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    Toro, poco pubblico contro il Palermo: si punta a quota 7mila

    TORINO – Riempire il Grande Torino ad agosto per la Coppa Italia non è mai stata una missione facile. Adesso è quasi un’impresa: l’ambiente intorno ai granata è molto freddo, anche per via di un mercato che procede a rilento. La lite Vagnati-Juric in Austria, poi, ha aumentato l’inquietudine dei tifosi. Se il settore ospiti ha già un bottino di presenze importanti (circa 800 i tagliandi venduti), la corsa al botteghino per il popolo granata procede a rilento. Il Toro spera di arrivare almeno a una quota di 7 mila paganti: non sarà semplicissimo, ma ci sono ancora parecchie ore per aumentare il numero di spettatori a seguito della squadra. Si spera che sia più corposo rispetto all’Austria, ma la tendenza non lascia trasparire grande ottimismo in questo senso.Sullo stesso argomentoTorino, Cairo: “Lite Juric-Vagnati? Cose che succedono”. E sul mercato…Calciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Torino, ecco Ilkhan. Ora le visite e la firma. Poi da Juric

    TORINO – (e.e.) Il turco Emirhan Ilkhan è finalmente arrivato in Italia. A Malpensa la prima foto con la sciarpa del Torino e un sorriso grande così. Diciotto anni, tra i più promettenti in Europa, ha scelto i granata nonostante il rilancio del Besiktas che gli offriva lo stesso ingaggio. Stamane ha iniziato le visite mediche di rito presso il Centro di Medicina dello Sport .

    DA JURIC Lo aspetta il tecnico Ivan Juric, che ha ascendente sui giovani. E domani sera la Coppa Italia al Grande Torino, fosse anche solo da spettatore. In Turchia la sua “fuga” ha destato scalpore, tra i tifosi del Besiktas, ma a parità di offerta, come ha spiegato il presidente, turco, Ilkhan ha voluto a tutti i costi il Torino. LEGGI TUTTO

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    Toro, Miranchuk e difensore: mani legate. Piste Faes, Shomurodov e Kluivert

    TORINO – Mancava solo la beffa Miranchuk. Vagnati si sentiva tranquillo, soddisfatto: le visite mediche erano anche già in agenda per lunedì nel tardo pomeriggio. Ma poi, come svelato sul giornale di ieri, la doccia fredda ha cominciato a diventare gelata. Il trequartista russo non è mai potuto partire da Bergamo. E ieri mattina è emerso definitivamente il clamoroso cambio di programma, a tutto danno per il Torino. Dopo i colloqui con Gasperini e un summit fiume tra i vertici dirigenziali e la proprietà (lunedì sera), l’Atalanta ha, in parole povere, cambiato idea: tante scuse, ma per il momento non ve lo possiamo più dare. In futuro, chissà: se e quando. Vagnati spera che il trasferimento possa slittare soltanto di qualche giorno, in attesa che la società nerazzurra metta le mani sul centravanti Pinamonti (ma occhio, c’è in azione anche il Sassuolo) o, meglio ancora, il jolly offensivo Lookman del Lipsia, acclarato obiettivo dei bergamaschi per la trequarti. Sembrava questa ormai un’operazione già definita, però poi sono sorti problemi.Sullo stesso argomentoToro, frenata Atalanta: stallo MiranchukCalciomercato Torino

    Ora si parla di nuove possibili schiarite, ma il russo resta in ogni caso bloccato: al momento la Dea ha deciso di non disfarsene più in prestito, più avanti nel caso se ne riparlerà. Il Torino aveva sì trovato un’intesa con l’Atalanta e Miranchuk, però ancora da ratificare nero su bianco sui papiri ufficiali (affitto con diritto di riscatto prefissato a 12 milioni): di qui l’impossibilità per Vagnati di mandare comunque a regime l’accordo, a forza, nonostante le grandi pressioni fatte sin da lunedì pomeriggio, quando da Bergamo hanno iniziato a prendere tempo. Magari un giorno Miranchuk arriverà anche, da Juric: nella migliore delle ipotesi, ammesso che nessun altro club intanto formuli ai nerazzurri un’offerta migliore economicamente. E che intanto Gasperini conceda un nuovo via libera, una volta ottenuti tutti i rinforzi richiesti per il reparto offensivo. Il Torino deve rimettersi ad aspettare, insomma: proprio quando era convinto di aver ormai messo le mani su un rinforzo per la trequarti con le stigmate del titolare già pronto.

    Sullo stesso argomentoMercato Toro, per la difesa Schuurs, ma risale Solet. Per la trequarti caldi Praet e OrsoliniCalciomercato Torino

    Non è questa l’unica cattiva notizia, peraltro. Perché intanto Vagnati, dopo diverse settimane di pressing in prima fila, nei giorni scorsi aveva fatto cadere a terra l’interesse per l’ala francese Laurienté del Lorient: il dt era ormai sicuro di andare a dama col russo in tasca. E invece no. Nel mentre, il Sassuolo ha sfruttato il silenzio granata e ha piazzato il sorpasso: ora sono gli emiliani in pole, nettamente. Anche loro adesso hanno in mano un preaccordo col giocatore. Ma soprattutto da ieri hanno infittito i dialoghi diretti con il dg del Lorient: offerti circa 10 milioni, bonus compresi. Ai francesi non basta, la trattativa ricomincerà oggi. Da vedersi se Vagnati tenterà in extremis un controsorpasso: ma dovrebbe poter presentarsi davanti al Lorient soldi in mano, avvicinandosi il più possibile alla quota dei 10 milioni quasi senza bonus. Tuttavia risulta che Cairo non gli stia fornendo i mezzi per chissà quali rilanci. E ora si fanno sentire anche le conseguenze della rissa di una settimana fa tra Vagnati e Juric: non è esattamente un… bel periodo per il dt e l’allenatore, quanto ai rapporti con il presidente.

    Sullo stesso argomentoIlkhan al Toro è gia derby: un mese fa sfidava VlahovicCalciomercato Torino

    Il tutto, con Praet sempre in stallo: servono non meno di 9 milioni, presumibilmente, da girare al Leicester (che non concede più prestiti). Insomma, le trattative per i jolly offensivi che mancano (3 per Juric, 2 per Vagnati) sono diventate più complicate che mai. E non hanno nemmeno garantito una svolta i sondaggi con la Roma per Kluivert (un esubero, reduce dai prestiti a Lipsia e Nizza). I giallorossi devono sì sfoltire l’attacco per fare spazio a Belotti (manco a dirlo), però per ragioni di bilancio non concedono prestiti con diritti e valutano l’ala ben oltre una dozzina di milioni. Vagnati ha provato pure a infilarsi tra il Bologna e la Roma per il centravanti uzbeko Shomurodov. Stessa musica: parte solo a titolo definitivo o in prestito con riscatto obbligatorio tra un anno a condizioni facili da raggiungere. E la richiesta è di 12 milioni. Pretese che hanno spinto lontano tanto i bolognesi quanto il dt granata. Vagnati con le mani legate e Toro incatenato, ordunque: anche nella ricerca del sostituto di Bremer. Schuurs (Ajax) e Solet (Salisburgo) costano troppo: non meno di 12 milioni. Il dt, allora, ha provato a riaprire una pista vecchia di un mese: offerti 7 milioni abbondanti più bonus al Reims per il difensore belga Faes. Nulla da fare: i francesi chiedono più di 11 milioni.

    Sullo stesso argomentoDalla Francia: «Il Toro interessato a Faes del Reims»Torino LEGGI TUTTO

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    L'Atalanta al Toro: su Miranchuk prendiamo tempo. Che guaio!

    TORINO – Un guaio che non ci voleva, a pochi giorni dal debutto in Coppa Italia previsto sabato sera al Grande Torino contro il Palermo. Aleksej Miranchuk è stato bloccato dall’Atalanta e in questo momento non si muove. Il club bergamasco ha preso tempo e lo ha comunicato al Toro. Non è più convinta di darlo via ai granata come da intese prese qualche giorno fa. E così Ivan Juric resta con gli uomini contati, anche là davanti. LEGGI TUTTO

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    Torino, domani le visite per Miranchuk e Lazaro. Ora i difensori

    TORINO – Ultimissime di mercato Toro. Chiusa la trattativa per portare il russo Aleksej Miranchuk sotto la Mole. Arriva in prestito con riscatto fissato a 12 milioni. Domani, sono programmate le visite mediche per il trequartista dal sinistro micidiale e per l’esterno Valentino Lazaro, austriaco che l’Inter dà ai granata sempre con la formula del prestito con diritto (6 milioni). Per Ivan Juric due rinforzi di peso che servono subito. Ora sotto con i difensori visti anche gli infortuni di Zima e Izzo. Schuurs e Denayer sul taccuino. Dalla Turchia, via libera per il giovane Ilkhan che ieri ha affrontato la Samp con la maglia del Besiktas. LEGGI TUTTO

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    Torino, si avvicina Miranchuk dell'Atalanta

    TORINO – Eccoci per l’appuntamento quotidiano con il mercato granata. Dalla Turchia conferme sul fatto che il Toro stia cercando l’affondo per il centrocampista del Besiktas Emirhan Ilkhan: la clausola rescissoria è di 4,5 milioni. Dall’Atalanta, invece, è in arrivo Aleksej Miranchuk: siamo ai dettagli. Il trequartista russo passerà alla corte di Ivan Juric in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Era già stato nel mirino del club granata in inverno. LEGGI TUTTO

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    Toro, domani c'è il Nizza: con il presidente Cairo in tribuna?

    TORINO – Domani, ore 19, a Nizza ultima amichevole del Torino prima dell’inizio delle sfide ufficiali. Un test importante, visto che la formazione francese è arrivata quinta in campionato ottenendo la qualificazione alla Conference League e ha vinto, proprio ai danni del Paris Saint-Germain, la Coppa di Francia. Un test di valore, dunque, anche perché arriva dopo la rissa verbale tra Juric e Vagnati. Per l’occasione potrebbe anche arrivare il presidente Cairo, considerando che nel corso del ritiro austriaco non ha mai visitato la squadra neppure per un veloce saluto. E la sua presenza, dopo tutto quello che è successo in questi giorni, potrebbe servire a riportare la normalità più assoluta all’interno del gruppo. Sarebbe una mossa societaria molto gradita da tutti, anche dal tecnico Juric. Al momento non c’è nessuna certezza sulla sua presenza, ma si tratta di una semplice speranza da parte del tecnico e dei giocatori. Sfida molto attesa, con particolare attenzione su Sanabria che nell’ultima amichevole contro l’Apollon Limassol è andato a bersaglio difendendo il posto da titolare da eventuali acquisti. Intanto domani mattina il neo acquisto Lazaro sosterrà le visite mediche e aspetterà la squadra di rientro da Nizza. Un giocatore in più per Juric, che ne aspetta altri.Guarda la galleryTorino, Sanabria decide la sfida contro l’Apollon LEGGI TUTTO

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    Il Toro si rialza: Lazaro dall'Inter!

    TORINO – Dopo il duro confronto con Ivan Juric in Austria, il dt del Torino, Davide Vagnati, si è rimesso subito al lavoro per rafforzare la rosa granata. Dall’Inter arriva Valentino Lazaro, esterno austriaco di 26 anni. I nerazzurri lo avevano mandato in prestito al Benfica dove ha collezionato 29 presenze stagionali. Arriva in prestito con diritto di riscatto LEGGI TUTTO