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    Torino: giovedì Filadelfia aperto ai tifosi

    TORINO – Quella che per molto tempo è stata un’eccezione, sta diventando una piacevole consuetudine. Il Toro riapre le porte del Filadelfia, com’era accaduto il 7 febbraio dopo la vittoria contro l’Udinese con una rete di Karamoh e poi due domeniche fa, alla vigilia del derby. Giovedì, a partire dalle 11.15, la tribuna coperta tornerà a riempirsi sull’onda dell’entusiasmo per il successo sul Bologna (propiziato ancora da Karamoh) che ha permesso ai granata di riportarsi a un punto dalla Juventus e dagli stessi emiliani, ovvero a un punto dal settimo posto che potrebbe valere l’accesso alla Conference League. È facilmente prevedibile una forte affluenza: certo, non come prima del derby – quando al Filadelfia erano accorsi in duemila – ma è molto probabile che saranno più dei cinquecento che avevano seguito l’allenamento dopo la vittoria sull’Udinese. In ogni caso, un segnale importante nei pur difficili rapporti tra la società e una parte della curva. LEGGI TUTTO

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    Schuurs, il vero bomber del Toro: scivolate da urlo! E vale oro

    TORINO – (e.e.) La sua rincorsa, dritta, parte da metacampo. Perr Schuurs scatta alla caccia di Ricardo Orsolini che sta puntando la porta del Toro, avanti in quel momento 1-0 con rete fantastica di Yann Karamoh. Perr detto Piero corre, eccome se corre: si fa la sua traiettoria pensando al punto di contatto con il rossoblù, in area di rigore. Arriva alle spalle dell’esterno di Thiago Motta e con una scivolata perfetta spinge la palla lontano dal piede del bolognese e evita un guaio a Vanja Milinkovic Savic, nel frattempo uscito di porta. LEGGI TUTTO

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    Linetty: «Europa possibile con questo Ilic»

    TORINO – Linetty contro il Bologna è stato tra i migliori in campo. «C’è lo spirito giusto, siamo una squadra vera, attacchiamo bene e in maniera compatta – racconta il centrocampista polacco – Ilic? È giovane, forte e ha una qualità pazzesca. Per me possiamo arrivare in Europa, ma dobbiamo essere concentrati e pensare da subito a vincere contro il Lecce. Il bel gioco? Arriva, arriva, vedrete che arriva», conclude con un sorriso la mezzala. LEGGI TUTTO

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    Buongiorno: «Prestazione e vittoria, avanti così!»

    TORINO – Dopo il preziosissimo successo sul Bologna ai microfoni di Torino Channel ha parlato Alessandro Buongiorno, sempre più capitano di questo Toro e nonostante da inizio gara la fascia sia stata indossata – con merito – da Rodriguez: «Siamo contenti perché questa volta siamo stati bravi ad abbinare alla prestazione la vittoria – argomenta il difensore -. La partita è stata dominata dal Toro, anche se nel secondo tempo è stata più dura perché loro hanno alzato il baricentro: noi però abbiamo tenuto duro. Siamo stati solidi: ultimamente ci era andata un po’ male, questa volta invece sono arrivati tre punti meritati. Orsolini? È in un periodo in cui è in grande forma, però io, Rodri e Ilic su di lui abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora dobbiamo mettere l’attenzione sulla prossima partita di Lecce: una prova importante e per la quale vogliamo prepararci al meglio». LEGGI TUTTO

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    Miranchuk pre-convocato dalla Russia: cosa farà il giocatore del Toro?

    TORINO – Miranchuk convocato da… Putin. No, per carità, restiamo sempre seri davanti alla tragedia della guerra in Ucraina ordita da Mosca, ma certo sarà destinata a sollevare sempre maggiore perplessità nel club granata la preconvocazione di Miranchuk ricevuta dal Torino in vista del raduno della nazionale russa a fine marzo (dal 19 al 28) per due amichevoli contro Iran e Iraq. Da vedere, se mai si passasse a una convocazione ufficiale vera e propria, se Miranchuk risponderà di sì, alla Russia, vista la terribile gravità dei fatti, questa guerra folle voluta dal suo Paese da più di un anno, tra ormai infinite migliaia di morti. Può restare sordo e insensibile lo sport? Pensiamo di no, anche in questo caso. Opinione personale, ci mancherebbe: ma secondo noi Miranchuk dovrebbe avere il coraggio di rispondere no alla nazionale di regime del suo Paese.    LEGGI TUTTO

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    Gineitis e il Torino: «Qui credono nei giovani. I tifosi? I migliori»

    TORINO – Gvidas Gineitis ha da poco rinnovato il contratto con il Torino fino al 2026, con adeguamento dello stipendio. Classe 2004, di ruolo centrocampista, il lituano è partito titolare nella contro il Milan. Racconta quelle emozioni su Torino Channel: «Io in campo a San Siro… Dopo l’allenamento il tecnico mi ha detto che avrei giocato, l’indomani. Abbiamo analizzato la tattica e ci ho pensato per tutto il tempo. Siamo saliti sul bus e dopo l’arrivo e la cena, mi sono messo a letto, ma non riuscivo a dormire. Il giorno della partita abbiamo fatto allenamento e Juric mi ha detto di giocare proprio come fosse in allenamento, che sapeva che avrei fatto bene. A Milano c’erano tanti tifosi, uno stadio enorme. Tutti fischiavano quando siamo entrati. Juric ci ha parlato e mi ha ribadito di stare calmo. I primi dieci minuti sono stati difficili, mi tremavano le gambe. Al primo pallone volevo tirare e passare, ho visto Rodriguez di fianco a me e gli ho dato la palla di tacco…» LEGGI TUTTO

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    Torino, Aina moltiplica le soluzioni sulle fasce

    TORINO – Il ritorno di Ola Aina contro il Bologna, dopo la squalifica rimediata contro la Cremonese e scontata nel derby, aumenta le soluzioni per le corsie del Torino. Martedì la scelta di Juric è andata su Singo a destra e Rodriguez a sinistra, con Vojvoda che sperava in un ruolo da titolare e che invece si è dovuto accontentare di prendere il posto dello svizzero a un quarto d’ora dalla fine. Tendenzialmente lunedì nel posticipo contro il Bologna – gara importante per non allontanarsi ulteriormente dalle prime sette posizioni della classifica – Singo dovrebbe essere confermato a destra, con Aina riproposto su quella opposta. Vojvoda è infatti in fase calante, e Rodriguez è più adatto quanto c’è da contenere (come nel derby) che non in fase di spinta. E contro il Bologna servirà l’appoggio dalle fasce. LEGGI TUTTO

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    Da Adopo a Miranchuk: il Toro da non disperdere

    TORINO – Il rinnovo fino al 2026 fa più felice Gineitis che non il Toro: arriverà magari il giorno – e le qualità del ragazzo ne alimentano le speranze a riguardo – nel quale il lituano si sarà ritagliato uno spazio tanto importante da rendere speciale la sua decisione di prolungare con il club granata. La notizia è comunque bella, nella speranza che l’ufficialità del suo rinnovo possa essere seguita da tante altre. Almeno da quelle sufficienti a far sì che sia Juric a scegliere di continuare il suo percorso nel Torino. Non è un percorso netto, ma resta la strada giusta, quella tracciata dal croato. LEGGI TUTTO