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    Torino, incognita Belotti: il Toronto preme

    TORINO – Viene solo da dire una cosa: che peccato. Già, perché un Toro così bello meriterebbe molto di più. La delusione del pareggio beffa col Sassuolo non è stata ancora digerita, ma da domani bisogna mettere una pietra sopra al gol di Raspadori: si torna in campo al Filadelfia. Anche a Ivan Juric dovrà passare il muso lunghissimo del fischio finale: il suo Toro è un treno in corsa che deve necessariamente e inutilmente rallentare a causa della sosta per le Nazionali. E in più al rientro c’è la più classica delle trappole: l’Udinese – con una classifica che inizia a tenere tutti sull’attenti – dell’ex difensore granata Gabriele Cioffi, che sta recuperando alla spicciolata buona parte degli uomini appiedati dal Covid nelle ultime settimane. Dopo il rosso rimediato contro il Sassuolo nel finale per proteste, per Juric si attende ora la decisione del giudice sportivo. Passando invece ai giocatori, non ci sarà Gleison Bremer: il giallo preso coi neroverdi, in piena diffida, impone al brasiliano un turno di riposo forzato […]Sullo stesso argomentoToro, Belotti sta per tornare ma non ha il posto garantitoTorino LEGGI TUTTO

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    Iago Falque riparte dalla Colombia: giocherà nell'America de Cali

    TORINO – “Buenos dias Cali”: Iago Falque ha salutato così sui social la nuova avventura calcistica oltreoceano. Il trequartista spagnolo, senza contratto dall’estate dopo la rescissione con il Torino, ha scelto la Colombia e l’America de Cali per rilanciarsi. Visite mediche e firma per il classe 1990 – 32 reti in 108 presenze con il Torino dal 2016 al 2020, prima dei prestiti a Genoa e Benevento – che nei mesi scorsi è tornato in Spagna, nella sua Vigo, per allenarsi agli ordini di un preparatore atletico personale.Sullo stesso argomentoToro: è quasi fatta per Pellegri, Nandez continua a chiedere troppoTorino

    Aveva qualche offerta dalla B

    Le offerte dalla Serie B italiana – si era parlato di Vicenza e Alessandria – e dalla Spagna non hanno convinto appieno l’ex Toro che ha scelto di cambiare completamente vita. Ad accoglierlo l’America, storico club colombiano che ha iniziato con piede giusto il torneo nazionale di apertura, vincendo all’esordio contro l’Envigado.

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    Toro: sono 15 i punti in più rispetto a un anno fa, ma quanti rimpianti

    TORINO – Archiviato – non senza delusione mista ad amarezza – il pari contro il Sassuolo, per Ivan Juric e il suo staff si aprono due settimane in cui servirà anche lavorare sui numeri di questo Torino. Se, infatti, lo scarto di punti rispetto allo scorso campionato è confortante – 32 contro 17, + 15 – e i risultati utili consecutivi in casa sono lievitati a 8 (6 vittorie e 2 pareggi), a preoccupare sono le rimonte subite.Sullo stesso argomentoTorino-Sassuolo 1-1, il tabellinoSerie A

    10 punti gettati alle ortiche

    Nei cinque pareggi collezionati in questa Serie A, il Torino è sempre andato in vantaggio ed è sempre stato rimontato: prima di ieri era successo contro Lazio, Venezia, Empoli (addirittura da situazione di 2-0, prima dell’espulsione di Singo) e Cagliari, per un totale di 10 punti gettati alle ortiche […]

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    Torino-Sassuolo 1-1: Sanabria non basta, pari beffa all’88’

    TORINO – Incredibile, assurdo, inconcepibile e via discorrendo. Il Toro gioca una partita clamorosa, per organizzazione ed espressione tecnica, ma su dieci occasionissime ne infila una e finisce per pareggiare contro un Sassuolo che di palle buone ne ha invece una soltanto. In parte manca la qualità invocata fin da agosto da Juric, in parte questa volta anche tenendo conto dei tre legni ad aver frenato i granata è solo una grande quantità di sfortuna. La perentorietà con la quale il Toro domina campo e Sassuolo nel primo tempo è rara a vedersi: Berardi, Scamacca e Raspadori, cioè tre azzurri, non toccano palla, mentre dall’altra parte è un continuo calciare verso la porta di Consigli. I granata funzionano in fase difensiva tanto quanto in quella offensiva. Distanze ideali, anche grazie alla cucitura in mediana affidata a un Mandragora in giornata di grazia e a un super Lukic. Rispetto a quanto annunciato alla vigilia non c’è Djidji (affaticamento): al suo posto un disciplinato Zima. Ottima, sulle corsie, la prova di uno straripante Singo come pure di Vojvoda.Guarda la galleryTorino beffato da Raspadori nel finale: 1-1 con il Sassuolo

    Sanabria firma il vantaggio

    La prima, grande chance per il Toro al minuto 13, quando Sanabria mette colpevolmente alto di testa da ottima posizione (l’assist è un delizioso scavetto con l’interno destro di Praet). Il paraguaiano si fa comunque perdonare al 16’, quando sempre di testa corregge la mira e infila Consigli (cross di Brekalo, e sponda aerea di Singo per il centravanti al quinto gol del suo campionato; tutti gol segnati al Grande Torino). Granata in controllo costante da inizio a fine frazione e particolarmente pericolosi nel primo e nell’ultimo quarto d’ora: al 33’ un pasticcio di Muldur, che maldestramente stoppa di petto, consente a Sanabria di calciare da pochi passi, Consigli si oppone prontamente. Clamoroso, al 41’, il tiro scoccato da Mandragora: sinistro di controbalzo che si stampa sul palo dai 20 metri a Consigli immobile. Non è finita: al 45’ Singo non riesce a incidere pur avendo una palla comoda da calciare al limite dell’area. Insomma, il singolo vantaggio va molto stretto a un Toro cui viene anche giustamente annullato un gol (a Sanabria) per fuorigioco (di Singo).

    Il Sassuolo pareggia nel finale

    Stesso copione nella ripresa, con i granata che aggiungono al cesto due legni: uno colpito all’8’ da Sanabria (assist di Brekalo), l’altro con Bremer che al 28’ vede il suo colpo di testa terminare sulla traversa anche grazie allo strepitoso intervento a sfiorare il pallone di Consigli. Clamorosa, poi, l’occasione al minuto 37’: ancora Bremer, da posizione perfetta, impatta sempre di testa mandando appena alto. A questo aggiungendo i tiri alti di Sanabria (assist di Mandragora, minuto 23’) e Singo (servizio di Vojvoda al 32’) E il Sassuolo? Le avvisaglie – al 33’ con Kyriakopoulos (palla abbondantemente a lato) – di un delitto perfetto consumato al 43’: Berardi fugge sulla sinistra, Rodriguez tenta di contenerlo in scivolata ma il pallone resta lì, ancora Berardi lo gioca al centro per Raspadori che batte Milinkovic, nella circostanza a spasso per l’area. Ecco consumata una beffa che non può essere il debole tiro di Pjaca al 48’ a evitare. Davvero clamoroso, considerata la differente qualità delle prestazioni e la montagna di occasioni – a una – registrate al fischio finale. LEGGI TUTTO

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    Torino-Sassuolo, il Goal non dovrebbe tradire le attese

    Si scrive Torino-Sassuolo, si legge (statistiche alla mano) divertimento assicurato. Ecco l’analisi del match tra granata e neroverdi, a seguire il pronostico.
    Serie A, fai il tuo pronostico su Torino-Sassuolo
    Il match si preannuncia divertente
    Il Torino in casa ha vinto sette volte su undici in questo campionato, un bel biglietto da visita. Ma il Sassuolo è squadra temibile, che non ha certo le polveri bagnate. I neroverdi infatti hanno segnato fuori casa ben 25 delle 38 reti totali, solo tre squadre sono state più prolifiche in trasferta. Con questi numeri decollano Goal e Over 2,5, onnipresenti con il Sassuolo in modalità esterna. Altra curiosità, nelle ultime sei partite del Sassuolo, sia in casa che fuori, è sempre uscito il segno 2 al primo tempo. In presenza di due squadre che giocano a viso aperto è lecito aspettarsi un match divertente. Il pronostico di Torino-Sassuolo è dunque: Goal. LEGGI TUTTO

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    Toro, Pellegri è ormai a un passo dal vestire granata: le ultime

    TORINO – Come volevasi dimostrare: Pellegri è sempre più vicino al Torino. Parlavamo di lui già a fine novembre, quando per la prima volta su queste colonne fu svelato l’interesse del club granata per la giovane punta in prestito al Milan, in vista del mercato di gennaio. Oggi, quasi due mesi dopo, possiamo saltare direttamente alle ultime novità. Come preannunciato nei giorni scorsi, il club rossonero ha infatti aperto una trattativa ufficiale con il Monaco, proprietario del cartellino, per acquistarlo con 6 mesi di anticipo rispetto al diritto di riscatto in essere, con scadenza a fine stagione. L’obiettivo: il successivo prestito al Torino, con il club granata pronto a prenderlo con un diritto di riscatto (basta e avanza un solo caso alla Pobega, per questa stagione).Sullo stesso argomentoPellegri al Toro, dipende dal MonacoCalciomercato Torino

    Il Milan punta a ottenere uno sconto significativo dal Monaco

    Il Milan, però, ha posto una condizione, d’intesa, nei fatti, con il club granata: riuscire a spuntare uno sconto significativo nel tira e molla col Monaco, rispetto al diritto originario stabilito in estate (6 milioni), per rendere ancor più interessante a lungo termine l’operazione (sia che un giorno, dopo l’affitto ai granata, Pellegri torni in rossonero, sia in caso di successiva cessione proprio al Torino: al fine di pianificare una plusvalenza muovendo da cifre più basse, in partenza) […]

    Sullo stesso argomentoToro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamentiTorino LEGGI TUTTO

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    Torino, Juric aspetta Nandez. Spunta l'idea Strefezza

    TORINO – Baselli sta per riabbracciare Mazzarri a Cagliari, dopo la preintesa di lunedì tra il giocatore e il club sardo. Mentre Zaza è ora finito nel mirino del Genoa, chiamato a dare una svolta al proprio mercato dopo i ribaltoni in panchina e l’arrivo di Blessin. In attesa di sviluppi agognati dal Torino anche sul conto di Verdi e di Izzo (altre voci genovesi: e la partenza del centrale spalancherebbe le porte al giovane Gatti, talento difensivo del Frosinone) si registrano ulteriori sviluppi, per un naturale effetto domino, anche per Nandez, in primo luogo. Con, sullo sfondo, Strefezza, ala del Lecce che in questi mesi sta disputando un ottimo campionato in B (17 presenze, già 9 gol e 4 assist: un rendimento decisamente superiore per un giocatore che è un esterno offensivo, non un centravanti).Sullo stesso argomentoToro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamentiTorino

    Il Lecce non vorrebbe privarsene

    Strefezza può facilmente adattarsi al gioco di Juric: è un jolly di fascia che può giostrare sia a destra, il suo ruolo naturale, sia a sinistra, se necessario, nei tridente offensivo di Ivan, dietro a un pivot (Sanabria o Belotti che sia). Vagnati aveva avuto il brasiliano alla Spal: una crescita progressiva, sino alla cessione della scorsa estate ai leccesi, ora in corsa per la promozione in A grazie anche alle sue invenzioni, ai suoi gol e ai suoi dribbling. Il club pugliese non vuole privarsene, a meno di offerte superiori ai 5 milioni: si vedrà nei prossimi giorni […]

    Sullo stesso argomentoMercato Toro, l’Udinese accelera per IzzoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, Fares ko: prima strada tornare su Piton

    TORINO –  Fuori dai giochi. L’avventura granata di Mohamed Fares si interrompe ancora prima di iniziare. Guaio non da poco, per ragioni finaziarie e di costruzione della squadra. Magari, anzi certamente l’ex esterno del Genoa e soprattutto della Spal (là dove aveva lavorato con Vagnati) non era in cima alla lista dei desideri stilata da Juric(«Viene da tanti infortuni, vedremo che aiuto potrà darci»,il lapidario giudizio del tecnico pre infortunio), però avrebbe coperto la falla apertasi sulla sinistra del centrocampo. Non potendo fare affidamento costante su Ansaldi per le note ragioni fisiche, e con Ola Aina in Coppa d’Africa e comunque in uscita dal Toro la coperta è molto corta. […]Sullo stesso argomentoTorino, stagione finita per Fares: lesione al crociato anterioreTorino

    Le soluzioni

    […] Le alternative messe sotto la lente di ingrandimento giocano in Sud America, a meno di rastrellare il mercato italiano a caccia di un esterno in esubero. Nel primo caso dalla missione oltreoceano erano state positive le recensioni su Piton, terzino sinistro del Corinthians. Al punto da portare all’apertura di una trattativa fin qui frenata da distanze assolutamente colmabili. Il club brasiliano era attestato su una richiesta di 5 milioni di euro, Vagnati era arrivato a 3,25 che, sommati ai 750 mila che ancora il Corinthians deve ai granata per Avelar, portavano l’offerta totale a 4.

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