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    Okereke si gioca il Torino: “Ecco cosa mi dice Juric”

    TORINO – «In questa stagione a Cremona in B sono partito col piede sbagliato. Ma qui, fin da quando sono arrivato, tutti mi hanno accolto a braccia aperte e in panchina contro il Sassuolo mi sono detto: Davide, qui devi dare il massimo per ripagare tutti. Ho cercato di farlo, quando poi sono entrato. E così farò anche nei prossimi mesi». David Okereke, seconda punta preso a gennaio, ha anche rivelato cosa vuole da lui Juric: «In allenamento stiamo lavorando tanto affinché io diventi sempre più incisivo nell’uno contro uno contro gli avversari. Sono uno che deve dare fastidio ai difensori in zone diverse dl campo».

    Okereke, c’è Toro-Lecce per… segnare

    Sette reti con il Venezia in Serie A, altrettanti con la Cremonese nel ’22-23, l’anno dopo. Anche a lui Juric si aggrappa per aumentare la prolificità offensiva. E lui deve convincere il Torino a riscattarlo, a fine stagione. Ce la farà? Costa circa 4 milioni. Ogni partita, a cominciare da quella di venerdì sera in casa con il Lecce: orariodi inizio alle 19. LEGGI TUTTO

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    Torino, ecco il rinforzo in attacco: in arrivo Okereke!

    TORINO – Operazione indirizzata. Dopo Masina, terzino sinistro in uscita gratis dall’Udinese in prestito con diritto, con la stessa formula il Torino prenderà ora Okereke, centravanti della Cremonese, nigeriano, 2 gol in 17 presenze in questo campionato. L’operazione è in fase di definizione. La fumata bianca sembra ormai dietro l’angolo. La Cremonese ha aperto al prestito con diritto, di qui la svolta mentre invece Rafa Mir, prima scelta per l’attacco,  ribadiva il suo no al Torino, in mattinata. LEGGI TUTTO

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    Toro, in dubbio Linetty per il Genoa. Karamoh resta a casa

    TORINO – Domani Genoa-Torino: in dubbio Linetty. Si vedrà dopo l’allenamento di oggi pomeriggio, ha detto Juric nella conferenza mattutina allo stadio Grande Torino. Il polacco lamenta una sofferenza al polpaccio, come già settimane fa. In ogni caso, Juric è intenzionato a confermare la squadra che ha dominato il Napoli: con Ricci e Ilic in mediana, dunque. Karamoh non convocato, problema a un alluce: in settimana non si è allenato. Nei giorni scorsi ha chiesto di essere ceduto. Torna invece a disposizione Radonjic, che sarà di nuovo convocato. Ma resta sul mercato, insiste per andare a Monza. LEGGI TUTTO

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    Toro, nuova lite Juric-Radonjic: il serbo verso l’esclusione

    TORINO – Di nuovo ai ferri corti. Nell’allenamento odierno, l’ultimo del Toro prima del match con l’Atalanta del lunedì sera, Ivan Juric non ha gradito gli atteggiamenti di Nemanja Radonjic, che ha reagito, e si è così accesa l’ennesima lite tra i due. Dopo la panchina-punizione di Vanja Milinkovic Savic a Bologna, ecco che questa volta tocca al serbo: rischia l’esclusione dai convocati. Ricordiamo che con tre reti è il bomber del Toro! LEGGI TUTTO

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    Juric: “Toro, quando domini devi fare gol”. Su Gemello e Milinkovic…

    Il Torino esce sconfitto dalla trasferta del Dall’Ara contro il Bologna, che si impone con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Fabbian e Zirkzee nel secondo tempo. Al termine della sfida Ivan Juric ha commentato la prestazione dei granata: “Fino al gol la squadra ha fatto un’ottima partita. Ci sono state diverse occasioni e il gol annullato, ci sembrava di controllare e dominare. Dopo la prima rete del Bologna non siamo riusciti a reagire bene, non ci aspettavamo di andare in svantaggio. Gemello ha sempre fatto belle prestazioni, anche in Coppa ha fatto sempre bene e sembrava molto sicuro. È difficile commentare l’episodio, l’errore gli servirà per migliorare in futuro. Milinkovic non era al meglio dopo la Nazionale. I cambi non hanno dato una scossa, da quel momento è stata una prestazione negativa ma fino al gol è stato un Torino ottimo”.
    Juric, le parole su Zapata e sul portiere
    Il tecnico granata ha proseguito: “Negli ultimi metri dobbiamo migliorare, ci sono state tante situazioni dove si poteva fare meglio. Commentare una partita così è dura. Se vogliamo fare il salto di qualità dobbiamo fare più gol giocando con due attaccanti. Zapata? La mia sensazione è che questa è stata la sua prima prestazione negativa, fino ad oggi eravamo sempre tutti molto contenti con lui, ha sbagliato qualche gol ma ha sempre fatto molto bene. Spero che già dalla prossima partita possa riprendersi” per poi concludere: “Quando domini così fuori casa devi fare gol. Più di una volta ci è successo di non reagire, merito al Bologna che si è sistemato meglio. Non ci aspettavamo di andare sotto, per 60′ è stata un’ottima partita e dobbiamo ripartire da questo. Portiere? Le gerarchie sono le stesse, Milinkovic-Savic resta il titolare. Speriamo che si riprenda bene”.  LEGGI TUTTO

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    Toro, giovani alla ribalta: c’è Gineitis in vetrina

    TORINO – Giovani granata alla ribalta. Contro il Frosinone, tra i titolari, due ragazzi che arrivano dalle giovanile. Il portiere Gemello che torna a disputare una partita ufficiale dopo più di un anno e mezzo e, soprattutto, il centrocampista Gineitis, tra l’altro nazionale lituano. Ed è proprio su di lui che ci vogliamo soffermare: centrocampista moderno, abile nel catturare palloni, forte fisicamente, con il passare del tempo è diventato una certezza. Sì, il Toro si ritrova un giocatore importante, di prospettiva, utile per il presente e importante per il futuro. C’è da dire che il Toro ha diversi giovani interessantissimi in odore di prima squadra: il trequartista Savva, il difensore N’Guessan e il capitano della Primavera Dellavalle. Insomma, ragazzi in gamba che prima o poi troveranno spazio in prima squadra. Il Toro, dunque, si sta costruendo un futuro interessante con molti giovani che ha in casa. LEGGI TUTTO

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    Cairo: “Io contestato? Il 75% dei tifosi del Toro è dalla mia parte”

    “Sto lavorando per migliorare, ho tenuto tutti, non ho mai voluto vendere Buongiorno, rinunciando a 25 milioni. Poi ho comprato Zapata, Tameze, Bellanova. Dedico al Torino almeno il 20% del mio tempo”. Lo ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino durante la presentazione del Torino Club Parlamento presso la Sala Nassiriya del Senato. “I tifosi mi contestano ma il 75% di loro è con me”, ha poi aggiunto riferendosi alle contestazioni della passata stagione.
    Cairo: “Juric? Particolare, ma un grande mister”
    “Juric? È particolare, ma un grande mister. Lo supporto e qualche volta lo sopporto”, ha aggiunto con il sorriso. Parlando poi dell’iniziativa a cui ha partecipato: “È bellissima. Inoltre 18 anni da presidente non sono pochi. Il 2 settembre 2005 il Toro era fallito, mentre negli ultimi 12 anni abbiamo fatto buone cose, non possiamo paragonarci chiaramente al grande Torino, ma cerchiamo di fare il meglio e quest’anno spero che ci possiamo migliorare visto che veniamo da una squadra che si conosce già”. LEGGI TUTTO

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    Vagnati presenta Lazaro e Soppy: “Noi, pronti a tutto per il Toro”

    TORINO – Il direttore tecnico granata Davide Vagnati presenta i due nuovi arrivi Lazaro e Soppy. Ma lascia lo spazio ai due giocatori: «Contento che Valentino sia di nuovo con noi, noi abbiamo bisogno di lui e lui di noi. Ha grande qualità e voglia di migliorarsi». Ed ecco l’austriaco, ex Inter: «Sono contento di tornare qui. E’ stato facile perché conosco tutti. Lavoriamo duro ma questo mi piace. In squadra siamo tutti amici. Quest’estate mi volevano altre squadre ma io pensavo solo al Toro. E la decisione di tornare qui è stata facile, volevo una squadra che mi consegnasse fiducia e questa squadra era il Toro. Adesso voglio gol e assist. Abbiamo tanti attaccanti che possono fare gol e io farò di tutto per servirli. Obiettivi? Viviamo alla giornata e poi a marzo tireremo le somme. Lavoriamo e basta. Fisicamente sto bene, ho fatto un ottimo precampionato con l’Inter e sto bene. Ora la parola al campo».

    Soppy dall’Atalanta al Toro per sognare

    Tocca a Brandon Soppy, arrivato dall’Atalanta. Il primo pensiero è di Vagnati: «Ragazzo vero e puro. Che ha voglia di dimostrare. Mi piace. Vuole mettere in difficoltà tutti per ritagliarsi spazio. Con questo sorriso e questa voglia si toglierà soddisfazioni». E ora l’ex bergamasco: «Spero di giocare con più continuità rispetto allo scorso anno per servire tanti assist. Quando si è presentato il Toro non ci ho pensato due volte. Juric mi può può aiutare molto a crescere. A Udine ero giovane e in una nuova realtà e per questo ho incontrato difficoltà. Anche a Bergamo ho giocato poco ma in entrambe le occasioni ho imparato molto. E ora sono pronto per il Toro. Voglio aiutare la squadra a vincere». LEGGI TUTTO