consigliato per te

  • in

    Serie A, Udinese-Juve 1-2: Ronaldo show, doppietta decisiva

    UDINE – La classifica racconta una strana storia, il risultato della partita non è del tutto sincero, ma non è il momento in cui la Juventus e il suo popolo può permettersi di snobbare i tre punti capitali conquistati rocambolescamente a Udine. Adesso la Juventus ha gli stessi punti, 69, di Atalanta e Milan con le quali condivide il gradino sotto l’Inter. In Champions, per ora ci vanno loro, e resta fuori Napoli che ne ha 67. Domenica c’è Juventus-Milan che può diventare un crudele spareggio per conquistare la qualificazione Champions. I bianconeri ci arrivano caricati dagli ultimi dieci minuti alla Dacia Arena, nei quali Ronaldo ha segnato due gol e si è rilanciato psicofisicamente, ma anche con i dubbi che i restanti ottanta minuti hanno seminato e fatto germogliare. La Juventus di Udine è stata brutta, lenta, confusa e demotivata. La redenzione del finale vale tanto per la classifica, ma non può esimere nessuno da un’analisi severa, perché il 2-1 ottenuto con uno strappo d’orgoglio è un tappeto troppo striminzito per nascondere tutta la polvere di questa prestazione.

    ERRORI – Lo sconcertante gol incassato dopo dieci minuti è la fotografia di cosa è diventata la Juventus da febbraio in poi, un’immagine spietata, ma perfettamente a fuoco. Sulla punizione battuta da De Paul sul lato sinistro juventino, ci sono sei giocatori di Pirlo in area per marcare solo Okaka, nessuno si occupa di Molina che scatta verso l’area, McKennie e Dybala stanno protestando con l’arbitro, mentre l’Udinese batte velocemente il calcio piazzato. E’ una situazione imbarazzante, terribile date le circostanze nelle quali si è ficcata la squadra, in bilico fra il paradiso della Champions e l’inferno finanziario dell’Europa League. Ma la Juventus, da due mesi a questa parte, ha perso l’anima, vive di fiammate e forza d’inerzia, ma non è più una squadra, è un gruppo sfilacciato, con poche idee, nessuna delle quali chiara, tanta ansia e pensieri che distraggono.

    Serie A, Udinese-Juve 1-2: tabellino e statistiche

    Guarda la galleryRonaldo, che doppietta a Udine: la Juve vince in rimonta

    SOFFERENZA – La Juventus soffre per quasi tutta la partita, non azzecca un passaggio, non cambia mai marcia. Dybala è ancora una volta impalpabile, Bernardeschi fatica da ala, McKennie gira un po’ a vuoto e pure il solito salvifico Cuadrado appare, giustamente, stanco. C’è chi si salva: De Ligt è impeccabile, Bentancur corre come un matto, ma la Juventus pasticcia tanto.

    VENTENNI E REAZIONE – Poi, con dentro Kulusevski e Felix Correira (ventuno e vent’anni), la Juventus manda timidi segnali di vita. E qualcosa scatta quando Ronaldo batte una punizione che De Paul devia con il gomito in modo un po’ ingenuo (qualcuno ha detto De Pollo?) provocando un rigore ineccepibile, trasformato da Ronaldo all’83’. Negli ultimi dieci minuti la i bianconeri ci credono, aggrediscono l’Udinese e trovano il gol del 2-1. Cross perfetto di Rabiot, incornata di Ronaldo sotto porta, mezza papera di Scuffet e la storia cambia rotta.

    Classifica Serie A LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Benevento-Udinese ore 12.30: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    BENEVENTO – Scontro diretto per la salvezza al Vigorito nell’anticipo domenicale della 32esima giornata. Dopo aver ottenuto due soli punti nelle ultime quattro partite il Benevento di Pippo Inzaghi, attualmente quart’ultimi a +3 sul Cagliari (che sempre oggi ospiterà la Roma), cercherà di tornare al successo contro l’Udinese di Gotti, che ha cinque punti in più e cercherà invece di archiviare il discorso salvezza.
    SEGUI BENEVENTO-UDINESE IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Come vedere in tv e in streaming Benevento-Udinese
    Benevento-Udinese è in programma alle ore 15 allo stadio ‘Vigorito’ di Benevento e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky).
    Le probabili formazioni di Benevento-Udinese
    BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Glik, Barba, Caldirola; Depaoli, Hetemaj, Viola, Ionita, Improta; Gaich, Lapadula. Allenatore: F. Inzaghi. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Dabo, Schiattarella, Diambo, R. Insigne, Di Serio, Sau, Iago Falque.Indisponibili: Moncini, Foulon, Letizia, Tuia, Tello, Caprari. Diffidati: Foulon, Hetemaj, F. Inzaghi.
    UDINESE (3-5-1-1): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka. Allenatore: Gotti. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Becao, Ouwejan, De Maio, Zeegelaar, Makengo, Macin, Braaf, Forestieri, Llorente.Indisponibili: Jajalo, Pussetto, Deulofeu, Nestorovski. Diffidati: Musso.
    ARBITRO: Mariani di Aprilia.
    GUARDALINEE: Scarpa e C. Rossi.
    IV UOMO: Marchetti.
    VAR: Doveri.
    AVAR: Longo.
    Segui Benevento-Udinese in diretta su Dazn e Dazn 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Sampdoria-Verona 3-1, decisivo Ranieri. Doppio De Paul, Crotone ko

    Nella 31esima giornata di Serie A Ranieri batte Juric che incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei di campionato. La Sampdoria riesce a ribaltare il gol bellissimo su punizione di Lazovic e a battere il Verona 3-1: decisive le mosse di Ranieri che inserisce Keita, Candreva e Gabbiadini, ques’ultimo in gol insieme a Jankto e Thorsby. Si impone anche l’Udinese in casa del Crotone 1-2. La salvezza per Cosmi è sempre più missione impossibile, non basta il 17° sigillo di Simy, la doppietta di De Paul (espulso nel finale) lancia Gotti, a 36 punti e lontano dalla zona rossa. 
    Classifica Serie A
    La Samp ribalta il Verona
    Ritmo intenso, il Verona domina il campo e schiaccia la Sampdoria che al 13′ cade: sull’ennesimo affondo, Lasagna si prende una punizone quasi al limite, Lazovic la calcia e batte Audero con un bellissimo tiro sopra la barriera. La risposta blucerchiata è racchiusa solo nella conclusione di Verre da fuori parata da Silvestri, troppo poco. Ranieri dà la scossa ad inizio ripresa inserendo da subito Gabbiadini, Keita e Candreva. Proprio i due ex Lazio e Inter entrano nel pareggio, l’esterno crossa, la punta calcia, la deviazione premia Jankto che di prima fulmina Silvestri col mancino. Non è passato neanche un minuto dal 45′, 1-1. Samp scatenata, ancora Jankto a colpo sicuro trova la grande risposta di Silvestri. Keita è incontenibile e Tameze è costretto a stenderlo in area, rigore: dal dischetto Gabbiadini spiazza Silvestri (73′) e completa la rimonta. All’82’ Thorsby cala il tris saltando di testa e anticipando l’uscita a vuoto di Silvestri. Il palo nel recupero di Dawidowicz non cambia nulla, esulta Ranieri, Juric è ko.
    Tabellino Sampdoria-Verona
    Guarda la galleryTris della Sampdoria: Jankto, Gabbiadini e Thorsby ribaltano il Verona
    Crotone-Udinese: De Paul, doppietta e rosso
    Non fioccano le occasioni, il Molina del Crotone, Salvatore, ci prova due volte e Pereyra tenta un diagonale che esce, ma niente di più. Quando però De Paul accende la luce tutta l’Udinese cambia faccia. L’argentino prima chiede il rigore dopo una percussione in area stoppata all’ultimo, poi va in gol al 41′ con un pregevole destro piazzato all’incrocio sul quale Cordaz vola senza arrivarci. Nel secondo tempo il Crotone riesce a pareggiare su rigore (fallo di mano di Nahuel Molina) con Simy, che realizza il 17° gol stagionale, 1-1 però che resiste solo fino al 74′ quando De Paul firma la doppietta: break a centrocampo, contropiede, Pereyra per il 10 bianconero che stoppa, dribbla e centra l’angolino. Il finale di match è incandescente: Simy colpisce il palo e Riviere liscia sulla ribattuta, poco dopo De Paul si becca il rosso diretto per fallo a gamba tesa su Molina e macchia la sua prestazione. Il risultato comunque non cambia.
    Tabellino Crotone-Udinese
    Guarda la galleryDe Paul, doppia perla: l’Udinese vince a Crotone 2-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese: Gotti, il Covid, la multa e la cena proibita

    UDINE – L’allenatore dell’Udinese, Luca Gotti, è stato multato nel corso di una cena che si stava svolgendo in un appartamento privato del centro di Udine. La sanzione è stata elevata la notte scorsa dai Carabinieri del Comando provinciale che erano stati allertati dai vicini di casa, che lamentavano musica ad alto volume e vociare di numerose persone, anche a ora tarda, in violazione della normativa che prevede il divieto di circolazione dalle 22 alle 5. I militari dell’Arma hanno accertato che 8 dei commensali non risultavano residenti nel palazzo e li hanno sanzionati per 400 euro l’uno. Gotti è reduce da un ottimo periodo in campionato con l’Udinese: sabato sera la sua formazione ha vinto 2-0 con il Sassuolo. LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese-Sassuolo 2-0, Gotti sorride grazie a Llorente e Pereyra

    UDINE – L’Udinese di Luca Gotti si conferma in un buon momento battendo per 2-0 il Sassuolo, alla Dacia Arena,  nel secondo anticipo della 26ª giornata di Serie A: il match del sabato alle 18 è deciso dalle reti di Llorente, che non segnava da oltre un anno, e di Pereyra, entrambi ex juventini.

    Guarda la gallery
    Llorente, il Re Leone è tornato: Pereyra chiude Udinese-Sassuolo

    La partita tra Udinese e Sassuolo
    L’Udinese di Gotti si presenta con Llorente in attacco, mentre Pereyra e De Paul sono in appoggio della punta spagnola. Non c’è Samir, infortunato come Pussetto e Jajalo. De Zerbi fa turn-over nel Sassuolo, lasciando tra i rincalzi Muldur, Caputo e Djuricic: in attacco spazio al giovane Raspadori, alle cui spalle agiscono Berardi, Maxime Lopez e Traoré. L’incontro inizia nel segno dell’equilibrio, spezzato da un lampo del Sassuolo: al 16’ Kyriakopoulos raccoglie di sinistro un cross di Berardi, impegnando Musso sulla sua destra. L’Udinese replica al 29’ con Llorente, che tocca al volo su cross di De Paul, Consigli devia in tuffo con riflessi felini. I friulani premono ancora e trovano il gol al 42’ proprio con il 36enne  spagnolo, su assist di Molina. Llorente, che tocca in acrobazia di sinistro, non segnava dal 1° dicembre 2019 in Serie A. L’arbitro Maggioni consulta il Var e convalida il vantaggio dell’Udinese.
    Udinese-Sassuolo 2-0, tabellino e statistiche
    Pereyra chiude i giochi nella ripresa
    De Zerbi prova a cambiare spartito del Sassuolo e, all’inizio del secondo tempo, mette dentro Caputo e Djuricic al posto di Traoré e Raspadori. Poi, al 65′, inserisce anche Defrel per Ayhan. E’ però l’Udinese a sfiorare il 2-0 al 66′ con De Paul, il cui destro morbido colpisce la traversa con Consigli battuto: un precedente fuorigioco di Stryger Larsen cancella, di fatto, la bella conclusione dell’argentino. Con il passare dei minuti la pressione del Sassuolo si fa insistente. L’Udinese agisce in contropiede e, all’84’, trova un calcio di rigore per fallo di mano di Locatelli in mischia: De Paul è già pronto alla trasformazione quando l’arbitro Maggioni annulla tutto, su indicazione del Var, per un fuorigioco di Molina nell’azione. All’87’ un destro di Stryger Larsen potrebbe chiudere il match, ma Consigli vola. Due minuti dopo risponde Djuricic con una fiondata centrale, respinta da Musso. Il Sassuolo si sbilancia e l’Udinese raddoppia al 93′ con Pereyra, che tocca in rete su passaggio di De Paul. Vincono i ragazzi di Gotti, che salgono al decimo posto con 32 punti, 4 in meno del Sassuolo. LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, Gotti: “Il Milan è alle spalle, pensiamo al Sassuolo”

    UDINE – “”. Il tecnico dell’Udinese Luca Gotti, ha presentato il prossimo impegno dei bianconeri contro il Sassuolo, cominciando però dall’amaro pareggio di Milano, sponda rossonera: “Quello che è successo non lo cambiamo più, ora cerchiamo di avere tutta la forza mentale per affrontare al meglio il futuro. Larsen? Con lui non ho parlato, è superfluo in questi casi. L’episodio è chiaro – ha spiegato il tecnico bianconero in conferenza stampa – e non c’è bisogno di sottolineare altro. Ieri è stato bravo Pinzi a sdrammatizzare la situazione davanti a tutto il gruppo, chiedendo a Larsen di palleggiare a pallavolo”. Chiuso il capitolo Milano, testa al Sassuolo: “Affrontiamo una squadra con caratteristiche molto precise, che cerca di dominare la partita e fa molti gol grazie alla grande qualità che ha davanti. Mi aspetto una gara simile a quella dell’andata, anche se non uguale: affrontarli con Lasagna e Pussetto, attaccanti veloci e di ripartenza è diverso dall’affrontare il Sassuolo con attaccanti con diverse caratteristiche. Dovremo modificare qualcosa” ha ammesso Gotti. “Non siamo molti e la stanchezza si fa sentire, avremo bisogno di tutte le forze a disposizione, considerando che Samir non sarà disponibile fino alla sosta. C’è Becao che nello scontro con Rebic ha riportato una frattura scomposta alle ossa nasali, ma mi ha dato piena disponibilità ad esserci. Forestieri? Ha fatto due mezzi allenamenti dopo due mesi di stop ed è a disposizione, ma se potrò cercherò di non usarlo” ha concluso Gotti.

    Guarda la gallery
    Kessie salva il Milan all’ultimo: 1-1 con l’Udinese LEGGI TUTTO