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    Conto alla rovescia: Toro al lavoro dal 4 luglio

    TORINO – Il conto alla rovescia è cominciato: lunedì 4 luglio il Torino tornerà al lavoro. La squadra di Ivan Juric si allenerà per una settimana al Filadelfia, poi partirà per l’Austria, dove il ritiro si svolgerà in due sedi diverse. Dall’11 al 22 i granata saranno a Bad Leonfelden, cittadina a pochi chilometri dal confine con la Repubblica Ceca: nei dintorni, avverrà il debutto stagionale, previsto per il 15. E sarà subito un test impegnativo, visto che l’avversaria sarà l’Eintracht Francoforte, vincitore dell’ultima edizione dell’Europa League. La mattina del 23 la comitiva granata si sposterà a Waidring, in Tirolo, dove saranno disputate altre due amichevoli: non è ancora definita la prima rivale (sembrava dovesse essere il Meinz, ma l’intesa è saltata), mentre è certo che il 27 il Toro affronterà i ciprioti dell’Apollon Limassol a Seerkirchen. Due giorni dopo l’addio all’Austria per trasferirsi in Francia, dove il 30 è in programma un altro test significativo in casa del Nizza. E il cerchio si chiuderà, dopo un paio di giorni di riposo, con il ritorno al Filadelfia, dove Juric e la squadra si concentreranno per l’esordio in campionato, in casa del neopromosso Monza. LEGGI TUTTO

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    Toro, rotta su Maggiore. E Juric rivuole Praet a tutti i costi

    TORINO – Il mercato del Toro avanza senza soste, in attesa di concludere e ufficializzare i primi affari. Con Alessandro Baretti ecco il punto sulle trattative: «Partiamo da Luis Henrique, brasiliano che verrà prelevato dall’Olympique Marsiglia. Non è reduce da una grade stagione, ma ha voglia di riscatto. I tifosi del Toro sperano di vedere il talento mostrato nel Botafogo». E passiamo a Maggiore dello Spezia: «Con Mandragora sempre più vicino alla Fiorentina (fallito al momento il tentativo di sorpasso dei granata), potrebbe essere il primo rinforzo a centrocampo». E infine, a che punto è la situazione Praet? «Juric vuole ripartire dal belga che al momento è tornato al Leicester. E lo vuole sin dall’avvio del ritiro. Tocca al ds Vagnati mettere il giocatore a disposizione: i due club stanno cercando di mettersi d’accordo sul prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni». LEGGI TUTTO

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    Toro, guarda che Vojvoda: tirato a lucido e ora è un tesoro

    TORINO – Mergim crede in se steso e lavora duro. Mergim Vojvoda, kosovaro di 27 anni, in vacanza sta faticando assai per farsi trovare pronto al raduno del Toro. L’11 luglio è fissata la partenza per l’Austria e l’esterno sarà uno dei top di Ivan Juric, padrone della fascia sinistra e destra all’occorrenza. Vojvoda ha fatto un bel balzo avanti, imponendosi tra i migliori nella parte finale del campionato e mostrando una grande crescita in quanto a personalità. Adesso, in Dubai, dove si sta ricaricando con tutta la famiglia al seguito, divide la giornata tra relax e palestra: lavoro di fondo e potenziamento, senza sosta, ogni giorno. Così non avrà problemi a correre quando Juric urlerà… LEGGI TUTTO

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    Messi, 35 candeline e un compleanno da… Toro: Izzo e Mandragora, che momento!

    TORINO – (e.e.) «Emozionante». E sorrisi a go-go. Capita ad Ibiza, dove i campioni del calcio stanno ultimando le vacanze prima del grande rientro in campo, anticipato per via del Mondiale in Qatar (dove noi non ci saremo, gli altri sì) e la foto ricordo con il big, magari un pallone d’oro seriale, diventa un rito. Così, Armando Izzo e Rolando Mandragora, compagni nel Toro di ieri, vanno al tavolo dove l’argentino Leo Messi sta cenando e clic, scatta l’emozione. La Pulce del Psg, tra l’altro, compie 35 anni ed è più in forma che mai: ha una missione, alzare al cielo la coppa del mondo e magari guidare il club francese alla conquista dell’agognata Champions.
    SUL MERCATO Diverso, ovviamente, il destino di Izzo e Mandragora: il difensore vuole riscattarsi dopo un’annata vissuta nell’ombra e non è certo di restare sotto la Mole con Juric. Il centrocampista, che doveva essere il futuro anche per la fascia del campionato, invece è tornato alla Juventus, dopo il mancato riscatto, e adesso è al centro di un triangolo tra granata, bianconeri e Fiorentina, in pole per il suo acquisto. Tutto dimenticato in quegli attimi accanto a Messi, il più grande che è idolo dei comuni mortali e anche dei colleghi… normali. LEGGI TUTTO

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    Pellegri-Ricci, la coppia Toro affina l'intesa. Investimento da far fruttare

    TORINO – (e.e.) Insieme in vacanza, per affinare l’intesa. Così, Samuele Ricci e Pietro Pellegri fanno i torelli a Mykonos. Affiatati per dare la svolta alle loro carriere con l’Under 21, con il Toro che crede fortemente in loro e magari anche per la nazionale maggiore. Ricci è stato un investimento importante: 8,5 milioni all’Empoli. Dopo un po’ di mesi di apprendistato con il metodo Juric, avrà un ruolo importante nel campionato che verrà a fianco di Sasa Lukic. Pellegri invece viene riscattato dal Monaco per 5 milioni più 1 di bonus. Si conoscono gli alti e bassi dovuti anche ai tanti problemi fisici: il tecnico croato ben lo conosce e con una buona preparazione ci si aspetta la svolta, per diventare bomber vero. LEGGI TUTTO

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    Toro, c'è l'accordo con Solet: si cerca l'intesa con il Salisburgo

    Continua la caccia al sostituto di Bremer e spunta un nome nuovo che è comparso anche nei tabellini della scorsa Champions League: Oumar Solet, 22 anni, francese, centrale del Salisburgo. Davide Vagnati si è portato avanti col lavoro ed ha raggiunto l’accordo con il giocatore. Manca, però, quello con il Salisburgo che è il più importante. Il club austriaco, infatti, per il suo centrale chiede dai 10 ai 12 milioni, una cifra piuttosto alta per il Torino, se si parla di acquisizione del cartellino. Presto ci sarà una trattativa con i dirigenti austriaci e i granata cercheranno di trovare una soluzione: magari attraverso il prestito con diritto di riscatto. Fatto sta che il giocatore accetterebbe con entusiasmo il Torino e il campionato italiano, ma tutto è ancora da costruire. […]Sullo stesso argomentoToro, in difesa spunta Solet del SalisburgoTorino

    Nella passata stagione ha collezionato 22 presenze in campionato, 5 in Champions Legue con 2 gol all’attivo. Solet, passando alle caratteristiche tecniche, è un difensore centrale dotato di un gran fisico. È tecnicamente valido e soprattutto bravissimo nel gioco aereo. Nell’uno contro uno difficilmente l’attaccante avversario riesce a saltarlo. E ha ancora un largo margine di miglioramento. Juric potrebbe migliorarlo e portarlo a livelli altissimi. Prima, però, come già sottolineato in precedenza il Toro deve trovare l’accordo con il Salisburgo.

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    Sullo stesso argomentoMandragora dentro o fuori, Solet per la difesa: Toro, quante trattativeTorino LEGGI TUTTO

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    Gemello “finalmente” in Serie B

    Dopo l’esperienza da terzo portiere alle spalle di Berisha e Milinkovic-Savic in granata – con annesso l’esordio in Serie A nel rotondo successo per 4-0 sulla Fiorentina – per Luca Gemello si aprono le porte della Serie B: il classe 2000 piace a Cittadella e Como. Sarebbe la prima esperienza tra i cadetti, dopo quelle in Serie C con Fermana e Renate. LEGGI TUTTO

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    Inter-Bremer, è l'ora: verso l'appuntamento decisivo. Il Toro spinge per Nikolaou

    TORINO – Ci siamo. O meglio: siamo alla resa dei conti per far quadrare i conti del Toro. La prossima settimana è previsto un incontro tra il club granata e l’Inter per Gleison Bremer. In questi giorni i nerazzurri sono impegnati a chiudere la situazione Lukaku, dopodiché si concentreranno sulla questione del difensore brasiliano che Simone Inzaghi vuole a tutti i costi. Il direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha fissato l’appuntamento con il collega Vagnati. L’Inter si sente forte del fatto di avere l’accordo con il giocatore, un’intesa di alcune settimane fa: offre uno stipendio da top, nonché la possibilità di giocare in una grande squadra che punta a vincere lo scudetto e lotta per la Champions League. Tutti requisiti che il giocatore, a questo punto ex granata, tiene in grande considerazione. E poi Bremer preferirebbe giocare in Italia per un motivo tutt’altro che secondario: se la sua Nazionale dovesse dimenticarsi ancora di lui come ha fatto sino ad oggi, il 25enne potrebbe accettare la proposta azzurra. E per questo motivo, considerando che la moglie sta portando avanti le pratiche per il passaporto italiano, anche lui inizierà presto l’iter burocratico per diventare italiano. Ed è chiaro che giocando per una squadra come quella nerazzurra, ambiziosa sotto tutti i punti di vista, la sua speranza può trasformarsi in realtà.
    TUTTI I NOMI – Intanto il Toro sta già pensando al sostituto di Bremer. Al primo posto c’è il greco Dimitris Nikolaou, 23 anni, centrale dello Spezia. Vagnati e Pecini ne stanno discutendo da tempo, anche perché alla società ligure interessa Linetty che, però, vorrebbe tornare alla Sampdoria dal suo “maestro” Giampaolo. Per non restare scoperto, il ds granata ha riallacciato i contatti con il Cagliari per Walukiewicz. Tra un discorso (Joao Pedro) e l’altro si è discusso anche del polacco. In questo settore, Juric può contare su Izzo, Buongiorno, Djidji e Zima e con un nuovo arrivo completerebbe il reparto. Di sicuro, nessuno potrà mai colmare la lacuna Bremer. Il brasiliano sarà insostituibile, visto che è diventato il più forte difensore del campionato e uno dei più forti d’Europa. Insomma, grandi manovre anche in difesa. LEGGI TUTTO