consigliato per te

  • in

    Toro, apprensione per Ricci con Linetty ko

    TORINO – Domani, alla ripresa dei lavori per il Toro al Filadelfia, nuovo check per Ricci. Medici e preparatori torneranno a  occuparsi di lui, dopo che il centrocampista a metà della scorsa settimana, durante il lavoro in Spagna, si era fermato (e a maggior ragione l’allarme era risuonato, visto che nel settore Juric aveva già perso Linetty, lesione muscolare: out sino a metà gennaio, presumibilmente). Ricci aveva lamentato noie anche lui di carattere muscolare. I primi controlli esclusero una lesione, per cui la prima contromisura adottata fu un misto di riposo precauzionale e di terapie ad hoc. Lavoro soltanto in palestra, controllato, giovedì scorso, poi ovviamente la mancata partecipazione alla successiva amichevole contro l’Almeria, il giorno dopo. Ricci è un metronomo e un catalizzatore fondamentale per il 3-4-2-1 di Juric. Nei mesi scorsi lui e Lukic sono risultati i contrafforti del centrocampo, con la buona alternativa di Linetty. Domani al Filadelfia si capirà se il riposo precazionale è servito, e se le terapie hanno fatto il loro effetto. Il Torino non può permettersi il lusso di perdere un altro pilastro del centrocampo. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Toro show con l'Almeria, ma solo un pari

    Dopo il successo per 1-0 contro l’Espanyol il Toro ha chiuso il ritiro di San Pedro del Pinatar con una seconda uscita: contro l’Almeria è finita 1-1. Il vantaggio è stato firmato dai granata al 36’ con Schuurs, mentre il pareggio spagnolo è maturato al 43’ della ripresa ad opera di Ramazani. Juric ripropone Milinkovic-Savic dall’inizio e fa subentrare Lukic e Radonjic, gli altri due serbi che hanno preso parte al Mondiale. Assenti Singo, Aina, Ricci, Rodriguez e Linetty, oltre a Vlasic che domani affronterà il Marocco nella finale per il terzo posto. Nella ripresa, al posto di un evanescente Sanabria, è entrato Pellegri. Discreta la prova dei granata, con qualche occasione di troppo sprecata nel corso della prima frazione. In particolare si è avuta conferma del valore di Schuurs, sempre più leader tecnico di questa squadra. Contro l’Almeria ha disputato un’ottima prova difensiva, e al momento giusto è anche stato letale nell’area avversaria. Chiuso il ritiro spagnolo, domani per i granata è previsto il volo di rientro: sabato e domenica dovrebbero essere lasciati di riposo, con la ripresa dei lavori che, salvo variazioni, è fissata per lunedì al Fila.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Toro: tutto sull'affare Mazzocchi

    TORINO – Resta un terzino che piace molto, al Toro: Pasquale Mazzocchi della Salernitana è un giocatore che con Juric potrebbe continuare un percorso di crescita che, in questa stagione, ha vissuto un’impennata. Merito anche della scuola Nicola, tecnico dei campani che in carriera era proprio un uomo di fascia, e che qualche segreto del ruolo a Mazzocchi l’ha rivelato, dall’alto della sua esperienza.

    «Prima la salvezza con la Salernitana, poi mi occuperò del futuro»

    Il calciatore intanto resta metallizzato su una Salernitana che cerca la seconda salvezza consecutiva, ma è ovviamente lusingato dall’interesse sviluppatosi da più parti nei suoi confronti: «Ora la priorità è guarire e ottenere la salvezza con la Salernitana – dice Mazzocchi a TuttoSalernitana -: questa piazza merita la massima categoria e noi tutti dobbiamo dare tutto per mantenere la Serie A. Il futuro non so cosa mi riserverà, nel calcio succede tutto dalla sera alla mattina: fa piacere vedere il mio nome accostato a club importanti, ma per adesso resto un calciatore della Salernitana». Con il fardello di un infortunio dal quale Mazzocchi potrà uscire a marzo. Se ne parla quindi per luglio: il Toro si è spinto a offrire 3,5 milioni e potrà salire attorno ai 5, la Salernitana ne vuole almeno 7.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Tempo scaduto: Sanabria, servono i gol

    TORINO – Dieci presenze e due soli gol. Il bottino di Tonni Sanabria, prima punta del Torino, è scarso. Il Toro ha bisogno di gol per diventare ambizioso e l’attaccante in questa prima parte di stagione ha dimostrato di non poter soddisfare le giuste esigenze della squadra. A dire il vero nel suo passato il paraguaiano non ha mai segnato molto: 14 gol in 54 partite al Betis, 9 in 39 match nel Genoa e 13 in 53 presenze in granata. In una sola stagione, calcolatrice alla mano, non riesce a raggiungere la doppia cifra. E questo per Juric è un problema. Il tecnico sperava che il giocatore riuscisse a raggiungere questo minimo traguardo per un bomber. E lo spera ancora, ma più passa il tempo e più le perplessità montano. E se a tutto questo aggiungiamo che Pellegri spesso si ferma per problemi fisici, il quadro è piuttosto preoccupante. E per questo motivo il direttore tecnico Vagnati sta setacciando il mercato alla caccia di un bomber vero. Con la partenza di Belotti nel reparto offensivo si sono aperte delle proprie e vere voragini. Sanabria gioca per la squadra, apre varchi, fa a sportellate, tiene palla e il più delle volte si rende utile. Ma tutto questo non basta.  Il giocatore nel ritiro spagnolo si sta allenando con grande impegno e punta a ripartire con il gol, già dalla ripresa del 4 gennaio contro il Verona, squadra tra l’altro che sembra interessata a lui. C’è grande voglia di riscatto da parte sua. Perché sa benissimo che nelle prime partite del mese di gennaio si gioca la permanenza in granata. Juric aspetta, ma la pazienza ha un limite.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Toro: primo allenamento spagnolo per il trio serbo

    Primo allenamento in Spagna per il trio serbo aggregato dal ct Stojkovic per il Mondiale del Qatar: dopo aver perso con Brasile e Svizzera, e pareggiato una rocambolesca partita terminata 3 a 3 contro il Camerun, il portiere Vanja Milinkovic-Savic, il centrocampista Sasa Lukic e il fantasista Nemanja Radonjic hanno simbolicamente smesso la maglia della Serbia per reindossare quella del Toro nel ritiro di San Pedro del Pinatar. Lo stacco si era avuto il 2 dicembre, dopo il ko contro gli svizzeri impostisi 3-2 contro la Serbia cui fece seguito la settimana di ferie concessa da Juric ai tre.
    Rotta verso l’Europa
    Ora tocca a Juric lavorare sulle gambe dei tre, contestualmente riarmonizzandoli nelle motivazioni a una squadra che non ha ancora tagliato metà del percorso: la classifica quando si deve giocare la sedicesima giornata dice che il Toro ha tre punti di ritardo sull’Udinese che è ottava (21 a 24), ma soprattutto è sei lunghezze dietro ad Atalanta e Roma, rispettivamente sesta e settima. Per la rincorsa all’Europa il contributo dei tre reduci dal Qatar sarà decisivo. Milinkovic si è guadagnato i gradi del titolare, Radonjic può aver conservato quei quattro o cinque guizzi risolutivi, e Lukic – sempre che il mercato a gennaio non lo conduca altrove – delle sorti del Toro è un artefice principale. Per tutti e tre, dopo la serie di amichevoli che prosegue venerdì contro l’Almeria, e che passerà dalle prove contro Cremonese e Monza, l’appuntamento in campionato è per il 4 gennaio contro il Verona (al Grande Torino).
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Toro: anche Linetty ko, ne avrà per almeno un mese

    TORINO – Dopo Singo (lesione di primo grado al bicipite femorale destro, infortunio capitato all’esterno a inizio settimana), un altro infortunio gambizza un giocatore del Torino in questi giorni di allenamenti al Filadelfia dopo il periodo di ferie post interruzione del campionato a metà novembre. A essersi fatto male stavolta è Linetty: il centrocampista polacco resterà out per almeno un mese. I primi accertamenti strumentali hanno evidenziato una lesione del muscolo ileopsoas della gamba sinistra, all’altezza dell’anca. Domattina, giovedì, nuovi esami medici per il centrocampista del Toro, con maggiori indicazioni su diagnosi e prognosi. Soltanto dopo si capirà se Linetty si imbarcherà anche lui nel pomeriggio per la Spagna, dove iniziare le cure mentre i compagni si alleneranno in campo: in charter, i granata si sposteranno infatti vicino a Murcia per una decina di giorni di allenamenti al caldo. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Vlasic mondiale con il Torino nel cuore. Riscatto dal West Ham?

    TORINO – Tra gli eroi che hanno portato la Croazia ai quarti dei Mondiali in Qatar c’è Nikola Vlasic. Il trequartista del Torino è stato perfetto dal dischetto contro il Giappone. Poi, la gioia per il passaggio del turno (ora c’è il Brasile) e il pensiero per i tifosi granata. Che lo fermano per strada in città e lo esaltano. Lui, in prestito, resta vago sul futuro: «Sono molto felice al Toro, vediamo quello che accadrà in estate, ma in questo momento voglio solo godermi la gioia e il divertimento di indossare quella maglia e pensare a vincere le partite per fare felici i granata». Per riscattarlo dal West Ham servono teoricamente 15 milioni, ma il club di Urbano Cairo chiede lo sconto. E sul croato adesso c’è anche un po’ di concorrenza. Di certo per Ivan Juric è l’unico al quale non rinuncerebbe mai. LEGGI TUTTO