Cairo su Belotti si gioca la faccia in quindici giorni. Il patron vuole 35 milioni
SANTA CRISTINA – Adesso i tifosi, spaventati, hanno in testa una sola cosa: il futuro di Andrea Belotti. Temono che il loro capitano, campione d’Europa, possa andarsene. E perderebbero l’unico legame che al momento li tiene ancora aggrappati al Toro di Cairo. Perché l’attaccante è il giocatore che più di tutti incarna lo spirito, da sempre battagliero, di questo club. La situazione è sempre di preoccupante instabilità, non ci sono svolte chiare e sicure che facciano tirare un sospiro di sollievo a chi continua a battersi e sbattersi per questi colori. È vero che ultimamente ci sono stati ripetuti contatti tra Vagnati e l’entourage del giocatore, ma sino ad oggi non si è arrivati a niente di concreto, in tema rinnovo. E il tempo passa inesorabile: nei primi giorni di agosto il Gallo, se nel frattempo non sarà stato ceduto, è atteso per l’inizio della preparazione al Filadelfia. (…)Guarda la galleryTorino al Filadelfia: Juric studia le mosse per la prossima stagione
Cosa vuole Cairo e cosa offre la Roma
Resta il fatto che nei prossimi 15 giorni il presidente Urbano Cairo proprio con Belotti si giocherà quel briciolo di credibilità che gli è ancora rimasta nei confronti dei tifosi. Se il Gallo dovesse essere ceduto, con che faccia il numero uno del Toro si presenterebbe? (…) Intanto Cairo, per portarsi avanti con il lavoro, ha fissato il prezzo del cartellino: 35 milioni che, comunque, in fase di trattativa possono anche scendere. Per 25/30 milioni, considerando che tra un anno non guadagnerà più niente, il patron potrebbe anche lasciarlo andare via. Ma se non arriverà la proposta giusta, dovrà cercare disperatamente di prolungargli il contratto. La Roma su richiesta di Mourinho è arrivata a offrire 15 milioni più 3 di bonus. Proposta respinta. Dalla Capitale studiano rilanci. (…)
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