CAGLIARI – Il Torino non va oltre il pareggio sul campo del Cagliari. Gli uomini di Juric, che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio (grazie all’autorete di Carboni), subiscono nella ripresa il pareggio di Joao Pedro, che mette a segno un gol meraviglioso in rovesciata. Secondo pari consecutivo per i granata, che nel finale sfiorano più volte il gol del raddoppio, con Praet, Zaza e Baselli (che aveva sostituito Pobega nell’intervallo). Con questo pareggio i granata si riportano a meno uno dal Sassuolo e a più nove dal terz’ultimo posto occupato proprio dal Cagliari.
Cagliari-Torino, tabellino e statistiche
Torino avanti: decide l’autorete di Carboni
Ritmi bassi e poche emozioni nel corso della prima parte di gara. Il Torino prova a fare la partita, con buona intensità, ma non riesce a scalfire l’attenta difesa cagliaritana. Gli uomini di Mazzarri si coprono con attenzione e tentano di ripartire in contropiede. Dopo un paio di tentativi su calcio piazzato, gli uomini di Juric sbloccano il risultato al 31′: tiro di Pobega dai venticinque metri, Cragno (non perfetto) respinge sui piedi di Sanabria, che si avventa sulla ribattuta. L’attaccante granata calcia a colpo sicuro: Cragno respinge, ma la sfera carambola sul corpo di Carboni e finisce in rete. L’autogol scuote il Cagliari che prova a reagire: Marin prima calcia una punizione pericolosa dal limite dell’area (sulla barriera), poi serve un pallone invitante per Bellanova, che sul secondo palo non riesce a deviare verso la porta difesa da Milinkovic Savic. La gara si accende e le occasioni iniziano a fioccare. I padroni di casa alzano il baricentro, ma si espongono alle ripartenze granata: a cinque minuti dall’intervallo Brekalo spreca un contropiede quattro contro tre, sbagliando l’assist per Sanabria (solo a centro area). Passa un minuto e Nandez (dal limite) sfiora la traversa con un bolide.
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Joao Pedro pareggia in rovesciata. Il Torino spreca troppo
La ripresa inizia con un cambio tra i granata: fuori Pobega e dentro Baselli. Il Cagliari parte forte e al settimo minuto sfiora il pareggio: Milinkovic Savic risponde da campione ad un colpo di testa ravvicinato di Joao Pedro. Passa un minuto e il bomber rossoblu si riscatta, con un gol d’autore: cross di Bellanova, Ceppitelli prova a staccare a centro area, ma viene fermato: sul pallone alto si avventa Joao Pedro che con una splendida rovesciata insacca alle spalle di Milinkovic Savic. Per il bomber rossoblu è il nono centro in campionato. Juric corre ai ripari: fuori Sanabria e Brekalo, dentro Praet e Zaza. I granata faticano a creare gioco, il Cagliari sembra più motivato. Mazzarri si gioca la carta Pavoletti, sostituendo un evanescente Keita. Juric risponde con il rientrante Rodriguez per Buongiorno. Gli uomini di Mazzarri fanno la partita, il Torino si difende e riparte: al 72′ Pjaca inventa per Zaza che parte in contropiede, ma una volta dentro l’area non riesce a sevire Praet (solissimo davanti la porta). Mazzarri richiama Ceppitelli e Grassi e inserisce Godin e Pereiro. Ma i cambi non aiutano il Cagliari, che arranca. Gli uomini di Juric ci credono e collezionano palle gol: Pjaca inventa per Praet che si presenta a tu per tu con Cragno: la sua conclusione sfiora il palo. Gli ospiti continuano a spingere e Zaza, da buona posizione, spreca una buona occasione. Passano tre minuti e Baselli (servito da Praet) si presenta davanti a Cragno, ma il suo tentativo termina sopra la traversa. Juric si dispera per le tante occasioni fallite. Il Cagliari, passato il momento no, si riaffaccia dalle parti di Milinkovic Savic, con una mezza rovesciata di Nandez, che si perde al lato. E’ l’ultima emozione della gara.
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