglia granata. «Ho rescisso il contratto perché era giusto farlo – ha detto al sito Gianlucadimarzio.com -. Non aveva senso restare a non far niente. Quelli al Toro sono però stati i migliori anni della mia carriera. Avrei voluto finisse in un altro modo, ma a volte ci si deve accettare. Io amo la squadra, sono tifoso del Torino e lo sarò sempre». Dopo un periodo della carriera costellato da problemi fisici, Iago ha scelto di misurarsi in un calcio diverso rispetto a quello a cui era abituato in Italia.Guarda la galleryTorino, non basta Brekalo: fa festa il Venezia

    Al Toro – con cui ha segnato 32 reti in 108 presenze dal 2016 al 2020, prima dei prestiti a Genoa e Benevento – ha saputo farsi apprezzare dai compagni ed è stato per anni un punto di riferimento per i tifosi. Un rapporto speciale, quello con i torinisti: «I tifosi mi hanno accolto e trattato sempre bene, anche nei momenti difficili, ed è quello che rimane». Approdato in Colombia a fine gennaio, e in attesa di risolvere le ultime pratiche burocratiche, il trequartista aggiunge. «Qui mi trovo molto bene e sono contento. Prima di accettare avevo visto tante partite, parlato con l’allenatore e con Cristian Zapata, poi ho fatto le mie valutazioni. In carriera non ho mai vinto un titolo, e qui magari riuscirò a farlo».

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    Toro, il forfeit di Pellegri preoccupa in vista della Juve

    TORINO – Inevitabile un sottile velo di preoccupazione, visto il triste precedente che riguarda Fares: preso in prestito dalla Lazio a gennaio, va in panchina contro la Samp e poi si rompe il crociato in allenamento. Ma timori di questo tipo fortunatamente non ce ne sono per Pellegri. L’attaccante non ha fatto parte della lista dei convocati per la gara col Venezia: per lui un affaticamento muscolare, che ha indotto Juric a non rischiarlo. Una cautela necessaria per un ragazzo troppo spesso vittima di problemi fisici, patiti anche in questa stagione con la maglia del Milan: la disponibilità di Belotti ha aiutato lo staff tecnico a decidere col cuore più leggero l’esclusione di Pellegri.Guarda la galleryFlop Toro contro il Venezia: le pagelle dei granata

    Nei prossimi giorni saranno valutate le sue condizioni: si spera in un suo recupero in vista del derby. Chi di sicuro non ci sarà nella stracittadina è Praet, che alla vigilia del match col Venezia ha rimediato un’infrazione ossea a livello del quinto metatarso del piede destro. L’arto è stato immobilizzato e i tempi di recupero si prevedono piuttosto lunghi: per Juric è tempo di ridisegnare una trequarti senza il belga. In compenso, per la Juve torneranno sia Mandragora che Lukic: entrambi hanno scontato il turno di squalifica, dunque saranno regolarmente della partita.

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    Torino-Venezia 1-2: il Var beffa Juric, esulta Zanetti

    TORINO – Una partita infinita che si chiude solo al 104′, come se si fosse giocato un tempo supplementare, con il Venezia che passa sul Torino festeggiando il ritorno alla vittoria a due mesi e mezzo dall’ultima volta (era il 21 novembre, 1-0 al Bologna). All’Olimpico finisce 2-1 per la squadra di Zanetti, che va sotto dopo la rete di Brekalo ma che trova la forza per rimontare e ribaltare con Haps e Crnigoj. Beffa enorme per il Toro che trova il 2-2 in extremis con Belotti (di nuovo in campo dopo 75 giorni), ma che viene stoppato dall’intervento del Var: gol annullato. Il recupero è lunghissimo ma il risultato non cambia e dopo il ko contro l’Udinese Juric ne incassa un altro. Amarezza granata, gioia Venezia che si porta a +1 sul Cagliari terzultimo (21 a 20 punti).Guarda la galleryTorino, non basta Brekalo: fa festa il Venezia
    Sblocca Brekalo e Haps pareggia
    Pronti, via e il Torino già al 5′ rompe l’equilibrio con Brekalo, a segno anche nella gara di andata: Singo gli appoggia in area il pallone che l’attaccante granata calcia a volo, Lezzerini tocca ma non para. Per il croato è il sesto centro in questo campionato, è il miglior marcatore stagionale del Toro. Il primo tempo non brilla certo per divertimento e intensità di gioco, i ritmi rimangono piuttosto blandi. Poi al 38′, al primo affondo, il Venezia trova il pareggio con il cross di Crnigoj e l’incornata dell’altro quinto Haps, che firma l’1-1.
    Il Venezia la ribalta. Belotti torna e segna: il Var annulla
    Torino scosso, il ritorno in campo è ancora peggio: passa appena una trentina di secondi dall’inizio del secondo tempo e il Venezia la ribalta: stavolta l’assist è di Aramu dal fondo per Crnigoj, ancora protagonista, che si inserisce in area e di prima col sinistro scarica una fucilata all’incrocio imparabile per Milinkovic. A Juric serve una svolta, soprattutto nell’atteggiamento dei suoi. E allora quattro cambi: dopo 75 giorni ritorna Belotti (l’ultima volta contro la Roma il 28 novembre), fuori Sanabria, poi Warming per Pjaca, Zima per Djidji e Ansaldi per Singo. “Gallo” subito reattivo e presente, scatta in profondità e lotta sui palloni alti. Zanetti risponde con Nsame e Peretz (out Henry e Aramu), il tutto per tutto di Juric invece si chiama Zaza, mossa della disperazione. L’episodio arriva al 90′: punizione, palla dentro, Belotti va su e colpisce di testa mettendo dentro il 2-2, ma il Var richiama Giua che dopo un lungo consulto annulla per fuorigioco attivo di Pobega, reo di aver ostacolato il marcatore del bomber granata. Il recupero è extralarge, al 98′ arriva il rosso a Okereke, sempre dopo il richiamo del Var, e al 104′ finisce la partita. Esulta il Venezia.
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    Toro, Praet ai box per almeno 2-3 mesi!

    TORINO – A questo punto si farebbe prima a enumerare i giocatori mai infortunatisi. È uno stillicidio, per definizione continuo. Stagione travagliata, travagliatissima. E i motivi sono vari: giocatori ciclicamente soggetti a guai muscolari o con articolazioni a rischio perché già operate, allenamenti durissimi perennemente gestiti ad altissima intensità (sia che si tratti di lavoro atletico sia di partitelle), contusioni violente e sfortuna onnipresente. Adesso, Praet. O meglio: di nuovo Praet. Anche se questo infortunio, grave, nulla c’entra con i problemi muscolari dell’autunno/inverno.Sullo stesso argomentoTorino, Praet infortunato: a forte rischio il derby con la JuveTorino

    Praet out almeno 2-3 mesi

    Allenamento pomeridiano, ieri, e (come da bollettino del club) “infrazione ossea a livello del quinto metatarso del piede destro. L’arto è stato immobilizzato. Ulteriori valutazioni”, dopo i primi accertamenti a caldo, “verranno effettuate nei prossimi giorni con accertamenti strumentali”. Diagnosi realistica, oggi come oggi: out come minimo per un paio di mesi, più facilmente tra i 2 mesi e mezzo e i 3: ma se va bene, se tutto filerà liscio. Significherebbe tornare a giocare una partita di campionato verso la fine di aprile, sempre toccando ferro. E il campionato terminerà il 22 maggio […]

    Sullo stesso argomentoIl Toro aspetta Edera: la fine del calvario è vicinaTorino LEGGI TUTTO

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    Torino, in vista del derby attenzione ai cartellini

    TORINO – Come se non bastasse l’infortunio di Praet, stasera contro il Venezia il Torino avrà anche il tarlo dei diffidati in vista del derby di venerdì prossimo in casa della Juventus. Nella lista figurano Alessandro Buongiorno e Ola Aina: entrambi non sono tra le prime scelte di Juric, ma se l’andamento della partita lo richiederà potrebbero scendere in campo nel secondo tempo, facendo attenzione al giallo senza comunque limitare l’agonismo.Sullo stesso argomentoBuongiorno ha cercato il giallo per non saltare il derby: non ci è riuscitoTorino

    Lukic e Madragora ci saranno contro la Juve

    Nella stracittadina del 18 febbraio rientreranno di sicuro Sasa Lukic e Rolando Mandragora, squalificati per la sfida di oggi. Il centrocampista italiano, espulso contro l’Udinese per doppia ammonizione (la seconda ha originato la punizione del vantaggio friulano), non beneficerà comunque dell’azzeramento delle sanzioni e si porterà dietro la diffida nelle prossime partite. Da qui alla fine del campionato, dunque, bisognerà fare molta attenzione ai cartellini gialli […]

    Sullo stesso argomentoTorino, buone notizie per Juric: Brekalo torna in gruppoTorino LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Venezia ore 20.45: come vederla in tv e in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Dopo la sconfitta di Udine, il Torino di Juric cerca il riscatto contro il Venezia. Il tecnico granata perde Praet per un infrazione al quinto metatarso del piede. Il fantasista sarà costretto ad operarsi e salterà tra i due o i tre mesi di campionato (rischia di aver chiuso in anticipo la sua stagione). Juric ha chiesto ai suoi una risposta immediata: “Abbiamo fatto tante cose positive fino ad ora ma a Udine abbiamo perso negli ultimi minuti; ecco perché domani dobbiamo riprendere la nostra corsa”, ha dichiarato Ivan Juric. Mi aspetto una partita al limite perché il Venezia è una squadra che sta lottando per salvarsi, i veneti sono una squadra veloce e ben allenata, ed è piena di talenti, molti di loro sono sconosciuti ma chi segue lo sa”. Zanetti spende importanti parole d’elogio verso i granata. “Il Torino è una squadra forte, che ti sbrana e viene a prendere altissima, senza farti uscire dall’area. Per noi sarà una trasferta difficile, ma la serie A è questa, noi ci giochiamo la storia, in tanti ci vedevano già morti a gennaio, e invece siamo qui e lottiamo, dobbiamo aver fiducia”.
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    Torino-Venezia, come vederla in tv e streaming
    Torino-Venezia, match valido per la 25ª giornata del campionato di Serie A, si giocherà alle ore 20.45 e sarà visibile su  Sky Sport Uno, Sky 251, Sky Go e su DAZN.
    Torino-Venezia, le probabili formazioni
    TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Linetty, Pobega, Vojvoda; Pjaca, Brekalo; Sanabria. Allenatore: Juric. A disposizione: Gemello, Berisha, Aina, Izzo, Buongiorno, Djidji, Ansaldi, Ricci, Seck, Zaza, Pellegri, Belotti. 
    VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; Ampadu, Caldara, Modolo, Molinaro; Cuisance, Busio, Crnigoj; Aramu, Henry, Okereke. Allenatore: Zanetti. A disposizione: Bertinato, Maenpaa, Ullmann, Svoboda, Fiordilino, Palson, Haps, Svoboda, Tessmann, Peretz, Nsame, Johnsen, Nani.
    ARBITRO: Giua di Olbia 
    ASSISTENTI: Preti e Giallatini
    QUARTO UOMO: Meraviglia
    VAR: Maresca
    AVAR:  Di Iorio
    Guarda la galleryIl Torino crolla nel recupero: l’Udinese vince 2-0 LEGGI TUTTO

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    Il Torino può segnare almeno due reti al Venezia

    Serie A, 25ª giornata. Il Torino dopo aver perso per 2-0 sul campo dell’Udinese torna a giocare in casa contro il Venezia. I granata nelle prime 12 gare disputate davanti al proprio pubblico hanno conquistato la bellezza di 24 punti, soltanto Napoli (25) ed Inter (29) sono riuscite a fare di meglio.
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    In casa si vola
    Il ruolino di marcia del Torino parla chiaro: la squadra allenata da Ivan Juric non ha mai perso nelle precedenti 8 partite casalinghe (6 vittorie e 2 pareggi). Il Venezia, terz’ultimo a meno due dalla zona salvezza, dopo aver conquistato 15 punti nelle prime 13 giornate sembra essersi un po’ perso. Henry e compagni nelle precedenti 10 partite hanno fatto registrare 3 pareggi e 7 sconfitte. I granata (24 gol realizzati in casa) hanno le carte in regola per segnare almeno due reti in questo incontro. LEGGI TUTTO