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    Udinese, Pereyra: “Emozionante tornare, qui sto come in famiglia”

    UDINE – Dopo l’esperienza in Inghilterra al Watford, Roberto Pereyra ha ritrovato l’Udinese dopo i tre campionati passati in Friuli (2011-2014), oltre al biennio alla Juventus dal 2014 al 2016. Ecco le parole dell’argentino a Sky Sport “E’ stato un ritorno emozionante. Avevo ricevuto offerte anche da altri club, ma ho voluto solo i bianconeri. Conosco la città e in questa squadra mi sento come se fossi in famiglia”. Sul primo impatto con i nuovi compagni: “Ci sono tanti elementi importanti in rosa e questo crea aspettative prima nei tifosi e poi in noi stesse. In questa settimana ci siamo allenati bene e dobbiamo continuare a sudare, con l’obiettivo di ottenere punti già nella prossima sfida contro il Parma. Questa è l’unica cosa che ci interessa”. Chiusura sul suo ruolo: “Sono abituato a fare un po’ di tutto, anche se ultimamente mi sono specializzato di più come mezzala. Più contento Gotti o gli allenatori del Fantacalcio ad avermi preso? Penso tutti e due”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Udinese, c'è un positivo al Covid. Salta l'amichevole col Pordenone

    UDINE – La partita amichevole Udinese-Pordenone programmata per questo pomeriggio è stata annullata, a titolo prudenziale, per positività al Covid-19 di un componente – non calciatore né membro dello staff tecnico – del gruppo squadra bianconero. Lo comunica la società friulana sul proprio sito web. Come previsto dai regolamenti, tutto il gruppo squadra dell’Udinese è stato posto in auto-isolamento domiciliare. Il programma degli allenamenti resta inalterato, secondo i protocolli vigenti.  LEGGI TUTTO

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    Udinese, Musso: operazione perfettamente riuscita

    UDINE – Tramite una nota l’Udinese ha aggiornato sulle condizioni fisiche del portiere Juan Musso. Dal comunicato si apprende che “l’intervento di meniscectomia selettiva del menisco mediale del ginocchio destro cui si è sottoposto quest’oggi Juan Musso, presso la clinica Villa Stuart di Roma, è perfettamente riuscito. Domani il calciatore rientrerà a Udine per iniziare l’iter riabilitativo”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Musso deve operarsi: menisco rotto

    BUENOS AIRES – Il portiere della nazionale dell’Argentina, e dell’Udinese, Juan Musso, infortunatosi ieri in allenamento con l’Albiceleste, ha riportato la rottura del menisco interno del ginocchio destro e non sarà quindi disponibile per le partite delle eliminatorie mondiali contro Ecuador e Bolivia. Lo fa sapere la federcalcio argentina, precisando che al posto di Musso il ct Lionel Scaloni ha convocato Jeremias Ledesma, che gioca in Spagna nel Cadice. L’Argentina aveva già perso prima delle convocazioni l’altro portiere Agustin Marchesin, del Porto, perché fermo in quanto positivo al Covid-19. Intanto l’Udinese ha comunicato che Musso “rientrerà in Italia e sarà operato giovedì mattina presso la clinica Villa Stuart di Roma dal Professor Mariani”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Gotti: “Settimana pessima, tutto ci è andato male”

    UDINE – “Settimana pessima dal punto di vista dei risultati, ci è andato tutto male. Ma dico che vedo la giusta direzione. Mi sembra che, tra infermeria piena e giocatori non in condizione, si inizia a vedere il contributo dei nuovi. E fa ben sperare. L’impressione è che questa squadra possa prendere la strada della qualità, che potrà dare soddisfazioni di gioco e di classifica”. Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, dopo l’incontro con la Roma ha parlato così ai microfoni di Dazn: “Credo che il sistema di gioco e le linee siano legati a giocatori importanti. Credo che Pereyra e altri vadano messi nelle migliori condizioni per esprimersi. Lunedì sera, a fine mercato vedremo chi siamo: e cercheremo di trovare la squadra. Perso per una distrazione? E’ successo nelle ultime tre partite. Dispiace che sia accaduto con un errore così marchiano, ma la squadra ha voglia di giocare, cercherà sempre di più di esprimere il proprio gioco. Un’Udinese con Pereyra, De Paul e Mandragora? MI piacerebbe. Ci vorrà tempo per Mandragora, ma abbiamo Jayalo e altri giocatori. La direzione comunque è quella. Il momento che stiamo vivendo? Difficile fare una valutazione generale, molti parlano a vanvera. Noi passiamo qui 10-12 ore, facciamo in continuazione tamponi e test sierologici. Purtroppo però ci vuole pochissimo per trovarti in una situazione che atterrisce, visto che incombe questa variabile e non sai come gestirla”.  LEGGI TUTTO

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    Udinese, Gotti dopo lo Spezia: “Sconfitta che va oltre i nostri demeriti”

    UDINE – Dopo il ko casalingo contro lo Spezia di un super Galabinov, l’allenatore dell’Udinese Luca Gotti analizza la partita a Sky Sport: “Quando si perdono due gare  e si collezionano zero punti in tre giorni, si tende a vedere tutto nero e disastroso. Oggi siamo stati puniti oltre i nostri demeriti. Abbiamo concesso un cross e un gol in contropiede, Musso non ha fatto una parata e abbiamo avuto 3 chance mostruose. Dobbiamo valutare tutto, siamo rammaricati per la sconfitta”. Gotti non rivela poi cosa abbia detto di preciso al giovane Palumbo: “Gli ho detto una cosa in privato per non sovraccaricarlo di responsabilità. Ha un futuro splendente davanti a lui. Bisognerebbe metterlo in una formazione più strutturata, oggi siamo un cantiere aperto. Il ragazzo è andato quasi allo sbaraglio”.

    Gotti guarda al futuro con realtiva fiducia: “Bifìsogna dare tempo al tempo. Non mi è mai capitato di avere 10 giocatori in infermeria, per una squadra come la nostra sono troppi e siamo in emergenza in ogni reparto. Il tempo ci consegnerà soluzioni ed esperienza per gestire questo tipo di partite”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Musso: “Abbiamo fatto un'ottima preparazione”

    UDINE – “Sarà una stagione difficile. Lavoriamo bene e ci conosciamo come squadra, speriamo di riuscire a sfruttare questo fattore. In Serie A comunque ogni partita è una lotta, ogni partita è un mondo a parte”. Lo ha dichiarato il portiere dell’Udinese, Juan Musso intervistato in esclusiva da Udinese TV: “Per noi è stata una preparazione molto intensa. Affronteremo al meglio l’amichevole contro la Spal. La squadra ha fatto un’ottima preparazione, ho fiducia. Nel percorso della stagione ci prepareremo di volta in volta per affrontare al meglio l’avversario. Faremo il massimo per giocare ogni partita come fosse una finale. Ci conosciamo molto come squadra, nelle ultime partite ci capivamo molto. Conosciamo anche il Mister da un anno. Daremo il massimo per aiutare i compagni appena arrivati ad inserirsi velocemente nel gruppo e fare in modo che si sentano comodi dentro il campo. Molina? Lo conoscevo già come giocatore, come ragazzo l’ho appena conosciuto. È un giocatore dalla giovanile del Boca Junior, è abituato a giocare in un modo offensivo. Quello ci servirà perché vogliamo diventare una squadra che aggredisce di più. Sicuramente si adatterà bene al calcio italiano”.

    Esordio rimandato
    L’Udinese partirà dalla seconda gara, contro il Verona: “È troppo presto per tirare già delle conclusioni. Ci è toccato in questo modo e andremo avanti così. Però parlare di un vantaggio o di uno svantaggio è prematuro. Ribadisco, la stagione è lunga e ogni partita è unica e va affrontata come tale. Porte chiuse? Tutti noi vogliamo i nostri tifosi, sono una carica importantissima. Però ci sono tanti fatti da tenere in considerazione e non sono in grado di dire cosa è meglio fare e cosa no. Obiettivi? Io sento che la nostra ambizione è quella di riuscire a tenere la concentrazione e la motivazione in ogni partita, io vivo il calcio così. Ogni giornata va sfruttata al massimo e bisogna trovare la mentalità giusta ad ogni partita. Quello ci porterà a fare un bel percorso. Alla fine tireremo le somme. Messaggio ai tifosi? Ci mancate tanto, soprattutto i tifosi che ci accompagnano ogni domenica nelle partite in casa. Lavoreremo tanto e daremo il massimo per portavi gioia”. LEGGI TUTTO

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    Udinese, male il test col Venezia: Bocalon lancia i lagunari

    CORCOVADO – Cade l’Udinese: la formazione allenata da Luca Gotti perde 0-1 contro un buon Venezia in amichevole. Nonostante i lagunari partano fortissimo, la prima chance della partita è però bianconera, con Coulibaly che manda fuori di poco dopo una percussione centrale. Nestorovski costringe Lezzerini a una grande parata pochi minuti dopo, al 13′, poco prima che a De Maio venga annullato un gol per fallo su Ceccaroni. Nel Venezia il più guizzante è Di Mariano, che prima innesca Aramu (poco attento nello stop), poi tenta la conclusione, alta di un soffio. Dopo il cooling break, ecco un’occasione da gol per parte: per l’Udinese Bajic di testa, per gli arancioneroverdi una bella palla in area di Aramu, su cui Bocalon non arriva. L’ex attaccante dell’Alessandria tuttavia si rifà al 39′, sbloccando il risultato: grave errore di Matos, che butta un pallone poi recuperato e trasformato in assist da Di Mariano. Poco prima dell’intervallo, i friulani avrebbero una chance colossale per pareggiarla: Modolo atterra Nestorovski in area, è rigore netto ma il macedone tira pianissimo e Lezzerini para.
    L’ingresso di Forestieri non porta al pareggio
    Nella ripresa, Gotti rifà il look alla squadra, inserendo il nuovo acquisto Forestieri e aumentando i chili e i centimetri in mezzo al campo. Anche Zanetti schiera nuovi interpreti, tra cui il regista Taugourdeau, arrivato dal Trapani, oltre all’esterno Johnsen e al difensore Svoboda. La frazione, se si esclude un affondo di Maleh e un tiro secco di Baràk, è meno piacevole della precedente. Per un pelo il Venezia non fa harakiri con un retropassaggio centrale: Forestieri era appostato come un falco prima che Pomini spazzasse via. I lagunari spaventano e non poco i bianconeri a 13′ dalla fine, quando Palumbo perde palla a centrocampo, Capello si lancia in contropiede ma sbecca la traversa. L’Udinese nel blando assalto finale non capitalizza la punizione di Palumbo, con Nuytinck che si ritrova il pallone addosso senza riuscire a indirizzarlo in porta. LEGGI TUTTO