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    Juve-Torino, la moviola: Massa tiene i cartellini in tasca. Qualche dubbio, nessun errore

    La partita non presenta episodi dubbi al giudizio di Massa, che sceglie di fare ricorso minio ai cartellini gialli. A essere fiscali potevano essere da ammonizione nel primo tempo un braccio largo di Vlahovic su Bremer in elevazione, un pestone di Pobega su Pellegrini, una trattenuta di Belotti su Cuadrado che ripartiva.Guarda la galleryJuve-Toro finisce in parità: i social non perdonano

    Nel secondo un’altra trattenuta di Belotti su Cuadrado sulla trequarti, un tentativo d’anticipo a gamba tesa di Alex Sandro su Belotti, una prolungata trattenuta di Lukic a Morata, un fallo di De Sciglio su Singo in contropiede e uno di Ansaldi su Rabiot. Ammoniti Cuadrado per proteste e Mandragora per una prolungata trattenuta su Zakaria. Soprattutto per Pobega nel primo tempo e De Sciglio nel secondo il giallo poteva starci, ma nel complesso la scelta di Massa di non essere fiscale è giusta: lo fosse stato avrebbe rischiato di rovinare la partita.

    Guarda la galleryJuve-Toro, le pagelle dei granata: Bremer gigante e un super Brekalo LEGGI TUTTO

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    Juventus-Torino apre la 26ª giornata di Serie A

    Serie A, il derby in programma all’Allianz Stadium tra la Juventus e il Torino darà il via alla 26ª giornata di campionato.
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    Statistiche alla mano
    Il derby non è mai una partita come le altre. L’unica cosa che conta, in campo e sugli spalti, è vincere. Come non importa, basta che alla fine il “metodo” scelto risulti efficace e vincente. Tornando indietro nel tempo ad esempio (precisamente alle stagioni 2017/2018 e 2018/2019) si nota come gli ultimi quattro derby disputati da Massimiliano Allegri (Coppa Italia compresa) sulla panchina della Juventus siano tutti terminati con l’Under 2,5 al novantesimo. Di queste quattro gare tre sono state vinte dalla “Vecchia Signora” (due delle quali soltanto per 1-0) e una si è conclusa in parità con il punteggio di 1-1. Con il passare degli anni lo stile di gioco del tecnico toscano non è cambiato. La sua Juventus, reduce da undici risultati utili consecutivi, anche quest’anno è la regina degli Under 2,5. Paulo Dybala e compagni hanno fatto registrare l’Over 2,5 soltanto in 7 partite su 25. La media degli Over 2,5 poi scende ancora se consideriamo soltanto le sfide disputate in casa. All’Allianz Stadium i bianconeri con 16 gol realizzati e 8 subiti hanno regalato per 10 volte l’Under e 2 volte l’Over 2,5.Il Torino quest’anno sembra giocare bene soltanto nel suo stadio. L’undici allenato da Ivan Juric ha conquistato soltanto 8 punti in 11 trasferte. Nel dettaglio i granata hanno fatto registrare due vittorie (entrambe di misura contro il Sassuolo e la Sampdoria), due pareggi (1-1 sia con il Venezia che contro il Cagliari) e ben sette sconfitte. Capitolo gol fatti e subiti: il Torino lontano dai lidi amici con 6 reti all’attivo e 12 al passivo ha centrato per 9 volte l’Under 2,5 e mai l’Over 3,5.Il “Toro” in campionato non ha ancora mai terminato un incontro a reti bianche (0-0) e ben 6 delle prime 11 trasferte hanno visto il pallone entrare in rete solamente una volta. La Juventus invece in 12 partite su 25 ha fatto registrare la “Somma Gol” pari a 2 ed il suo risultato esatto interno più frequente è stato il “2-0”. I bianconeri partono senza dubbio con i favori del pronostico ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance 1X al Multigol 1-3. I più audaci invece possono provare il Multigol 2-3 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Torino si giocherà: respinto il ricorso

    La Corte Sportiva d’Appello a Sezioni Unite presieduta da Carmine Volpe ha respinto il ricorso dell’Atalanta avverso la decisione del Giudice Sportivo in merito alla gara Atalanta-Torino dello scorso 6 gennaio. Il match, valevole per la 20esima giornata del campionato di Serie A, si dovrà quindi giocare. Il Torino non si era presentato a Bergamo dopo il provvedimento dell’ASL ‘Città  di Torino’ che imponeva un periodo di quarantena domiciliare per il gruppo squadra per via dei numerosi casi Covid riscontrati.Guarda la galleryIl Torino non è a Bergamo, l’Atalanta si allena al Gewiss Stadium LEGGI TUTTO

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    Juve-Torino, sarà Massa l'arbitro del derby

    TORINO – Si avvicina il derby della Mole in programma venerdì 18 febbraio alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. Juventus  e Torino sono pronte a darsi battaglia nella stacittadina valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Nella sfida tra i bianconeri di Allegri e i granata di Juric sarà Davide Massa a dirigire l’incontro. L’arbitro della sezione di Imperia, all’esordio in un derby di Torino, sarà supportato dai collaboratori Alassio e Tolfo, il quarto uomo Ayroldi e con Mazzoleni al Var.Guarda la galleryJuve-Torino: la probabile formazione di Allegri in vista del derby LEGGI TUTTO

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    Toro, senza Belotti non si può

    TORINO – Così come Belotti si è aggrappato gioiosamente al pallone che aveva appena stampato di testa nella porta di Lezzerini, correndo verso il centrocampo illuso di poter ripartire alla caccia di una miracolosa e a quel punto ancora possibile vittoria, il Toro si aggrappa disperatamente a Belotti. Sperando che l’esito di quell’aggrapparsi non sia lo stesso: fregatura con sconfitta (decisa dal tremebondo arbitro Giua) contro il Venezia, ineluttabilità della sconfitta (quasi certificata dalle statistiche nell’era Cairo) contro la Juve. Non che la presenza del Gallo, venerdì prossimo, garantisca un risultato positivo per i granata: buona parte di quelle statistiche umilianti (20 vittorie bianconere negli ultimi 25 confronti; un solo successo per il Toro, quasi 7 anni fa, e Belotti ancora non c’era) si sono aggiornate con lui in campo, segnante o meno. Ma di sicuro, dopo avere (ri)ammirato il piglio del capitano nei 19 minuti più grottesco recupero che lo hanno visto in campo l’altra sera, pensare che una squadra in difficoltà come quella di Juric possa farne a meno proprio nel derby sembra, ora come ora, un assurdo. […]Sullo stesso argomentoTorino, Juric: “Scioccante il gol annullato a Belotti”Torino

    Belotti ha rianimanto il pubblico

    […] Quando il Gallo ha preso il posto di Sanabria, anzi appena ha iniziato il riscaldamento, il pubblico che sembrava essersi spento si è di colpo rianimato. E la squadra, malgrado la manovra fosse a quel punto improvvisata, si è scossa. Vero che venerdì si giocherà allo Stadium, e quindi l’incidenza del tifo granata sarà ai minimi termini, però questo fattore emozionale non va trascurato. Anche, se non soprattutto, nei muscoli e nelle vene di Belotti. Che avrà pure maturato la decisione di andarsene, da svincolato, per poter coltivare qualche ambizione altrove, ma che di sicuro non ha mai smesso di incarnare l’essenza svilita del sentire e giocare granata. Nessuno come e quanto lui, in questi 6 anni di creste e delusioni; meno che mai in società laddove anzi si annidano le ragioni del suo malessere motivazionale, del suo rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza, della sua mancanza di fiducia nelle flebili rassicurazioni di Cairo e sodali. Il tutto al netto di un’offerta di rinnovo talmente ricca (oltre 3 milioni a stagione, più bonus) da far venire qualche dubbio sulla sua effettiva consistenza, visto che mai è stata confermata a parole da nessuno, se non da indiscrezioni di provenienza magari affidabile ma di genesi sicuramente incerta. Indiscrezioni che del resto fanno il paio con quelle che vorrebbero Belotti assai risentito con la dirigenza del Torino, e forse non solo con quella. Non saranno certo sfuggiti, al Gallo, i commenti fortemente criti ci nei suoi riguardi espressi e scritti (sui social) da molti tifosi sensibili alla ragion di stato e di bilancio.

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    Atalanta-Juve, giallo pesante per Danilo: salterà il derby con il Torino

    BERGAMO – Dopo un avvio di totale dominio della Juventus, l’Atalanta è cresciuta nella seconda metà del primo tempo della sfida in corso di svolgimento al Gewiss Stadium. Mentre Vlahovic, Dybala e Morata affinano l’intesa con alterni risultati, al 38′ Danilo è costretto a sacrificarsi per fermare Boga lanciato sull’out sinistro. L’intervento del terzino brasiliano è in evidente ritardo e – inevitabile – è scattata l’ammonizione comminatagli dal direttore di gara Maurizio Mariani. Il giallo costa caro: l’ex Real Madrid e Manchester City, infatti, si trovava in diffida e pertanto sarà costretto a saltare la prossima partita di campionato dei bianconeri, il derby della Mole contro il Torino in programma venerdì 18 febbraio all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Iago cuore granata: “Forza Toro sempre”

    TORINO – La sua avventura in campo con i colombiani dell’America de Cali non è ancora iniziata, e Iago Falque non vede l’ora di essere protagonista. La rescissione del contratto con il Torino, ad agosto, lo ha proiettato verso nuove sfide ma non ha intaccato il legame tra lo spagnolo e la maglia granata. «Ho rescisso il contratto perché era giusto farlo – ha detto al sito Gianlucadimarzio.com -. Non aveva senso restare a non far niente. Quelli al Toro sono però stati i migliori anni della mia carriera. Avrei voluto finisse in un altro modo, ma a volte ci si deve accettare. Io amo la squadra, sono tifoso del Torino e lo sarò sempre». Dopo un periodo della carriera costellato da problemi fisici, Iago ha scelto di misurarsi in un calcio diverso rispetto a quello a cui era abituato in Italia.Guarda la galleryTorino, non basta Brekalo: fa festa il Venezia

    Al Toro – con cui ha segnato 32 reti in 108 presenze dal 2016 al 2020, prima dei prestiti a Genoa e Benevento – ha saputo farsi apprezzare dai compagni ed è stato per anni un punto di riferimento per i tifosi. Un rapporto speciale, quello con i torinisti: «I tifosi mi hanno accolto e trattato sempre bene, anche nei momenti difficili, ed è quello che rimane». Approdato in Colombia a fine gennaio, e in attesa di risolvere le ultime pratiche burocratiche, il trequartista aggiunge. «Qui mi trovo molto bene e sono contento. Prima di accettare avevo visto tante partite, parlato con l’allenatore e con Cristian Zapata, poi ho fatto le mie valutazioni. In carriera non ho mai vinto un titolo, e qui magari riuscirò a farlo».

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    Toro, il forfeit di Pellegri preoccupa in vista della Juve

    TORINO – Inevitabile un sottile velo di preoccupazione, visto il triste precedente che riguarda Fares: preso in prestito dalla Lazio a gennaio, va in panchina contro la Samp e poi si rompe il crociato in allenamento. Ma timori di questo tipo fortunatamente non ce ne sono per Pellegri. L’attaccante non ha fatto parte della lista dei convocati per la gara col Venezia: per lui un affaticamento muscolare, che ha indotto Juric a non rischiarlo. Una cautela necessaria per un ragazzo troppo spesso vittima di problemi fisici, patiti anche in questa stagione con la maglia del Milan: la disponibilità di Belotti ha aiutato lo staff tecnico a decidere col cuore più leggero l’esclusione di Pellegri.Guarda la galleryFlop Toro contro il Venezia: le pagelle dei granata

    Nei prossimi giorni saranno valutate le sue condizioni: si spera in un suo recupero in vista del derby. Chi di sicuro non ci sarà nella stracittadina è Praet, che alla vigilia del match col Venezia ha rimediato un’infrazione ossea a livello del quinto metatarso del piede destro. L’arto è stato immobilizzato e i tempi di recupero si prevedono piuttosto lunghi: per Juric è tempo di ridisegnare una trequarti senza il belga. In compenso, per la Juve torneranno sia Mandragora che Lukic: entrambi hanno scontato il turno di squalifica, dunque saranno regolarmente della partita.

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