consigliato per te

  • in

    Toro, arriva il primo rinforzo per Juric: è fatta per Fares

    TORINO – In attesa che Zaza decida se compiere un miracolo, cioè trattare con una società di medio-basso livello, Cairo e Vagnati si possono mettere il cuore in pace almeno per Fares: giornalisticamente parlando, ormai il suo ingaggio è cosa fatta. Già stasera il terzino sinistro è atteso a Torino, i patti tra i club prevedono infatti anche che l’algerino non giochi oggi in Coppa Italia contro il Milan. Ormai il Genoa è alle sue spalle. Le visite mediche, la firma e il deposito del contratto santificheranno l’operazione anche dal punto di vista regolamentare. Mohamed Fares, 26 anni tra un mese abbondante, nazionale algerino (12 presenze), è dunque il primo rinforzo che il Torino (Fc) depositerà nelle mani di Ivan (Juric).Guarda la galleryTorino da urlo. Poker contro la Fiorentina

    Le caratteristiche di Fares

    Esterno sinistro di spinta, gioca in Italia dal ‘14. Nel Verona, 3 campionati di A e uno di B. Dal ‘18, nella Spal: di Vagnati, certo. A Ferrara per un biennio sempre nella massima serie, con un crescendo progressivo nel rendimento: un gran lavoro soprattutto in spinta e oneste prove nella fase difensiva. Quindi, nel ‘20, l’acquisto da parte della Lazio. Infine, dopo un anno vissuto non esattamente in prima fila a Roma (21 presenze), ecco il prestito con diritto di riscatto (7 milioni) al Genoa, nella scorsa estate. Complessivamente, fin qui in Italia Fares ha raccolto 146 presenze, con 6 gol. Ora il Torino, che ha sostanzialmente ereditato il contratto che aveva portato Fares in Liguria: affitto sino a giugno con diritto di riscatto, ma abbassato a quota 6 milioni più bonus, per Cairo. Allegato al prestito, un altro papiro: il contratto che Fares avrà in granata, se a fine stagione i granata lo acquisteranno. A quel punto, l’algerino diventerebbe di proprietà del Torino sino al ’25 […]

    Sullo stesso argomentoTorino, un altro calciatore positivo in squadra: il comunicatoTorino LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, un altro calciatore positivo in squadra: il comunicato

    TORINO – Ancora brutte notizie per il Torino, che ufficializza sul proprio profilo Twitter, la positività al Covid-19 di un altro calciatore. “Il Torino FC comunica che, a seguito di un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, un calciatore – vaccinato – è risultato positivo al COVID-19”. Il club granata ha confermato di aver “immediatamente informato le autorità sanitarie competenti e posto il tesserato in isolamento domiciliare”.Guarda la galleryTorino da urlo. Poker contro la Fiorentina LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta-Torino, il legale granata: “Puntiamo a rigiocare la partita”

    TORINO – Nel caos del calcio italiano sconvolto dal Covid, tra stop delle Asl e regolamenti sportivi, il Torino dice la sua attraverso il proprio legale, Eduardo Chiacchio, che difende anche gli interessi della Salernitana: “Il Torino ha chiesto il rinvio di una sola gara e non due a differenza di Salernitana, Udinese e Bologna che hanno chiesto il rinvio di due gare – spiega l’avvocato a Radio Punto Nuovo – dopo i tamponi di venerdì, c’è stato l’isolamento per i calciatori che hanno potuto puoi scendere in campo. Per la gara contro l’Atalanta abbiamo presentato ricorso per il riconoscimento della presenza della forza maggiore, qualora dovesse essere riscontrato questo riconoscimento allora si disputerà nuovamente la partita”. 
    Il caso di Udinese-Salernitana
    Contro l’Atalanta, il 6 gennaio, il Torino non ha giocato perché fermato in città dalla Asl a causa di un focolaio Covid in squadra: “C’è una data importantissima, quella del 18 gennaio: il giudice sportivo si pronuncerà su Udinese-Salernitana – dice ancora l’avvocato Chiacchio, spostando il focus sulla squadra campana – abbiamo presentato ricorso per la presenza della forza maggiore il 24 dicembre e il 18 sapremo se sarà stato accolto il ricorso. Vero è che poi sono intervenuti i Tar ad accogliere i ricorsi della Lega. Eludere le disposizioni delle Asl significava essere oggetto di rinuncia di carattere penale. Quindi, così come per Lazio-Torino dello scorso anno, il factum principis è quello della presenza del provvedimento. Quindi il mio operato legale si è rivolto a quello che sono state le ordinanze delle Asl che non potevano essere eluse. L’obiettivo è quello di far giocare nuovamente Udinese-Salernitana”. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, Cairo dopo il 4-0 alla Fiorentina: “Squillo importante contro una grande”

    TORINO – Il presidente del Torino Urbano Cairo, dopo il successo dei granata per 4-0 contro la Fiorentina, ha lasciato lo stadio Olimpico Grande Torino commentando con soddisfazione il match: “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma abbiamo fatto uno squillo importante contro un grande squadra”, ha affermato il numero uno del Toro. “Tutta la squadra ha fatto una bella partita – prosegue – e sono davvero contento: Bremer ha fatto una gara pazzesca, Brekalo una grande doppietta, Gemello un bellissimo esordio”. E  infine una chiosa sul mercato: “Per ora non ne parliamo, se avremo opportunità le coglieremo”. Guarda la galleryTorino da urlo. Poker contro la Fiorentina LEGGI TUTTO

  • in

    Torino-Fiorentina, sfida alla pari tra Juric e Italiano

    La gara che non si doveva giocare ha “solo” traslocato al lunedì. Torino-Fiorentina va in scena il 10 gennaio alle 17, una bella sfida tra due formazioni che cercano di prendersi tre punti importanti per il processo di crescita che i loro allenatori, Juric e Italiano, vogliono portare avanti. Ecco le curiosità della sfida, statistiche presentate a beneficio di chiunque voglia formulare un pronostico.
    Serie A, il Toro sfida la Fiorentina di Vlahovic. Fai il tuo pronostico!
    Fiorentina, non c’è due (pareggi) senza tre?
    Per entrambe le vacanze sono state un po’ più lunghe, ora dopo rinvii e dietrofront è ora di tornare in campo. Il Torino ha un passo da Champions (la Viola anche) se si considerano i punti ottenuti in casa, basti pensare che i granata di Juric hanno conquistato cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei gare interne.
    La Fiorentina ha chiuso il 2021 con due pareggi, fatto inusuale per una squadra che prima di quell’ambo di X non aveva mai diviso la posta in campionato.
    Nelle ultime 12 partite dei piemontesi non è mai uscito il segno 2 finale, nel match del girone d’andata… neanche visto che i toscani vinsero al Franchi per 2-1. Gara che si preannuncia equilibrata, sia Juric che Italiano sono ambiziosi e vogliono alzare l’asticella sempre più su. Il Goal è possibile, il Multigol 2-3 è un’altra suggestione che non dispiace.  LEGGI TUTTO

  • in

    Toro: domani no, lunedì nì. Ma Juric è al lavoro

    TORINO – A ieri sera, il Torino prendeva per prudenza in considerazione l’opzione estrema di dover giocare domani contro la Fiorentina, ma ancora aspettava che qualcuno – al di sopra delle Asl e delle leggi, nel senso che le può modificare o concedere delle deroghe – glielo dicesse. O meglio: glielo imponesse ufficialmente. Perché sempre a ieri sera il Torino domani in campo non sarebbe potuto scendere, essendo il gruppo squadra in quarantena fino a lunedì proprio su disposizione dell’autorità sanitaria. Tale disposizione ha preceduto la delibera del nuovo protocollo Covid della Lega, quello per cui dalla prossima giornata si gioca e basta (purché un club abbia a disposizione 13 giocatori sani di cui almeno un portiere pescando fino ai Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, quindi maggiorenni). […]Sullo stesso argomentoL’Asl ha bloccato il Toro, niente trasferta con l’Atalanta: un nuovo positivoTorino

    Torino-Fiorentina: oggi si decide

    […]Prima che la task force Lega/Federcalcio/Governo si mettesse in moto, le vie percorribili dal club granata, per domani, sembravano essere tre: 1) rispettare il divieto di uscire dall’isolamento, non presentarsi al Grande Torino alle 14.30 per affrontare i viola, andare incontro allo 0-3 a tavolino più un punto di penalizzazione e prepararsi a un futuro di nuovo pieno di ricorsi legali e polemiche più o meno penose; 2) giocare affidandosi ai tesserati negativi o non più positivi dopo un nuovo giro di tamponi, evitare sanzioni sportive ma violare di fatto la quarantena, con tutti i rischi annessi e connessi (nuovi contagi subiti e/o trasmessi, conseguenze per la salute di chicchessia e qualsiasi altra cosa legata a tale violazione potesse accadere, foss’anche un incidente lungo il percorso da fare per andare allo stadio); 3) tagliare la testa al toro, in senso non solo metaforico, sfidare la Fiorentina con la squadra Primavera e buonanotte ai sognatori; in quel caso Lega contenta, Asl rispettata (in bolla c’è solo la prima squadra di Juric, non i ragazzini di Coppitelli) ma Toro al 99,9% battuto e scornato. […] Ma c’è pure il sextus: qualcuno in Lega ha infatti buttato lì di giocarla lunedì, per salvare capra e cavoli una volta scaduta la quarantena granata. A quel punto andrebbe però spostata a giovedì Napoli-Fiorentina di Coppa Italia, ottavo calendarizzato per mercoledì 12. Insomma, il solito bel casino all’italiana. Oggi, in ogni caso, si decide.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Molte reti in vista in Lazio-Empoli

    La 20ª giornata di campionato mette a confronto Lazio ed Empoli. L’undici allenato da Maurizio Sarri ha chiuso il girone d’andata vincendo sul campo del Venezia per 3-1 mentre i toscani sono reduci dalla sconfitta interna contro il Milan (2-4).
    Fai ora i tuoi pronostici!
    In casa è una delle migliori
    La Lazio nelle prime 19 gare del torneo è stata dopo l’Inter la squadra ad aver conquistato più punti in casa. I biancocelesti con 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta hanno totalizzato 20 punti come Roma e Torino che però hanno disputato una gara tra le mura amiche in più. Pedro e compagni davanti al proprio pubblico viaggiano a una media di 2,77 reti a partita (25 in 9 match). Anche l’Empoli in trasferta non scherza, il club toscano fuori casa ha perso solamente 2 sfide su 9 e ha sempre segnato almeno un gol in 8 di queste. Piace la “combo” Goal più Over 2,5 al novantesimo.  LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, cercasi gol giovani: sfida col Sassuolo per il 20enne del Catania Moro

    TORINO – In Serie C, con la maglia del Catania, fa gol ogni 72 minuti. Luca Moro ha raggiunto quota 18 sigilli in 17 partite e adesso ha gli occhi di tutta Italia puntati addosso. Normale che sia così, per un attaccante classe 2001 con una simile confidenza con la porta: fatto raro, in una nazione che sforna sempre meno punte col gol nel sangue. Moro adesso interessa a tanti: in primis al Sassuolo, che da un paio di settimane sembra aver messo il turbo per assicurarsi un ragazzo che idealmente dal prossimo campionato avrebbe la possibilità di prendere il posto di uno fra Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, entrambi in odore di salto in una big. Ma attenzione a un inserimento di questi giorni, oltre a quelli già abbozzati da Parma e Juventus (però l’ipotesi di giocare nell’Under 23 bianconera non stuzzica il ragazzo): quello del Toro.Guarda la galleryCalciomercato Torino: Rincon, Baselli e Kone con la valigia. Obiettivo Amrabat

    Non può essere preso a gennaio

    E pensare che Moro ha già avuto modo di indossare la maglia granata: a marzo del 2019 l’ex capo del vivaio Massimo Bava convinse il Padova, ancora oggi proprietario del cartellino, a prestare il giocatore alla Primavera di Coppitelli per il Torneo di Viareggio. In quella circostanza Moro fece due gol in quattro gare: per lui doppietta contro i georgiani del Norchi Tbilisi. Adesso è un nome che sta tornando d’attualità per luglio, per l’impossibilità di farlo scendere in campo con una terza squadra nella stagione 2021-2022: Moro infatti ha collezionato 3 minuti col Padova alla prima giornata di Serie C (contro il Renate), prima del trasferimento in prestito al Catania. Anche nel caso in cui il club etneo dovesse essere cancellato ed escluso dal campionato, il ragazzo non potrebbe giocare in una squadra che non sia il Padova: impossibile, dunque, immaginare che Moro possa essere a gennaio una strada percorribile per qualsiasi altro club, nell’ottica di impiegarlo subito. […]

    Sullo stesso argomentoBrekalo, la nuova sfida. Il trequartista è chiamato a dare segnali forti: già da BergamoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO