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    Torino, è tempo di riposo: Juric concede tre giorni liberi, ecco perché

    In casa Torino è tempo di recuperare le forze. Dopo il pareggio contro il Genoa, Juric ha deciso di dare tre giorni di riposo alla squadra, che si ritroverà  al Filadelfia per la mattinata di mercoledì per la ripresa degli allenamenti. Il motivo? I granata non giocheranno la prossima partita di Serie A contro la Lazio, perché i biancocelesti saranno impegnati nella Supercoppa italiana in Arabia Saudita e il recupero è stato programmato per il 22 febbraio. Buongiorno e compagni torneranno in campo direttamente il 26 gennaio contro il Cagliari.
    Torino, i prossimi impegni in Serie A
    Juric avrà a disposizione più giorni per preparare la delicata trasferta a Cagliari. Sicuramente un vantaggio per una squadra che sogna il settimo posto e l’Europa, al momento alla portata. I granata avranno un calendario più agevole nei prossimi turni, che vedranno il Torino contro la formazione di Ranieri e poi in casa contro la Salernitana. Più complicata la sfida successiva contro il Sassuolo, alla ricerca di punti importanti per staccarsi dalla zona salvezza. Subito dopo all’Olimpico arriverà il Lecce. Al contrario gli ultimi giorni di febbraio e i primi di marzo, saranno più complicati con il recupero contro la Lazio, la Roma, la Fiorentina e il Napoli in programma. Ma ci sarà tempo per pensarci, adesso la squadra si gode il riposo. LEGGI TUTTO

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    Toro, in dubbio Linetty per il Genoa. Karamoh resta a casa

    TORINO – Domani Genoa-Torino: in dubbio Linetty. Si vedrà dopo l’allenamento di oggi pomeriggio, ha detto Juric nella conferenza mattutina allo stadio Grande Torino. Il polacco lamenta una sofferenza al polpaccio, come già settimane fa. In ogni caso, Juric è intenzionato a confermare la squadra che ha dominato il Napoli: con Ricci e Ilic in mediana, dunque. Karamoh non convocato, problema a un alluce: in settimana non si è allenato. Nei giorni scorsi ha chiesto di essere ceduto. Torna invece a disposizione Radonjic, che sarà di nuovo convocato. Ma resta sul mercato, insiste per andare a Monza. LEGGI TUTTO

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    Cairo, euforia Torino: “Champions? Godiamoci il viaggio. E sul mercato…”

    Cairo, obiettivi e mercato del Torino
    Urbano Cairo ha parlato della vittoria sul Napoli: “Abbiamo chiuso bene il girone d’andata e con un buon punteggio pur lasciando per strada punti per motivi non dipesi solo da noi ma decisioni arbitrali avverse. Dopo l’Inter abbiamo fatto ottime partite ottenendo vittorie e prestazioni importanti. Ora pensiamo alla gara di sabato perché il Genoa gioca bene e non prende tanti gol”. Sulla posizione in classifica e un possibile pensiero Champions il presidente ha risposto così: “The fun is in the journey, godiamoci il viaggio. Ci siamo goduti l’andata, ora godiamoci il ritorno. Poi a fine viaggio vediamo dove saremo…”. Dal campionato al mercato: “In estate abbiamo fatto investimenti importanti. Il nostro bilancio è in perdita ma ci tenevamo a dare al mister qualcosa in più coi nuovi acquisti. Oggi, posso dire, che abbiamo una squadra che funziona”. Sulle polemiche del Var: “Per me quello del disegnatore è un compito difficile, soprattutto in questo momento di transizione”. E sul Decreto Crescita: “In Francia ce l’hanno e con gli extracomunitari praticamente liberi, ma nonostante questo la Nazionale di Deschamps ha vinto il Mondiale e l’anno dopo è arrivata in finale. Il tema è un altro: dobbiamo organizzarci per farsì di riportare in alto il calcio italiano. Non capisco perché lo si voglia penalizzare, visto il business e la liquidità che porta. Poi noi investiamo sugli italiani…”. Poi annuncia anche la possibilità di seguire la strada intrapresa dalla Juve nel 2018: “Anche io sto pensando all’Under 23. Se hai la tua squadra, ti fai crescere i tuoi talenti in casa senza dover pagare altri club”. In chiusura due parole sul futuro di Buongiorno: “Ha un contratto fino al 2027 con il Torino”.  LEGGI TUTTO

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    Sanabria rinnova col Torino fino al 2026: l’annuncio ufficiale

    TORINO – Dopo Vojvoda e Linetty, il Torino annuncia il terzo rinnovo di contratto nel nuovo anno appena iniziato: a differenza dei due compagni, che hanno prolungato fino al 2025, l’attaccante paraguayano Antonio Sanabria resterà in granata almeno fino al 30 giugno 2026. A darne l’annuncio è stato lo stesso club piemontese per mezzo di una nota diramata sul proprio sito ufficiale.
    Il comunicato
    “Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Antonio Sanabria fino al 30 giugno 2026. Sanabria, classe 1996, in Europa è cresciuto calcisticamente tra le fila del Barcellona. Giunto in Italia nel gennaio 2014, ha esordito in Serie A con il Sassuolo per poi trasferirsi la stagione successiva alla Roma. Nel 2015 è tornato in Spagna, dove ha vestito le maglie di Sporting Gijon e Real Betis, prima di tornare nuovamente in Italia, questa volta al Genoa. Dopo un’ulteriore parentesi al Real Betis, nel gennaio 2021 è approdato al Torino: per lui in granata 96 presenze e 25 gol. Sanabria vanta anche 32 presenze e 3 reti con la maglia della Nazionale del Paraguay”, si legge sul sito ufficiale del Torino. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Toro test difficile ma la Fiorentina non molla. Bonaventura c’è”

    Sette risultati utili consecutivi e la possibilità di chiudere il 2023 nel migliore dei modi, in casa, contro il Torino. La Fiorentina arriva alla gara contro i granata in un ottimo momento di forma e dopo aver vinto le ultime due sfide con Verona e Monza, in trasferta, entrambe per 1 a 0. La classifica vede i viola al quinto posto con un punto di ritardo dal Bologna di Motta, ma Italiano vuole “continuare a sognare e restare in queste zone”. Alla vigilia della sfida parla proprio il tecnico dei toscani. 
    Fiorentina-Torino, parole Italiano
    Vincenzo Italiano analizza la prossima sfida contro il Torino: “Sarà un test difficile contro una squadra forte che ha un grande allenatore. Ma noi dobbiamo cercare di fare del nostro meglio”. Sul momento del gruppo: “Ho visti i ragazzi sereni, riposati e realizzati. Ci siamo regalati un Natale bellissimo con le nostre famiglie e ora vogliamo chiudere il 2023 con l’ultima battaglia. Ci siamo preparati bene per affrontare un avversario tosto. Le cose stanno girando bene e non vogliamo mollare”. Sui recuperi: “Domani ci saranno Bonaventura e anche Martinez Quarta, che ha smaltito l’influenza. Per il resto squadra al completo e sono contento”. In chiusura sui tifosi: “Mi auguro ci sia la solita cornice di pubblico al Franchi e sono sicuro ci spingeranno e daranno una grossa mano come sempre”. LEGGI TUTTO

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    Juric: “Abbiamo dominato, sconfitta sarebbe stata una beffa”. Su Ricci e Ilic…

    TORINO – “Siamo stati bene in campo, abbiamo messo attenzione a non subire contropiedi contro una squadra veloce. Siamo andati sempre meglio, abbiamo dominato, sarebbe stata una beffa perdere ma ci è andata bene. Ci è mancato l’ultimo passaggio e il tiro, poi dobbiamo battere meglio i corner”. Sono le parole del tecnico del Torino Ivan Juric in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 in casa con l’Udinese: “C’è dispiacere per non aver sfruttato l’energia positiva? Abbiamo fatto un’ottima gara con spirito e concentrazione. Quando fai una gara del genere e non vinci è un’occasione mancata”.

    Su Radonjic, Pellegri, Linetty, Ricci e Ilic

    “Radonjic può essere il vice Vlasic? Poteva fare meglio: sono tutti giocatori del Toro. E io cerco di usarli al meglio, quando penso possano dare qualcosa alla causa. È un concetto semplice che vale per tutti. Come mai non ho inserito Pellegri? Ho messo Karamoh e Radonjic con Sanabria e Zapata, bastava e avanzava. Si è sentita la mancanza di Linetty? No, sono rimasto soddisfatto da Ricci e Ilic. Linetty ha qualità che loro non hanno ancora, non sentono il gioco per 95 minuti. Ma entrambi hanno fatto bene, sono contento delle loro prove”. In chiusura, a Juric viene chiesto chi è la favorita per lo scudetto, chi è la squadra rivelazione e chi è il miglior giocatore: “Inter, Bologna, Zirkzee”. LEGGI TUTTO

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    Un super Zapata regola l’Empoli e lancia il Toro: Juric è ottavo

    TORINO – Terzo risultato utile consecutivo per il Torino che supera l’Empoli al Grande Torino nel 16° turno di Serie A e batte un colpo nella lotta alla zona Europa salendo a quota 23 punti all’ottavo posto. Nulla da fare per la formazione di Andreazzoli che dopo due pareggi di fila torna ad interrompere il suo cammino restando al terzultimo posto, in compagnai dell’Udinese con 12 punti. Entusiasmo per i granata di Juric che infilano la terza vittoria nelle ultime tre gare casalinghe e rispondono al successo del Napoli quarto che resta distante 4 lunghezze.

    Torino-Empoli, la partita

    Partono forte gli uomini di Juric che hanno subito due occasioni con Sanabria, una si trasforma in una splendida rete, ma il fuorigioco in partenza dell’azione frena la gioia granata. Al 25′ può finalmente esplodere il pubblico del Grande Torino con la discesa di Bellanova sulla destra, innescato alla grande da Sanabria, che porta al cross sulla testa di Zapata: incornata schiacciata a terra che non lascia scampo a Berisha per l’1-0. Un minuto più tardi Ilic sfiora il raddoppio, mentre alla prima occasione l’Empoli pareggia con Ebuehi che solo il Var segnala in posizione di offisde millimetrico salvando il vantaggio del Toro. Al 44′ gli ospiti torvano ancora la via del gol, ma anche in questa occasione Cacace parte oltre la linea difensiva granata e all’intervallo è 1-0. Ad inizio ripresa è l’Empoli a provarci con Cancellieri, è super Milinkovic in uscita. Il Torino si copre bene e gestisce il vantaggio, il ritmo della sfida cala notevolmente e nel finale sono troppo deboli i tentativi di pareggio degli uomini di Andreazzoli. Vince il Torino nel giorno della panchina numero 100 in granata di Ivan Juric. LEGGI TUTTO

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    Torino, come sta Schuurs: “Soffro nel vedere i miei compagni in tv”

    TORINO – Perr Schuurs è tornato a Torino, dove si fermerà fino a sabato prima di volare nuovamente in Olanda con direzione Amsterdam. Là dove, assieme alla società, ha deciso di svolgere una fase del recupero successiva all’operazione effettuata dal professor Zaffagnini. Luminare bolognese che a Villa Toniolo aveva sottoposto l’olandese alla ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Un intervento chirurgico perfettamente riuscito, ma con oggettivi tempi di recupero assai lunghi. Accorciandoli si può pensare a un rientro del centrale nel mese di maggio, ma lo stesso Zaffagnini ha spiegato come, onde evitare ogni rischio, sarebbe meglio orientare il recupero di Schuurs in vista della prossima stagione («Inutile forzare i tempi, meglio aspettare il mese di luglio, cioè il ritiro», aveva spiegato a Tuttosport il medico).
    L’infortunio
    Il centrale che il Toro ha prelevato dall’Ajax si fece male all’inizio del secondo tempo della gara contro l’Inter: era il 21 ottobre, quando il ginocchio del difensore fece una brutta torsione cadendo in seguito a una spinta subita da Calhanoglu. Centrocampista dell’Inter che a fine gara mandò un messaggio di pronta guarigione all’indirizzo del collega: «Tornerai più forte di prima», pubblicò in allegato a una foto su Instagram il turco. Così credono anche nel club granata: per agevolare in ogni modo il giocatore, staff medico e dirigenza hanno acconsentito a che Schuurs si allenasse ad Amsterdam, circondato dall’affetto di amici e famigliari. LEGGI TUTTO