consigliato per te

  • in

    Gotti: “Fiorentina molto forte, ma penso all'Udinese”

    UDINE – “Occasione per sfatare il tabù Firenze? Me lo auguro fortemente. Dipende tutto da noi. Sulla carta la Fiorentina è una squadra molto forte, che sta creando un giusto mix fra giovani, entusiasmo e giocatori esperti. Personalmente però è meglio che pensi solo a ciò che attiene all’Udinese”. Lo ha dichiarato Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, in vista della gara con la Fiorentina: “A partire dalla gara col Parma abbiamo iniziato a recuperare diversi giocatori, la situazione è cambiata. Ovviamente ci aspettiamo tutti un percorso di miglioramento, poi sappiamo che ogni partita è complicata. Walace e Larsen? Walace l’ho visto sorprendentemente avanti di condizione. Larsen ha fatto il primo allenamento ieri e viene da tre mesi di totale inattività, ci vorrà un po’ per un suo pieno recupero. Cambio di modulo visto nel finale a Parma? Domani non ritengo di iniziare già con un’altra veste. Cambiando schema tattico, al di là del sistema numerico cambiano alcuni equilibri in campo: è la bellezza di avere giocatori con caratteristiche diverse e che possono interpretare più ruoli diversi tra loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, Gotti: “Non conoscevamo la situazione del Parma”

    UDINE – Luca Gotti commenta ai microfoni di Sky Sport il successo maturato dalla sua Udinese contro il Parma nei minuti di recupero: “Quello che ho visto è una squadra che voleva la vittoria a tutti i costi. Oggi abbiamo concesso poco ai ducali e subito due gol, io faccio parte di quei tecnici che vogliono subire il meno possibile. Questo non toglie che si possano far giocare tante punte insieme”.

    A poche ore dalla sfida contro la formazione di Liverani, a Collecchio è uscito un nuovo positivo al covid: “Non conoscevamo la situazione gialloblù – continua Gotti – Abbiamo talmente tante problematiche in casa nostra che non possiamo pensare a quelle altrui. Quest’anno è complicatissimo perché c’è la variabile del virus che incide sulla quotidianità. Non è sempre semplice rispettare i protocolli, e altrettanto difficile è gestire tutte le varianti dietro un contagio. E’ da parecchio che siamo in isolamento”. Gotti conclude: “Avremmo meritato di più per quanto fatto vedere in queste prime partite, ma abbiamo annotato gli aspetti positivi su cui costruire. Deulofeu? Penso che il suo ruolo sia l’esterno d’attacco”.
    UDINESE-PARMA 3-2: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, Gotti: “Musso? Ho già deciso il sostituto. Date tempo a Deulofeu”

    UDINE – Mentre si avvicina la partita contro il Parma, il tecnico dell’Udinese Luca Gotti ha analizzato la gara alla tv del club friulano: “Non ne avevamo molti giocatori via con le nazionali, rispetto all’anno scorso quando andavano via in più di 10. Lasagna, De Paul, Nestorovski sono rientrati senza grossi problemi. Ovviamente sappiamo che il primo o secondo allenamento dell’Argentina ci ha portato la brutta notizia dell’infortunio a Musso, che non ci sarà domani. Ho già deciso chi gocherà tra Scuffet e Nicolas. Non lo dico per sensibilità verso i ragazzi perché non ho ancora parlato con loro e non voglio che lo sappiano dalla stampa, ma direttamente da me”. Sulle condizioni dei nuovi acquisti: “Pussetto e Makengo sono arrivati in buona forma. Si allenavano regolarmente prima di arrivare a Udine. Per quanto riguarda Deulofeu ha toccato la palla per la prima volta la scorsa settimana dopo 7 mesi di stop, e ha cominciato ad allenarsi con la squadra da poco perché abbiamo dovuto fare, dato un caso di positività, qualche allenamento a piccoli gruppi e questo ha rallentato un po’ il processo di integrazione. Però per quanto riguarda Gerard, ci sarà bisogno di aspettarlo un po’”.

    Sui 5 cambi e sulla condizione atletica dei suoi, Gotti afferma: “Di sicuro danno più chances a tutti, è una cosa che aiuta a far partecipare un maggior numero di giocatori. La squadra nella prima settimana di campionato, che ci ha visto giocare tre partite in sei giorni, era in grandissima difficoltà, perché hanno giocato elementi che avevano fatto assieme tutta la preparazione e altri che invece avevano svolto pochissimi allenamenti prima di iniziare la Serie A, questo non è normale. Questi 15 giorni ci hanno dato una mano”.
    “Maglia celebrativa? La nostra è la squadra di tutto il Friuli”
    Sull’avversario di domani: “Da fuori vedo il Parma abbastanza simile all’Udinese perché è una squadra che ha parecchi giocatori forti, ha fatto un mercato prendendo parecchi giocatori forti che molti non conoscono ma che impareranno ad apprezzare col tempo. Mi aspetto una squadra forte, non da parte bassa della classifica, e ciò che ho visto in queste prime partite è una sorta di via di mezzo tra la formazione dello scorso anno e le idee che ci ha fatto vedere Liverani. Restano una squadra molto diretta che cerca velocemente le punte”. Contro il Parma verrà battezzata la maglia che celebra i tanti emigrati friulani nel mondo: “Ho apprezzato molto questa idea del club di grande, connessione con la tradizione. Io ho imparato solo qui che l’Udinese non è solo la squadra di Udine ma è come minimo quella del Friuli. Ancora di più questa maglia riesce ad aprire gli orizzonti delle cose che questa popolazione ha portato in tutto il mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, quanti positivi in Serie A: ecco la proposta di Pierpaolo Marino

    ROMA – La Serie A continua a fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Il Covid non ha risparmiato nemmeno i calciatori e l’ultimo della lista è il centrocampista della Roma Diawara. Gli allenatori, oltre agli indisponibili per infortuni o squalifica, devono ora fare i conti con i forfait dovuti alle positività al virus. Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, al fine di ovviare a questo problema, propone una soluzione: “In seguito a quanto sta accadendo per il Covid – scrive il dirigente dei friulani su Twitter – penso sarebbe giusto che la Lega A chiedesse alla Figc di allargare il ‘Tetto alle Rose’ almeno a 30 giocatori. Ciò permetterebbe agli esclusi di essere reintegrati ma anche ai club di prendere svincolati”.
    Coronavirus, focolaio in Eccellenza torinese: squadra in isolamento
    Grave lutto per Totti, morto papà Enzo. Aveva il Coronavirus LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, Pereyra: “Emozionante tornare, qui sto come in famiglia”

    UDINE – Dopo l’esperienza in Inghilterra al Watford, Roberto Pereyra ha ritrovato l’Udinese dopo i tre campionati passati in Friuli (2011-2014), oltre al biennio alla Juventus dal 2014 al 2016. Ecco le parole dell’argentino a Sky Sport “E’ stato un ritorno emozionante. Avevo ricevuto offerte anche da altri club, ma ho voluto solo i bianconeri. Conosco la città e in questa squadra mi sento come se fossi in famiglia”. Sul primo impatto con i nuovi compagni: “Ci sono tanti elementi importanti in rosa e questo crea aspettative prima nei tifosi e poi in noi stesse. In questa settimana ci siamo allenati bene e dobbiamo continuare a sudare, con l’obiettivo di ottenere punti già nella prossima sfida contro il Parma. Questa è l’unica cosa che ci interessa”. Chiusura sul suo ruolo: “Sono abituato a fare un po’ di tutto, anche se ultimamente mi sono specializzato di più come mezzala. Più contento Gotti o gli allenatori del Fantacalcio ad avermi preso? Penso tutti e due”, conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, c'è un positivo al Covid. Salta l'amichevole col Pordenone

    UDINE – La partita amichevole Udinese-Pordenone programmata per questo pomeriggio è stata annullata, a titolo prudenziale, per positività al Covid-19 di un componente – non calciatore né membro dello staff tecnico – del gruppo squadra bianconero. Lo comunica la società friulana sul proprio sito web. Come previsto dai regolamenti, tutto il gruppo squadra dell’Udinese è stato posto in auto-isolamento domiciliare. Il programma degli allenamenti resta inalterato, secondo i protocolli vigenti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese, Musso: operazione perfettamente riuscita

    UDINE – Tramite una nota l’Udinese ha aggiornato sulle condizioni fisiche del portiere Juan Musso. Dal comunicato si apprende che “l’intervento di meniscectomia selettiva del menisco mediale del ginocchio destro cui si è sottoposto quest’oggi Juan Musso, presso la clinica Villa Stuart di Roma, è perfettamente riuscito. Domani il calciatore rientrerà a Udine per iniziare l’iter riabilitativo”. LEGGI TUTTO